Aggravamento della misura cautelare per un 25enne, sorpreso fuori casa

Ordine di custodia cautelare in carcere in aggravamento della precedente misura.
Gli agenti delle Volanti l’hanno eseguito ieri a Siracusa a carico di un giovane di 25 anni.
L’aggravamento della misura è dovuto alle violazioni delle prescrizioni cui l’uomo era sottoposto poiché lo stesso è stato trovato in compagnia di un altro soggetto, già conosciuto alle forze di polizia.

Inoltre, nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, agenti delle Volanti hanno denunciato per evasione un giovane di 23 anni.




Fendente contro il compagno, donna denunciata e allontanata dalla casa familiare

Una donna di 36 anni è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Nella tarda serata di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, dove un uomo di 36 anni si era recato dichiarando di essere stato aggredito dalla convivente con un coltello da cucina.
L’arma da taglio gli ha procurato una ferita al gomito destro.
La donna, una giovane di 27 anni, è stata denunciata e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, allontanata dalla casa familiare.




b-boy Danger trionfa al World Breaking Championship “Junior”, podio per il siracusano Davide Inserra

Il break dancer siracusano Davide Inserra trionfa in Belgio e si aggiudica il World Breaking Championship “Junior” 2023.
La competizione si è disputata lo scorso fine settimana a Leuven, a pochi km da Bruxelles. Il Trofeo Internazionale organizzato all’ interno del WDSF World Championship Breaking, era valevole per le qualificazioni Mondiali ai “Giochi Olimpici Paris 2024”, nel corso dei quali la Break Dance farà il suo esordio assoluto.

La Nazionale Italiana ha fatto registrare un ottimo 6° posto grazie
all’ atleta delle “Fiamme Azzurre” Antilai Sandrini, in arte b-girl Anti, staccando così un “pass” per la partecipazione ai Giochi Olimpici del prossimo Agosto nella capitale francese.

Nella categoria Junior, su circa 100 atleti arrivati in Belgio per sfidarsi sul floor di Leuven, a conquistare il 1° posto é stato il quattordicenne siracusano Davide Inserra, b-boy Danger, che si è aggiudicato così il gradino più alto, dopo aver battuto in finale l olandese Seigo.

Soddisfazione è stata espressa dalla delegazione italiana, su tutti dal vice Presidente della Federazione, Edilio Pagano, pronto adesso, insieme al commissario tecnico Giuseppe Di Mauro,ad avviare il programma di preparazione che porterà la Federazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Dakar 2026.




Nascosto in bagno per sfuggire alla polizia, 45enne in carcere: violava i domiciliari

Si nascondeva dietro la porta del bagno sperando di non essere notato dalla polizia. Si trovava, infatti, in casa di un’altra persona nonostante sottoposto ai domiciliari.
Gli agenti delle Volanti hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione nei confronti di un uomo di 45 anni, in aggravamento della precedente misura cui era sottoposto.
Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.




Corsi di laurea a Siracusa: “Che fine ha fatto l’accordo con l’università di Messina?”

“Nonostante l’accordo con l’Università di Messina, i nuovi corsi di laurea da attivare a Siracusa sono, al momento, lettera morta”.
Il consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia ha presentato un’interpellanza su questo tema-
Cavallaro ricorda che lo scorso novembre “il Rettore dell’Università di Messina ha chiesto di attivare alcuni corsi di laurea in locali messi a disposizione dal Comune di Siracusa, percorsi di studio come Giurisprudenza, Scienze Motorie, Scienze Politiche, Amministrazione e Servizi, Consulente del lavoro e Scienze dei servizi giuridici, Scienze Infermieristiche”.
La proposta fu approvata dal Comune di Siracusa e si individuarono anche i locali dell’ex liceo Gargallo di Ortigia come luogo per ospitare i corsi di laurea, nonché la Cittadella dello Sport ed il Campo Di Natale. “Nel corso dell’anno in corso- osserva Cavallaro- non risulta attivatoo alcun corso di laurea e nessun riscontro relativo all’accordo sottoscritto- I locali dell’ex Gargallo, peraltro, sembrano essere stati individuati per ospitare la Biblioteca Comunale, visto che l’attuale immobile che la ospita, in via dei Mergulensi, è stato posto in vendita”.
Cavallaro chiede le ragioni per cui non siano ancora stati attivati i corsi contenuti nell’accordo con l’Università di Messina, se si intenda dare seguito a tale intesa e se siano stati individuati ulteriori immobili, adeguati ad ospitare le aule universitarie.




Giornata del Rifugiato: “Opportunità per unirci come comunità”

Celebrata ieri anche a Siracusa la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
Un’occasione, come ha spiegato l’Arcidiocesi, “per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione. La Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato dal 1914. Il titolo scelto dal Santo Padre per il suo messaggio annuale è stato “Liberi di scegliere se migrare o restare”.

A Siracusa l’appuntamento si è sviluppato nella mattinata al parco del Foro Siracusano (vicino la chiesa del Pantheon) con l’animazione, laboratori anche per i più piccoli, diverse testimonianze e la musica dei gruppi Makari e Ramzi and Brothers.

“Abbiamo organizzato un evento – spiega Suor Rosa Maria delle Scalabriniane – sulla realtà migratoria per sensibilizzare le persone. La migrazione non è negativa e ci appartiene. Le persone cercano di scappare dalla guerra, dalla fame e dalle ingiustizie. Cercano il meglio per loro e le loro famiglie”. All’incontro hanno preso parte un un uomo del Bangladesh in Italia da alcuni mesi, una donna brasiliana, una cilena e un componente di un equipaggio di una nave ong che si occupa del salvataggio dei migranti in mare.
«Quella delle migrazioni è una delle sfide più urgenti e complesse del nostro tempo».
Lo afferma Barbara Ruvioli, assessora alla Paro opportunità e diritti sociali, che ieri ha rappresentato l’Amministrazione di Siracusa alla Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, celebrata ai villini del Foro Siracusano e organizzata dall’Arcidiocesi e da associazioni religiose laiche con il patrocinio del Comune e l’assistenza dell’associazione di volontariato Avcs.
«L’evento – aggiunge l’assessora Ruvioli – ha rappresentato un’opportunità per unirci come comunità, per ascoltare le storie di coloro che cercano rifugio nel nostro Paese e per riflettere sulle azioni che possiamo e dobbiamo intraprendere per affrontare questa sfida in modo umano e solidale. Importante sottolineare che la gestione delle migrazioni è una sfida che richiede empatia, comprensione e azioni concrete. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui l’accoglienza e il rispetto reciproco siano i pilastri della nostra società. Un grande ringraziamento – ha concluso Ruvioli – a tutte le associazioni che hanno mostrato impegno e attenzione per questa importante causa.»
L’Arcidiocesi di Siracusa, retta da Mons. Francesco Lomanto, ricorda le parole del Pontefice.
“Ho deciso di dedicare il Messaggio per la 109a Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato alla libertà che dovrebbe sempre contraddistinguere la scelta di lasciare la propria terra – scrive Papa Francesco – . (…) Migrare dovrebbe essere sempre una scelta libera, ma di fatto in moltissimi casi, anche oggi, non lo è. Conflitti, disastri naturali, o più semplicemente l’impossibilità di vivere una vita degna e prospera nella propria terra di origine costringono milioni di persone a partire. Persecuzioni, guerre, fenomeni atmosferici e miseria sono tra le cause più visibili delle migrazioni forzate contemporanee. I migranti scappano per povertà, per paura, per disperazione. Al fine di eliminare queste cause e porre così termine alle migrazioni forzate è necessario l’impegno comune di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità. Un impegno che comincia col chiederci che cosa possiamo fare, ma anche cosa dobbiamo smettere di fare. Dobbiamo prodigarci per fermare la corsa agli armamenti, il colonialismo economico, la razzia delle risorse altrui, la devastazione della nostra casa comune. (…)

Per fare della migrazione una scelta davvero libera, bisogna sforzarsi di garantire a tutti un’equa partecipazione al bene comune, il rispetto dei diritti fondamentali e l’accesso allo sviluppo umano integrale. Solo così si potrà offrire ad ognuno la possibilità di vivere dignitosamente e realizzarsi personalmente e come famiglia. (…) Essi però devono essere messi in condizione di fare questo, senza trovarsi depredati delle proprie risorse naturali e umane e senza ingerenze esterne tese a favorire gli interessi di pochi. E lì dove le circostanze permettano di scegliere se migrare o restare, si dovrà comunque garantire che tale scelta sia informata e ponderata, onde evitare che tanti uomini, donne e bambini cadano vittime di rischiose illusioni o di trafficanti senza scrupoli.

È necessario uno sforzo congiunto dei singoli Paesi e della Comunità internazionale per assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e con dignità nella propria terra. Si tratta di un diritto non ancora codificato, ma di fondamentale importanza, la cui garanzia è da comprendersi come corresponsabilità di tutti gli Stati nei confronti di un bene comune che va oltre i confini nazionali. Infatti, poiché le risorse mondiali non sono illimitate, lo sviluppo dei Paesi economicamente più poveri dipende dalla capacità di condivisione che si riesce a generare tra tutti i Paesi. Fino a quando questo diritto non sarà garantito – e si tratta di un cammino lungo – saranno ancora in molti a dover partire per cercare una vita migliore.

Ovunque decidiamo di costruire il nostro futuro, nel Paese dove siamo nati o altrove, l’importante è che lì ci sia sempre una comunità pronta ad accogliere, proteggere, promuovere e integrare tutti, senza distinzione e senza lasciare fuori nessuno.

Il percorso sinodale che, come Chiesa, abbiamo intrapreso, ci porta a vedere nelle persone più vulnerabili – e tra questi molti migranti e rifugiati – dei compagni di viaggio speciali, da amare e curare come fratelli e sorelle. Solo camminando insieme potremo andare lontano e raggiungere la meta comune del nostro viaggio”.




Droga, in giro con centinaia di dosi: arrestato diciottenne

Ennesimo sequestro di droga in via Santi Amato. Ma questa volta è scattato anche l’arresto di un presunto pusher.
Azione di contrasto al consumo e vendita di stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano ad opera degli uomini del commissariato di Ortigia.
Nella tarda mattinata di ieri gli agenti hanno colto in flagranza di reato un giovane di 18 anni.
I movimenti del pusher non sono sfuggiti ai poliziotti, che hanno bloccato il giovane per perquisirlo.
Al diciottenne sono state sequestrate 167 dosi di cocaina, 136 di crack e 43 di marijuana.
Dopo le incombenze di legge, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, il presunto spacciatore è stato sottoposto ai domiciliari.




Emergenza incendi, Gilistro (M5S): “Prevenzione, non vuoti protocolli”

“La prevenzione si fa sul serio e non a parole. Prima di vuoti protocolli stilati a giugno, invito sin da ora il governo regionale a definire ogni iniziativa possibile per scongiurare la costante emergenza incendi”. Lo ha affermato in Aula a Palermo, e lo ha ripetuto in una mozione parlamentare, il deputato regionale del M5S Carlo Gilistro. “Fa rabbia sapere che la stragrande maggioranza dei catastrofici roghi hanno origine dolosa. Se c’è la mano dell’uomo dietro, si può allora intervenire per fare vera prevenzione. Controllo del territorio, aggiornamento delle aree sensibili e del catasto incendi, incentivi in educazione ambientale: sono tre azioni su cui la Regione può e deve fare di più. Ma serve un’organizzazione puntuale che non si improvvisa. Per questo, con la mia mozione, invito l’assessorato Territorio e Ambiente ad esercitare maggiore controllo nei confronti dei Comuni, affinché questi ultimi avviino sempre in tempo utile l’iter per l’aggiornamento del catasto comunale incendi; a potenziare e ammodernare, nel più breve tempo possibile il parco automezzi AIB e le attrezzature in dotazione, anche con lo stanziamento di somme dedicate già dalla prossima legge di bilancio; ed incrementare le iniziative in materia di educazione ambientale anche attraverso l’impiego di maggiori fondi dedicati ai progetti nelle scuole e ad azioni partecipate di orientamento”.
“La finta prevenzione sin qui ci è costata centinaia di migliaia di euro, anche questi andati in fumo. Ogni anno pare che si debba ricominciare da zero, quando invece abbiamo strumenti e potenzialità di controllo. La tutela del nostro territorio inizia oggi e non dopo il primo rogo”, insiste Gilistro.
Droni, elicotteri antincendio e torri di osservazione per il Corpo Forestale sono altri tre punti del piano suggerito da Gilistro per potenziare il sistema di prevenzione e accorciare i tempi di reazione, determinanti per fermare un incendio prima che d




Ennesimo raid vandalico alla Cgil, chiesto l’intervento del Prefetto

E’ la terza volta in poche settimane.
Nel cuore della notte, ancora un atto vandalico ai danni della Cgil di Lentini. Automatico che ci si ponga delle domande ulteriori rispetto alle ipotesi avanzate dopo il primo caso e, in parte, dopo il secondo. Aumentano apprensione e preoccupazione nel sindacato e nella comunità, alla luce del ripetersi di atti sconsiderati, che iniettano tensione e sospetti nel territorio. La Cgil richiede pertanto l’intervento del Prefetto. Ad entrare nel merito è il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi.“ Da parte nostra – dichiara – alzeremo ai massimi livelli l’attenzione e la vigilanza attorno alla Camera del Lavoro di Lentini. Alle forze dell’ordine chiediamo, altresì, di intensificare le indagini al fine di identificare la matrice, a questo punto, preoccupante degli atti eversivi ripetutamente perpetrati nei confronti della Camera del Lavoro di Lentini, presidio storico di legalità, giustizia sociale, e tutela dei diritti di tutti: lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani, studenti e singoli cittadini. La drammatica crisi economica ed occupazionale che attraversiamo e il disorientamento civile ed etico che ne consegue rischiano di incanalare su percorsi deviati e destabilizzanti la tensione sociale ed episodi di questa natura possono pericolosamente rappresentare la spia di una deriva incontrollata sulla quale occorre subito intervenire e mitigare”.




Viola obbligo di dimora, arrestato ladro in trasferta

I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato un 22enne in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale di Siracusa.
L’uomo, dopo essere stato arrestato lo scorso agosto per furto aggravato ai danni di un’attività artigianale, era stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Nonostante ciò, è stato riconosciuto responsabile di un furto commesso, in orario notturno, in danno di un’attività commerciale di Solarino, reato che è stato prontamente segnalato dai militari dell’Arma all’Autorità giudiziaria di Siracusa che ha, quindi, emesso il provvedimento di aggravamento a seguito del quale il 22enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.