Furti in negozi e auto nel centro storico, domiciliari per un 28enne

Arresto domiciliari per furto e danneggiamento aggravati ai danni di esercizi commerciali e auto in sosta.
Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di Noto hanno eseguito una misura cautelare personale, emessa il 2 ottobre dal Giudice per le indagini Preliminari di Siracusa, con la quale è stata disposta la misura degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 28 anni per i reati di furto e danneggiamento aggravati.
Il giovane è stato riconosciuto nelle immagini dei sistemi di videosorveglianza istallati nei pressi dei luoghi ove sono avvenuti numerosi furti e danneggiamenti aggravati, nel periodo compreso tre il 2 agosto e l’8 settembre, in danno ad esercizi commerciali ed autovetture in sosta nel centro storico e nelle arterie della città di Noto.




Prevenzione degli incendi, nasce un comitato di volontari

Prevenzione degli incendi, monitoraggio attraverso reti di vicinato e segnalazioni.
Con l’obiettivo di queste azioni nasce il “Comitato Antincendio Siracusano” per contrastare il devastante fenomeno degli incendi nel territorio della provincia di Siracusa

Si è svolta presso il vivaio Comunale di Siracusa un’assemblea popolare che ha visto la partecipazione di semplici cittadini e di rappresentanti di associazioni ambientaliste e di volontariato della provincia di Siracusa con l’obiettivo di individuare iniziative ed azioni concrete per contrastare il fenomeno degli incendi che devastano periodicamente il nostro territorio.

Durante l’Assemblea c’è stato un ampio confronto con interventi e proposte sia dei singoli cittadini che dei rappresentanti delle associazioni. L’Assemblea ha deliberato la costituzione di un Comitato, il Comitato Antincendio Siracusano, che ha le finalità di contrastare attraverso il confronto ed il dialogo con le Istituzioni il devastante fenomeno degli incendi nel territorio della provincia di Siracusa; favorire la creazione di reti di vicinato per il monitoraggio del territorio, la prevenzione e la rapida segnalazione degli incendi agli Enti preposti; promuovere attraverso svariate iniziative anche a carattere formativo, la sensibilizzazione della cittadinanza a questa urgentissima tematica.

La prossima riunione del Comitato, aperta a tutti i cittadini, è prevista tra 15 giorni.




Incendi, vertice con Schifani per un piano di prevenzione

Il contrasto agli incendi in Sicilia potrebbe passare attraverso l’acquisto di nuovi mezzi, anche pesanti, e di elicotteri.
Questo uno dei punti affrontati nel corso dell’incontro di oggi tra il presidente della Regione, Renato Schifani, l’assessore al Territorio e Ambiente, Elena Pagana e i dirigenti generali del Corpo Forestale Giuseppe Battaglia, della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, e del dipartimento della Programmazione, Vincenzo Falgares.
Al centro del vertice, lo studio di una strategia per rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto degli incendi, flagello dell’isola.
Delineato un piano che preveda l’uso di fondi strutturali per acquistarne di nuovi, anche pesanti. Si è discusso, anche, della possibilità di acquisire nuovi elicotteri, con una maggiore capacità di carico di liquido estinguente, e di sanzionare quei Comuni che non svolgano attività di controllo sui privati per la pulizia dei terreni. Infine, l’intenzione del governo è quella di ampliare per l’anno prossimo la durata della campagna antincendio facendola partire in anticipo.

Il presidente ha aggiornato l’incontro con l’assessore e con i dirigenti alla prossima settimana.




Comprensivo Volta di Floridia, Spada (Pd) mette in guardia. “Perdere l’autonomia? Una sconfitta”

Un “no” secco all’eventualità che l’istituto comprensivo Volta di Floridia perda l’autonomia.
Il deputato regionale Tiziano Spada del Pd torna sull’argomento.

“La perdita dell’autonomia per l’Istituto Comprensivo Alessandro Volta di Floridia-sostiene- sarebbe una sconfitta non solo per i cittadini ma anche per la politica”

“Non si faccia passare l’idea che la politica locale abbia condiviso la scelta – ribadisce Spada -. L’istituto A. Volta deve rimanere autonomo non solo perché storicamente ha formato culturalmente tantissime generazioni, ma soprattutto perché rappresenta un presidio sociale e di istruzione in una zona della città che presenta alcune criticità”.

Il parlamentare regionale aggiunge: “Non servono gli slogan ma bisogna assumere una posizione chiara e inequivocabile, come stiamo facendo insieme con il sindaco Marco Carianni. Con lui mi confronto quotidianamente e sono al suo fianco in questa situazione difficile, prima di tutto da floridiano e poi da rappresentante dell’Assemblea Regionale sul territorio”.

Per sensibilizzare sulla questione, e confrontarsi sulle possibili soluzioni, il personale docente insieme con il personale Ata e i genitori degli alunni del plesso “A. Volta” hanno organizzato per mercoledì 4 ottobre un’assemblea a cui parteciperanno anche il sindaco Carianni, l’onorevole Spada, gli organi di stampa e le organizzazioni sindacali.

“Da anni a Floridia lavoriamo per garantire agli alunni delle scuole cittadine le migliori condizioni di apprendimento, anche grazie all’apporto dei dirigenti, del personale docente e dei collaboratori – ribadisce il sindaco Marco Carianni -. Il dimensionamento dell’istituto A. Volta, e il conseguente accorpamento con un’altra scuola, priverebbe la struttura della dirigenza, causando disagi anche ai genitori degli alunni residenti nella zona. Siamo convinti che, lavorando in sinergia, potremo raggiungere un risultato positivo per la città”.




Bonus per i nuovi nati nel 2022 e 2023, avviso pubblico a Priolo

Riguarda i bambini nati nel 2023 e quest’anno il bonus che il Comune di Priolo mette a disposizione delle famiglie indigenti.

L’incentivo sarà assegnato tenendo conto della situazione economica del nucleo familiare, che non dovrà superare il minimo vitale, e solo se almeno uno dei genitori è residente a Priolo da almeno un anno.

L’Amministrazione guidata dal sindaco Pippo Gianni punta così a sostenere in maniera concreta i neo-genitori, che con l’arrivo di un figlio devono affrontare ulteriori spese.
Obiettivo è anche quello di incentivare la natalità.

L’avviso e il modulo sono pubblicati sul sito del Comune di Priolo.
Il sindaco Pippo Gianni e il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali, Diego Giarratana, informano la cittadinanza che si potrà presentare istanza entro il 31/12/2023.
Le famiglie dei nati il 31/12/2023 potranno presentare domanda entro il 15/01/2024.

Per informazioni, l’ufficio Politiche Sociali rimane a disposizione dei cittadini, al numero 0931 779218/361, dalle 9 alle 12 di ogni lunedì, mercoledì e venerdì e dalle 15:30 alle 17 di giovedì.

“Un piccolo ma significativo sostegno – commenta il primo cittadino – per i neo genitori, un segno di attenzione verso le famiglie di Priolo”.




Diverbio in auto, necessario il Taser per fermare la violenza di un 42enne

E’ stato necessario l’uso del Taser per bloccare un uomo di 43 anni arrestato dalla polizia per i reati di violenza, resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
In particolare, nella serata di ieri, i poliziotti sono intervenuti in via Sicilia per la segnalazione di una lite tra automobilisti e uno di questi, in forte stato di agitazione, ha colpito violentemente al volto uno degli agenti intervenuti per porre fine al diverbio. I poliziotti, dopo aver tentato in tutti i modi ad immobilizzare l’uomo che continuava ad usare violenza verso di loro ed a montare sempre di più in collera, sono stati costretti ad azionare il protocollo operativo che prevede l’utilizzo del Taser.
Accompagnato all’ospedale Umberto I di Siracusa, l’uomo persisteva nella sua condotta violenta proferendo frasi minacciose ed oltraggiose nei confronti dei poliziotti.
L’agente aggredito ha riportato delle ferite al volto giudicate guaribili in alcuni giorni di prognosi.
Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.




Dimensionamento scolastico: “A rischio il comprensivo di Belvedere e il Volta di Floridia”

Un “no” secco al dimensionamento scolastico proposto dal Governo Meloni ed un timore importante per le sorti delle scuole siciliane ed in particolar modo della provincia di Siracusa.
E’ la posizione espressa dal deputato regionale Tiziano Spada del Partito Democratico.
«Il dimensionamento scolastico proposto dal Governo Meloni-dice l’esponente dell’Ars- rischia di mettere in crisi la nostra regione e, in particolar modo, la provincia di Siracusa. In questi giorni tanti e diversi sono gli incontri e le riunioni sull’argomento a cui ho partecipato perché solo nella provincia di Siracusa sono 7 gli istituti comprensivi a rischio. E quella contro il dimensionamento indiscriminato è una battaglia che, come parlamentari del Partito democratico, stiamo portando avanti da mesi, approvando anche un Ddl voto che cerca di modificare lo scellerato disegno del Governo nazionale».
«Anche perché – prosegue il parlamentare regionale – a essere a rischio dimensionamento sono istituti storici come il “Volta” di Floridia. Stessa situazione a Lentini e Avola, per non parlare della zona montana, dove la situazione è già particolare».
E poi c’è l’istituto comprensivo di Belvedere «che, ad oggi, conta circa 800 alunni – aggiunge Tiziano Spada – raggiunti anche attraverso il plesso di Città Giardino. E proprio questi studenti, più o meno 300, attraverso una delibera del Comune di Melilli, sarebbero spostati alla scuola di Melilli, appunto, che registra oltre mille alunni, mettendo a rischio l’istituto di Belvedere».
«Tra le soluzioni ipotizzate – ancora il parlamentare regionale – c’è quella di unificare l’istituto comprensivo di Belvedere con quello dell’altra frazione di Siracusa, Cassibile».
Tiziano Spada conclude: «Il mio augurio è che ciò avvenga per non rischiare di lasciare senza dirigenza una scuola, quella di Belvedere, di cui conosco il valore che ho avuto modo di constatare personalmente. Quello stesso valore che contraddistingue l’istituto di Cassibile. Perciò invito l’amministrazione comunale di Siracusa a fare il possibile per colmare questo rischio di dimensionamento».




Troppa droga in giro, Cafiso: “Possiamo salvare qualcuno. Impossibile controllare la massa”

La guerra contro la droga è persa. Possiamo vincere singole battaglie ma non possiamo più controllare la massa”.
Sono parole che tuonano e allarmano quelle del Dirigente del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Siracusa, lo psicoterapeuta Roberto Cafiso, che in questo modo commenta l’escalation di episodi di microcriminalità, presumibilmente legata all’azione di giovani tossicodipendenti che, per racimolare denaro da usare per l’acquisto di una o più dosi, fanno irruzione in negozi o in qualsiasi luogo possa garantire loro qualche spicciolo.
La strada è in salita ma secondo Cafiso è sbagliato pensare che si tratti di un fenomeno nuovo. “Non lo è affatto- puntualizza- Da trent’anni siamo alle prese con giovani che consumano droghe. Quello che è cambiato è lo stupefacente che va per la maggiore, che in questo momento è il crack, in altre epoche era l’extasy, in altre epoche ancora, altre droghe”.
Il problema principale sarebbe la pericolosità delle nuove droghe.
“Abbiamo notato nei trattamenti che i soggetti che usano crack da uno o più anni hanno moltissime difficoltà a recuperare quella cognitività e quella consapevolezza necessaria a poter decidere di spostarsi da questa tendenza. Questo avviene in maniera molto più importante rispetto ad altre droghe”.
A livello sociale, aggiunge Cafiso, “dobbiamo fare in modo che le famiglie si rendano innanzitutto conto che questa sostanza è pericolosissima, aggancia le persone dieci volte più della cocaina, già per il semplice fatto che costa dieci volte meno ed è la più diffusa in assoluto. Chi l’ha immessa nel mercato ottiene introiti di gran lunga superiori rispetto ad altri stupefacenti, proprio perché si tratta di droga a basso costo ed efficace per lo sballo”.
Sbagliato anche attribuire tutte le colpe alle famiglie.
“C’è una spinta alla sostanza impetuosa -dice ancora il Dirigente del Servizio di Salute Mentale di Siracusa- e a volte quando i genitori cercano di bloccare il figlio in questo percorso, la reazione è quella di aggressioni fisiche. In quel momento l’unico interesse del soggetto è procurarsi una dose. Questo stupefacente dà questa sorta di coraggio indotto, di spinta eccitatoria, che rappresentano un rischio serio per la sicurezza della collettività. Si arriva facilmente a flash di aggressività, bullismo, percosse, anche semplicemente per episodi banali, magari per strada, alla guida”.
Poi Cafiso torna a battere su un punto. “Non è vero che ci siamo “ridotti” in queste condizioni. Da anni sappiamo dell’uso delle sostanze, ma i giovani sono in un trend distruttivo da decenni. Il crack sparirà, ma non perché abbiamo risolto il problema. Sparirà perché com’è sempre stato, lascerà spazio ad un’altra droga”.
Limitato, a suo dire, il margine di azione, sia da parte delle forze dell’ordine, sia da parte delle famiglie.
“Le forze dell’ordine possono intervenire per le proprie competenze, ma è un’attività che ha comunque dei limiti ed anche le famiglie sono prive di reali strumenti per affrontare una situazione di questo tipo. Basti pensare che i giovani sono già spesso sordi alle raccomandazioni dei genitori. Se si tratta di ragazzi che usano droghe, non c’è speranza di farli ragionare autonomamente”
La soluzione non sarebbe da trovare con il “fai da te”, dunque.
“I servizi possono dare e danno risultati – conclude Cafiso- La droga è un problema multifattoriale e va affrontato, dunque, con un approccio multidisciplinare. I singoli casi hanno un esito positivo ma servono famiglie disponibili a collaborare sul serio”.




Dai domiciliari a Cavadonna, arrestato 37enne di Noto

Era agli arresti domiciliari dallo scorso maggio perché riconosciuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio di droga ma la Corte d’Appello di Catania ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare a suo carico.
Ad eseguire quanto disposto a carico di un uomo di 37 anni sono stati i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Noto.
I militari, impegnati nell’attività di controllo del territorio, hanno più volte accertato violazioni da parte dell’uomo alle prescrizioni impostegli, tutte segnalate all’Autorità giudiziaria, che ha quindi emesso il provvedimento di aggravamento.
Il 37enne è stato, pertanto, condotto presso il carcere di Cavadonna, a Siracusa.




Settimana europea dello Sport: tre giorni al Vittorini con le società sportive

L’istituto comprensivo Vittorini protagonista della Settimana Europea dedicata alla promozione dell’attività sportiva e degli stili di vita sani, così da incrementare il benessere fisico e mentale dei cittadini europei.

Dopo l’avvio delle iniziative, con il villaggio “BeActiveNight” allestito lo scorso fine settimana al Talete, la settimana proseguirà nella sede del Vittorini, in via Regia Corte.

Le date sono quelle di mercoledì 27 , giovedì 28 e venerdì 29 settembre.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Comune, convinto che “lo sport è di tutti ed è il “luogo” in cui si realizzano benessere fisico e mentale, inclusione, innovazione fantasia, modernità e divertimento, senza limiti e nemmeno confini”.

Domani, giovedì e venerdì, al Vittorini saranno presenti le principali e più prestigiose società sportive siracusane, alle prese con attività di gioco/sport/scuola con gli studenti dell’istituto comprensivo guidato dalla dirigente scolastica Pinella Giuffrida.