Bambini che giocano nella Fontana di Diana, scatti virali e una riflessione urgente

Bambini che giocano. Un’immagine che evoca solitamente gioia. Non in questo caso, visto che si tratta di bambini che giocano all’interno della Fontana di Diana, in piazza Archimede. Immagini di una giornata di festa, quella di ieri, ore di tempo libero che le famiglie di questi bambini hanno trascorso nel centro storico di Siracusa. Piazza Archimede senz’auto dava la possibilità di muoversi liberamente, troppo liberamente, però, se si consente di fare della Fontana di Diana, un parco giochi. Le foto scattate da Maurizio Zivillica e pubblicate su Facebook sono diventate immediatamente virali. Numerosi i commenti, tanta la rabbia espressa sui social. Si fa riferimento all’assenza di controlli da un lato, all’assenza di educazione civica dall’altro, si parla di rispetto per il bene pubblico, di capacità o incapacità da parte dei genitori di indirizzare i propri figli verso i comportamenti adeguati. Ma a prescindere dal dibattito, che prende strade diverse e può anche andare fuori pista, come sono andate davvero le cose? Ad assistere alla scena, tra gli altri, c’era il presidente dell’Associazione delle Guide Turistiche, Carlo Castello, che è anche intervenuto e che chiarisce alcuni aspetti. Primo in assoluto: “Non erano siracusani- si affretta a puntualizzare- Erano turisti siciliani, probabilmente del Catanese. Quando ho visto i bambini (potevano avere sette o otto anni al massimo) giocare all’interno della Fontana di Diana- prosegue- mi sono rivolto ai genitori, invitandoli a farli uscire, per tante ragioni, anche di sicurezza:  all’interno della fontana ci sono dei rubinetti che sembrano delle punte di lama. Se uno di quei bimbi fosse scivolato, adesso staremmo raccontando altro”. A rispondere alla sollecitazione di Castello è stato il padre di uno dei bambini. Una risposta che lascia di stucco: “Si, si, ora li faccio uscire, ma allora perché non fate mettere l’acqua nella fontana? “. Come se il fatto che la vasca fosse vuota, probabilmente per essere sottoposta a pulizia, rappresentasse motivo per il quale diventava lecito utilizzarla per salti, arrampicate, per appendersi alle statue. “Alla fine si sono spostati- aggiunge Castello- Sono intervenuto perché sarebbe stato assurdo il contrario”. L’episodio, dunque, è questo. Le riflessioni da fare sono tante e dovrebbero partire all’interno delle famiglie, per spostarsi, comunque, anche fino alle istituzioni. Tutto sembra essere tollerato, tutto può essere minimizzato. L’amarezza maggiore dovrebbe essere questa e aumenta, anziché diminuire, se si pensa che in questi giorni a Siracusa si registra un “boom” di presenze turistiche. Chissà se ci meritiamo questa attenzione, se sapremo guadagnarci un giorno anche la stima dei visitatori per il modo in cui sapremo avere cura delle nostre bellezze e di casa nostra. 




Parcheggio gratis per auto e moto al Von Platen, bus turistici "dirottati" al Molo e in via Elorina

Auto, moto e ciclomotori gratis al parcheggio Von Platen, gli autobus turistici si spostano al parcheggio del Molo Sant’Antonio. Operativa la scelta che il sindaco, Francesco Italia e l’assessore Enzo Pantano avevano anticipato nei giorni scorsi, per risolvere il problema del numero di posti auto che, con la realizzazione della pista ciclabile in via Von Platen, sono venuti meno. Con questo passaggio, la questione parcheggio dovrebbe essere risolta ed anche i problemi legati all’uscita dei bus turistici dall’area di posteggio, per immettersi lungo la strada. A stabilire la novità e a rendere immediatamente operativa è un’ordinanza emanata dal settore Mobilità nelle scorse ore. I bus turistici, visto il divieto di parcheggio al Von Platen, potranno scegliere, oltre al Molo, l’area comunale adibita a sosta di via Elorina, previo pagamento del check point tramite l’app “Muoviamoci”, comprensivo della sosta. Intanto parte dei cordoli è stata rimossa, nei punti in cui si verificavano situazioni particolarmente critiche per la fluidità della circolazione veicolare. Anche questa mattina ci sarebbero riunioni operative in corso, dalle quali potrebbero dipendere ulteriori scelte legate ai correttivi da apportare all’impostazione inizialmente data alla realizzazione delle nuove piste ciclabili.




25 Aprile: "Caos in via Malta, questo non è degno di una città turistica"

Corsie preferenziali invase dalle auto, mezzi di soccorso in difficoltà durante l’emergenza, fiumi di auto posizionate in maniera disordinata, con lunghe code verso l’ingresso di Ortigia. E’ lo scenario che si è presentato ieri, 25 Aprile, in via Malta. Il racconto è del presidente di Lealtà&Condivisione, Carlo Gradenigo. “Quello che  è successo- tuona-  non è degno di una città che si vuole definire turistica. L’invasione della corsia preferenziale in assenza di controlli ha di fatto causato il collasso della circolazione e impedito l’accesso a residenti, bus, bici e mezzi di soccorso, costretti a rimanere in coda nonostante la presenza di una infrastruttura dedicata. Un salto indietro di tre anni-lo ritiene l’ex assessore-  che rischia di vanificare il lavoro fatto e iniziato con un apposito atto di indirizzo del Consiglio Comunale nel 2019 e che mirava, con le due corsie preferenziali su Via Malta e Corso Umberto, ad agevolare il flusso dei mezzi pubblici e soprattutto dei mezzi di soccorso in entrata e uscita dal centro storico. Affrontare una festività come il 25 aprile senza un apposito piano di viabilità – prosegue Gradenigo-  senza una sola pattuglia dei vigili urbani, senza un servizio navetta da e per i parcheggi scambiatori di Via Elorina e via Von Platen, ha portato a saturare le vie cittadine mettendo a rischio l’intera collettività intrappolata in un imbuto senza uscita. Ecco perché in vista dell’inizio della stagione turistica e soprattutto delle prossime festività come il lungo weekend del 1°maggio, chiediamo con forza al Sindaco, all’assessore alla mobilità, al comandante e assessore ai vigili urbani, di provvedere immediatamente alla redazione e attuazione di un piano specifico con l’impiego di bus navetta, l’ausilio di telecamere o di un adeguato numero di pattuglie dei vigili urbani in prossimità dell’inizio della corsia preferenziale, approfittando dell’avvenuta rimozione dell’unico dehor presente fino a qualche mese fa in corrispondenza dell’incrocio con via Somalia, per estendere e completare tale corsia preferenziale, anticipando il varco in prossimità del Piazzale Marconi, provvedendo a munire di appositi pass e abbonamenti ai parcheggi (Molo San Antonio) anche i residenti della zona Umbertina compresi tra via Malta e via Bengasi/Rodi, impossibilitati a raggiungere le proprie abitazioni. Un progetto di riordino discusso per anni, come la pedonalizzazione di Ortigia (portata avanti dall’ex assessore Fontana) durata appena 2 mesi e insieme tanti altri messi da parte e dimenticati, mentre la città annaspa nei soliti vecchi problemi”.




Pescatori di frodo al Plemmirio: sanzione per due diportisti scoperti in area B

Festa della Liberazione: domani la tradizionale cerimonia al Pantheon

Siracusa si prepara a celebrare la Festa della Liberazione. Con da tradizione, la cerimonia si svolgerà sul sagrato della Chiesa del Pantheon, con la deposizione di una corona di fiori accanto alla lapida che i corda i caduti della Resistenza contro il nazifascismo, gesto affidato al sindaco Francesco Italia. L’appuntamento avrà inizio alle 9:30. Seguirà, nella parrocchia del Pantheon, la Santa messa. Alla cerimonia prenderanno parte le autorità civili e militari della città.




Violenza negli stadi, denunciato ultrà lentinese: fumogeni al passaggio dei siracusani

Si torna a parlare di violenza negli stadi. Gli agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato un uomo di 30 anni che, in occasione dell’incontro di calcio tra la SS Leonzio e la A.S.D. Siracusa calcio 1924, disputato il 16 aprile  scorso allo stadio “Angelino Nobile”, ha lanciato un fumogeno al passaggio della tifoseria ospite. Indagini in corso per l’individuazione di altri tifosi violenti che in quella stessa occasione si sono distinti per svariati atti di inottemperanza. “Il valore dello sport-il commento della questura –  ci viene insegnato fin da piccoli. E’ da bambini che, attraverso lo sport, impariamo il valore della partecipazione, il gioco di squadra ed una sana competizione. Purtroppo non è così per molti tifosi che colgono l’occasione per manifestare la loro violenza. Tanto si è fatto e si continua a fare per trasmettere una concezione positiva del tifo negli stadi. L’efficacia delle strategie adottate nell’azione di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi da parte della Polizia di Stato ha dato i suoi frutti nel bloccare, sin dall’inizio, l’azione di facinorosi evitando, così il peggio”.

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Controlli in un chiosco bar, la polizia rileva "inadeguatezze di carattere sanitario"

Nell’ambito di controlli amministrativi finalizzati al rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza degli avventori dei locali pubblici, agenti del Commissariato di Lentini coadiuvati da personale dell’ASP di Siracusa, hanno effettuato un controllo in un chiosco bar.
L’accertamento ha consentito di rilevare alcune inadeguatezze di carattere sanitario che hanno determinato l’adozione di prescrizioni alle quali il titolare dovrà attenersi.

Foto: repertorio




Carte Reddito di Cittadinanza come garanzia per i debiti di droga: denunciata pusher

Ancora rinvenimenti di droga in provincia di Siracusa. Due gli interventi principali condotti nelle ultime ore. La polizia del Commissariato di Ortigia ha sequestrato in mattinata 9 dosi di crack occultate all’interno di un’intercapedine del tetto di un casotto in legno utilizzato dai pusher della zona come nascondiglio nella nota piazza di spaccio di via Santi Amato.
Nel pomeriggio, i servizi antidroga sono stati effettuati dagli agenti del Commissariato di Augusta. Al termine di un’approfondita attività info-investigativa, hanno perquisito  l’abitazione di una donna che, da tempo, era controllata dagli investigatori mediante servizi di osservazione e pedinamento dai quali era emerso che l’abitazione in questione era frequentata da numerosi tossicodipendenti della zona. Gli investigatori hanno rinvenuto 1,20 grammi di cocaina, 15 di crack e un bilancino di precisione, oltre alla somma in contanti di 7.450 euro, presunto provento dell’attività illecita. Rinvenuti, poi, due libri mastro sui quali erano annotati nomi e crediti dei  “clienti”. Al vaglio degli inquirenti anche ulteriori elementi raccolti, a partire dalle 3 carte reddito di cittadinanza, forse usate a titolo di garanzia per i crediti derivanti dalla cessione della droga. La donna, una cinquantasettenne con precedenti in materia di stupefacenti, è stata denunciata per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.




Autostrada Siracusa-Gela: Scerra, "Salvini faccia luce sul paventato stop ai lavori"

“Il ministero delle Infrastrutture intervenga e chiarisca ogni aspetto legato allo stop dei lavori per l’autostrada Siracusa-Gela. I rinvii e i rimpalli non sono più accettabili”. Lo afferma il deputato siracusano del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra, annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare al ministro Salvini.
“Ci sono responsabilità importanti del Consorzio per le autostrade siciliane e della Regione, ma è necessario che il ministero faccia il proprio lavoro – prosegue Scerra -, può innanzi tutto verificare se ci sono inadempienze, esercitando il proprio potere di verifica e controllo. Ci sono risorse pubbliche, quindi è necessario che tutte le istituzioni a ogni livello si impegnino per sbloccare questa insopportabile impasse. Anziché pensare a cattedrali nel deserto Salvini e i suoi pensino a completare le infrastrutture che servono per l’isola”.




Droga in un complesso di case popolari, scatta il sequestro di cocaina e hashish

Sequestro di droga ad Avola. Nell’ambito del contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, che da tempo sta impegnando gli Uffici operativi della Questura e dei Commissariati della Provincia, ieri, gli agenti del commissariato, insieme al  Reparto Prevenzione Crimine di Catania, nel corso di un controllo del territorio effettuato nelle cosiddette piazze dello spaccio, hanno rinvenuto e sequestrato 45 grammi di cocaina e 250 grammi di hashish. La droga, pronta per essere venduta agli assuntori della zona, è stata trovata in un complesso di case di edilizia popolare.