Viola il permesso di soggiorno per andare al mare: domiciliari ad un 42enne

Viola l’obbligo di soggiorno per andarsene al mare. I carabinieri della Stazione di Pachino hanno arrestato per questa ragione un uomo di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di violazione della misura cui era sottoposto.
L’uomo, al quale il Tribunale di Catania ha applicato la Sorveglianza Speciale  con obbligo di soggiorno nel comune di Pachino, è stato sorpreso dai militari nella località balneare di San Lorenzo, del comune di Noto, incurante delle prescrizioni imposte.
Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 




Strage di Capaci, il questore dona l'olio di Quarto Savona 15 all'Arcivescovo

Una bottiglia dell’olio prodotto dall’Associazione Quarto Savona 15, sigla radio utilizzata dall’equipaggio della Polizia di scorta al Giudice Falcone è stata donata dal Questore, Benedetto Sanna all’Arcivescovo Francesco Lomanto.
Oggi, analoga cerimonia nella Cattedrale di Noto, dove a ricevere l’olio sarà il Vescovo di quella Diocesi, Monsignor Salvatore Rumeo.
L’iniziativa, di valore simbolico, si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per ricordare le vittime della mafia nel trentunesimo anniversario delle stragi di Palermo. Nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio, nei pressi dello svincolo autostradale di Capaci, dove perirono i tre agenti di scorta ( Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro), insieme ai magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, oggi sorge un giardino dove sono stati piantati molti alberi di ulivo dedicati alle vittime della mafia.
L’Associazione “Quarto Savona 15” ha provveduto a raccogliere le olive prodotte dagli alberi ricavandone l’olio donato alla Chiesa Siciliana che sarà consacrato durante la Messa Crismale del Giovedì Santo per essere utilizzato come olio in tutte le Diocesi della Sicilia nell’anno liturgico corrispondente con il trentunesimo anniversario delle stragi.
Il dono -spiega la Questura- vuole essere un segnale importante per la Sicilia affinché il frutto nato dalla terra bagnata dal sangue dei caduti nella lotta contro la piaga della Mafia possa essere simbolo di redenzione per il nostro territorio. Il Questore Sanna ha sottolineato “l’alto valore simbolico” dell’iniziativa abbracciata dalla Conferenza Episcopale Italiana.




Paletti in via dei Servi di Maria (e via Filisto): "Una delle più grandi ingiustizie della città"

Una “politica dei paletti” che si manifesta in via dei Servi di Maria, nonostante per la strada ci fossero altri progetti, già dal 2008. Il movimento Civico 4 affronta il tema entrando nel merito di quanto deliberato dal consiglio comunale proprio nel 2008 , “già caratterizzato dall’inizio delle procedure di esproprio, inserito ancora al punto 7 del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2020-2022 (Delibera di Giunta Municipale 191 del 2019), eliminato dall’Amministrazione comunale uscente nei tre piani triennali delle opere pubbliche successivi, rappresenta una delle più grandi ingiustizie della nostra città e resta uno dei più qualificanti punti del programma per la Siracusa che verrà”. Secondo il movimento, l’installazione dei paletti dall’incrocio con via dell’Addolorata fino a via Matteo Beneventano del Bosco, per “simulare un percorso pedonale rappresenta un affronto e uno schiaffo all’idea che nella comunità rimanga davvero escluso. L’inclusione, infatti,- dichiara Mangiafico – non è la vuota retorica della classe dirigente che ha governato la città in questi anni, ma la declinazione di concreti atti amministrativi. I paletti installati non solo non delimitano una distanza sufficiente al passaggio di persone in carrozzina, ma rappresentano anche un ostacolo per i non vedenti e non sono stati accompagnati dallo spostamento o dalla rimozione dei pali di pubblica illuminazione che le persone con disabilità si trovano lungo il cammino. Un atteggiamento che non sorprende, perché proviene da una Amministrazione che non ha adottato il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche previsto per legge e inserito tra i punti del nostro programma nel settore dei diritti sociali.”Infine, il movimento chiede che l’Amministrazione comunale uscente adotti la variazione al Piano delle Opere Pubbliche riportando il progetto di sistemazione di via Servi di Maria e si attivi per l’inserimento delle risorse economiche necessarie.

In foto, via Filisto, in cui , come in via dei Servi di Maria, sono stati apposti paletti per delimitare il percorso pedonale.




Paura in via Isonzo, furgone in fiamme: identificato l'autore, è un uomo di 38 anni

E’ ritenuto l’autore dell’incendio di un furgone parcheggiato in via Isonzo, a Lentini. Per questo i Carabinieri della Stazione di Lentini hanno denunciato un pregiudicato 38enne.
Durante la nottata, i residenti della zona si sono svegliati a causa della deflagrazione provocata dal liquido infiammabile che il pregiudicato, secondo quanto ritengono gli inquirenti, avrebbe versato sul furgone di proprietà di un uomo residente nello stesso comune. L’incendio è stato spento con l’aiuto di alcuni residenti della zona, azione che ha consentito di limitare i danni.
Dalla descrizione fornita dai testimoni e le ulteriori dichiarazioni acquisite, i Carabinieri hanno identificato quello che ritengono l’autore dell’azione criminosa, denunciato all’Autorità Giudiziaria aretusea per danneggiamento seguito da incendio.




Siracusa. Via Ascari, reperiti i fondi per il rifacimento: 200 mila euro per riasfaltarla

Potrebbero accorciarsi i tempi verso la sistemazione di via Ascari, la strada dei sottopassi che collega la Statale 124 Siracusa-Floridia alla Via per Canicattini, all’altezza del circuito automobilistico. Servono circa 200 mila euro e 196 mila euro sono stati reperiti attraverso l’autorizzazione ad un diverso utilizzo delle economie su un mutuo. Il via libera è arrivato dalla giunta comunale e riguarda anche i lavori, in questo caso per circa 340 mila euro, di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale di  Via Grammichele, Via del Colle Temenite, tratto di Via Molo e tratti di Via Elorina. Per quanto riguarda Via Ascari, le cui condizioni sono decisamente precarie, tanto da determinare fin troppo spesso la necessità di interdire la circolazione veicolare, soprattutto dopo abbondanti piogge, palazzo Vermexio avrebbe accelerato i tempi per arrivare all’avvio degli interventi. L’idea è quella di effettuare una scarificatura e poi porre un tappetino dello spessore di almeno tre centimetri. Lavori che, una volta partiti, dovrebbero durare non più di un mese e mezzo. Non un completo rifacimento in questa fase, per il quale occorrerebbero cifre decisamente più alte. La proposta del settore Mobilità e Trasporti contiene considerazioni chiare. “Da sopralluoghi tecnici- si legge nel documento sottoposto alla giunta-  in seguito a ulteriori segnalazioni ricevute dagli utenti, è stata verificata la necessità eseguire interventi di manutenzione straordinaria sulle  strade citate, particolarmente danneggiate e pericolose per la circolazione veicolare”.

Foto: repertorio, via Ascari allagata dopo un’ondata di maltempo




Pachino. Comune in dissesto, accordo con la Ifel per gestire la crisi

La gestione della crisi finanziaria del Comune di Pachino al centro di un primo incontro tra la Fondazione Ifel (la Fondazione dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ANCI) e l’ente, dopo il dissesto finanziario dichiarato nel 2019. L’incontro scaturisce dal recente accordo siglato, fortemente voluto dalla Sindaca  Carmela Petralito.
Ifel, affiancata da un Comitato tecnico scientifico di esperti qualificati, si occuperà, a titolo gratuito, di affrontare le problematiche finanziarie, organizzative e di contesto che sono alla base del dissesto del Comune.
Il Comune di Pachino, al 31 Dicembre 2022 deve incassare circa 37.789.676 euro a titolo di Residui Attivi per IMU, TARI, COSAP, Proventi Acquedotto Comunale e Proventi sanzioni codice della strada.
Nello specifico l’accordo con Ife prevede, in conformità alle esigenze emerse in sede di valutazione preliminare, la realizzazione dei seguenti obiettivi: un report preliminare contenente informazioni in “trend storico” sul territorio comunale e sulla situazione di criticità finanziaria del Comune. In questo report sono contemplati:indicatori demografici; indicatori socio-economici; indicatori di bilancio (con un focus relativo agli indicatori di deficitarietà); indicatori sul personale del Comune; la cronologia delle tappe e degli obblighi normativi relativi al dissesto/al riequilibrio finanziario pluriennale; un report intermedio sulla criticità finanziaria del Comune (“Anatomia del disequilibrio finanziario”) e un rapporto finale contenente le raccomandazioni formulate dalla task force di esperti, e le relative proposte per il risanamento finanziario del Comune.
Tutte le attività si svolgeranno di comune accordo con il Responsabile del Settore Finanziario del Comune, il Ragioniere Capo dott. Vincenzo Blundo, e con il team di esperti della Società Kibernetes, guidati dal dott. Vincenzo Di Gregorio, che si sta occupando, su incarico dell’Amministrazione comunale, di redigere l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato da presentare al Ministero dell’Interno per l’approvazione.




Fondazione Inda, nominata la nuova Sovrintendente: è Valeria Told

E’ Valeria Told la nuova Sovrintendente della Fondazione INDA. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha firmato la sua nomina, decisa sulla base di una rosa di tre nomi selezionati dal consiglio di amministrazione della fondazione dopo una procedura di selezione con evidenza pubblica avviata a settembre del 2022. Valeria Told per oltre 10 anni ha ricoperto il ruolo di direttore generale della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. “Con la nomina di Valeria Told da parte del ministro della Cultura – ha dichiarato Francesco Italia, presidente della Fondazione INDA – si completa la governance dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e si mette fine a un periodo di inutili e pretestuose polemiche che non hanno comunque impedito al consiglio di amministrazione dell’INDA di lavorare alla preparazione della Stagione 2023 di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Sono certo che insieme al nuovo sovrintendente potremo raggiungere nuovi e ambiziosi traguardi. Voglio anche ringraziare tutti i manager di altissimo profilo che hanno presentato la candidatura per ricoprire il ruolo di sovrintendente. E’ un ulteriore segno dell’importanza e dell’appeal che la Fondazione INDA riveste in tutto il Paese”.




"Lavorare in Ortigia, un incubo spostarsi": parte una petizione dei lavoratori

Difficile raggiungere Ortigia per i lavoratori che vivono altrove. Parte, dunque, una raccolta firme per chiedere all’amministrazione un immediato cambio di passo. Portavoce del gruppo di dipendenti alle prese con disagi negli spostamenti da e verso il luogo di lavoro è Giuseppe Implatini. “Dopo innumerevoli appelli lanciati in più occasioni agli assessori (attuali e del passato)- la posizione espressa- assegnatari delle deleghe in oggetto, noi lavoratori e lavoratrici in servizio presso gli uffici ubicati sull’isola di Ortigia constatiamo con grande rammarico che l’attuale Amministrazione continua ad essere sorda e cieca sulla questione in oggetto. Per sgombrare il campo da facili etichettamenti- prosegue Implatini-  ricordiamo ai destinatari in indirizzo che con correttezza e non essendo residenti in Ortigia, non abbiamo mai chiesto il rilascio di ulteriori pass per l’accesso alla Z.t.l., non volendo allungare la già fin troppo lunga lista degli aventi diritto al talloncino “magico”, un elenco che insieme ai relativi criteri di composizione meriterebbe comunque approfondimenti e trasparenza. Un gesto di responsabilità civica che però non ci ha ripagato, perché non solo non è stata mai attuato un servizio di trasporto pubblico da e per l’isola ma non è stata trovata alcuna alternativa all’accesso in Ortigia con pass, considerando che prima delle restrizioni alla Z.t.l. ai non residenti era concesso nelle ore lavorative di posteggiare la propria auto sugli stalli riservati ai possessori di pass. Privilegio revocato ormai da anni a favore di una restrizione della normativa che regola l’accesso alla Z.t.l. senza prevedere il potenziamento dell’esistente ma discontinuo servizio di bus navetta, ad oggi persino eliminato”. Una situazione che i firmatari della petizione definiscono intollerabile e che “ci spinge a chiedere, stavolta con urgenza a questa Amministrazione, che si trovi finalmente una soluzione dignitosa ed efficiente, anche in considerazione della vocazione turistica della città. Raggiungere Ortigia, com’è evidente per noi lavoratori e lavoratrici la cui sede di assegnazione si trova all’interno dell’isolotto, non è una scelta ma una necessità; ecco perché non troviamo ammissibile in una città civile di dover ricorrere ad espedienti, spesso scomodi, costosi e a volte difficilmente attuabili per poterci recare a lavoro, (affitto di un posto auto in rimessa all’interno dell’isolotto, utilizzo di strisce blu a pagamento per poi proseguire comunque a piedi verso ola meta, utilizzo di mezzi a due ruote spesso pericolosi per l’incolumità personale e per i più fortunati lo sfruttamento di familiari o amici, autisti forzati”. Questo stato di cose peserebbe sulle tasche e sull’organizzazione di intere famiglie. Al Comune viene rimproverata la capacità di programmazione di un “servizio semplice di bus navetta dai principali parcheggi fino al centro storico, già sperimentato peraltro la sera e nei fine settimana”. I lavoratori non escludono, in caso di mancato riscontro, azioni eclatanti che rendano evidente il proprio disagio quotidiano”.




Incendio nella notte a Floridia, auto in fiamme: non si esclude il dolo

Incendio nella notte a Floridia. Intorno alle 4,30 i vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa sono intervenuti per lo spegnimento delle fiamme che avevano avviluppato un’auto in sosta in corso Vittorio Emanuele, all’altezza della traversa Michele Abate. Dopo l’intervento, i soccorritori hanno avviato i rilievi per risalire all’origine del rogo. Non si esclude l’origine dolosa, nonostante non siano stati rinvenuti elementi che possano dirlo con esattezza.  Danni anche alle vetture parcheggiate nelle vicinanze e agli edifici adiacenti.




Madonna delle Lacrime, 70 anni fa le nozze dei coniugi Iannuso: Messa al Pantheon

Una Santa Messa in suffragio dei coniugi “Angelo Iannuso di Vincenzo e Antonina Lucia Giusto di Eduardo”. In occasione del 70esimo anniversario del loro matrimonio, la comunità parrocchiale di San Tommaso Apostolo al Pantheon, guidata da Don Massimo Di Natale, si riunirà in preghiera, domani pomeriggio alle 18:00 per la  Preghiera del Santo Rosario e alle ore 18.30 per la Celebrazione Eucaristica. Un altro appuntamento importante è previsto per i giorni successivi. Sabato 25 marzo 2023 alle 17.00, l’Arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, aprirà l’Anno mariano diocesano indetto in occasione del 70° della Lacrimazione, in Santuario con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Toccanti le parole del compianto  mons. Giuseppe Bruno, parroco di allora della Parrocchia del Pantheon, che raccontava così le nozze dei coniugi Angelo e Antonina Iannuso, primi testimoni oculari dell’evento prodigioso della Lacrimazione di Maria avvenuto presso la loro umile dimora sita in via degli Orti 11 a Siracusa nell’agosto del 1953. “Il 21 marzo 1953, sabato- il suo ricordo- ebbi la gioia di benedire, con cuore di Padre, nella nostra Chiesa Parrocchiale del Pantheon, le nozze di due semplici creature: Angelo Iannuso di Vincenzo e Antonina Lucia Giusto di Eduardo. Gli sposi avevano progettato di celebrare le nozze in dicembre del 1952, durante l’ottavario della Festa di Santa Lucia, nella Basilica del Sepolcro. Per un lutto di famiglia la data del matrimonio fu trasferita e si rimase così in Parrocchia. Assai gradito ai giovani sposi fu il regalo di un quadretto da capezzale raffigurante il Cuore Immacolato di Maria: dono di nozze di una loro cognata, che l’aveva acquistato per 3500 lire presso l’Emporio di Salvatore Floresta al Corso Umberto I n. 28 in Siracusa. […]” .