Torna il grande caldo, operai a rischio. Fillea Cgil:”Subito le ordinanze per lo stop i cantieri”

Tornano le alte temperature e riparte la campagna di informazione e sensibilizzazione della Fillea Cgil Sicilia, guidata dal siracusano Salvo Carnevale, sui rischi per i lavoratori esposti a lavorazioni, a partire da quelli impiegati nel settore delle costruzioni. In tema di stress termico la norma è chiara: raggiunti i 35 gradi ‘percepiti’, le lavorazioni – in assenza di misure in grado di mitigarne i rischi – devono essere sospese avviando la cassa integrazione per eventi meteo”. Il segretario Carnevale lo ricorda in maniera chiara e netta. “Arriviamo da anni di campagna, spesso solitaria, insieme ai braccianti rappresentati dalla Flai Cgil, ma incessante che ha anticipato ciò che ormai risulta essere sotto gli occhi di tutti: è, in corso- aggiunge Carnevale- un cambiamento climatico che mette a rischio chi lavora all’aperto. Ci occupiamo in maniera forte del tema, almeno, dal 2018 quando abbiamo iniziato a moltiplicare le nostre segnalazioni e le nostre denunce agli organi preposti. Abbiamo successivamente incrociato i dati Inps con quelli delle Casse edili prendendo -ricorda- a riferimento le giornate ove i bollettini della protezione civile indicavano temperature oltre la soglia dei 35 gradi, durante l’orario giornaliero di lavoro. Da quegli incroci, nel 2021, è emerso che poco meno del 18% delle imprese di settore facevano richiesta di cassa integrazione per eventi atmosferici.
Il protocollo d’intesa che ha sbloccato il percorso è stato siglato con la Regione Siciliana. All’interno si recepiscono tutte le indicazioni della norma, si invita a un rafforzamento territoriale della sorveglianza sanitaria, si facilita – di fatto – l’accesso alla cassa integrazione, si invitano tutti i comuni siciliani all’adozione di ordinanze restrittive analoghe a quelle emesse lo scorso anno.
Una partita non conclusa, fa notare Carnevale, che parla di “un’eccessiva spregiudicatezza imprenditoriale che abbiamo spesso acclarato nei nostri brevi documentari informativi e poca conoscenza delle norme.Servono ancora dei passi in avanti- l’input di Carnevale- occorre coinvolgere in maniera sistemica gli Rls/Rlst (così come previsto dal testo unico sulla sicurezza) nella stesura dei documenti di valutazione del rischio, moltiplicare le stazioni di misurazione della protezione civile (ve ne sono solo 90 in tutta la Sicilia), informatizzare i bollettini tramite creazione di app alert in grado di trasmettere, in tempo reale, le informazioni sulle temperature a tutti i soggetti preposti al controllo, alla vigilanza e all’informazione nei luoghi di lavoro per abbattere l’arbitrarietà dei soggetti preposti alle interruzioni delle attività, su decisioni così importanti per la salute dei lavoratori”.
Dalle parole del segretario regionale della Fillea Cgil trapela ottimismo. “Non siamo lontani-ne è certo- da altri successi su questa partita”. Dello stesso avviso la segretaria generale di Fillea Siracusa, Eleonora Barbagallo. “Lo scorso anno -ricorda- molte amministrazioni comunali si sono dimostrate poco sensibili a questo problema, tanto è che solo tre sindaci hanno emesso un’ordinanza a tutela dei lavoratori edili disponendo la sospensione dei cantieri nelle ore più calde o in casi di temperature particolarmente elevate: il primo è stato il sindaco di Palazzolo a cui hanno fatto immediato seguito i primi cittadini di Priolo e Floridia. Speriamo che quest’anno siano tutti i sindaci a impegnarsi in tal senso”.




Furto di carburante in un’azienda agricola: denunciati una donna e due uomini

Sarebbero gli autori di un furto di carburante all’interno di un’azienda agricola, perpetrato nei giorni scorsi. I carabinieri di Belvedere hanno per questo denunciato due uomini ed una donna, rispettivamente di 30, 39 e 53 anni.
I militari sono intervenuti a seguito della segnalazione di un agente di Polizia Municipale di Solarino che, libero dal servizio, ha notato movimenti sospetti nei pressi di un’azienda agricola che nei giorni scorsi è stata oggetto di altri furti di carburante, sottratto dai serbatoi dei mezzi agricoli.
L’immediato intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare la donna a bordo di un’auto, a quanto pare predisposta per il trasporto di carburante. I complici, invece, due uomini. Si sono in un primo momento dileguati a piedi per le campagne limitrofe.
Sul posto i carabinieri hanno rinvenuto 6 taniche da 25 litri cadauna, 4 delle quali già riempite di gasolio sottratto mediante l’utilizzo di un tubo in gomma ancora inserito in un serbatoio. Riscontrato, inoltre, il danneggiamento dei tappi dei serbatoi degli altri mezzi agricoli.
Il carburante recuperato, per un valore di oltre 600 euro, è stato restituito al legittimo proprietario mentre l’autovettura utilizzata dalla donna è stata sequestrata poiché sprovvista di assicurazione.
I successivi accertamenti hanno permesso di identificare i due uomini. Per tutti è scattata la denuncia.




Spaccio di droga nel 2012: condanna a sei mesi ai domiciliare per una 46enne

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti nel 2012. Condanna a sei mesi di reclusione per una donna di 46 anni, ritenuta colpevole del reato. I Carabinieri della Stazione di Noto l’hanno arrestata in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata posta ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Droga in tasca e in casa, arrestato 51enne: sequestrati oltre 100 grammi di stupefacente

Aveva con sé 40 dosi tra cocaina e crack, occultate nelle tasche dei pantaloni. In casa, invece, nascondeva 200 tra dosi di cocaina,  marijuana, hashish e crack per un peso complessivo di circa 100 grammi. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, i carabinieri della sezione Radiomobile di Siracusa hanno arrestato un uomo di 51 anni, intercettato dai militari in una nota piazza di spaccio e sottoposto a controllo dai militari in servizio di controllo del territorio. Lo stupefacente rinvenuto  è stato sequestrato per essere sottoposto ai successivi esami di laboratorio. Dopo le formalità di rito, il presunto spacciatore è stato posto ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.




Porto di Augusta, Zes unica e tempi stretti: corsa contro il tempo per gli investimenti

Tempi troppo stretti mettono a rischio gli investimenti previsti. Nell’ottica di quanto previsto dalla Zes unica serve trovare soluzioni, poter disporre di personale formato e specializzato, risolvere la questione delle visite biennali dei marittimi e arrivare in tempo all’affidamento dei nuovi servizi portuali, facendo il punto sullo stato dell’arte dei lavori al porto commerciale.  Sono questi alcuni dei temi trattati nel corso dell’incontro che Assoporto Augusta, presieduto da Marina Noè, ha avuto l’altroieri con il presidente  dell’Autorità di sistema del mare di Sicilia orientale Francesco Di Sarcina e con il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare nella sede di via Capitaneria. Un confronto a cui hanno preso parte i rappresentanti di Patania Srl, tra i soci fondatori di Assoporto, EcolSicilia Srl, Word yacht service Srl, C.S. Group Srl, La portuale II doc. Coop. Srl ed Est Europei Servizi Terminalistici. Uno dei problemi più grandi che le aziende del settore navale si stanno trovando a dover affrontare è quello della formazione del personale che è importantissima. Oggi non si trovano più lavoratori specializzati nel settore marittimo/navale come carpentieri e saldatori navali, elettricisti, meccanici e motoristi navali, marittimi con i titoli necessari ma difettano anche i ruoli apicali e si è costretti a cercarli fuori dalla Sicilia, se non all’ estero. Per questo abbiamo chiesto sia al presidente Adsp sia al sindaco di trovare delle soluzioni per la formazione delle professionalità necessarie, verificando anche il coinvolgimento del Ciapi, il cui glorioso passato è ormai dimenticato da tempo. I nostri marittimi, inoltre, nonostante la disponibilità e dedizione del medico in servizio, hanno grandi difficoltà ad effettuare le visite mediche biennali obbligatorie, per questo abbiamo suggerito l’idea di creare un percorso ad hoc con il coinvolgimento dell’ospedale Muscatello, dedicato ai marittimi che sono un numero consistente ad Augusta e per i quali il nosocomio cittadino potrebbe svolgere un ruolo significativo”. Sulla Zes unica la presidente Noè ha riportato “le preoccupazioni di quanti hanno già avviato investimenti cospicui e potrebbero avere difficoltà a portarli avanti dopo il decreto di qualche giorno fa sulla fiscalità di vantaggio e la recente istituzione del portale delle autorizzazioni che impongono tempi eccessivamente ristretti e stringenti per la loro attuazione, avanzando la proposta di chiedere un incontro con il coordinatore nazionale delle Zone uniche speciali proprio per trattare della questione. E anche con i diversi interlocutori della politica e del governo- la posizione espressa- al fine di ottenere una proroga del termine del 15 novembre, data secondo il decreto perentoria per l’accoglimento della proposta; perplessità sono state avanzate anche in ordine al pericolo di rideterminazione della percentuale di vantaggio fiscale, che potrà avvenire per i singoli progetti, in rapporto tra richiesta degli investimenti e copertura finanziaria del provvedimento di legge”.Sia il presidente dell’Adsp che il sindaco, Giuseppe Di Mare e hanno risposto alle domande degli operatori portuali e accolto i loro suggerimenti. Agli associati il presidente Di Sarcina  ha chiesto di indicare, nello specifico, quali siano le professionalità del settore che più mancano, con l’obiettivo di progettare interventi formativi specifici a cui l’Ente sta già lavorando. Ha poi illustrato lo stato dell’arte di alcuni lavori, dal bando di ripristino delle banchine ormai in dirittura di arrivo e che partirà dalla darsena nuova, al progetto per la creazione del deposito di Gnl al quale la società proponente sta apportando qualche modifica. In programma, tra gli altri, alle due gare per la progettazione del restyling del pontile roro, mentre a fine 2024 il terminal container sarà in avanzata fase di costruzione. Per quanto all’affidamento della gara dei servizi di interesse generale dei porti di Augusta e Catania si attendono le risultanze delle istruttorie in corso.Nel suo intervento il sindaco Di Mare ha espresso gratitudine ad Assoporto per la vicinanza all’amministrazione mostrata fin da subito, nel rispetto dei ruoli e anche delle opinioni diverse, dicendosi certo che questa importante sinergia che si è creata con gli operatori dell’associazione continuerà nel tempo. Ha preannunciato che sulla formazione professionale il Comune ha attivato con la Regione dei corsi per saldatori nelle scuole di via Dessiè, mentre sul problema delle visite mediche si è detto disponibile ad incontrare i vertici dell’Asp a cui presentare un documento, che gli operatori portuali si sono impegnati a preparare per trovare una soluzione. Sulle Zes, prendendo atto della preoccupazione sollevate dagli operatori, ha dato la propria disponibilità ad interloquire con il Governo, mentre sul depuratore ha affermato che il progetto esecutivo è in fase di verifica, si attende la sua validazione ed entro l’estate sarà bandita la gara. Ha fatto poi il punto sulle opere relative alla viabilità cittadina relativamente alle attività di manutenzione e costruzione dei ponti della città e alla proficua collaborazione con l’Adsp per il raggiungimento di importanti obbiettivi.Tutti gli interlocutori al tavolo hanno ribadito la necessità di operare affinché non si arrivi a dover gestire i diversi temi che interessano il comparto, sempre con tavoli di crisi, ma si operi per valutare in tempo le criticità ponendo in essere le necessarie azioni per arrivare alle soluzioni.Alla fine dell’incontro Assoporto si è impegnata a produrre la documentazione di quanto evidenziato, a cui seguirà un’analisi e la condivisione dei temi. “Dal primo momento abbiamo accolto con favore la disponibilità del sindaco Di Mare al confronto e dialogo costante con gli operatori portuali, sempre nel massimo rispetto dei ruoli e delle opinioni di ciascuno,- ha concluso Noè, soddisfatta dell’incontro-un apprezzamento particolare al presidente Di Sarcina per tutto il lavoro che ha fatto finora per il rilancio del porto di Augusta, perché mai l’Autorità portuale è stata così attiva come oggi con la sua governance”.




Droga in casa e un ospite nonostante i domiciliari: arrestato 45enne

Nonostante i domiciliari, riceveva in casa gente estranea al nucleo familiare e deteneva cocaina e materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
Un uomo di 45 anni è stato per questo arrestato dagli agenti delle Volanti, agli ordini della dirigente Giulia Guarino. L’accusa di cui il 45enne dovrà rispondere è di detenzione ai fini di spaccio e violazione delle misure cui era sottoposto. I poliziotti hanno rinvenuto in casa dell’uomo cocaina, per un totale di circa 10 grammi. Dopo le incombenze di rito l’uomo è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari.




Lungomare Vittorini pedonale: via le auto lato mare, nuovi posti residenti e navetta h24

Dal Castello Maniace al Parcheggio Talete pedonale. Dal Lungomare Vittorini (Lungomare di Levante) spariranno le auto parcheggiate oggi sul lato destro (lato mare), che dovrebbero trovare posto lungo il lato opposto, in  Riva della Posta e nelle  viuzze interne.  Le auto che oggi occupano, negli appositi stalli, il Lungomare di Ortigia sarebbero poco più di 200. L’obiettivo del Comune è chiaro ed è stato più volte ribadito. L’assessore al Centro Storico, Salvo Consiglio conferma l’intenzione, puntualizzando che, “trattandosi di un’operazione non semplice, ogni aspetto viene vagliato con attenzione. Di certo serve riorganizzare Ortigia- prosegue- a tutela dei residenti, senza dimenticare le esigenze delle altre categorie di avventori del centro storico”. Per le esatte modalità di attuazione del progetto di rivoluzione della Mobilità  nel centro storico  diversi assessorati stanno lavorando in sinergia gli uni con gli altri: l’assessorato al Centro Storico, quello alla Mobilità e Trasporti, l’assessorato alla Polizia Municipale. A supporto di chi gestirà diversamente la propria vita all’interno di Ortigia ci sarà il servizio navetta, garantito 24 ore su 24.In questa prima fase- probabilmente entro questo mese-  dalle 7:00 alle 17:00 Riva della Posta resterà parcheggio “misto”, con la possibilità, quindi, anche per gli avventori di parcheggiare. Dalle 17:00 in poi, invece, resterà ad esclusiva disposizione dei residenti. “Il periplo di Ortigia, sul lato destro- spiega il sindaco, Francesco Italia-  sarà quindi liberato dalle auto. Sul lato sinistro, rimarranno gli stalli. Tutto questo sarà concretizzato dopo l’avvio del servizio di navetta h24: dalle 7 alle 23, ogni 10 minuti e dalle 23 alle 7:00, con frequenza di ogni 20 minuti. Saranno recuperati, quindi i posti lato palazzi. All’interno, invece, ci sono tanti spazi che potranno essere recuperati per i residenti. Da un lato -fa notare il primo cittadino- integriamo gli stalli, recuperandoli dove non c’erano; dall’altro sperimentiamo una novità importante, a vantaggio di tutti. Il servizio sarà sperimentale fino a metà ottobre. Disponendo di un valido servizio di trasporto pubblico, assolutamente inedito nella storia della città, possiamo avviare una sperimentazione e decongestionare il centro storico in un momento di grande afflusso turistico”.




Malattie infettive, esperti nazionali a confronto a Siracusa: al via il congresso Simit

Le infezioni hiv, i percorsi multidisciplinari di cura delle malattie infettive in ambito ospedaliero e territoriale, la prevenzione e la cura delle malattie sessualmente trasmesse e le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Sono temi di cui infettivologi di fama nazionale si occuperanno a Siracusa, nell’ambito del Congresso regionale della Simit Sicilia, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, al via domani al Palazzo Vermexio. Esperti a confronto sui temi della sanità pubblica. “Ancora una volta gli infettivologi sono stati chiamati ad affrontare una sfida epocale rappresentata dalla pandemia da covid-19 e si sono fatti trovare pronti – spiega la dottoressa Antonina Franco, responsabile scientifico – Il covid ha avuto senz’altro implicazioni sanitarie di enorme impatto clinico e ha certamente modificato l’approccio clinico infettivologico, trasformandolo in management multidisciplinare. Oggi è già tempo di bilancio e un convegno Simit Regionale non può non occuparsi della infezione da SarsCoV2 in una sessione interamente dedicata. Non trascurando gli argomenti tradizionalmente cari alla disciplina infettivologica con sessioni dedicate alle infezioni da virus epatitici, ai nuovi antibiotici e al posizionamento clinico nelle principali patologie infettive da patogeni mdr, sia comunitarie che nosocomiali”. All’appuntamento di Siracusa predneranno parte, tra gli altri, il presidente nazionale della Simit Roberto Parrella, il direttore scientifico della Simit nazionale Massimo Andreoni, il presidente della Simit regionale Giuseppe Nunnari, e poi Cristina Mussini, vice presidente Simit nazionale.




Nuove regole per una nuova Ortigia,cosa cambierà e per chi: “Riorganizzeremo il centro storico”

Un’ Ortigia “nuova”, con sempre meno auto e sempre più aree  pedonali.  L’obiettivo a cui l’amministrazione comunale di Siracusa sta lavorando è, in estrema sintesi, questo e i tempi non dovrebbero essere particolarmente lunghi prima che la “rivoluzione” pensata diventi concreta. Le modifiche riguardano principalmente tre aspetti: il primo riguarda la necessità di ridurre sensibilmente il numero di veicoli che hanno accesso al centro storico. Se il numero di mezzi autorizzati è assolutamente sproporzionato rispetto al numero di residenti (3 mila residenti, oltre 8 mila pass), secondo l’analisi dell’assessore al Centro Storico, Salvo Consiglio, dipende da scelte che, negli anni, sono state effettuate dalle amministrazioni che si sono succedute. “Svariate le categorie di soggetti autorizzati- spiega l’assessore- che nel tempo sono state inserite tra gli aventi diritto al transito. Una dimensione in effetti macroscopica, che un problema- è evidente- lo crea, tanto che l’assessorato alla Polizia Municipale, guidato dall’assessore Giuseppe Gibilisco, sta conducendo i dovuti approfondimenti, con l’obiettivo di ridurre  il numero di pass, anche nell’ottica della pedonalizzazione dell’area del Lungomare di Levante”. Dal Castello Maniace al Parcheggio Talete, Ortigia sarà pedonale. Via i parcheggi, via le auto dal  lato mare, anche quelle dei residenti. Chi abita in quella zona avrà a disposizione un’area di parcheggio riservata in Riva della Posta ma anche in viuzze interne all’isolotto. “Che non si tratti di un’operazione semplice ci è chiaro- ammette l’assessore Consiglio- ma lo è altrettanto la necessità di riorganizzare Ortigia e la sua fruibilità, con tutte le garanzie necessarie per i residenti, come per gli avventori. Gli autorizzati dovranno adeguarsi a nuove regole- aggiunge l’esponente della giunta Italia- Nessun dubbio su questo”.Secondo i conteggi effettuati in sinergia con l’assessorato alla Mobilità e Trasporti retto da Enzo Pantano, le auto che occupano normalmente la fascia del Lungomare Vittorini sarebbero oltre 200, che troverebbero spazio, altrove. Le attività di somministrazione di alimenti e bevande, invece, dovranno attenersi a nuove, rigide, regole sul decoro urbano. Come preannunciato nei mesi scorsi, i carrellati per la raccolta differenziata non potranno più essere in “esposizione” lungo la strada o sui marciapiedi, a meno che non siano adeguatamente coperti. Chi ha spazi interni, invece, dovrà tenere i carrellati dentro i locali disponibili. Intanto, confermata la moratoria che bloccherà le nuove aperture di esercizi del settore food in Ortigia per tre anni. Entro la settimana i due regolamenti dovrebbero approdare in giunta per l’approvazione della proposta, da sottoporre subito dopo al consiglio comunale. “Il mio auspicio è che il provvedimento possa essere esitato entro giugno- conclude Consiglio- Una volta approvato (magari con degli emendamenti), sarà immediatamente esecutivo e dovrà, pertanto, essere rispettato dai ristoratori, che ne sono già a conoscenza”.

Non è difficile immaginare che la piccola “rivoluzione” possa creare, almeno nelle fasi iniziali, dissapori e disagi. Altrettanto facile supporre che prima di digerire la necessità di rispettare pedissequamente le nuove regole possa dover trascorrere del tempo e che si possa preventivare una forma di repressione incisiva.




Scippa un’anziana mentre torna a casa, denunciato 52enne a Belvedere

E’ accusato di furto con strappo. Un uomo di 52 anni è stato denunciato dai carabinieri di Belvedere. A conclusione di un’attività investigativa condotta nei giorni scorsi, i militari dell’arma hanno appurato che l’uomo, a bordo di un motociclo, avrebbe affiancato una donna di 78  anni, mentre rincasava a piedi e con le buste della spesa. Si sarebbe accostato, le avrebbe con violenza strappato via la borsa e si sarebbe quindi dileguato. La descrizione fornita dalla vittima dello scippo, che ha raggiunto la caserma in stato di shock, ha dato ai carabinieri la possibilità  di avviare le indagini, che si sono avvalse anche dell’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona. A quel punto il presunto scippatore è stato identificato e denunciato