Mal Secco, incontro al Ministero dell'Agricoltura: "Allo studio un decreto specifico"

Il problema del Mal Secco degli agrumi, che sta danneggiando fortemente l’agricoltura anche in provincia di Siracusa, al centro di un incontro che si è tenuto ieri al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Alla riunione ha preso parte anche il vice presidente della Commissione Bilancio della Camera, Luca Cannata. Da parte del ministro Lollobrigida sarebbe arrivata la garanzia della massima attenzione alla questione. “Abbiamo registrato passi avanti- sostiene Cannata-  in continuità con lo stanziamento di 9 milioni di euro già operato in legge di Bilancio grazie ad un mio emendamento. Il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (Crea) si è, infatti, attivato per lo svolgimento delle relative attività di ricerca e sono state inoltre poste le basi per un prossimo decreto con il quale intervenire in termini operativi e concreti sul tema”. Il vicepresidente della commissione Bilancio sottolinea come la Sicilia, fra l’altro, sia la regione in cui si concentra oltre il 92% della superficie limonicola italiana, diffusa principalmente negli areali costieri delle province di Siracusa (36%) e Catania (23,2%): “sosteniamo la produzione che rappresenta Siracusa e la Sicilia nel mondo con l’Igp e tutte quelle aziende che, con impegno, sacrificio e professionalità, investono nella nostra agricoltura “




Estradato in Italia il rapinatore arrestato all'aeroporto di Parigi: la polizia lo attendeva a Roma

Estradato in Italia il giovane di 26 anni,  avolese, arrestato all’aeroporto di Parigi a fine gennaio scorso dalla polizia francese per aver commesso una rapina a mano armata in una gioielleria di Avola. Il giovane, al momento dell’arresto, stava tentando di fuggire dal territorio Schengen. L’iter si è concluso ieri, con l’estradizione del giovane, affidato alla Polaria di Fiumicino, dove lo attendevano gli uomini del commissariato di Avola per l’esecuzione del provvedimento. Il giovane è ritenuto responsabile di una rapina a mano armata commessa nell’ottobre del 2022 ai danni di una gioielleria della cittadina. Le indagini del commissariato di Avola, su delega della Procura di Siracusa, hanno permesso di identificare l’autore ed ottenere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere già a novembre dello scorso anno.
L’indagato, però, si era reso nel frattempo irreperibile. Le attente attività condotte dalla Polizia hanno comunque permesso di rintracciarlo in Francia ed ottenere così un mandato di arresto europeo.In collaborazione internazionale tra forze dell’ordine, sono stati acquisiti tutti gli elementi per individuare la residenza dell’uomo che lavorava nei pressi di Parigi. Così, lo scorso 23 gennaio una pattuglia del Commissariat de Securité Publique di Boulogne si è presentata all’indirizzo individuato per procedere all’arresto. Il ricercato, in quell’occasione, si è dato precipitosamente alla fuga. E’ stato comunque arrestato ai varchi di sicurezza dell’aeroporto di Parigi Orly, mentre tentava, appunto, di lasciare lo Spazio Schengen.




Carnevale, sfilata in maschera delle scuole nel cuore di Ortigia

Gruppi mascherati, in sfilata dal Molo Sant’Antonio a Piazza Duomo. Le scuole di Siracusa hanno inaugurato in questo modo, in questo Giovedì Grasso, il Carnevale 2023. Un’iniziativa a cui il Comune e gli istituti comprensivi e superiori, hanno dato vita nel cuore di Ortigia. Una scelta compiuta in sinergia con la Questura, modificata rispetto al precedente programma, che prevedeva che la sfilata si snodasse dal Pippo Di Natale fino ad arrivare in  piazza Santa Lucia. Centinaia i bambini ed i ragazzi in maschera, anche con temi specifici, decisi dalle scuole, con piccole esibizioni per le quali, nelle settimane precedenti, gli alunni di alcuni istituti comprensivi si sono preparati. Al corteo ha partecipato anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Un fiume colorato, nel segno della spensieratezza. Traffico rallentato nelle prime fasi, questa mattina, per il raduno iniziale. Poi la circolazione veicolare si è fatta più fluida.




Il Comune mette all'asta sei immobili: ecco cosa vende Palazzo Vermexio

Il Comune pronto a mettere all’asta alcuni edifici di sua proprietà. In alcuni casi si tratta di immobili che da tempo vengono inseriti nel Piano delle Alienazioni, senza che, ad oggi, l’ente sia riuscito a venderli. Il nuovo piano riguarda il triennio 2023-2025 . Palazzo Vermexio intende cedere il palazzo della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati, partendo da una base d’asta di 2 milioni 250 mila euro, poi un basso adiacente e i locali dell’ex ente comunale di assistenza di via Privitera, per 396 mila euro ciascuno. Altro immobile all’asta: l’ex scuola rurale di via Avola (274 mila 500 euro). Ancora all’asta un terreno di contrada Terrauzza. In questo caso si parte da 198 mila euro. Viene ancora riproposto l’ex Macello comunale di via del Macello (163 mila 566 euro). Per gli immobili più costosi è prevista la possibilità di scambio con opere dello stesso importo. L’avviso sarà pubblicato il 17 febbraio. Sul sito del Comune sarà possibile reperire il bando completo. Tempo, poi, fino alle 12 del 20 marzo per la presentazione delle offerte. «L’alienazione degli immobili – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore al Patrimonio, Agata Bugliarello, – è uno dei punti programmatici dell’Amministrazione ed è funzionale alla riqualificazione di beni potenzialmente in grado di sviluppare investimenti privati ed economia. Il Piano contempla altri due immobili sui quali sono in corso approfondimenti giuridici e tecnici ma, complessivamente, possiamo dire che gli uffici hanno fatto in questi mesi un corposo lavoro di recupero di informazioni che adesso mettiamo a disposizione di chi è interessato a partecipare al bando». L’atto di vendita deve essere stipulato entro 180 giorni dalla data di aggiudicazione.




Evasioni dai domiciliari, la polizia alza il tiro: 33anni in carcere

Ancora evasioni dagli arresti domiciliari. Nonostante l’intensificazione dei controlli della Polizia di Stato sui soggetti che si trovano agli arresti domiciliari, o che sono sottoposti alle altre misure limitative della libertà personale, sono ancora numerosi i casi di violazione di tali divieti.
Ogni violazione riscontrata dalla Polizia di Stato è sottoposta al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per le opportune determinazioni e, nella giornata di ieri, gli agenti hanno eseguito un aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo, di 33 anni, che è stato condotto in carcere. Tale determinazione è stata presa a seguito delle numerose segnalazioni all’Autorità Giudiziaria da parte della Polizia che più volte ha riscontrato l’assenza del soggetto ai controlli.
Inoltre, alle 23 di ieri, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un siracusano di 43 anni sorpreso nella flagranza del reato di evasione degli arresti domiciliari.




Una residenza universitaria per gli studenti di Noto: 960 mila euro dal ministero

Un edificio nei pressi della sede universitaria di Palazzo Givanti, nella parte alta di Noto, con 32 posti letto per gli studenti. Sarà acquistato, secondo quanto annuncia il parlamentare Luca Cannata di Fratelli d’Italia, con i fondi stanziati dal Ministero dell’Università per un totale di 960 mila euro, destinati, dunque, al Cumo, il Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale, che comprende i comuni della zona sud della provincia di Siracusa. Una residenza universitaria che servirà per agevolare il percorso di studi degli universitari che sceglieranno i corsi attivi. Cannata parla di un  “traguardo  importante per i nostri ragazzi. Ho seguito l’iter da parlamentare con il presidente del Cda Rosario Pignatello- aggiunge- che ha lavorato perfettamente per la partecipazione al bando. Il nostro è stato un lavoro di squadra, anche con il rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea, e ciò dimostra che quando si fa squadra si vince. Una volta acquistato l’immobile, i posti saranno assegnati tramite apposito bando.




Allacciati abusivamente alla rete pubblica: due denunciati per furto di energia elettrica

La loro soluzione al caro energia era decisamente drastica, oltre che illegale: allacci abusivi delle loro abitazioni alla rete pubblica. Così, due incensurati di 40 e 43 anni utilizzavano l’energia elettrica con disinvoltura. I carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia li hanno scoperti nel corso di un servizio dedicato al contrasto dei reati contro il patrimonio. I due sono stati denunciati. Altri due soggetti, intanto, pregiudicati di 34 e 37 anni, sono stati, invece, sorpresi dalle pattuglie nelle campagne in periferia,a ridosso del litorale, mentre asportavano arance e limoni da un fondo agricolo. Tutti sono stati denunciati a piede libero. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.




Scuola negata al piccolo Damiano: spunta uno spiraglio, interviene il Comune

Il piccolo Damiano potrà andare finalmente a scuola, probabilmente a partire dalla prossima settimana. Sembra essersi, almeno in parte, sbloccata la vicenda del piccolo di tre anni a cui, dopo il riconoscimento del diritto al sostegno da parte dell’Asp di Siracusa, non viene consentito di frequentare la scuola dell’Infanzia. La dirigenza scolastica, seppur disponibile nei confronti della famiglia, attende la nomina della maestra o del maestro che dovrà accompagnare il percorso del bambino. L’Ufficio Scolastico Provinciale non ha ancora provveduto. Il padre ha raccontato a SiracusaOggi.it, nei giorni scorsi, una vicenda paradossale, piena di burocrazia, che non fa che ostacolare e rallentare.  Una strada possibile – soluzione tampone- è stata individuata nella nomina, in questo caso l’ente interessato è il Comune, di un assistente Asacom, che per le ore attribuite, può bastare a consentire a Damiano di andare, anche se non a tempo pieno, all’asilo (come si chiamava una volta). Anche in questo caso, non sono mancati i problemi . L’assessorato alle Politiche Sociali aveva, infatti, inizialmente spiegato alla famiglia  di non avere più risorse a disposizione: essendo una diagnosi arrivata a metà anno scolastico, il personale era già stato predisposto, a settembre.  Ad aprire uno spiraglio è stato un incontro, a quanto pare risolutorio. Il sindaco, Francesco Italia ha seguito la vicenda, insieme all’assessore Conci Carbone e al personale degli uffici di via Italia 105. Domani o giovedì la nomina dell’assistente Asacom per Damiano dovrebbe finalmente essere effettuata. Condizionale, per il momento, anche per scaramanzia. Ma il primo giorno di scuola, dopo tanta attesa, potrebbe davvero essere imminente per il piccolo siracusano. I genitori attendono ad esultare, scappa un sorriso timido, però, seppure amaro, per le immense contraddizioni italiane. Resta, in ogni caso, ancora in sospeso l’aspetto principale di tutta questa vicenda: dell’insegnante di sostegno che potrà consentire al bambino di frequentare la scuola ogni giorno, come tutti i compagnetti, al momento non c’è nessuna traccia, né notizia. Il pressing, a questo punto, va nuovamente indirizzato verso l’Ufficio Scolastico Provinciale, a cui questo passaggio spetta, che ne ha, insomma, il dovere.

Foto: dal web




Paura a Pachino, bimbo investito in strada. Tanta paura, nessuna conseguenza

Attimi di panico a Pachino. Un bambino, alle prime luci dell’alba, è stato sfiorato da un’auto mentre attraversava la strada. Nel tentativo di evitare l’impatto e visibilmente terrorizzato, il piccolo, sotto gli occhi della madre, è rovinato sull’aslfalto, scongiurando, tuttavia, il peggio. La prima a prestare soccorso è stata proprio la madre, mentre alcuni testimoni, che hanno assistito  a quanto accaduto, hanno allertato il 118. Sul posto, un’ambulanza. I sanitari hanno prestato le prime cure al bambino, constatando, per fortuna, che le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Tanta paura, tuttavia, sia per il piccolo, sia, ovviamente, per la mamma. L’episodio è al vaglio della Polizia Municipale, che ha avviato le indagini per stabilire se vi siano delle responsabilità da parte dell’automobilista alla guida del veicolo che stava per travolgere il bambino. Interrogatori in corso.

foto: Ivan Sortino




Concerti al Teatro Greco, gli albergatori: "Controlli specifici ma subito"

“Doveroso procedere con controlli specifici per certificare lo stato di salute del Teatro Greco”. Andrea Carpenzano, presidente provinciale di Federalberghi interviene sul dibattito in corso relativo all’utilizzo dell’antica cavea, simboli di Siracusa. Piuttosto che parlare del si o del no agli spettacoli, il rappresentante degli albergatori punta lo sguardo sulla tempistica.  “È doveroso procedere con controlli specifici per certificare lo stato di salute della pietra così da intervenire tempestivamente laddove necessario – chiarisce Carpenzano – però non si comprende perché questi argomenti si affrontino sempre a pochi mesi dal primo evento. Non sarebbe stato più corretto ed opportuno attivare gli studi archeologici e la sperimentazione delle prime possibili soluzioni di salvaguardia della pietra subito dopo la chiusura della stagione teatrale 2022?” Federealberghi evidenzia come da una parte, “la consacrazione del Teatro Greco a méta ambita da artisti di indiscussa fama sia motore trainante per il settore turistico-ricettivo, dall’altra le perplessità sulla conservazione di un bene così prezioso sono condivisibili”. Agli albergatori non piace il limbo in cui si trovano adesso, quasi in attesa del verdetto “senza poter prendere alcun tipo di decisione su iniziative promozionali e d’investimento, non avendo la certezza che nulla osta alle realizzazione dei concerti”. Federalberghi Siracusa chiede, dunque, un maggiore coinvolgimento da parte della Pubblica Amministrazione per conoscere preventivamente i periodi in cui sarà necessario strutturare le necessarie operazioni di studio e tutela del Teatro Greco e quelli in cui aprirlo ai tanti visitatori che desiderano vivere l’esperienza di uno spettacolo, anche musicale, in una cornice unica. “Considerando il numero ed il calibro degli artisti che quest’anno contribuiranno a dare visibilità a Siracusa – conclude Carpenzano – auspichiamo, per il futuro, la progettazione di tavoli tecnici condivisi con noi operatori del settore con largo anticipo affinché possiamo anche noi dare il giusto contributo alla promozione dell’immagine del nostro splendido territorio”.