Cocaina nel reggiseno, una pistola e 4.000 euro: arrestata donna di Noto

Nascondeva nel reggiseno 39 dosi di cocaina. Una donna è stata arrestata dagli agenti del Commissariato di Noto nel corso di specifici servizi di osservazione e appostamento. La donna, già nota alle forze dell’ordine, si trovava alla guida di un’auto. Sottoposta a perquisizione, è stata dapprima trovata in possesso di tre piccoli contenitori in plastica, quelli che contengono le sorprese delle uova di cioccolato, occultati nel reggiseno. Al loro interno c’erano 39 dosi di cocaina.
Estesa la perquisizione all’abitazione della donna, in camera da letto la polizia ha rinvenuto altri contenitori di plastica per il confezionamento dello stupefacente, circa 4 mila euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio ed un quaderno contabile che dava riscontro degli incassi dell’attività di spaccio.
In un secondo immobile, sempre nella disponibilità della donna,sono stati, invece, rinvenuti, all’interno di un frigorifero, del nastro adesivo, dosi di hashish e marijuana e un coltello da cucina usati per il confezionamento.
All’interno del microonde, infine, è stata rinvenuta una pistola Kimar con 4 proiettili di piccolo calibro.
Per la donna è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata posta agli arresti domiciliari.




Su un mezzo agricolo rubato nel 2016: un denunciato ad Avola

Viaggiava su un mezzo agricolo, poi risultato rubato. Un uomo è stato per questo denunciato per ricettazione. L’intervento è stato condotto il 10 maggio scorso dagli agenti del commissariato di Avola, a seguito di indagini condotte. Il veicolo, di elevato valore economico, non risultava identificabile. E’ poi risultato rubato nel 2016. Sul mezzo erano state alterate diverse parti essenziali alla sua identificazione, “punzonata” una targa riportante numero telaio artatamente modificato di altro mezzo e sostituite alcune parti della carrozzeria al fine di rendere il veicolo non identificabile.
Al termine degli accertamenti tecnici eseguiti sul mezzo, quest’ultimo veniva restituito al legittimo proprietario.




Il Cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne al Porto di Siracusa: visite a bordo

In sosta operativa al porto di Siracusa il Cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne. Nel capoluogo rimarrà ormeggiato fino a domani. L’unità navale è in servizio da trent’anni in prima linea con il suo equipaggio. Si tratta di un’unità missilistica multiruolo, principalmente deputata alla difesa aerea. Con i suoi 147 metri di lunghezza, due hangar, un apparato motore in grado di sviluppare fino a 30 nodi di velocità e sistemi d’arma ammodernati nel tempo, è in grado di assicurare una difesa tridimensionale. Nel corso degli anni Nave Durand de la Penne ha partecipato a molteplici attività operative ed addestrative, coprendo sino ad oggi una distanza equivalente a circa 26 giri del mondo percorsi lungo l’equatore. Durante la sosta a Siracusa, resta ormeggiata al Molo S. Antonio e aperta alle visite a bordo, oggi pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00 e domani dalle 15:00 alle 18:00.




Rissa in un bar: quattro denunciati incastrati dalle telecamere

Violenta lite in un bar di Pachino. I carabinieri, al termine delle indagini condotte, hanno denunciato quattro tunisini che sono ritenuti responsabili di gesti di violenza all’interno del locale pubblico del comune della zona sud della provincia di Siracusa. L’episodio è stata ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, che ha permesso ai militari di identificare tutti i soggetti coinvolti, che dovranno adesso rispondere di lesioni personali in concorso.




Via Lido Sacramento, Italia incontra i cittadini: il punto della situazione

Chiarimenti sulla questione Via Lido Sacramento. Il sindaco Francesco Italia ha incontrato un gruppo di cittadini per affrontare una serie di tematiche, essendo candidato a sindaco con l’obiettivo della sua riconferma alla guida di Siracusa. “Il cedimento di via Lido Sacramento si è verificato in due fasi specifiche- puntualizza Italia-  La prima è quella in cui ha iniziato a franare un primo tratto, e, in tempi relativamente rapidi, siamo intervenuti per rifare il manto stradale e garantire la stagione turistica a tutte le attività e a tutte le famiglie che abitano in quelle zone. Successivamente, in seguito ad un’alluvione molto importante, via Lido Sacramento ha franato completamente. Il dissesto di via Lido Sacramento deriva sicuramente dall’azione del mare – dice Italia – e non serve raccontarlo, ma anche dall’azione dell’acqua che scende dalle zone più alte e scava sotto il manto stradale. È chiaro che non si tratta più di un intervento di semplice rifacimento del manto stradale, ma bisognava, perché venga finanziato, un progetto esecutivo col quale fossimo in grado di presentarci alla Regione Siciliana e alla Protezione Civile per ottenere il finanziamento. Tutto questo lo abbiamo già fatto, ma non solo: in tempi molto rapidi abbiamo riasfaltato quel tratto della traversa di via Lido Sacramento che abitualmente si chiama, per intenderci, “traversa Mora Mora” per consentire il flusso del traffico”. Sullo stato dell’arte del percorso verso la soluzione del problema, il sindaco ha spiegato che il progetto realizzato è stato presentato alla Regione Siciliana, in conferenza dei servizi, per la sua approvazione definitiva e che le somme sono state stanziate. “Dopo il via libera- conferma il primo cittadino- sarà indetta una gara aggiudicata la quale partiranno i lavori. L’ulteriore documentazione richiesta comporta tempi aggiuntivi per la Via, la valutazione di impatto ambientale. Abbiamo fatto tutto quello che andava fatto- assicura Italia- e nei tempi più celeri possibile”.




Studenti-vandali a scuola, classi ridotte a pattumiere: problema sociale?

Atti vandalici continui, messi in atto “in modo tale da non far conoscere chi siano gli autori”. Scenari e problematiche che non ricordano affatto la scuola, da sempre luogo in cui gli studenti hanno saputo di dover mantenere un comportamento quantomeno di rispetto nei confronti della prima istituzione con la quale si rapportano. Eppure all’Istituto Gagini di Siracusa la situazione sembra essere sfuggita di mano agli stessi studenti, non tutti- questo è chiaro- ma nemmeno pochissimi, se la dirigente Giovanna Strano si è trovata costretta a chiedere l’intervento deciso da parte delle famiglie e degli insegnanti, e non una volta soltanto. Del resto le foto parlano chiaro e lasciano anche molta amarezza e la netta sensazione che qualcosa non stia funzionando nelle nostre case, nelle nostre famiglie. In una comunicazione inviata a tutti i genitori, l’ennesima, la preside parla di segnalazioni con cui alunni e insegnanti lamentano uno stato di decoro e pulizia degli ambienti, “di interventi mirati e impegno di tutte le componenti scolastiche al rispetto delle
regole per il bene comune. Nonostante le precedenti comunicazioni di questo ufficio- scrive nella circolare la dirigente scolastica-  dobbiamo purtroppo comunicare a tutti i genitori che continua l’esecuzione di atti vandalici a
danno della struttura scolastica, attuati in modo da non far conoscere chi siano gli autori. In particolare si rileva che gli studenti continuano a danneggiare gli arredi scolastici a danno di banchi e sedie. Inoltre continuano a non attuare la raccolta differenziata e ad abbandonare rifiuti sotto i banchi, per terra e nelle aree esterne. Di conseguenza la scuola si trova in uno stato di affanno per garantire le misure di pulizia adeguate. Nonostante questo la scuola ha provveduto ad effettuare la consueta derattizzazione da parte di una ditta specializzata e nei prossimi sabati, a partire dal 13 maggio, i collaboratori scolastici effettueranno una pulizia straordinaria di tutti i locali”. Le famiglie dovranno pagare 10 euro quale contributo straordinario. L’invito è poi (e soprattutto) quello di “intervenire attraverso appositi percorsi di educazione a una cittadinanza  responsabile, che parte proprio dall’esecuzione di piccoli gesti rispettosi degli ambienti comuni”.




Detenzione di droga: quattro mesi ai domiciliari per un 42enne

Detenzione di stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo hanno arrestato un pregiudicato di 42 anni, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania, ritenuto colpevole del reato contestato. .
L’uomo, che deve scontare la pena di quattro mesi di reclusione e dopo le formalità di rito è stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione.




Deruba un'anziana nell'androne di casa: arrestata donna 36enne

Attende che una donna anziana entri nell’androne di casa, poi la deruba del denaro che aveva con sé, 10 euro e dei monili che aveva in borsa , oltre agli orecchini d’oro che indossava. Autrice una donna di 36 anni, di origini marocchine. La presunta ladra, grazie all’approfondita conoscenza del territorio degli agenti delle Volanti, è stata subito individuata e, dopo le incombenze di rito, arrestata e condotte nel carcere femminile di Piazza Lanza a Catania.

Foto: repertorio




Elezioni, ancora big a Siracusa: convention con Schifani per Ferdinando Messina

Ancora big della politica a Siracusa, in vista delle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio prossimi. Il Presidente della Regione, Renato Schifani, nella sua veste politica, farà tappa in città sabato 13 Maggio, per sostenere il candidato a sindaco del Centrodestra, Ferdinando Messina. Saranno presenti i candidati e i sostenitori delle liste che compongono la coalizione: DC(Democrazia Cristiana) – #Lab (Laboratorio Civico)– Autonomisti – Insieme – Prima l’Italia – Forza Italia – Fratelli d’Italia. Ad accogliere Schifani ci saranno i deputati siracusani di Centrodestra: Luca Cannata, parlamentare di Fratelli d’Italia ed i deputati regionali Riccardo Gennuso, Carlo Auteri e Giuseppe Carta, insieme ai coordinatori regionali e provinciali di tutte le forze della coalizione. Schifani è già stato in città nelle scorse settimane per “vidimare” la scelta di Messina per la corsa alla guida della città. La convention di sabato si svolgerà all’Open Land con inizio alle 16:00.




Rientro illegale in Italia, la Squadra Mobile intercetta un 39enne egiziano:arrestato

Rientra illegalmente nel territorio italiano. Un uomo di 39 anni, egiziano, ieri pomeriggio è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Siracusa in flagranza di reato. Nonostante non siano trascorsi 3 anni dalla data del suo effettivo allontanamento dallo Stato, come previsto dal decreto di respingimento emesso dal Questore della provincia di Agrigento il 28 maggio 2022, l’uomo è tornato in Italia. Ordine di carcerazione per lui.