Scuole al freddo: "Gagini riscaldato entro pochi giorni, difficoltà a trovare ditte autorizzate"

Il liceo Gagini sarà regolarmente riscaldato entro qualche giorno, al massimo agli inizi della prossima settimana. La previsione è della dirigente scolastica, Giovanna Strano, alle prese, in queste settimane con una difficoltà che fa anche emergere una realtà lavorativa, nel territorio, che a quanto pare si impoverisce, o comunque non dispone, di figure specializzate in alcuni ambiti. Questa mattina, gli studenti hanno voluto rendere evidente il proprio disagio attraverso una forma di protesta pacifica quanto eclatante: un flash mob nell’androne della scuola con coperte addosso, giubbotti, cappelli, a voler sottolineare quanto freddo sentono mentre seguono le lezioni in queste giornate particolarmente fredde rispetto alle temperature a cui Siracusa è abituata. La dirigente scolastica entra nel merito. “La scuola dispone di risorse proprie- spiega – Disponiamo del solare termico e questo rappresenta di certo un vantaggio. Il problema che fino ad oggi ci ha impedito di avviare gli impianti di riscaldamento è di natura tecnica: abbiamo incontrato serie difficoltà ad individuare ditte autorizzate all’avvio della caldaia centralizzata dell’edificio che occupa la scuola. Serve uno specifico  patentino. Finalmente, l’altro ieri, siamo riusciti a contattare un’impresa con le carte in regola. E’ stato effettuato ieri un primo sopralluogo dai tecnici incaricati e per queste ore, forse in giornate, si passerà alla fase di preventivo. Per l’avvio  ci vorrà qualche giorno ancora, poi tutto sarà regolarmente funzionante”.




Fughe dai domiciliari sempre più frequenti: giro di vite disposto dal Questore

Giro di vite disposto dal Questore Benedetto Sanna, nell’ambito dei controlli di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.Sempre più spesso, facendosi beffe delle misure cui sono sottoposti, molti arrestati  si allontanano arbitrariamente dalle loro abitazioni e, in alcuni casi, perpetrano ulteriori reati.
A Siracusa nella sola giornata di ieri ben tre soggetti sono stati denunciati per evasione.
Emblematico il caso di Avola,dove un arrestato domiciliare, pochi giorni fa,aveva eluso la misura e tentato di perpetrare un furto in un magazzino. Arrestato e posto nuovamente ai domiciliari, è evaso per l’ennesima volta . In questo caso, gli agenti del commissariato di Avola, una volta rintracciato l’uomo, l’hanno condotto davanti al Gip per un’udienza direttissima. Il 49enne è stato condotto questa volta in carcere.




Droga, arrestato 30enne: la Mobile sequestra oltre 200 grammi di marijuana

Nell’ambito di servizi antidroga, svolti ieri con l’ausilio del nucleo cinofili della Questura di Catania, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un giovane di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’arrestato, rinvenuti e sequestrati 209 grammi di marijuana, un grammo di hashish, un bilancino di precisione e la somma di 575 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Il trentenne è stato posto ai domiciliari. Nel corso di un altro servizio antidroga svolto nella zona di viale dei Comuni, gli agenti del Commissariato di Ortigia hanno, invece, sequestrato 6 dosi di cocaina già pronta per lo spaccio, di 1,47 grammi di marijuana, vario materiale per il confezionamento della droga e di 1.190 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio in possesso di un giovane di 30 anni, che è stato infine denunciato.




Siracusa Pride 2023, sabato 1 Luglio torna l'onda arcobaleno

Ufficiale la data del Siracusa Pride 2023. Si tornerà tra le strade e in piazza, con l’onda arcobaleno, sabato 1 luglio. L’evento è coorganizzato dal coordinamento del Siracusa Pride avente come portavoce le associazioni Arcigay Siracusa e Stonewall GLBT Siracusa.Ancora top secret sia la madrina sia gli eventi collaterali al Pride.Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa ha dichiarato: <Si riparte con il grande Siracusa Pride quest’anno più che mai urge l’importanza di tornare a manifestare portando i nostri corpi, le nostre istanze, le nostre battaglie in ogni via piazza della nostra splendida città. Ci faremo sentire, saremo visibili. Oggi più che mai realizzeremo il più grande, articolato e partecipato Pride di Siracusa contro chi vuole rendere invisibili le persone LGBT per chi vuole calpestare i nostri diritti, per chi vuole farci tornare indietro. Siracusa ci sarà e manifesterà per ogni diritto violato>.Per Stonewall il presidente, Alessandro Bottaro, ha precisato: “I diritti non sono per sempre. Un diritto acquisito, anche se previsto e tutelato dalla legge, non è detto resista agli attacchi dei conservatorismi se coloro che ne beneficiano non sono disposti a mettersi in gioco per difenderlo ogni volta che è minacciato. Il Pride, per le persone LGBTQIA+ e non solo, è un atto politico di consapevolezza, rivendicazione, visibilità e resistenza. Ed oggi più che mai siamo tutti chiamati alla responsabilità di esercitare tale diritto, al fine di difenderlo da quanti ci vorrebbero invisibili e nell’ombra. Mai avrei pensato, nel 2023, di vivere un momento storico e politico più nero in tutti i sensi, con un governo ultra conservatore, bigotto e amico delle peggiori destre europee e non solo. Non è più tempo di dormire delegando al prossimo la difesa delle nostre esistenze. “Il sonno della ragione genera mostri” (cit. Francisco Goya) e purtroppo molti di questi governano le nostre vite. È ora di destarsi e riprenderci le strade e le piazze!>.




Nuova caserma pronta ma chiusa, i vigili del fuoco scendono in piazza

I vigili del fuoco scendono in piazza e chiedono la consegna e attivazione della nuova sede di servizio della Pizzuta. Lo annunciano le organizzazioni sindacali provinciali di categoria. Per il 13 febbraio, dalle 9 alle 11, saranno in sit-in nell’area antistante la nuova sede. Una manifestazione di protesta a cui i sindacati dei vigili del fuoco invitano la cittadinanza. L’edificio, dopo le vicissitudini che hanno riguardato il percorso costruttivo,con l’allungamento dei tempi di realizzazione e la riduzione del volume complessivo effettivamente costruito, è  da tempo ultimato. Non si fanno ancora previsioni, tuttavia, sui tempi di consegna. Motivo di forte delusione e di rammarico per il personale impegnato nel soccorso ai cittadini. La caserma di via Von Platen, infatti, ormai vetusta, avrebbe bisogno di manutenzione straordinaria importante, che non avrebbe senso avviare visto che la nuova struttura è già pronta. Finanziare lavori sarebbe contrario al comune buon senso, secondo i sindacati. “Ma, allo stesso modo- spiegano le organizzazioni sindacali- non è giusto che il prezzo del disagio sia pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori che svolgono quotidianamente la loro attività con
riflessi che si ripercuotono anche sui servizi alla cittadinanza. È nell’interesse collettivo di tutti portare a termine nel più breve tempo possibile il procedimento di consegna e attivazione della nuova sede”. Le organizzazioni chiedono alla Regione ed alle istituzioni coinvolte nel procedimento, “risposte concrete rispetto a quanto prospettato, con tempi certi, a garanzia di un impegno serio e concreto” . A fine 2022, il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha presentato una interrogazione all’assessore alle Infrastrutture per “permettere l’immediata apertura della sede, completando gli interventi necessari”. Nulla è, al momento, cambiato. Un tema, quello della caserma dei vigili del fuoco della Pizzuta su cui a lungo ha battuto anche l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo.




Ruba gasolio da un escavatore del cantiere di Corso Umberto: bloccato e denunciato

L’intento era rubare gasolio da un escavatore utilizzato per i lavori di riqualificazione di corso Umberto. Per questo, nel cuore della notte, intorno all’una, un uomo aveva raggiunto il cantiere dell’impresa edile che si è aggiudicata l’appalto. Quando una Volante ha raggiunto il luogo, gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre asportava il carburante. Alla vista della polizia, l’uomo, che agiva insieme ad un complice, ha tentato la fuga. E’ stato, tuttavia, bloccato poco dopo. L’uomo, una volta identificato, è stato denunciato per tentato furto aggravato.

 

 




Servizi pubblici,nuove assunzioni. Officina Civica: "Meglio dopo le elezioni"

“Posticipare le assunzioni in società concessionarie di servizi pubblici per garantire trasparenza, legalità e correttezza, tali da non indurre il dubbio che si tratti di sfruttamento delle difficoltà dei cittadini a scopo elettorale”. Una posizione chiara e dura, che non è un’accusa ma solleva in ogni caso un dubbio quella espressa da Alfredo Foti di Insieme, Salvatore Castagnino e Carlo Busiello di Laboratorio Civico, Giancarlo Garozzo di Fuori Sistema, Moena Scala di Siamo Siracusa, Gianluca Scrofani di Cantiere Siracusa – Siracusa Democratica.  La coalizione Officina Civica entra a gamba tesa su una vicenda che rende nota. “Nella consapevolezza che molti nostri concittadini vivono un periodo di oggettiva difficoltà economica, siamo convinti che le istituzioni- la premessa- avendo il dovere  di rappresentare un esempio integerrimo di trasparenza, legalità e correttezza, debbano essere chiare nel non voler sfruttare tali difficoltà a scopo elettorale. Al fine di fugare ogni ombra, quindi, chiediamo che siano posticipate a dopo le ormai prossime elezioni amministrative, le  assunzioni in società concessionarie di servizi pubblici. Chiediamo in particolare massima trasparenza da parte dell’Amministrazione Italia e della Tekra, società che gestisce  il servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Siracusa”. Poi Officina Civica va anche oltre e dice che “sembrano già rincorrersi le voci di candidature a fronte di assunzioni, anche a carattere trimestrale, che ci riportano ad un vezzo da malapolitica che vorremmo invece dimenticare ed in relazione al quale manterremo altissima l’attenzione”. Nel caso in cui, invece, sia necessario del personale ai fini del corretto espletamento dei servizi in concessione al Comune, il gruppo politico chiede ai concessionari di rendere “pubblicamente note le posizioni mancanti in organico, esplicitando i criteri con i quali procederanno alle assunzioni”.




A scuola al freddo, protestano le mamme della Raiti: "In classe con giubbotto e cappello"

Bambini al freddo in una parte dell’istituto comprensivo Raiti. Il mancato funzionamento di parte dell’impianto di riscaldamento comporta la necessità- secondo quanto segnalano numerose mamme di alunni- di restare in classe con giubbotti e cappelli. Le temperature rigide di questi giorni avrebbero acuito il disagio degli studenti. “Siamo stufi di essere presi – protestano le famiglie- ci forniscono ogni volta una spiegazione diversa sulle ragioni che comportano il malfunzionamento dei termosifoni. La situazione resta, però, tale e quale e i nostri bambini sono fortemente infreddoliti. Non vorremmo che si arrivasse a verificare quanto purtroppo la cronaca ci ha raccontato in questi giorni, con i casi di ipotermia causata proprio dal freddo in scuole, anche con esiti irrimediabili”. Il Comune assicura, la massima attenzione. Il sopralluogo effettuato per il controllo della caldaia e dell’impianto in ogni sua parte avrebbe fatto emergere la regolarità del funzionamento per una parte di edificio. In un’altra fetta di edificio, tuttavia, i sifoni non arriverebbero a svolgere la propria funzione. Il problema riguarderebbe qualche piastra, ad esempio lungo alcuni corridoi. Oggi, nuove verifiche in programma. Secondo gli uffici comunali, la bassa temperatura dipenderebbe soprattutto dall’areazione dei locali. Sarebbero le finestre aperte , insomma, la causa principale del freddo che permane all’interno della scuola. Fonti scolastiche, però, respingono in toto questa spiegazione. “L’areazione è certamente assicurata, come previsto- la replica- ma per pochi minuti, non certamente in modo tale da vanificare l’azione degli impianti di riscaldamento, se funzionanti”.

Foto: dal web




Furto in un supermercato,arrestato 49enne ai domiciliari: "Fuori casa per delinquere"

Il suo intento era quello di perpetrare un furto in un supermercato di contrada Merlino. Nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, un avolese di 49 anni è, dunque, uscito  di casa per raggiungere l’esercizio commerciale. Diretti dal dirigente Pietro D’Arrigo, i poliziotti del locale commissariato hanno sorpreso l’uomo non lontano dalla propria abitazione, proprio dopo avere tentato il furto. L’intervento rientra nell’ambito dell’intensificazione dei controlli disposti dalla questura. Nello specifico si tratta di un’attività che riguarda i soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale. Il 49enne è stato nuovamente arrestato e dovrà rispondere di evasione e di furto. Per lui sono stati nuovamente disposti i domiciliari.




Largo Aretusa, via ai lavori di restyling: si parte dallo sbancamento

Sono iniziati i lavori di riqualificazione di Largo Aretusa. Con le operazioni di sbancamento il progetto elaborato e finanziato per circa 300 mila euro dalla carta è passato alla concretezza. Un’immagine certamente d’impatto quella di largo Aretusa completamente “cancellato” dai mezzi della ditta che sta eseguendo i lavori. Al termine, emergerà il nuovo volto pensato per un luogo simbolo di Siracusa, nel cuore di Ortigia. Scomparirà, dunque, la spirale dipinta in onore di Archimede ma per avviarne la sostituzione. A lavori ultimati, infatti, ne campeggerà una nuova, interamente in ottone. Ci saranno anche altri elementi simbolici  e metaforici: un triangolo, un cerchio, appunto la spirale, una semisfera, che parlerà- questa l’idea-  di passato (riconoscimento), presente (attualizzazione) e futuro (proiezione).