Controlli serrati alla Pizzuta e in centro: scattano sequestri e sanzioni

Controlli a raffica in città. La Polizia Municipale passa al setaccio soprattutto la zona alta, con particolare attenzione alla Pizzuta, dove nei giorni scorsi si è verificato il tragico incidente stradale in cui ha perso la vita la giovanissima Maddalena e in cui vengono segnalati quotidianamente comportamenti alla guida pericolosi, anche da parte di conducenti di ciclomotori e motocicli. Nel quadro delle attività di controllo avviate, i vigili urbani hanno sequestrato un ciclomotore condotto da un minorenne alla Pizzuta. Il mezzo era privo di copertura assicurativa e con la targa modificata per eludere i controlli. Sempre alla Pizzuta, sanzione ad un ragazzino che percorreva una strada in senso vietato, arrecando condizioni di pericolo agli utenti della strada. Ancora alla Pizzuta, sanzione  e blocco amministrativo per 60 giorni al conducente di un ciclomotore per guida pericolosa. Episodio complesso, infine, quello che si è verificato in corso Gelone- angolo via Teocrito, dove il conducente di un ciclomotore, scattato il rosso , non si è fermato al semaforo, superandolo, impattando contro due auto ed infine fuggendo a piedi per far perdere le proprie tracce. Ha inizialmente raggiunto il proprio scopo ma sono in corso indagini per risalire alla sua identità.




Completate le verifiche sismiche nelle scuole di Sortino: lavori in tutti i plessi

Completate le verifiche sismiche delle scuole di Sortino. Il Comune potrà accedere ad un importo complessivo di 106 mila euro circa per la scuola  dell’Infanzia di Viale Mario Giardino  (8.192 euro), la
Scuola dell’Infanzia di Via Pantalica  (per 13.637),  Plesso Columba (per  34.822 euro) e infine per il Plesso Specchi, a  cui è destinata la somma più cospicua, quasi 50 mila euro. Nelle scorse settimane è stato accreditato l’80% dell’importo rendicontato al netto dei ribassi d’asta, che sono serviti ad indire un nuovo Avviso al fine di permettere ai comuni che non erano riusciti a partecipare al primo Bando
Regionale di effettuare le verifiche sismiche degli edifici scolastici. Ricordo a qualche “smemorato seriale di Sortino” dichiara “l’Assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Bastante” che anche grazie alle verifiche sismiche degli edifici ed alle verifiche dei Solai siamo riusciti a raggiungere un risultato storico. Sulla base di quanto previsto dal decreto del Miur di agosto 2021, infatti, il Comune di Sortino ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni e 900 mila euro su una disponibilità totale del bando del ministero di 25 milioni e 900 mila euro”.

“Qualche sprovveduto – afferma il Sindaco Enzo Parlato- prima di lanciare sterili accuse basate sul nulla, avrebbe fatto meglio a studiare ed informarsi invece di sputare veleno che si ritorce su di lui ed i quattro gatti che sui social mettono a queste dichiarazioni i propri like. Devo, invece, ringraziare i tecnici comunali per l’ottimo lavoro svolto e gli eccellenti risultati raggiunti, finalizzati a rendere sicure ed efficienti tutte le strutture scolastiche della città”.




L'ospedale di Lentini e le scelte dell'Asp, confronto in Commissione Sanità

Convocata per domani pomeriggio la seduta della commissione Sanità dell’Ars dedicata alla provincia di Siracusa e, in particolare, all’ospedale di Lentini. Il  presidente Giuseppe Laccoto ha invitato anche l’assessore regionael Giovanna Volo, il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatoe Lucio Ficarra e i sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte, Lo Faro, Stefio e Lentini, insieme al rappreseentante del Comitato Unitario Sanità Pubblica, Paolo Censabella. Un momento importante, richiesto dal deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle. ” La sanità pubblica nella zona nord della provincia di Siracusa-spiega il parlamentare del M5S – deve poter garantire standard dignitosi di accoglienza. Le ultime decisioni, dall’apertura del reparto covid alla chiusura o conversione di altri reparti e servizi ambulatoriali, non possono essere accettate supinamente. Servono chiarimenti – insiste Gilistro – sui programmi e le prospettive e soprattutto evitare il rischio di smobilitare la sanità della zona nord della provincia di Siracusa”.




Nuova destinazione per l'ex Casa del Pellegrino: gruppi appartamento e stazioni di posta

Nuova destinazione d’uso per l’ex Casa del Pellegrino di Siracusa.

La giunta comunale ha deciso che la struttura pubblica, utilizzata fino a qualche anno fa come struttura ricettiva e al centro di un contenzioso tra il Comune ed il Santuario della Madonna delle Lacrime, sarà destinata a gruppi appartamento, spazi di smart-working e stazioni di posta. Progetti per l’autonomia di persone con disabilità e per il reperimento di spazi per ospitare temporaneamente senza tetto.
La delibera approvata nei giorni scorsi, immediatamente esecutiva, ha lo scopo di consentire a Palazzo Vermexio di candidare i progetti elaborati per l’ottenimento di fondi messi a disposizione nell’ambito del Pnrr. Dopo una ricognizione effettuata con il Settore Gestione dei beni patrimoniali e demaniali, degli immobili di proprietà comunale, l’edificio è stato ritenuto la soluzione idonea. Non tutto l’immobile sarebbe utilizzato per questo progetto, però. Gli spazi eccedenti potranno essere destinati ad altro.

Lo scorso dicembre, il Tar di Catania ha respinto il ricorso del Santuario relativo alla Scia, segnalazione certificata di inizio attività per la riapertura della Casa del Pellegrino, in quell’occasione rigettata dagli uffici comunali. I giudici amministrativi hanno ritenuto che la disponibilità del bene fosse presupposto necessario per l’autorizzazione. L’ex Casa del Pellegrino, dopo la decadenza della convenzione con il Comune di Siracusa, è rimasto inutilizzato.  I rapporti tra l’amministrazione comunale ed il Santuario, in una fase particolarmente tesi, si sono poi ammorbiditi, con un dialogo che avrebbe condotto alla soluzione adottata dall’esecutivo e a quanto pare condivisa.

Non fu possibile, invece, nel periodo dell’emergenza Covid usare la struttura per ospitare, ipotesi inizialmente avanzata dal sindaco, Francesco Italia, quanti dovevano osservare il periodo di quarantena. Nel nulla anche la proposta di usarlo come centro vaccinazioni.

Nell’estate del 2021, il sindaco parlò per la prima volta dell’eventualità di destinare l’ex Casa del pellegrino alle famiglia che non possono permettersi un’abitazione o, comunque, per le politiche abitative,  annunciando l’avvio, in quella fase, di un’interlocuzione con la Curia.




Cartellonistica selvaggia: via alle rimozioni, sanzioni a raffica. Si parte dalla Bretella Belvedere

Pugno di ferro contro i cartelloni pubblicitari abusivi, soprattutto se piazzati in luoghi tali da determinare pericolo per la sicurezza stradale. Il Libero Consorzio Comunale (l’ex Provincia) ha deciso di intervenire con determinazione su questo versante, individuando come prima area di intervento la Bretella Belvedere, nell’area commerciale alle porte di Siracusa, dove si riscontra una concentrazione elevata di cartelloni pubblicitari di piccole e grandi dimensioni. I primi impianti sono stati rimossi in quanto resi pericolosi dalle ondate di maltempo di fine novembre. Interventi d’urgenza, in quel caso, a cui seguirà un piano di rimozione di tutti gli impianti abusivi censiti: una ventina per questo primo step. Il servizio di rimozione, trasporto e smaltimento è stato affidato ad una ditta di Solarino. Un’operazione che mira-  come spiega il comandante della Polizia Provinciale Sergio Angelotti- anche a ripristinare il decoro, oltre al primario intento di migliorare le condizioni di sicurezza delle principali arterie di collegamento del territorio. In questa fase, la Polizia Provinciale sta inviando le diffide e le relative sanzioni ai responsabili delle affissioni “selvagge”. Importi di circa 4 mila euro per le ditte che si pubblicizzano attraverso tali cartelloni, per i proprietari dell’impianto e, se in terreni privati, per i proprietari dell’appezzamento. I destinatari hanno dieci giorni di tempo per eliminare gli impianti abusivi. In caso contrario, sarà il Libero Consorzio ad intervenire. Non è escluso che, in determinate circostanze, si possa procedere all’adozione di procedure più o meno analoghe a quelle previste per i casi di abusivismo edilizio.




L'accusa dello psicoterapeuta: "Atteggiamento compulsivo nel controllare il cellulare alla guida"

Il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa entra nel dettaglio di quella che purtroppo è diventata una vera e propria piaga alla guida, nella nostra città come, purtroppo, altrove. La tragedia di cui Maddalena, la diciottenne siracusana che ha perso la vita in via Luigi Monti, riporta alta l’attenzione su un tema che, purtroppo, viene affrontato e sviscerato  sempre dopo episodi che scuotono l’opinione pubbliche, le coscienze, ma forse per troppo poco tempo. Ben diverse le conseguenze per le famiglie, devastate da perdite gravissime, improvvise, laceranti. Una madre non si riprende mai dalla perdita di un figlio in queste circostanze (e di un figlio in generale) . Un padre, i fratelli, i parenti, gli amici più cari, idem . Ma perché adottiamo, incuranti, sempre gli stessi atteggiamenti alla guida? Scorretto, forse, dire “adottiamo”. Non lo fanno certamente tutti. Lo fa, tuttavia, un numero altissimo di conducenti di mezzi a quattro ruote, e spesso anche chi guida ciclomotori e motocicli. Quella testa bassa, quella luce visibile, lo schermo del telefonino, mentre l’acceleratore è ancora pigiato. Nulla, purtroppo, di nuovo, Nulla, purtroppo, di raro. Ne abbiamo parlato con il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso.




Studenti pendolari: "A Cassibile cambia il gestore del servizio, disagi per le famiglie"

“Cambia il gestore del servizio di trasporto pubblico degli studenti pendolari che da Cassibile dovranno raggiungere le scuole di Siracusa e viceversa, motivo di preoccupazione per le famiglie degli alunni”.  A chiedere chiarimenti e certezze al Comune è il circolo di Fratelli d’Italia di Cassibile, attraverso Paolo Romano. “Da lunedì – spiega- l’Ast non si occuperà più del servizio, revocato e affidato a dei privati che non garantiranno lo stesso tipo di trasporto o meglio lo faranno con orari e corse che non soddisfano le esigenze degli studenti. Tutto ciò causerà gravi disagi e nocumento ai pendolari e alle loro famiglie. La preoccupazione che la diminuzione delle corse sia di andata che di ritorno provochi conseguenze negative è evidente e questo potrebbe incidere anche dal punto di vista economico sulle famiglie, nonché sul profitto degli studenti”.

Romano alza, poi, il tiro e chiede la “revoca dell’affidamento ai privati (che costa di più al Comune) e la gestione Ast almeno fino al termine dell’anno scolastico”.




La banda ultra larga approda a Melilli, Carta: "Miglioriamo la connettività per le famiglie e le imprese"

Convenzione tra il Comune di Melilli e Siportal per la banda ultra larga nel comune ibleo. L’accordo regolerà il piano degli interventi. Il sistema adottato da Siportal sarà FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), una tecnologia abilitante in grado di fornire competitività alle famiglie e alle imprese.
“La pandemia ci ha mostrato come il divario digitale sia ancora un problema importante, in una fase emergenziale il comune si è adoperato per fornire mezzi di supporto alle famiglie – Commenta il Sindaco On. Giuseppe Carta – Ora bisogna adottare soluzioni a lungo termine che permettano di migliorare la connettività sia per le famiglie che per le imprese che insistono nel nostro territorio.”
Al termine dell’operazione, gli utenti potranno navigare sino alla velocità di 1 Gigabit al secondo e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH.
Con la collaborazione della Soprintendenza, durante gli scavi, sarà garantita la tutela di quelle aree sottoposte a vincolo ambientale, archeologico, culturale e/o paesaggistico e il successivo ripristino dell’asfalto. Nel rispetto della democrazia digitale, in quelle frazioni del territorio urbano, che per limitazioni tecniche non potranno essere servite, nel breve periodo, dalla rete FTTH, Siportal si impegna ad estendere la copertura dei servizi FWA (Fixed Wireless Access) con performance di accesso fino a 100 Mbps per l’utente finale. La convenzione stipulata ha durata biennale con possibilità di rinnovo, mentre ventennale è invece l’attività di manutenzione e gestione.




La donna che portava la Croce a Siracusa: la storia di Cettina

E’ per tutti la “donna con la Croce” da quando decine di foto scattate lungo il suo percorso a piedi nel centro di Siracusa, con la Croce in spalla, sono state pubblicate sui social: decine di migliaia di visualizzazioni, centinaia di commenti, supposizioni sulle ragioni del suo gesto, racconti di quella che qualcuno giurava fosse la sia vita privata. Si chiama Cettina e ha 74 anni. La prima parte della sua vita si è svolta in Germania, dove da emigrante italiana (non siciliana) ha lavorato come cameriera, prevalentemente negli alberghi. Da molti anni la sua vita- questo è quanto racconta- ha preso un’altra piega. Ha deciso di farsi bastare un’auto e farne la sua casa, nonostante abbia in Germania un suo appartamento, dove tiene le sue cose, quelle che adesso ritiene non le servano. Andranno in beneficenza un giorno, questa la sua volontà (“L’ho già detto alle suore-assicura) . Racconta di essere diventata una missionaria dopo un viaggio a Gerusalemme. Tenta, nel suo piccolo e a modo suo, di diffondere l’importanza di rispettare il mondo in cui viviamo, con tutti i suoi esseri. Spera che l’umanità si ravveda e che non violi continuamente, al contrario di quanto accade, i Dieci Comandamenti. Qualunque sia la sua storia, non c’è dubbio che quello che predica è il bene e per questo vale, a prescindere, la pena ascoltarla. Puoi non credere ad alcuni suoi racconti, quando, ad esempio, ritiene di aver visto, mentre pregava, una luce. Puoi pensare che non sempre i suoi siano pensieri lucidi.  E’ lei stessa a porsi delle domande su quella che inizialmente ha immaginato fosse un’allucinazione. E tutto sommato, che importa? Da quel momento ha ritenuto un’emergenza parlare di pace, rispetto, preghiera. Può esserci qualcosa di sbagliato in questo?

Il motivo del percorso con la Croce a Siracusa

Se qualche pomeriggio fa, Cettina ha percorso un buon pezzo di città con una Croce in spalla è perché voleva apporla laddove oggi, in effetti, si trova piazzata. Ha commissionato la realizzazione del manufatto ad un esercizio commerciale di viale Ermocrate. Poi, quando è stata pronta, è andata a prenderla. Per portarla accanto al Santuario della Madonna delle Lacrime non poteva usare la sua auto, non abbastanza capiente. Non ha nemmeno voluto chiedere la consegna: aveva un costo che ha preferito evitare. Così, nonostante i suoi 74 anni, ha deciso di trasportarla a piedi, circa 23 chili- dice- da viale Ermocrate, attraverso corso Gelone, passando per il Santuario, fino alla sua destinazione definitiva. Ne ha approfittato, ogni tanto, per una preghiera mentre riprendeva fiato. Ha notato che in molti la fotografavano ma non sembra particolarmente interessata a questo. Cettina è anche social. Ha un profilo su Facebook con migliaia di amici e followers. Vuole usare questo strumento per predicare la necessità di cambiare rotta, di tornare a rispettarci. Dal 2019 questo è il suo obiettivo principale. Tornerà a Gerusalemme, dov’è stata in quell’anno, avvertendo un profondo cambiamento interiore. Il suo viaggio è già programmato per il prossimo settembre e ne parla con la gioia negli occhi. Se c’è una cosa che la fa arrabbiare, invece, è vedere che gli uomini continuano a sbagliare, che magari chiedono scusa, ma per continuare a sbagliare.

A qualcuno, anzi a molti, Cettina potrà sembrare una persona quantomeno singolare. Ne è consapevole e – assicura- non gliene importa niente. Finché qualcuno ascolterà e finché porterà con sé un  semino, per lei sarà una conquista, un buon lavoro. La sua è una specie di  lotta contro i mulini a vento, forse, ma soprattutto una missione in cui credere e averla è , a ben pensarci, una grande fortuna.




Saldo Tari, pasticcio nell'invio: "Problema risolto, scadenza 15 febbraio"

Un errore della Municipia – Topnetwork , l’associazione temporanea di imprese che gestisce il servizio per conto del Comune di Siracusa. C’è questo, secondo le spiegazioni del dirigente del Settore Entrate e Servizi Fiscali, Carmelo Lorefice, dietro il caos che si è venuto a creare ieri pomeriggio nella notifica, attraverso l’app Io di saldi Tari completamente sbagliati. O meglio, notificati al contribuente sbagliato e poi, in serata, corretti e reinviati. Lorefice spiega che, in effetti, ieri pomeriggio è stato elaborato il saldo Tari degli utenti siracusani. La ditta che se ne occupa ha un contratto triennale sottoscritto nel 2021. Dopo l’elaborazione delle comunicazioni, queste sono intanto partite e inviate attraverso l’app Io. Il resto, viene inviato via posta. “E’ evidente che l’errore sia stato commesso, come abbiamo subito riscontrato- spiega il dirigente comunale- ma non è in nessun modo imputabile all’amministrazione comunale. Il problema si è verificato intorno alle 16 e in serata era stato risolto. Il saldo Tari, dunque- spiega Lorefice- arriverà corretto e con scadenza 15 febbraio 2023 senza interessi e senza sanzioni”. Il dirigente, alla guida del settore da 8 mesi, puntualizza anche un altro aspetto. “Le banche date- di questo mi sono accorto appena ho assunto il mio attuale ruolo- non sono completamente allineate. Mi scuso con i cittadini che ricevono avvisi non corretti. E’ nostra intenzione andare incontro ai contribuenti. Stiamo per questo svolgendo un lavoro meticoloso e complesso, i cui risultati potranno essere visibili tra qualche mesi e, per certi aspetti, tra qualche anno. La bonifica delle banche dati è un obiettivo prioritario. I nostri uffici sono a disposizione per ogni chiarimento e necessità, in tutte le sedi e negli orari indicati nel sito internet del Comune, attraverso l’apposito link che si trova nella home page”. Ieri sera, dopo la pioggia di segnalazioni, il sindaco Francesco Italia ha comunicato quanto accaduto. “A causa di un errore dell’ATI Municipia – Top Network, società  esterne al Comune-  che gestiscono i servizi di supporto per i tributi- la sua dichiarazione- alcuni contribuenti che utilizzano l’App IO hanno ricevuto un’errata comunicazione relativa al Saldo Tari 2022.  L’ufficio tributi, alle prime segnalazioni dei cittadini, ha immediatamente contattato la società per il ripristino corretto della procedura. Ci scusiamo per l’errore non imputabile al Comune di Siracusa. Si prega di non tenere conto della comunicazione”. Entro oggi i cittadini dovrebbero ricevere le comunicazioni corrette.