Minerale gratuita: nuova casetta dell'acqua Siam in viale Santa Panagia

Nuova casetta dell’acqua gestita da Siam a Siracusa. Da oggi, l’impianto di viale Santa Panagia, davanti agli uffici della società che gestisce il servizio idrico, è di competenza dell’azienda. Si aggiunge alle casette dell’acqua di via San Metodio, viale Tica, via Barresi, via Cuma, via Ozanam, via Calcagno (Cassibile) e piazza Rossello (Belvedere). Disponibile, come negli altri casi, acqua liscia a temperatura ambiente gratuita, acqua refrigerata, al costo 7 centesimi al litro, sia liscia, sia gasata.  Per prelevare l’acqua liscia a temperatura ambiente, basta premere il pulsante acqua naturale dell’erogatore abilitato (di solito  a sinistra), senza inserire  scheda o monete.
Questo vale solo nelle casette Siam, riconoscibili dal logo specifico.




B-boy Danger campione assoluto di Break Dance Junior: il 13enne siracusano torna sul podio

Ancora successi nel percorso di Davide Inserra, il 13enne siracusano campione di Break Dance. Ai Campionati Italiani Assoluti disputati lo scorso 15 dicembre Davide ha partecipato con circa 100 ballerini tra b-boy e b-girl. Davide, noto nel settore come B-boy Danger, si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Assoluto  nella categoria Junior. Allenato dal commissario tecnico, Giuseppe Di Mauro, il ballerino siracusano si prepara alle prossime sfide. Lo sguardo è puntato su Parigi, che nel 2024 ospiterà i Giochi Olimpici. Nel 2026, a Dakar si disputeranno invece i Giochi Olimpici Giovanili.  Quello conquistato due giorni fa è il quarto titolo per Davide. É ogni anno sempre più difficile – commenta il campione siracusano – riuscire a vincere ma ancor di più riconfermarsi. Il livello tecnico é molto alto tra noi italiani ed é proprio questo lo stimolo che ci porta a migliorarci ogni giorno ma soprattutto a poterci affacciare in ambito internazionale dove solo il duro lavoro e l’umiltà possono essere le basi per essere competitivi anche all’ estero”.




Trasporto locale non pervenuto, la proposta dei progressisti: "Cinque percorsi da 5 chilometri"

Sostituzione delle attuali circolari cittadine con 5 percorsi in linea, inglobando ove possibile le attuali e future nuove corsie ciclabili, all’interno di apposite corsie preferenziali per bus e bici . La proposta arriva dalle forze del Centrosinistra siracusano, che in una nota diffusa in mattinata affrontano una tra le tematiche più spinose nel capoluogo: la Mobilità. Lealtà & Condivisione, Movimento 5 Stelle,
Sinistra Italiana, Unione Popolare, Articolo 1, Cento Passi, Partito Comunista Italiano e Verdi non hanno dubbi: “Siracusa-ricordano-  è una città che per superficie e clima, dovrebbe avere nella ciclabilità e nel Trasporto pubblico locale le principali modalità di trasporto in ambito urbano. Se da un lato qualche passo avanti è stato fatto con la realizzazione di alcune corsie ciclabili, dall’altro -osservano i partiti di Centrosinistra- non si è stati in grado di organizzare parallelamente un adeguato servizio di trasporto pubblico urbano con un’offerta che sfiora appena i 7,8 chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente”. Il gruppo di forze politiche ritiene che negli ultimi anni la situazione sia “peggiorata nel capoluogo: da 29 linee urbane si è passati alle attuali 14; i percorsi circolari sono sempre tortuosi, alcuni lunghi quasi 30 km, con tempo medio di attesa tra una corsa e l’altra anche oltre i 90 minuti. Con questi numeri è chiaro che il servizio pubblico in città venga percepito inesistente. Anche il PUMS prevede l’organizzazione del TPL con piccole circolari che circumnavighino interi quartieri dormitorio, segno che nello sviluppo del piano si sono sottovalutate le reali esigenze di spostamento dei siracusani. Scuole, uffici, aree commerciali (CENACO), stazione, ospedali e cliniche, centro storico, sono alcuni dei principali poli-spiegano i partiti di Centrosinistra-  verso i quali ogni giorno migliaia di siracusani si dirigono utilizzando la propria auto, mettendo in crisi strade e parcheggi assolutamente inadeguati a sostenere un parco macchine di circa 80.000 mezzi. 70,5 veicoli ogni 100 abitanti è un dato spaventoso che va drasticamente abbattuto, se vogliamo rendere Siracusa una città più vivibile”. La soluzione prospettata parla di tre linee Sud/Nord e di due linee Est/Ovest, che le forze di centrosinistra immaginano così: Gialla: dalla Stazione a Mazzarona, che passa per Viale Tunisi; 2) Verde: da Ortigia al Parco Robinson, che passa per Via Tisia / Tica, 3) Rossa: da Stazione a Scala Greca passando per Santa Panagia. Per l’altra parte di città: Linea Blu: Mazzarona /Pizzuta, Linea Viola: Latomie dei Cappuccini/Belvedere. Sarebbero percorsi di 5 km circa ciascuno, con fermate di scambio raggiungibili in un arco massimo di 500 metri di cammino. Il primo vantaggio, secondo le ipotesi avanzate, sarebbe legato ai tempi di attesa, che si ridurrebbero di circa 20 minuti. La proposta è indirizzata al Comune, affinché in questo modo si ispiri la modifica del Piano urbano della Mobilità Sostenibile avviata in questi giorni, “tenendo in debito conto che Siracusa è anche una città a “centri diffusi”, ovvero che Cassibile, Zone Balneari e Tivoli fanno parte della città e che senza l’integrazione del TPL con il trasporto ferroviario Siracusa-Fontane Bianche, la riattivazione della Stazione di Targia e la realizzazione del servizio di collegamento via mare tra Ortigia e la Penisola Maddalena, tutto ciò sarà difficilmente realizzabile. Non si ha più notizia, intanto, dei 12 nuovi bus acquistati con il Collegato Ambientale e Agenda Urbana: due elettrici e 10 a metano”.

 




Siracusa. Allarme crack, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale: "Tanti neofiti, giovanissimi ma anche adulti"

Un dato preoccupante, che riguarda i giovanissimi, in provincia di Siracusa, ma anche molti adulti. Sembra incredibile ma c’è chi si avvicina al crack anche da adulto. A dirlo è il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso, che commenta- dati alla mano- l’allarme lanciato anche dalle forze dell’ordine ed approdato all’Ars con un’interrogazione del Pd per l’avvio di campagne di sensibilizzazione mirate, da condurre nelle scuole secondarie di primo grado, le vecchie scuole medie. E’ quella l’età in cui occorre intervenire, spiegare quali sono gli effetti dell’uso e poi dell’abuso delle droghe e, nello specifico, di questa droga sintetica.

“L’aumento del consumo di crack si registra in tutto il Paese- spiega Cafiso- La provincia di Siracusa si allinea a questo trend purtroppo. Si tratta di cristalli derivati dalla cocaina che, quando vengono fumati, producono uno scricchiolio da cui il nome. Una droga molto più economica della cocaina. Bastano 15 euro per acquistarne e questo vuol dire che è molto più alla portata anche dei giovani. Un’operazione di mercato vera e propria, che serve per fidelizzare una vasta gamma di soggetti, magari neofiti”. Poi Cafiso entra nel dettaglio degli effetti che produce. “E’ un veleno per il sistema nervoso e cardiovascolare, può provocare e arriva a farlo, psicosi, sindromi schizofreniche ed una serie di altre conseguenze che mettono seriamente a rischio la salute”. I numeri parlano chiaro. “Sempre più alto il numero di persone- prosegue il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa – anche di fasce di mezza età, non soltanto ragazzi, dunque, iniziate all’uso di crack. Li ritroviamo rivolversi ai servizi con situazioni familiari ormai devastate e condizioni fisiche preoccupanti. E poi ci sono tutti quegli infarti, che a 40 anni subentrano in soggetti sani e capita che li stronchino. I cardiologi sanno, purtroppo, che devono indagare sull’eventuale uso di queste persone di sostanze stupefacenti. E purtroppo le famiglie mostrano altrettanto spesso una reticenza. Se, poi, le conseguenze sono estreme, i parenti non vogliono nemmeno saperlo se il loro congiunto facesse uso di droghe. Eppure nelle unità coronariche questo tipo di raccolta di dati è ormai di routine”.

Cafiso fornisce, poi, delle indicazioni alle famiglie che dovessero ritrovarsi alle prese con un familiare che inizia a far uso di questo tipo di sostanza. Indispensabile agire subito, ai primi segnali. “La famiglia deve immediatamente attivarsi- dice il dirigente dell’Asp e psicoterapeuta- Deve condurre, fosse anche di peso, il congiunto in un servizio pubblico. Non basta rivolgersi al singolo professionista privatamente, Serve un approccio multidisciplinare, questo è un aspetto fondamentale. L’utente che assume sostanze stupefacenti è per sua natura o meglio, per stato di cose,  bugiardo: promesse, giuramenti, manifestazione di pentimento e buoni propositi annunciati  vanno presi decisamente con il beneficio del dubbio. Per i giovanissimi, tra i motivi di attenzione da parte dei genitori figura certamente un profitto scolastico che va peggiorando. Parliamo chiaro: il buon profitto scolastico non è compatibile con la dipendenza da crack.  Anche eventuali segnalazioni da parte di conoscenti, nonostante il rischio che siano maldicenze, vanno approfondite: sempre meglio di un problema sottovalutato”.

L’idea di potenziare le campagne di sensibilizzazione piace a Cafiso. “Funzionano- dice- e me ne sono reso conto nei giorni scorsi quando, insieme alla Polizia Stradale, ho parlato a dei ragazzi di una scuola superiore della provincia per parlare dei rischi di mettersi alla guida sotto l’effetto di alcolici e droghe. Rispetto a dieci anni fa- assicura- ho trovato giovani la cui attenzione e disponibilità all’ascolto è di gran lunga superiore rispetto al passato, segnale incoraggiante, che lascia spazio all’ottimismo”




Minaccia il vicino per un terreno conteso, denunciato 70enne: aveva una pistola

Le accuse di cui dovrà rispondere sono minacce, invasione di terreni e detenzione illegale di munizioni. Un uomo di 70 anni è stato per questo denunciato dagli agenti del commissariato di Avola.
La vicenda ha origine da dissapori tra vicini di casa dovuti, soprattutto, all’utilizzo di un’area condominiale che il denunciato ritiene di sua esclusiva pertinenza, minacciando un giovane che lo utilizza per il passaggio e, qualche volta, per giocare a calcio con gli amici.
Il denunciato, in questa occasione, non si è limitato a rimproverare il giovane, ma si è presentato a casa del ragazzo, proferendo gravi minacce nei confronti del padre.
Ragione per la quale l’uomo è stato  denunciato e, poiché deteneva legalmente un’arma, l’arma gli è stata sequestrata in via cautelativa. Nel corso del sequestro, sono state rinvenute e sequestrate 5 cartucce calibro 7,65 detenute illegalmente.




La crisi del Pomodoro Igp di Pachino, incontro al Masaf: "Più controlli e azioni sulla filiera"

I problemi  e le urgenze del settore agricolo nel Sud-Est di Sicilia al centro di un incontro nella sede del Masaf, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. La difesa di produzioni importanti come l’Igp pomodoro di Pachino rappresenta una priorità per l’economia locale. I parlamentari di Fratelli d’Italia che rappresentano l’area, Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, Salvatore Pogliese ed il senatore Salvatore Sallemi hanno raccolto le istanze delle categorie del mondo agricolo locale per farsene portavoce con il Governo. L’incontro di ieri a Roma è servito per fare il punto sulle priorità da affrontare. “Abbiamo parlato anche di soluzioni – spiega Cannata- proposte dal Masaf e dal ministro Lollobrigida. Risposte valide e concrete: la prima consiste nell’intensificazione dei controlli sulla qualità dei prodotti esteri immessi nel mercato italiano: anche a questo, infatti, è finalizzato l’intervento di potenziamento del personale in forza al Masaf per la difesa dei nostri prodotti. Altri punti focali sono l’attivazione di canali diretti tra i produttori e la grande distribuzione e la considerazione in via prioritaria anche di questa filiera al momento dell’adozione dei prossimi provvedimenti di carattere generale a sostegno di tutto il comparto. “Queste risposte da parte del Masaf – conclude il vice presidente della Commissione Bilancio della Camera  – che si aggiungono a quelle  arrivate nei giorni scorsi, confermano la grande attenzione del ministro Lollobrigida sulla questione. Azioni concrete a supporto delle nostre eccellenze locali che ci soddisfano”.




"Interventi urgenti per le imprese agricole locali": la richiesta del sindaco di Pachino al Masaf




Finta titolare di agenzia assicurativa truffa ignaro cliente: denunciata

Aveva portato a termine il suo piano criminale. La polizia del Commissariato di Pachino, tuttavia, ha ricostruito l’episodio ed è risalita a lei. Così, una donna di 49 anni, pachinese, è stata denunciata per truffa. Secondo quanto appurato, la donna, fingendosi titolare di un’agenzia assicurativa, si sarebbe fatta consegnare da un ignaro cliente 210 euro, a titolo di premio per una fantomatica polizza. Si trattava, tuttavia, di un documento del tutto falso e pertanto inefficace.




Detenzione di cocaina, controlli ad Augusta: scattano tre denunce

In tre, trovati in possesso di 43 grammi di cocaina. Per questo gli agenti del commissariato di Augusta, nel corso di servizi finalizzati al contrasto allo spaccio di stupefacenti, hanno denunciato un uomo di 49 anni ed altri due, rispettivamente di 40 e 54 anni. Per tutti

 




Fuga in auto per sfuggire al controllo: rocambolesco inseguimento a Carlentini

Simulazione di reato e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà risponderne un uomo di Lentini, 43 anni, denunciato dagli agenti del locale commissariato. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato dalle forze dell’ordine, durante un controllo su strada, ma non si è fermato all’Alt, dandosi a precipitosa fuga. Rocambolesco inseguimento, dunque, per le vie di Carlentini, durante il quale l’uomo ha determinato pericolo per l’incolumità degli utenti della strada.
L’uomo, una volta identificato dai poliziotti , ha dichiarato di essere vittima del furto della propria auto, elemento risultato non veritiero.