“Una maggioranza che conferma di non avere a cuore il futuro di Siracusa”. Così i consiglieri comunali Simona Princiotta e Salvo Sorbello commentano l’esito della seduta di ieri sera dell’assise cittadina, che ha dato il “via libera” alle linee guida del Dup, il documento unico di programmazione del Comune. Il “si” è arrivato dalla maggioranza, “che si è distinta in passato – protestano Princiotta e Sorbello- per avere incredibilmente approvato anche una proposta di delibera che non era all’ordine del giorno, per far prevalere, ancora una volta, la logica dello scontro ad ogni costo”. Non si placano, dunque, le tensioni, alle stelle durante la seduta del consiglio comunale di giovedì, quando sono volate accuse pesanti, con al centro il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, denunciato anche, la mattina successiva, per abuso, mentre il gruppo consiliare del Pd aveva parlato di “intollerabili epiteti ingiuriosi partiti, all’indirizzo di Armaro, dai banchi della minoranza. “La maggioranza- proseguono Princiotta e Sorbello- non bada a far ripartire una città che vive una situazione di pesante crisi, con un’amministrazione incapace di portare a termine le opere già avviate e finanziate”. I due consiglieri spiegano la scelta assunta ieri sera. “Pur in un contesto ostile-raccontano- abbiamo cercato, con grande senso di responsabilità, di mettere al centro del confronto temi essenziali: un fisco più equo per le famiglie con figli, il futuro dell’università, degli asili nido, del commercio, l’attività delle circoscrizioni, l’incredibile vicenda della centralina anti-inquinamento non funzionante dopo i tanti proclami sulla tutela della salute dei siracusani. Ed alla fine, davanti all’ennesima, pesante provocazione, abbiamo dovuto, con rammarico, prendere atto che questa maggioranza non ha alcuna capacità di evoluzione: è rimasta – concludono – quella che stava per votare il piano di sviluppo copiato da quello di Cremona”.
Di tutt’altro avviso i consiglieri del Pd, che parlano di “un alto senso di responsabilità dimostrato, visto che il Dup costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di pianificazione. Il nuovo documento di programmazione di medio periodo, nel quale sono esplicitati gli indirizzi orientativi della gestione dell’Ente per un numero di esercizi pari a quelli coperti dal bilancio pluriennale, sostituisce, di fatto, il Piano generale di sviluppo e la Relazione previsionale e programmatica . In base alla nuova riforma della contabilità prevista dalle legge n.42/2009,-spiega una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico- il Dup deve essere approvato dal consiglio comunale entro il 31 luglio dell’anno precedente al periodo di riferimento. Mentre molti enti locali non hanno ancora adempiuto a tale obbligo, il consesso comunale di Siracusa ha approvato a tempo di record il documento in questione, tra l’altro, senza il supporto dell’opposizione, che, sconsideratamente, ha abbandonato l’aula al momento del voto. Mostrando una certa codardia i consiglieri dell’opposizione, pur non votare un provvedimento di siffatta portata, sono andati via alla chetichella. Una atteggiamento condannabile ancora di più se si tiene conto che il gruppo consiliare del Pd e tutta la maggioranza avevano detto “sì” ad alcuni emendamenti proposti dall’opposizione”.