Un defibrillatore semiautomatico all’Arenella, donazione che può salvare la vita

Un defibrillatore semiautomatico a disposizione dei residenti dell’Arenella. E’ da adesso disponibile presso la Farmacia del Mare, grazie ad un accordo tra l’associazione Pro Arenella e l’Isab. Si tratta di una donazione che colma una lacuna in termini di possibilità di soccorso immediato nella contrada marina. Si tratta di un piccolo dispositivo a batteria che genera delle precise scariche elettriche trasmesse al cuore attraverso due piastre metalliche posizionate sul torace. Lo può utilizzare sia personale sanitario che non sanitario (se in possesso della adeguata formazione): grazie alla sua tecnologia, in grado di analizzare il ritmo cardiaco del soggetto e stabilire quale carica elettrica impartire, chi
effettua l’operazione non deve fare nessuna diagnosi ma è la macchina ad analizzare il ritmo cardiaco del paziente e individuare la necessità o meno di una scarica. L’associazione pro Arenella organizzerà  corsi di informazione e formazione sull’utilizzo del defibrillatore sul territorio avvalendosi della collaborazione di personale specializzato. Il personale della Farmacia del Mare è abilitato all’utilizzo del Defibrillatore. La cerimonia di consegna si è svolta lo scorso fine settimana.




Festa grande tra i parrocchiani del Pantheon per i 100 anni di Lidia

E’ la parrocchiana più longeva del Pantheon. Festa per la comunità parrocchiale affidata a Don Massimo Di Natale. Lidia Bartoli ha compiuto 100 anni. Momenti di gioia in occasione della festicciola organizzata per spegnere insieme le sue candeline. Circondata dall’affetto caloroso degli amici, del parroco ed alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto e del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, Lidia ha ricevuto la benedizione e la Santa Comunione, oltre ad una targa speciale a nome della città di Siracusa e del Comandante della Polizia Municipale Delfina Voria. “Un sorriso contagioso, un amore incondizionato per la vita e per il prossimo – così i parrocchiani descrivono la festeggiata- sono gli elementi che maggiormente caratterizzano la signorina Lidia, il suo ieri che si fa oggi e domani con ancora più voglia di condividere e di fare. Un esempio per tutta la comunità”.




Siracusa. Saldo Tari in corso di stampa: avrà scadenza 31 Gennaio senza sanzioni

Avrà scadenza 31 Gennaio 2023 il saldo Tari 2022. Il chiarimento arriva dagli uffici del settore Tributi del Comune di Siracusa, a seguito di numerose richieste di chiarimenti da parte dei contribuenti.  Le comunicazioni sono attualmente in corso di stampa e saranno successivamente recapitate agli utenti siracusani. Nonostante il saldo fosse atteso per questo mese, dunque, con scadenza 31 dicembre, il tutto slitterà di un mese, senza applicare alcun interesse e alcuna sanzione, trattandosi di un ritardo del Comune. Lo scorso 30 novembre è, invece, scaduta l’ultima rata Tari ordinaria, che come sempre è stata pagata in un’unica soluzione oppure secondo un piano di rateizzazione. Il saldo Tari non ha a che fare, ovviamente, con gli avvisi relativi ai ricalcoli che sono stati recapitati a migliaia di famiglie. Si tratta del normale “conguaglio” di fine anno della tassa sui rifiuti.




Maltempo di Novembre e Dicembre: stato di crisi per 10 comuni del Siracusano

Figurano anche 10 comuni della provincia di Siracusa tra quelli per i quali la Regione ha dichiarato lo stato di crisi e richiesto lo stato di emergenza nazionale. Conseguenza delle ondate di maltempo del 22, 23, 26 e 27 novembre e del 3 dicembre scorsi, che hanno arrecato ingenti danni in tutta l’isola. La decisione è stata assunta dalla giunta retta dal presidente Renato Schifani su richiesta del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, a seguito dei sopralluoghi effettuati e di una prima stima dell’entità dei danni. Si tratterebbe in totale, ma non si tratta di somme definitive, di 22 milioni  per azioni di somma urgenza e indifferibili, mentre altri 30 milioni serviranno per interventi strutturali di riduzione del rischio residuo. Per la provincia, i comuni inseriti nell’elenco sono Canicattini, Ferla, Palazzolo, Siracusa, Floridia, Noto, Pachino, Rosolini, Solarino e Sortino. «Il provvedimento adottato – spiega il presidente della Regione – ci consente di attuare gli interventi immediati a supporto delle popolazioni afflitte dagli intensi eventi atmosferici che hanno colpito una vasta parte del nostro martoriato territorio. Al contempo richiediamo risorse e opere al governo nazionale, perché non possiamo essere lasciati soli a fronteggiare una situazione complessa che i cambiamenti climatici rendono sempre più pericolosa».Ecco l’elenco completo dei comuni citati nella relazione presentata dal dipartimento guidato da Salvo Cocina: Butera, nel Nisseno; Acicastello, Acireale e Catania, nel Catanese; Acquedolci, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d’Orlando, Castroreale, Condrò, Floresta, Fondachelli Fantina, Francavilla di Sicilia, Gioiosa Marea, Graniti, Leni, Lipari, Longi, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Messina, Milazzo, Monforte San Giorgio, Novara di Sicilia, Oliveri, Piraino, Raccuja, Roccalumera, Rodì Milici, Rometta, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Sant’Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Terme Vigliatore, Tripi, Venetico e Villafranca Tirrena, nel Messinese; Bagheria e Contessa Entellina, nel Palermitano; Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Pozzallo, Ragusa e Scicli, nel Ragusano; Canicattini Bagni, Ferla,  nel Siracusano.A causa degli eventi calamitosi che si sono verificati in questi Comuni, sono stati riscontrati gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività produttive e commerciali, ai beni e alle persone. Per l’intensità e l’estensione dei fenomeni, la Protezione civile ritiene che serve «urgenza d’intervento e poteri straordinari per un anno».

Soddisfatto il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, che aveva presentato un ordine del giorno specifico.” Con questa delibera- spiega il deputato dell’Ars- saranno brevi i tempi per incassare i contributi. Le somme spettanti verranno assegnate in base ai danni subiti ed il calcolo avverrà in maniera proporzionata”.




Lavori sulla strada ferrata Noto-Pachino, Petralito: “Noi esclusi, grande rammarico”

Incidente diplomatico  tra il Comune di Pachino e la Fondazione FS italiane. Il  sindaco, Carmela Petralito ha scritto al direttore generale esprimendo tutto il suo rammarico, in rappresentanza della città, per le scelte effettuate nell’organizzazione della cerimonia di presentazione dei lavori propedeutici alla riapertura della linea ferroviaria Noto-Pachino.  Cerimonia che, secondo la prima cittadina, “non vede un adeguato coinvolgimento della mia comunità cittadina, come è confermato dalla grafica degli inviti e dal comunicato stampa ufficiale. Entro il 2025 avremo la Noto – Pachino ma in alcun modo compare infatti la nostra città nella presentazione odierna.Pachino -ricorda Petralito- ha a lungo rappresentato la stazione più meridionale delle ferrovie italiane.
Solo dopo numerose istanze popolari e manifestazioni di piazza, Pachino ottenne, a suo tempo, la realizzazione della tratta di collegamento con Noto, che costituì un evento di rilevanza storica per tutta la zona sud della provincia di Siracusa, fino ad allora tagliata fuori da collegamenti ferroviari.
La stazione di Pachino-prosegue Carmela Petralito-  rivestiva un’importanza notevolissima non solo dal punto di vista economico-sociale ma anche simbolica, tale da essere scelta dalle Ferrovie per iniziative come quella che collegò idealmente, nel 1960, le stazioni più nord, quella del Brennero, con quella più a sud, proprio quella della mia città, con gradito scambio di doni e girotondo dei nostri bambini intorno all’albero di Natale, ricevuto dall’Alto Adige. Essere sostanzialmente esclusi come comunità cittadina dall’importante cerimonia odierna- conclude il sindaco-  mortifica le aspettative della città di Pachino e non per un provinciale campanilismo ma perché intendiamo essere protagonisti delle scelte che ci riguardano e non semplici comparse.
Continueremo comunque ad essere a disposizione per contribuire alla realizzazione di un progetto che, quando sarà attuato grazie ai fondi del Pnrr, porterà certamente benefici assai rilevanti a tutto il sud-est siciliano”.




Furti a scuola e in un’azienda, in carcere padre e figlio: avevano violato i domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato due pregiudicati del luogo, un 54enne e il figlio convivente 26enne, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte di Appello di Catania.
I due erano ai domiciliari dalla scorsa estate, dopo essere stati arrestati in flagranza dai Carabinieri di Carlentini e Lentini, per dei furti in un istituto scolastico e all’interno di un’azienda, da cui avevano asportato gasolio.
All’inizio del mese di dicembre i due non sono stati trovati nella loro abitazione nel corso di un controllo effettuato dai militari.
La violazione è stata segnalata all’ Autorità giudiziaria che ha disposto la sostituzione della misura con quella della custodia cautelare in carcere, pertanto, i due soggetti, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Siracusa Cavadonna.




Incendio in una casa di via Tevere, due ustionati: il fuoco è partito dal camino

Paura ieri sera in un appartamento di via Tevere, in pieno centro, a Siracusa. Un incendio è divampato in un’abitazione posta al terzo piano di un edificio. Due persone sono rimaste ferite a causa delle fiamme, che velocemente si sono propagate all’interno.  Erano le 21:30 quando è scattato l’allerta, attraverso una telefonata al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di via Von Platen.
L’incendio, provocato dall’accensione accidentale di bioetanolo utilizzato per alimentare il camino,  ha causato danni al soggiorno ed il ferimento del proprietario dell’abitazione e del figlio. Hanno riportato ustioni di primo grado.
Il tempestivo intervento di più squadre dei vigili del fuoco ha consentito di limitare i danni, evitando la propagazione delle fiamme agli altri locali dell’appartamento.




Igiene urbana, Floridia prepara gara ponte. Lavoratori Prosat in attesa, guardando alla Prefettura

“Ringrazio i lavoratori dell’appalto igiene urbana per il rispetto verso la città che stanno dimostrando”. Così il sindaco di Floridia, Marco Carianni, è tornato a parlare della situazione dei circa quaranta netturbini Prosat, in attesa del pagamento degli stipendi di ottobre e novembre e di una quota residuale della quattordicesima. Nonostante le difficoltà personali che comportano mesi senza stipendio, continuano regolarmente a garantire il servizio nella cittadina siracusana.
“La proroga alla Prosat si conclude il 31 dicembre. Nei giorni scorsi abbiamo approvato il progetto per la gara ponte, in attesa del pronunciamento del Tar sulla gara settennale”, anticipa Carianni. Per i lavoratori dell’appalto, dovrebbe essere attivata la clausola sociale per essere assorbiti nell’organico dell’eventuale nuovo gestore.
Resta il problema delle mensilità arretrate. Su istanza di alcune sigle sindacali, il Comune di Floridia ha attivato il potere sostitutivo per provvedere al posto della ditta, a valere sul canone mensile di servizio. “Questo tipo di azione è disciplinato da norme che stabiliscono come provvedere: 15 giorni di tempo da dare all’impresa per pagare essa stessa, se non lo fa allora si sostituisce il Comune. Procedura particolare, con poca giurisprudenza. Si corre il rischio che aspetti siano lasciate alla libera interpretazione. Una cosa deve essere chiare: la situazione generale dell’impresa non può scalfire le condizioni dei lavoratori. Abbiamo chiesto le buste paga che, però, ancora non sono state inoltrate. Gli operatori ecologici si stanno rivolgendo ad altre autorità (Prefettura, ndr) perchè hanno impressione che l’azienda abbia un atteggiamento ostruzionistico”.
Sullo sfondo, il destino dei 12 amministrativi che rientrano nei due cantieri di Floridia e Sortino. “Ho appreso dai sindacati che potrebbero non beneficiare del nostro intervento sostitutivo proprio per via della loro particolare posizione lavorativa. Ieri sono stato contattato dal sindacalista Getulio, con alcuni lavoratori. Li ho incontrati ed ho mostrato loro il verbale dell’incontro di qualche giorno fa. Ho visto, però, che qualcuno dice che l’amministrazione si è dimenticata degli amministrativi. Cosa che evidentemente non è vera”.




“Migliori servizi per un turismo fiorente”: Federalberghi si appella ai sindaci

Un dialogo da incrementare, con la pubblica amministrazione in primo luogo, per far crescere il settore alberghiero. E’ l’obiettivo di Federalberghi Siracusa, annunciato in occasione dell’assemblea soci, eccezionalmente aperta anche agli albergatori non iscritti. La federazione rivolge un appello al sindaco di Siracusa, Francesco Italia ed ai primi cittadini di tutta la provincia.

“Come tutti gli operatori economici del territorio abbiamo necessità di offrire servizi di qualità per rispondere alle esigenze del cliente che sceglie Siracusa e tutta la sua area provinciale- sia montana sia costiera – come meta per le proprie vacanze ma, spesso, ci siamo ritrovati ad affrontare criticità che esulano dal nostro impegno: per questa ragione, chiediamo di essere partner dei Comuni nella programmazione delle attività di richiamo per i flussi turistici ma soprattutto interlocutori per individuare soluzioni ai problemi che rischiamo di affrontare ciclicamente”.

Il riferimento all’emergenza sulla gestione dei rifiuti verificatasi nel corso dell’anno in chiusura o alle problematiche legate all’erogazione dei servizi idrici nell’area di Marzamemi la scorsa estate è chiaro e non intende essere fonte di polemica ma semplicemente rappresentare l’avvio di un processo di definizione di appuntamenti chiave che siano risolutivi in modo preventivo. L’obiettivo è arrivare alla primavera 2023 con la garanzia di poter lavorare al meglio proponendo ottimi servizi in una rete di offerte pubbliche e private; per realizzare questo sono necessari tavoli di confronto strutturati sui principali temi che colpiscono il settore dell’accoglienza, a partire dalla mobilità, passando per la pulizia ed il decoro urbano, e non da meno sulla proposta attrattiva.

Continua Carpenzano “in questi anni la PA ha molto lavorato sulla creazione del brand Siracusa ed è sotto gli occhi di tutti il lavoro straordinario di posizionamento internazionale che è stato realizzato; i grandi eventi dell’estate 2022 ne sono stati l’esempio. Ma abbiamo bisogno di migliorare ancora facendolo in sinergia e individuando insieme le vie percorribili per garantire ai nostri ospiti maggiori collegamenti tra una zona e l’altra della provincia, rendere decorose le strade urbane ed extraurbane affinché siano all’altezza del grande patrimonio territoriale di cui disponiamo, offrire già in fase di prenotazione della vacanza opportunità di intrattenimento nel corso di tutto l’anno per aumentare le notti del soggiorno e destagionalizzare; per fare tutto questo, serve collaborazione e compartecipazione”. Federalberghi Siracusa assicura la propria assoluta apertura e l’intenzione di contribuire “alla crescita della provincia, facendosi portavoce delle istanze della categoria e confidando nella forza delle sinergie”.




Siracusa. Covid, casi in calo in provincia: – 17% nell’ultima settimana

In calo il numero di nuovi positivi in provincia di Siracusa. Il dato emerge dal nuovo bollettino settimanale, secondo cui nella settimana tra il 5 e l’11 dicembre, nel territorio sono stati registrati 722 tamponi positivi, per un’incidenza pari a 188,15 . Rispetto alla settimana precedenza vuol dire il 17 per cento in meno. Il dato è in lieve incremento anche a livello regionale,  con un’incidenza pari a 11.361 (1.13%) e un valore cumulativo di 237/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (322/100.000), Palermo (273/100.000) e Ragusa (250/100.000).Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 70 e i 79 anni (341/100.000), tra i 60 e i 69 anni (334/100.000) e gli over 90 (312/100.000).In lieve aumento le nuove ospedalizzazioni.