Isab Lukoil, Cannata (FdI): “Soluzione tampone che tutela migliaia di lavoratori”

“Soluzione tampone ma che risulta indispensabile per tutelare migliaia di posti di lavoro in zona industriale”.
Il parlamentare di Fratelli d’Italia Luca Cannata commenta così l’approvazione del Decreto Legge da parte del Consiglio dei Ministri, “che impedisce la chiusura degli stabilimenti Lukoil a Priolo attraverso misure a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici”
“Dove non è riuscito il Governo precedente-sostiene il deputato del partito di Governo-  è riuscito quello Meloni. Fin dal mio insediamento ho considerato questa una priorità, ho incontrato il ministro delle Imprese Adolfo Urso e posto  alla sua attenzione la questione Isab su cui siamo riusciti a dare, grazie a un attento e preciso lavoro, risposte in tempi record”.
L’Isab, insomma, viene nazionalizzata per 12 mesi. Significa che per il periodo in cui la struttura avrà il suo commissario ministeriale, non potranno esserci contraccolpi di altra natura.
“Abbiamo confermato di voler puntare sul rilancio del Polo anche in chiave prospettica con investimenti sul sito- aggiunge Cannata – In sintesi vengono definite le procedure di amministrazione temporanea anche nel caso in cui sia il governo a procedere d’ufficio, con il commissario ministeriale che può avvalersi anche di società a controllo pubblico operante nel medesimo settore e senza pregiudizio della disciplina in tema di concorrenza”.
L’amministrazione temporanea è prorogabile una solo volta fino a ulteriori 12 mesi. Misure di sostegno potranno essere attivate per un rafforzamento patrimoniale ai fini dell’accesso agli interventi erogati dal patrimonio destinato (Cassa depositi e prestiti) e al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione della attività di impresa (Invitalia).




Nuovo ospedale, Vinciullo: “Urgente la proroga dell’incarico al commissario prefettizio”

“Subito la proroga dell’incarico al commissario prefettizio per la costruzione del Nuovo Ospedale della provincia di Siracusa”. La sollecitazione arriva dall’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, secondo cui è “necessario e urgente che il Governo presenti in Parlamento un emendamento” per procedere con la proroga. “Qualora il Governo e il Parlamento siano di opinione diversa-osserva Vinciullo- non si può continuare a brancolare nel buio, bisogna conoscere, con l’urgenza del caso, le decisioni che si intendono assumere in modo che le competenze ritornino subito in capo all’Azienda Sanitaria Provinciale n.8 di Siracusa che deve portare avanti, senza ulteriore indugio, il progetto relativo alla costruzione del nuovo ospedale”. La fase di approvazione del Bilancio 2023 è, per Vinciullo, il momento in cui si deve intervenire. Per questo l’ex parlamentare regionale chiede l’attribuzione alla questione dell’urgenza del caso. “Il bisogno di una sanità pubblica pari a quella degli altri territori italiani-conclude- non può ancora attendere in provincia di Siracusa”.

 

 

 




Prima riunione della commissione Sanità dell’Ars, Gilistro (M5S): “Ospedali e medicina del territorio le priorità”

Tre punti da cui far partire il lavoro per la sanità pubblica del Siracusano. Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro ne ha parlato in Commissione Sanità nel corso della prima riunione dell’organismo dell’Ars, l’assemblea regionale siciliana.

“Riportare a disposizione piena dell’utenza gli ospedali ancora oggi totalmente covid; strettamente connesso al primo punto, la gestione di questa fase di convivenza con il virus, numeri e stime per le strategie da seguire, senza sorprese; ed infine la medicina del territorio”. Questi i temi prioritari per il parlamentare regionale siracusano.  “Piacevolmente colpito -il suo commento- dal clima di collaborazione tra rappresentanti di maggioranza ed opposizione. D’altronde su temi come quelli della Salute non possono esserci divisioni. Il confronto, anche accesso alle volte, deve esserci ma per trovare le soluzioni migliori alle necessità sanitarie dei siciliani”.
“D’intesa con il presidente della Commissione  – prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle- abbiamo condiviso le linee programmatiche. Per quanto riguarda, in particolar modo, la medicina interna, punto caro a Gilistro, il pediatra siracusano evidenzia come  “in questo ultimo decennio abbiamo ragionato in termini di chiusure: chiusure di strutture, facoltà a numero chiuso, specializzazioni a numero chiuso. Siamo, in Sicilia, nella paradossale situazione di dover importare medici dall’estero. E specie lontano dai capoluoghi di provincia, la sanità di prossimità non esiste con carenza di medici di medicina generale e pediatri. Questo comporta un sovraccarico per i Pronto Soccorso-dice ancora Gilistro-  con un eccesso di codici bianchi e verdi che però scrupolosamente richiedono analisi cliniche o strumentali. Così i nostri ospedali lavorano male, si creano lunghe liste di attesa ed anche le prestazioni più semplici diventano una odissea. Ho chiesto ed ottenuto che lo snellimento delle liste di attesa sia uno -conclude il parlamentare regionale- dei prossimi punti all’ordine del giorno della Commissione Sanità”.




“Cancellato il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno”, giovani imprenditori sul piede di guerra

“Era uno strumento utile a stabilizzare il sistema produttivo nel Mezzogiorno. Una mano tesa da parte dello Stato verso le imprese che invogliava gli imprenditori ad investire al Sud. La Legge di Bilancio 2021 aveva prorogato il bonus investimenti in beni strumentali nel Mezzogiorno al 31 dicembre 2022. Ma oggi, tutto è a rischio”.

L’allarme arriva da Umberto Barreca, Presidente del Comitato del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, insieme ai Presidenti GI di Sicilia Gianluca Costanzo, Campania Vittorio Ciotola, Sardegna Roberto Cesaraccio, Puglia Alessio Nisi,  ed il neoeletto Presidente GI della Basilicata Domenico Lorusso.

“Il regime di aiuti che premia le imprese che acquistano macchinari, impianti e attrezzature destinate a strutture produttive nuove o esistenti, garantendo un credito di imposta liquidità immediata mediante compensazione in F24-evidenziano i rappresentanti degli imprenditori- rappresentava un vero aiuto verso le aree del sud ‘svantaggiate’.Purtroppo, però questo sistema di agevolazioni non è stato inserito in legge di bilancio 2023. E difficilmente nel testo della nuova manovra si leggono le parole ‘Sud’, ‘Mezzogiorno’ e ‘Meridione’ che, incredibilmente, spariscono dal vocabolario della politica.Il credito d’imposta per gli investimenti e il bonus assunzioni Sud, che hanno avuto il miglior incentivo e il miglior impulso al lavoro degli ultimi anni, è stato cancellato con un colpo di spugna.Il Sud -tuonano i giovani imprenditori- non può permettersi ulteriori gap e, dunque, risultano necessarie azioni di rilancio per sostenere le politiche per il Mezzogiorno come il credito d’imposta, gli investimenti Sud, la decontribuzione Mezzogiorno e le agevolazioni ‘Zes’, senza trascurare il tema dell’autonomia differenziata”.




Dicembre al teatro, a Melilli la rassegna di Natale: ecco gli appuntamenti

Ritorna il teatro a Melilli, con la seconda edizione di una rassegna che, nelle intenzioni del Comune, sarà un appuntamento fisso. “Vivere il periodo natalizio con serenità- spiega il sindaco, Giuseppe Carta – è sempre l’auspicio migliore ed il teatro ha la capacità di portarci per qualche ora in un altro tempo e in un altro luogo. Con l’assessore Flora Incontro abbiamo deciso di puntare sulle maestranze locali. Aprirà la rassegna un appuntamento con il Vernacolo, per poi spostarci in atmosfere circensi . Poi la musica, con il concerto dei grandi classici del Natale in chiave moderna”.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nell’auditorium Emanuele Carta.
Si partirà il 3 dicembre con “A pazzia è malatia c’ammisca” dell’associazione Liolà di Cassibile, guidata da Gino Saitta.
Sabato 10 dicembre andrà, invece, in scena “Amuri di frati” con la compagnia teatrale Nino Martoglio di Solarino. Domenica 11 dicembre toccherà alla Compagnia del Cactus e Natura Sicula con il Gran Cabaret Clown. Gran finale il 22 dicembrecon gli A Christmas Dream e il Concerto di Natale a cura di Alessandra Patanè .

Foto: dal web




Illuminazione smart a Buccheri: 500 lampade a led e un secondo progetto avviato

Completati  i lavori relativi al primo intervento di efficientamento energetico del Comune di Buccheri. Il primo step ha riguardato il relamping a Led di oltre 500 corpi illuminanti. Un secondo intervento riguarda, invece,  l’implementazione della pubblica illuminazione in c/de e vie mai servite; in questo caso si tratta di corpi illuminanti autonomi con tecnologia di ricarica da fonti rinnovabili e sempre con luce a LED.
“Tutti gli interventi effettuati -ricorda il sindaco, Alessandro Caiazzo- sono stati realizzati a costo zero per il bilancio comunale, grazie a diversi finanziamenti intercettati dall’Amministrazione Comunale e progettati dall’UTC.
Il prossimo anno si procederà alla seconda fase, che riguarda invece l’acquisizione al patrimonio comunale dei circa 450 corpi illuminanti di proprietà di Enel Sole e il loro efficientamento”.




Il nuovo volto di Largo Aretusa, via libera al progetto:300 mila euro per il restyling

Il progetto esecutivo è stato approvato nei giorni scorsi, il finanziamento  ammonta a circa 320 mila euro. L’idea è quella di dare un nuovo volto a Largo Aretusa, nel cuore di Ortigia.
Nelle intenzioni espresse dal Comune, diventerà un luogo, sempre pedonale, con elementi che omaggino la figura di Archimede, convogliando gli aspetti della vita quotidiana con quelli di città monumentale.
Il progetto individua alcuni  simbolici e metaforici: un triangolo, un cerchio, una spirale, una semisfera, che parlando di  passato (riconoscimento), presente (attualizzazione) e futuro (proiezione).
Entrando un po’ più negli aspetti tecnici, la relazione parla di pavimentazione in sole bianche in pietra calcarea ragusana di larghezza non inferiore a
30 cm; lunghezza non inferiore a 40 cm; spessore non inferiore a 5 cm, sabbiate e  satinate nella faccia apparente, da disporsi sulla base del disegno esecutivo. Ai lati del triangolo, strisce di piombo fuso di larghezza non inferiore a 5 cm, profondità non inferiore a 2 cm, a raso pavimento su precedente incisione delle lastre in pietra. Per quanto riguarda la spirale, invece: striscia di ottone di larghezza non inferiore a 10 cm; spessore non inferiore a
0,5 cm, a raso pavimento su precedente incisione delle lastre in pietra. Degli specchi rifletteranno secondo quanto consentito da una lamina metallica concava, di forma rotonda, diametro non inferiore a 45 cm da incastonare sulle colonnine  perimetrali esterne. Campeggerà una scultura semisferica metallica riflettente. 180 centimetri di diametro, corredata da un pannello in plexiglass stampato e inciso con una breve descrizione del progetto.
Dopo l’approvazione del progetto, che ha avuto anche l’ok della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, si passerà alla gara d’appalto, con base d’asta 236.779 euro.




“Manca il reagente, impossibile effettuare le scintigrafie, gravi ricadute sulla salute dei cittadini”

Impossibile in Sicilia effettuare scintigrafie, esami che consentono di ottenere informazioni sul funzionamento di organi come il cuore, il polmone, sulla tiroide o per individuare cellule tumorali.

In tutta la Regione mancano i reagenti e questo blocca tutto. Una questione che i deputati regionali Tiziano Spada, Giovanni Burtoni, Michele Catanzaro,  Valentina Chinnici, Nello Dipasquale, Mario Giambona, Calogero Leanza, Dario Safina e Sebastiano Venezia hanno affrontato presentando un’interrogazione all’assessore regionale della Salute.

Serve subito una soluzione e i parlamentari regionali del Pd intendono sapere  “quali siano le cause della mancanza dei reagenti per lo svolgimento delle scintigrafie in tutta la Sicilia e quali provvedimenti intenda adottare al fine di risolvere la problematica e garantire a tutti i pazienti gli adeguati percorsi di prevenzione e cura”.

Spada aggiunge una considerazione. « E’ di tutta evidenza -osserva Spada- che ciò avrà gravissime ricadute sullo stato di salute di pazienti per i quali i tempi d’attesa si allungano ulteriormente. Una situazione inammissibile perché in gioco c’è la salute dei siciliani. Per questo – conclude il parlamentare regionale – con i colleghi Leanza e Burtone, rispettivamente vicepresidente e componente della commissione Salute, servizi sociali e sanitari, approfondiremo la problematica con l’obiettivo di porvi rimedio in maniera tempestiva».

 




Caregiver familiare, via alle domande per il Bonus: tempo fino a dicembre

Tempo fino al 12 dicembre prossimo per le richieste per ottenere un contributo legato al “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del
caregiver familiare”. L’assessorato regionale alle Politiche Sociali ha disposto lo stanziamento di circa 218 mila euro per il distretto socio-sanitario 48, legato all’attribuzione del Bonus caregiver, destinato al sostegno del
ruolo di cura svolto dal familiare di persone affette da disabilità grave e gravissima. Il Comune ha pubblicato l’avviso con i requisiti e le modalità di accesso al beneficio. Per caregiver si intende  “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello
stesso sesso (legge n. 76/2016) o del convivente di fatto, un familiare o di un affine entro il secondo  grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche e degenerative, non sia  autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di
assistenza globale e continua di lunga durata”.
Possono presentare istanza di accesso al beneficio, i caregiver dei disabili gravi e gravissimi residenti a Siracusa, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni,
Cassaro, Ferla, Floridia, Priolo Gargallo, Palazzolo Acreide, Solarino, Sortino.
L’ammontare complessivo delle risorse trasferite al Distretto Socio Sanitario 48 ripartite in  141.557,11 per i Caregiver dei disabili gravi ed Euro 76.223,06 per i Caregiver dei disabili gravissimi sarà commisurato al numero complessivo delle istanze ammesse e agli anni di cura e assistenza  effettivamente prestati dal Caregiver nel periodo di riferimento (2018-2019-2020).
Ai fini dell’ammissibilità dell’istanza, per ciascun anno di riferimento, non sarà possibile ammettere le richieste di più Caregiver per lo stesso soggetto affetto da disabilità.
I recapiti a cui indirizzare la documentazione richiesta (l’avviso è stato pubblicato all’albo pretorio) sono Pec: servizisociali@comune.siracusa.legalmail.it:
Peo: politichesociali@comune.siracusa.it
Centralino : 0931781300
Gli uffici ricevono il : Lunedì, Mercoledì e Giovedì mattina dalle 09.30 alle 12.30 ed il Martedì pomeriggio
dalle 15.30 alle 16.30, nella sede del Settore, in via Italia 105 o nelle sedi degli uffici circoscrizionali.




Il sapore dell’inclusione, la cucina al Festival dell’Educazione

Un solo appuntamento domani per il “Festival dell’educazione – sulle orme di Pino Pennisi”, in vista della giornata conclusiva di venerdì.
​Il tema de “La bellezza che educa”, filo conduttore di questa quinta edizione, sarà declinato in riferimento alla vita quotidiana e al recupero del valore della normalità. L’appuntamento è alle 10, all’Urban Center, ed è stato organizzato con la collaborazione dell’istituto alberghiero “Federico di Svevia”. Ci sarà la proiezione di un video alla quale seguirà una conferenza-dibattito su “La cucina: il pane quotidiano, il sapore dell’inclusione”. Il relatore è il docente, chef e scrittore Giovanni Fichera.
​ Il Festival è organizzato dalla struttura comunale di Città Educativa, che collabora costantemente con le scuole, il mondo dell’associazionismo e gli enti del Terzo settore. L’obiettivo è di consolidare nei ragazzi e nella ragazze, sin dalla tenera età, il senso civico, il rispetto per gli altri e la cultura dei beni comuni.