Siracusa. K4 , Samuele Burgo campione d'Europa junior

Ancora un successo per il siracusano Samuele Burgo, che insieme a Tommaso Freschi, Luca Beccaro e Simone Giorgi si è laureato campione d’Europa junior. Un nuovo trionfo, che arriva poche settimane dopo il titolo mondiale. In Romania il K4 1000 metri azzurro ha battuto senza troppi problemi Repubblica Ceca e Bielorussia, piazzandosi al primo posto fin dai 250 metri Canoa velocità. L’oro arriva in 03:02.880.




Siracusa. "Voglio andare in pensione"… E si incatena. Prosegue la protesta di un dipendente Irsap

E’ tornato a incatenarsi davanti alla sua sede di lavoro, l’Irsap, l’ex Asi di viale Scala Greca. Così un dipendente conduce la sua battaglia, dando vita ad una clamorosa protesta. La ragione è legata alla risposta negativa alla sua richiesta di quiescenza anticipata secondo le previsioni pre-Fornero. L’ha presentata all’ufficio di Siracusa dell’Irsap, di cui è dipendente. Esasperato ha deciso alla fine di rendere pubblico il suo malessere con un gesto di forte impatto mediatico. L’Irsap ha fatto presente, nei giorni scorsi, di non avere alcuna prerogativa di legge in materia di trattamento pensionistico.




Siracusa. Il reliquiario della Madonna delle Lacrime a Fatima. Don Luca: "Messaggio di misericordia"

Il reliquiario della Madonna delle Lacrime a Fatina. Una missione “simbolica e significativa per il legame che unisce i due tempi mariani”. Don Luca Saraceno, rettore del Santuario, descrive così il senso dell’iniziativa che ha visto in Portogallo, per tre giorni, una delegazione siracusana. “Siracusa- dice Don Luca- si fa conoscere in Europa per un messaggio di speranza e misericordia”.Insieme a lui, a Fatima, anche don Nino Siringo
Tre giorni intensi, dal 18 al 20, durante i quali migliaia i fedeli si sono fermati in preghiera davanti al reliquiario. Dopo l’accoglienza del vescovo di Fatima, Mons. Antonio Augusto Dos Santos Marto, il primo momento è stato il Rosario e la fiaccolata con la presenza del Reliquiario. Il giorno dopo la Messa alla Cappellina delle Apparizioni, in diretta mondiale. In serata Rosario e fiaccolata con la presenza del Reliquiario delle Lacrime di Maria. Ultimo momento, ieri mattina, quello dedicato al rosario,a ncora una volta nella Cappellina delle Apparizioni.




Siracusa. Sanità, liste d'attesa da accorciare: gruppo di lavoro all'Asp

Tempi d’attesa più brevi. Lo scopo è questo, il modo in cui riuscire nell’intento dovrà scoprirlo il primo Gruppo interaziendale per il governo delle liste d’attesa istituito dall’Asp in ottemperanza a quanto prevede uno specifico decreto assessoriale dello scorso marzo. Questa mattina la prima riunione. Il Gruppo interaziendale è coordinato dalla responsabile del Cup Salvatrice Canzonieri, che assume anche il ruolo di referente aziendale per le liste di attesa dell’Asp di Siracusa, ed è costituito dai direttori dei quattro Distretti sanitari, dei Presidi ospedalieri Umberto I, Avola-Noto, Lentini e Augusta, delle Unità operative Cure primarie, Ospedalità e Sifa, nonché dai rappresentanti dei sindacati Sumai, Branche a Visita, Fimmg, Fimp, Fenasp, Aces, Smi, Simg e del Tribunale dei diritti del malato di cittadinanza attiva.Il Gruppo ha il compito di monitorare e analizzare i dati derivanti dai flussi informativi dei tempi di attesa delle strutture pubbliche e private accreditate ricadenti nell’area provinciale dell’Asp, analizzare le cause profonde dei fattori che favoriscono eventuali criticità locali, individuare e pianificare soluzioni condivise e programmi formativi aziendali per il governo delle liste in coerenza alle indicazioni della Cabina di regia regionale. Fungerà, inoltre, da raccordo con la commissione paritetica per la verifica della corretta attuazione della attività libero professionale intramuraria.
“L’Asp di Siracusa – sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta – ha completato il processo di informatizzazione dei punti di prenotazione su tutto il territorio aziendale, al fine di assicurare l’integrazione dell’intero sistema dell’offerta delle prestazioni, una migliore gestione delle liste di attesa ed un migliore e più capillare sistema di accesso alle strutture sanitarie con molteplici punti di prenotazione delle prestazioni. Abbiamo adottato misure, ed altre ne abbiamo in via di adozione, per ridurre i tempi di attesa”.




Cassibile. Asilo nido, Zito (M5S) : "Inappropriate le valutazioni del Comune"

“Inappropriato il criterio utilizzato dal Comune per la suddivisione dei posti da garantire negli asili nido privati, ai danni del quartiere di Cassibile”. Così il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Stefano Zito interviene sulla polemica scaturita dalla decurtazione del numero decisa dall’amministrazione comunale. “Passare da 42 a 29 posti- sostiene Zito- al contrario di quanto assicurato l’anno scorso durante un consiglio di circoscrizione, appare incomprensibile. Non sfugge, infatti, che a Cassibile vi è un solo plesso. In realtà- prosegue il parlamentare dell’Ars- non risulta chiaro nemmeno il principio di proporzionalità attuato, se è vero che le 9 strutture attualmente adibite ad asilo nido non sono dislocate equamente in ognuno dei 9 quartieri”.Zito si chiede se “dietro questo orientamento non si nasconda qualche errore grossolano nel gioco dei numeri che porterà un disservizio ad un intero quartiere”. Gli attivisti del “M5S” starebbero, intanto, sottoponendo i “vari documenti emessi nelle more delle procedure degli appalti per gli asili nido siracusani ad un serio e scrupoloso esame per verificarne la trasparenza e la liceità”.




Siracusa. Progetto Piedibus, il Comune punta sulla mobilità lenta

Proseguirà anche durante l’anno scolastico appena cominciato il progetto “Piedubus”, che valorizza la mobilità lenta e sostenibile. I risultati della fase sperimentale avviata nei mesi scorsi con il coinvolgimento degli alunni dell’istituto comprensivo “Lombardo Radice” saranno illustrati domani mattina, alle 10,30, nel corso di un incontro convocato dall’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, a cui prenderanno parte anche il comandante provinciale della Polizia stradale, Antonio Capodicasa e i dirigenti scolastici della città, insieme ai rappresentanti dei genitori e dell’associazione Auser, che con i propri volontari ha contribuito alla riuscita del progetto. La seconda fase riguarderà un più alto numero di bambini.




Floridia. Orti sociali urbani, la giunta Scalorino ci riprova

Orti sociali urbani anche a Floridia. Approvato lo schema di regolamento relativo all’assegnazione e alla gestione di fazzoletti di terra che il Comune affiderà a cittadini che ne faranno richiesta e saranno in possesso dei necessari requisiti. Il provvedimento viene ripresentato dall’amministrazione dopo che, lo scorso anno, la proposta non venne accolta dal consiglio comunale. Nella delibera di giunta, approvata nella seduta del 18 settembre, sono anche state individuate le aree dove realizzare gli orti urbani. Si tratta di terreni, dotati di acqua, che si prestano alle coltivazione di prodotti agricoli. “Questa iniziativa-spiega il sindaco, Orazio Scalorino- consentirà da un lato al comune di Floridia di ripulire alcuni terreni presenti dentro il centro urbano; dall’altro lato permetterà di mettere a disposizione dei cittadini (pensionati, disoccupati, associazioni) porzioni di terreno per la produzione di prodotti agricoli da poter utilizzare per il fabbisogno della propria famiglia, sottraendo aree urbane al degrado”.




Calcio,D. Ancora una sconfitta per il Siracusa, 3-2 con la Frattese

Ancora una sconfitta per il Siracusa in casa della Frattese. 3-2 il risultato finale al termine di una partita a tratti convulsa. E’ Sibilli ad accorciare le distanze, firmando la prima rete degli azzurri al 19′ del secondo tempo, con un tocco ravvicinato. Al 35′, secondo gol del Siracusa. A mettere in rete è Crocetti. Infortunio per Peppe Mascara, salutato, all’uscita dal campo, da scroscianti applausi. Diverse scelte di miste Alacqua non sono piaciute ai tifosi. Per la gara in terra campana mister Alacqua ha dovuto fare a meno di Crocetti, inserendo dall’inizio Palermo. Riconferma per Orefice e rientro per Chiavaro.
Prima rete della Frattese al 10’ con una conclusione dalla distanza di Ammaturo che termina a lato di poco. Al 21’ è Sibilli a farsi vivo con un tiro da fuori che costringe Rinaldi alla parata in due tempi. In chiusura di tempo i locali passano in vantaggio. Prima del gol, Costanzo lancia Longo che impegna severamente Viola. Sul corner seguente al 43’ è Varchetta a sbloccare il risultato. Nella ripresa, Monterosso prende il posto di Santamaria, mentre dopo pochi minuti uno scontro di gioco mette ko Mascara sostituito da Testardi. Al 59’ sempre in ripartenza arriva il raddoppio con Celiento che trafigge Viola. Due minuti dopo, arriva il tris con Vaccaro. Al 64’ su colpo di testa di Spinelli, Sibilli è lesto a mettere dentro per il 3-1. Secondo gol con il neo entrato Crocetti che segna al 80’.




Calcio,D. Reti inviolate tra Noto e Roccella sul neutro di Palazzolo

Finisce 0-0 tra Noto e Roccella. Reti inviolate al termine dell’incontro, giocato allo stadio comunale “Scrofani Sallustro” di Palazzolo. Risultato che delude solo in parte i tifosi che, alla luce degli ultimi colpi di mercato, speravano di vedere in campo una squadra più agguerrita. Una formazione ancora alla ricerca della quadratura. L’ultimo acquisto è il centrocampista Walter Cozza, centrale prelevato dal Catania e con trascorsi nelle giovanili del Palermo.




Siracusa. L'omicidio di Eligia: i dettagli raccontati dagli inquirenti. "Si è reso conto dell'enormità del gesto"

I dettagli della vicenda relativa all’assassinio di Eligia Ardita, gli ultimi istanti della sua vita, le responsabilità ammesse dal marito, Christian Leonardi durante l’interrogatorio di ieri, dinanzi al procuratore aggiunto, Fabio Scavone e ai carabinieri. Nella sede del comando provinciale di viale Tica si è svolta la conferenza stampa convocata dopo la svolta nelle indagini. Giornata intensa, al termine della quale Christian Leonardi, accusato di omicidio volontario aggravato e procurato aborto, è stato sottoposto a fermo e condotto in carcere, nella casa circondariale di Cavadonna,a disposizione dell’autorità giudiziaria. A ripercorrere la vicenda sono il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano e il comandante provinciale dei carabinieri, Luigi Grasso. Giordano ha parlato, proprio ieri, di “un gran risultato”, ottenuto anche grazie al potenziamento della squadra di magistrati impegnati nella ricerca della verità sul decesso dell’infermiera siracusana. Che il sopralluogo disposto all’interno dell’appartamento di via Calatabiano e affidato ai Ris potesse risultare decisivo era una netta convinzione degli inquirenti. Nell’abitazione in cui Eligia ha vissuto con il marito fino alla tragica sera dello scorso gennaio, gli uomini del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, guidati da Sergio Schiavone, sono rimasti oltre 10 ore, rinvenendo tracce biologiche sulle pareti, saliva e vomito. Elementi che riportano alla colluttazione tra Leonardi e la moglie, scaturita dalla scoperta di una relazione extraconiugale dell’uomo. Leonardi, che era presente mentre i Ris passavano al setaccio l’appartamento, avrebbe deciso, sentendosi ormai in trappola, di confessare tutto. Si è presentato all’alba al comando provinciale dei carabinieri, accompagnato dal suo avvocato. Ha parlato per ore, sottolineando di non avere avuto intenzione di uccidere la moglie. Dichiarazioni che non hanno convinto i magistrati.
“C’è ancora molto da fare”, ha spiegato il procuratore capo, Giordano. “La vera svolta è arrivata a luglio, con l’archiviazione della posizione dei sanitari sui quali in un primo momento si erano concentrate le indagini per stabilire se vi fosse colpa medica”. L’esistenza di due ipotesi da seguire aveva, fino ad allora, rappresentato una difficoltà per gli investigatori. CHe dal quel momento si sono potuti concentrare sul possibile omicidio. “E tutti gli sforzi si sono concentrati su quella pista”, ha sottolineato Giordano. Che ha replicato allo scetticismo sull’intervento dei Ris otto mesi dopo i fatti. “Ci siamo assunti questa responsabilità perchè eravamo convinti che se le cose erano andate come ipotizzavamo, era matematico che dovessero esserci in quella casa delle tracce. E la loro entità dava senso e misura di quanto accaduto”.
Quanto a Leonardi, il comandante dei carabinieri ha parlato di alcuni aspetti della confessione. “Si è reso conto dell’enormità del gesto”, ha detto a proposito di presunti segni di pentimento. “Ma è chiaro che ogni forma di giustficazione è banale di fronte a questa tragedia”