Lentini. Furto all'automatico del carburante: i ladri abbandonano il malloppo e fuggono

Forzano una colonnina per il pagamento automatico del carburante e fuggono a bordo di un furgone. Li intercettano gli uomini del commissariato di Lentini. E’ accaduto in via Riccardo da Lentini. Quando i malviventi si sono accorti della presenza della polizia, hanno abbandonato il mezzo, con il denaro sottratto, pari a 5 mila e 700 mila euro circa,  per fuggire a piedi.Il denaro è stato restituito al gestore dell’impianto. Indagini in corso per risalire all’identità dei ladri.
(foto: archivio)




Siracusa. Svincolo Maremonti pronto: "Martedì l'apertura"

Ultimati i lavori di realizzazione dell’impianto di illuminazione sullo svincolo Maremonti. L’pertura del tratto potrebbe, dunque, essere ormai imminente. Se andasse a buon fine una corsa contro il tempo, si potrebbe rendere fruibile lo svincolo già a partire da martedì mattina. A darne notizia è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo del “Ncd”. “L’opera -spiega il parlamentare dell’Ars- non può continuare a rimanere chiusa,  per necessità di protezione civile e nella programmazione delle vie di fuga dal capoluogo”. Risolto un problema, l’esponente di minoranza chiede anche che si faccia tutto il possibile per aprire subito al transito il tratto della Siracusa-Cassibile sull’autostrada per Gela. “Non è possibile- tuona Vinciullo- continuare ad assistere, ogni domenica, al dramma di file lunghissime che possono trasformarsi in vere e proprie trappole”.




Siracusa. Sanità da migliorare, vertice all'Asp con i deputati regionali e il sindacato




Marzamemi. Cinema di Frontiera, Lirio Abbate: "La cultura sconfigge la mafia"

E’ stato Lirio Abbate il protagonista di uno degli appuntamenti di “Chiacchiere sotto il fico”, nell’ambito del Festival del Cinema di Frontiera e del secondo appuntamento di “Chiacchiere sotto il fico”. “Il traffico di esseri umani nella mani fi Mafia Capitale” il tema affrontato a partire dalla sua inchiesta su “i quattro re di Roma”, pubblicata sul settimanale “L’Espresso” nel 2012. “Solo l’arma della cultura può sconfiggere le mafie – ha affermato Lirio Abbate – e faccio riferimento all’informazione, alla formazione, alla necessità di essere aggiornati. Se tutti fossimo bene informati di ciò che avviene, saremmo in grado di prendere posizione. Distinguere il bianco dal nero, non stare nella zona grigia. Ognuno, nel suo piccolo, può fare la sua parte”. Al termine della proiezione dei corti, spazio alla musica dal vivo di Davide Rosolini nel cortile di Villadorata. Per i film in concorso, è stata la volta di “Una storia sbagliata” di Gianluca Maria Tavarelli, quinto film in concorso proiettato ieri sera in piazza Regina Margherita alla presenza del regista. “Il film – ha detto Tavarelli – racconta una storia d’amore quotidiana. Quella di una coppia che, in seguito a un avvenimento, spingerà la donna a mettersi in viaggio da sola, alla ricerca delle ragioni dell’altro”. Francesco Scianna e Isabella Ragonese i protagonisti di una storia che affronta argomenti spinosi come la guerra. “E’ un viaggio – ha concluso Tavarelli – che parte dalla Sicilia ma riguarda tutti i Sud del mondo”. Il rapporto tra cibo e territorio il tema al centro delle “Chiacchiere sotto il fico” di ieri pomeriggio. Per l’occasione il parlamentare europeo Michela Giuffrida ha presentato la Carta di Milano. “Un documento – ha spiegato – che punta a far sì che il cibo venga riconosciuto un diritto per l’uomo, come accade, per esempio, per la libertà e la salute”. Ha puntato l’attenzione sull’importanza della dieta mediterranea il dirigente dell’assessorato regionale dell’Agricoltura Dario Cartabellotta, che ha detto “Si tratta di un’alimentazione che fa bene alla salute, è gustosa e conserva l’ambiente”Presente anche il sindaco di Pachino Roberto Bruno che ha sottolineato come questo territorio sia sinonimo di food, “perché riesce a coniugare tre eccellenze enogastronomiche: il vino, il pomodoro e il pescato”. Ricco anche il programma di stasera 25 luglio, alle 19.30 per “Chiacchiere sotto il fico”, incontro con l’attrice Tea Falco, a seguire il dibattito, coordinato da Aif e Civita sul tema: “Il valore della formazione per le persone, le aziende e il territorio in tempi di multi cultura. Interventi di Nanda D’Amore, dell’On. Serena Pellegrino, Egle Doria, Emanuele Puglia, modera la giornalista Letizia Carrara.A concludere le proiezioni dei film in concorso, stasera sarà la volta di La terra dei santi di Ferdinando Muraca, presente in sala. Il film, tratto dal romanzo Il cielo a metà di Monica Zappelli, narra la criminalità calabrese offrendoci una prospettiva al femminile: da una parte il magistrato – interpretato da Valeria Solarino – e dall’altra la famiglia mafiosa, raccontata dalla forte e dolente prospettiva delle due sorelle Assunta (Antonia Daniela Marra) e Caterina (Lorenza Indovina).
 

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Priolo. A rischio i fenicotteri rosa delle Saline, ordinanza del sindaco per salvarli

Un’ordinanza per salvare i fenicotteri rosa della Saline. L’ha firmata il sindaco, Antonello Rizza. I pulcini  nati a giugno  rischiano di morire per via dell’abbassamento dei livelli dell’acqua visto il  gran caldo di questi giorni. A lanciare l’sos è stata la Lipu, la lega per la protezione degli uccelli, che gestisce la riserva. Sollecitazione raccolta dall’amministrazione comunale. Con l’ordinanza firmata da Rizza,  la centrale Enel, che confina con la riserva, è autorizzata a pompare acqua di mare all’interno delle saline, in maniera da riportare i livelli di sicurezza. La società  ha predisposto le tubazioni fino al confine delle saline, in attesa delle analisi dell’Arpa, che darà il nulla osta definitivo. Entro un paio di giorni l’acqua comincerà ad arrivare . I pulcini a rischio sono 51 e, senza un intervento incisivo, avrebbero avuto non più di due settimane di vita. Sono, invece, 130 i fenicotteri adulti, attualmente, stanziali a Priolo.“L’arrivo dei fenicotteri rosa è stato il coronamento di 15 anni di lavoro per portare l’area ad un buon equilibrio bio marino – aggiunge Fabio Cilea, direttore della riserva Saline di Priolo – Si tratta di uccelli molto delicati ed esigenti, hanno bisogno di acque pulitissime, di molto cibo e di livelli ottimali degli acquitrini in cui vivono. Un habitat, quindi, che rappresenta anche un importante indicatore del benessere ambientale delle aree circostanti. Quando abbiamo lanciato l’allarme l’Enel si è detta subito disponibile per l’intervento, ma c’era un problema autorizzativo che, adesso, è stato risolto grazie al Comune di Priolo”. “Le saline sono un sito di interesse nazionale ed europeo – spiega il sindaco, Antonello Rizza – per disporre qualunque azione, di conseguenza, sarebbe stato necessario il nulla osta del Ministero dell’Ambiente. Ma, vista l’emergenza, dopo avere interpellato la prefettura (che, comunque, si è dichiarata incompetente per l’intervento), abbiamo scelto di assumerci questa responsabilità”.
 
 
 
 
 




Siracusa. "Il Comune fa strage di alberi in viale Tica", la protesta di Sorbello

“La pinetina di viale Tica falcidiata di un’intera fila di alberi”. Protesta il consigliere comunale Salvo Sorbello, che accusa il Comune di essere il primo a non rispettare le regole. “Mi riferisco in particolare- spiega l’esponente di opposizione- al regolamento sul verde pubblico, le cui norme sono spesso non rispettate, con grave danno per la nostra città”. “I pini eliminati in viale Tica- sostiene l’ex assessore- avrebbero solo avuto bisogno di maggiori cure. Adesso resta solo qualche ceppo, qualche tronco mozzo e sterpaglie varie”. Eppure, fa notare il consigliere, “il regolamento è chiaro e dice che il Comune  intende tutelare, in quanto bene pubblico, le specie vegetali erbacee, arbustive ed arboree sia pubbliche sia private, costituendo tale vegetazione una componente fondamentale del paesaggio. L’obiettivo è la salvaguardia e la riqualificazione del verde di proprietà pubblica e privata”.Criteri che, secondo Sorbello, l’amministrazione comunale non rispetterebbe affatto.




Calcio. Palazzolo, prima amichevole il 6 agosto con l'Acireale




Siracusa. Spettacoli classici, la "Medea" al Colosseo su Rai5

La “Medea” di Seneca, diretta da Paolo Magelli per la Fondazione Inda e portata in scena con tre serate esclusive  al Colosseo, approda in tv. Sarà tramessa sabato (25 luglio), in prima serata, su Rai5. Lo spettacolo, promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area archeologica di Roma, in collaborazione con Rai5 per le riprese video, è stato organizzato da Electa con la produzione artistica dell’Inda. La messa in scena della “Medea” rappresenta un passo verso la concretizzazione di un progetto che riguarda l’Anfiteatro Flavio come palcoscenico che ospiterà rappresentazioni teatrali e concerti anche in futuro. Un’idea che il ministro Dario Franceschini ha espresso con chiarezza in occasione della “prima” .




Siracusa. "Dramma Moderno": truffa alla Ue, 16 indagati. Funzionari Inda, regionali e un revisore

Avviso di conclusione indagini preliminari per 16 funzionari della Fondazione Inda,  dell’assessorato regionale al Turismo e per un revisore contabile. La Guardia di Finanza  ha completato da poche ore la notifica del provvedimento. Un’attività  investigativa, coordinata dal procuratore capo,  Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto Magda Guarnaccia, poi eseguita dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria. L’attività d’indagine è scaturita da una segnalazione da parte dell’assessorato regionale al Turismo e riguardava contributi comunitari del programma operativo del Fondo europeo di Sviluppo Regionale per gli anni 2009 e 2010. Dalle indagini sarebbero emersi “intrecci tra funzionari della fondazione e dirigenti e funzionari della Regione che,  non facendo osservare tutte le prescrizioni richieste dal bando di partecipazione al finanziamento, avrebbero consentito  all’Inda  di percepire indebitamente contributi comunitari per un totale di oltre 2 milioni di euro, concessi per le rappresentazioni classiche messe in scena al Teatro Greco di Siracusa negli anni 2009 e 2010. Secondo quanto emerso, sarebbe stata perpetrata una “complessa truffa aggravata, anche con falsità in atti, in concorso tra i vertici pro-tempore della fondazione , due funzionari, un revisore contabile e dieci dirigenti regionali. I reati contestati sono  truffa aggravata e falso ideologico. Gli avvisi sono stati notificati a Roberto Visentin, ex sindaco del capoluogo e presidente all’epoca della fondazione, Enza Signorelli, consigliere delegato, Fernando Balestra, ex sovrintendente, Vanessa Mascitelli, responsabile organizzativo, Corradina Riccioli, responsabile amministrativo, Silvia Lombardo, revisore contabile e ancora, Dorotea Maria Piazza, Elio Carreca, Giacomo Currò, Sonia Navarra, Tiziana Caccamo, Sergio Scaffidi,Marco Salerno, Margherita Modica, Carmen Cusmà, Maria Concetta Glorioso della Regione.




Siracusa.Open Land, udienza a gennaio. Garozzo: "Difenderemo gli interessi della città"

Si allungano ancora della vicenda legata al contenzioso Open Land-Comune di Siracusa. Nuova udienza fissata per  metà gennaio. L’attesa riguarda il pronunciamento del Cga di Palermo in merito all’intricata vicenda del risarcimento milionario chiesto dalla società all’amministrazione comunale per i presunti ritardi e illeciti amministrativi commessi da palazzo Vermexio nel rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del centro commerciale di viale Epipoli.  I giudici avrebbero chiesto ulteriori chiarimenti sulla relazione del consulente tecnico d’ufficio (Ctu), Salvatore Pace  . Commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo: “I detrattori dell’amministrazione ed i tifosi della Open Land sono rimasti delusi per la seconda volta in meno di 40 giorni. Era stato preannunciato un esito nefasto per il Comune già per l’udienza del mese di giugno-ricorda il primo cittadino- e non solo non è stato nominato nessun commissario, non é stata statuita alcuna condanna, ma anzi l’udienza è stata rinviata per sentire le parti e chiedere chiarimenti al C.T.U. . Per l’udienza del 23 luglio erano stati manifestati gli stessi auspici ed invece un fatto è certo e cioè che la relazione del C.T.U. deve essere rivista. Evidentemente-ne deduce Garozzo-  i rilievi del difensore del Comune circa la bontà della relazione e relativa quantificazione dei danni non sono infondati.Continueremo  a difendere con ogni strumento di legge gli interessi della collettività”. Ad approfondire il tema sono anche i legali dello studio Giuliano, che seguono la vicneda per conto di Legambiente. “Sono tre-spiegano gli avvocati Corrado Giuliano e Nicola Giudice-  i punti della perizia del Consulente tecnico d’ufficio sui quali il relatore del collegio del Cga  ha espresso dubbi sostanziali di fondo. Dubbi che non sono stati chiariti nel corso dell’udienza che si è svolta ieri a Palermo nella sede dell’organo di giustizia amministrativa durante la quale  Pace è stato chiamato a spiegare i tanti aspetti della consulenza tecnica d’ufficio al centro di pesanti e circostanziate obiezioni dei difensori dei consulenti tecnici del Comune di Siracusa e del Comitato regionale siciliano di Legambiente. Il Cga ha anticipato che nei prossimi giorni emetterà un’ordinanza dove saranno esplicitati i nuovi criteri per la stima dei costi per la quantificazione del risarcimento danni da riconoscere all’Open Land per il ritardato rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del centro commerciale in viale Epipoli”. I punti su cui il consiglio di giustizia amministrativa ha chiesto ulteriori precisazioni , documenti e fonti riguardano i presunto pagamento di una penale contrattuale di 4 milioni di euro, la presunta perdita di un leasing, che avrebbe obbligato la società a contrarre un mutuo, con 6 milioni e 800 mila euro di danno stimato e, infine, il presunto aumento dei costi per la realizzazione dell’intervento, con un danno stimato in questo caso in 5 milioni e 700 mila euro. All’udienza del Cga hanno partecipato anche i consulenti tecnici Ernesto D’Agata per il Comune di Siracusa, Francesco Licini e Giuseppe Ansaldi per Legambiente, e Giuseppe Cirasa per la società Open Land.