Pillirina, il Comune impugnerà l'altro no alla Variante della Bellezza. Sos Siracusa: "Bisogna difendere un patrimonio unico"

Il Comune pronto a impugnare la seconda “bocciatura” della Regione alla “Variante della Bellezza”. Il “tira e molla” tra palazzo Vermexio e il dirigente del dipartimento Territorio e Ambiente della Regione, Salvatore Giglione non sembra destinato a fermarsi al secondo “no” arrivato da Palermo in merito alla delibera approvata a suo tempo dal consiglio comunale per la salvaguardia della Pillirina. Una vicenda collegata al progetto di Elemata Maddalena, per la realizzazione di quel resort che l’assise cittadina non ha voluto, e che parla anche di una pesante azione risarcitoria richiesta dalla società. La Variante della Bellezza aveva modificato la destinazione d’uso dell’area, da edificabile turistico-ricettiva a inedificabile. Successivamente arrivarono anche il vincolo regionale di riserva e le restrizioni del piano paesaggistico. Giglione tornerebbe a vedere illegittimità nel provvedimento, vista la mancanza della Vas, la valutazione ambientale strategica, che sembrava, invece, non necessaria per una delibera di tutela. Intanto prosegue, su un altro binario, il percorso (che è anche una corsa contro il tempo) per l’istituzione della riserva terrestre. A prescindere dalla petizione avviata dalle associazioni ambientaliste riunite in “Sos Siracusa”, il Comune avrebbe ottenuto rassicurazioni dall’assessorato regionale sulla possibilità concreta di arrivare entro breve al provvedimento che completerebbe il percorso avviato con l’istituzione dell’area marina protetta del Plemmirio. Non è escluso che il sindaco, Giancarlo Garozzo possa essere, a breve, riconvocato a Palermo. Perché vada a buon fine, però, il percorso deve concludersi entro la scadenza del vincolo biennale, fissato per il 19 luglio prossimo.
Sull’argomento interviene anche Sos Siracusa che tuona: “Ci chiediamo quale sia il reale intento della Regione, o almeno di quel ramo dell’amministrazione regionale diretto da Giglione, nel volere a tutti i costi abbattere una delibera che prevede l’assoluta inedificabilità di un’area di straordinaria bellezza o quando richiama, come si legge nella nota, il Comune di Siracusa a dar luogo ad una espansione edilizia improntata su modelli strutturalmente adeguati a consentire lo sviluppo economico e sociale anche con specifico riferimento alla domanda edilizia”. Sos Siracusa si rivolge infine anche all’amministrazione e al Consiglio comunale “ai quali – sostiene – non rimane che una scelta: continuare a difendere la città e il suo territorio, dando seguito alle osservazioni oggi bocciate dalla Regione, inviando nel termine previsto di dieci giorni ulteriori controdeduzioni. Ci conforta sapere che proprio in queste ore il Comune abbia anticipato che nel malaugurato caso di annullamento della variante della bellezza impugnerà il provvedimento della Regione”.




Siracusa. Ancora di epoca romana rinvenuta nelle acque di Marzamemi

E’ una delle operazioni di tutela del patrimonio archeologico subacqueo più importante degli ultimi tempi nel Sud Italia. Si è conclusa a metà mattinata e l’hanno portata a termine i finanzieri della sezione operativa navale di Siracusa insieme ai colleghi del reparto Aeronavale di Palermo, sotto la supervisione della Soprintendenza del Mare palermitana. Supervisione affidata a Bruno Nicolò. E’ stato così possibile recuperare nelle acque di Marzamemi la marra in piombo di un’ancora di epoca romana della lunghezza di circa un metro e mezzo e del peso di circa centocinquanta chili. Il recupero ha evitato la sottrazione del reperto al patrimonio archeologico italiano, in quanto pronto, secondo quanto appurato dalle Fiamme Gialle, ad essere asportato dai “predatori del mare”. L’ancora è stata rinvenuta dall’istruttore subacqueo Matteo Azzaro, che ha assistito alle operazioni.
E’ stata consegnata per la conservazione e il restauro al museo del Comune di Pachino del Palmento di Rudinì.




Siracusa. Campo scuola Pippo Di Natale, "A.A.A Direttore tecnico cercasi"

Il Comune alla ricerca di un nuovo direttore tecnico sportivo per il camposcuola “Pippo Di Natale”. Palazzo Vermexio ha predisposto un avviso pubblico per l’affidamento dell’incarico, che avrà durata annuale e natura di consulenza gratuita. Chi ritiene di avere le carte in regole per rivestire il ruolo, ha tempo fino al 16 luglio per avanzare la propria candidatura, utilizzando il modello specifico reperibile anche attraverso il sito internet del Comune. Il direttore tecnico affiancherà il dirigente dell’ufficio Politiche dello Sport nella gestione della struttura, esprimerà il proprio “nulla osta” per la concessione degli spazi e vigilerà sul rispetto delle norme previste dal regolamento d’uso dell’impianto sportivo. Ogni quattro mesi avrà l’obbligo di redigere una relazione sullo stato della struttura e dei locali di pertinenza, indicando gli eventuali interventi di manutenzione da effettuare. Ne terranno conto l’assessorato alle Politiche dello Sport e il consiglio comunale. L’individuazione del nuovo direttore sportivo, però, non sarà l’unico passaggio da compiere per l’amministrazione comunale. Il “Pippo Di Natale” è ancora cogestito con l’ex Provincia, che ha voce in capitolo e potrà, pertanto, in caso di dissenso sulla scelta effettuata, di esprimerlo prima della formalizzazione della nomina.




Lentini. Rapina in banca, la banda del buco torna in azione…Ma si accontenta di poco

Un buco praticato per introdursi all’interno della banca di via Eschilo, poi l’irruzione per portare a termine il “colpo”. E’ tornata in azione, ieri mattina, la “banda del buco”. I rapinatori, armati di pistola e con il volto travisato hanno sorpreso i dipendenti dell’istituto di credito. Sotto la minaccia dell’arma hanno preteso l’apertura della cassaforte. Poi si sono accontentati del denaro di direttore e dipendenti della banca. Quindi i malviventi si sono dileguati. Sul posto, gli uomini del commissariato di Lentini. Indagini in corso.




Portopalo. Maxi sequestro di tonno rosso su un motopesca, multa di 4 mila euro al comandante

Oltre 5 tonnellate di tonno rosso in cattivo stato di conservazione. Li ha sequestrati il personale della Capitaneria di Porto insieme all’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo. Il prodotto ittico era stato pescato illegalmente da un peschereccio non autorizzato. La pregiata specie è sottoposta a specifici piani di tutela. I militari hanno seguito per 24 ore gli spostamenti di alcuni motopesca, con il sospetto, poi confermato, che si stessero dedicando ad un’attività illecita. Uno di questi si è fermato in rada, probabilmente per non essere sottoposto a controlli in banchina. L’imbarcazione era sovraccarica. L’ispezione è stata effettuata. A bordo, 27 esemplari di tonno rosso, in parte custoditi in una cella frigorifera, mentre il resto sotto coperta. Chiesto l’intervento del personale veterinario dell’Asp 8 di Siracusa. L’esame medico ha permesso di constatare che la temperatura corporea dei tonni, insieme al lasso di tempo intercorso dal momento della cattura al rinvenimento, fossero eccessivi e tali da escludere l’idoneità al consumo umano.
L’intero quantitativo è stato pertanto avviato alla distruzione a mezzo ditta autorizzata allo smaltimento.Al comandante del motopesca è stata comminata una sanzione di 4 mila euro.




Noto. Il sindaco Bonfanti a Vignale Monferrato per "Bell'Italia": "Più risorse per i siti patrimonio Unesco"

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha partecipato all’incontro “Bell’Italia” che si è tenuto a Vignale Monferrato, in provincia di Alessandria. Ad organizzare l’incontro il gruppo parlamentare del Pd e l’Associazione beni italiani patrimonio dell’umanità di cui fa parte, quale componente del direttivo nazionale, il sindaco Bonfanti. “È stata una iniziativa di grande interesse – ha detto il primo cittadino di Noto – che accende un lumicino di speranza verso una maggiore e più coinvolgente azione del governo centrale nella direzione dei siti patrimonio dell’umanità. Se è vero come è vero che l’Italia deve puntare sulla valorizzazione delle proprie ricchezze attraverso una migliore fruizione e gestione, questa strategia non può che passare prevalentemente e prioritariamente dai più di 50 siti patrimonio Unesco in Italia”.
Gli argomenti principali trattati sono stati maggiori risorse, leggi appropriate e ruolo centrale dei comuni come principali interlocutori. Nutrita e attenta la presenza dei deputati PD incalzati dal presidente dell’associazione beni patrimonio Unesco, il sindaco di San Gemignano, Giacomo Bassi e dai sindaci intervenuti.
“La mia presenza come componente del direttivo nazionale – dichiara il sindaco Bonfanti – mi ha dato l’opportunità di fare conoscere l’esperienza del nostro sito seriale delle Città tardo barocche e di avanzare proposte concrete quali, ad esempio, una tassa nazionale sul turismo, una sorta di tassa nazionale di soggiorno a carico dei turisti stranieri da destinare interamente alla manutenzione, valorizzazione e fruizione dei meravigliosi siti italiani”.
Corrado Parisi




Floridia. Palio, ecco gli abbinamenti. Diffida del Partito Animalista Europeo: "Fermatelo"

Sale l’attesa a Floridia in vista del Palio dell’Ascensione, in programma per il 5 luglio prossimo. Ieri sono stati sorteggiati gli abbinamenti tra cavalli-cavalieri e quartieri di riferimento, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e del comitato. Questi gli accoppiamenti: al quartiere Piazza Farari/piazza, il cavallo Elisa Cleopatra montato da Salvatore Mazzone; quartiere S.Lucia è toccato il cavallo Tuono montato da Salvatore Liistro; Quartiere Marchese: cavallo Amour montato da Andrea Buccheri; Il quartiere Carmine avrà Armagheddon montato da Marco Catinella; Quartiere Stazione: Tex montato da Sebastiano Buccheri; Mass montato da Antonio Failla è andato al quartiere Santuzzo; Al quartiere Taverna è stato abbinato il cavallo Rochelle con Roberto Amaraddio in sella; Per Vignalonga correrà Ringhio montato da Massimo Argentano. Primo quarto di finale: Taverna contro Santuzzo; secondo quarto: Marchesa contro S.Lucia/orto di nava; terzo quarto: Carmine contro Vignalonga. Infine, Stazione contro Piazza Faraci/Piazza. Domani sera, alle 19,30, in Chiesa Madre, la benedizione del Palio. Il 5 luglio, invece, alle 16, la benedizione dei cavalli. Le gare cominceranno alle 17. Intanto il Partito Animalista Europeo continua a contrastare l’organizzazione della manifestazione. Ieri è partita una diffida, indirizzata al sindaco, Orazio Scalorino affinché annulli il Palio dell’Ascensione. Il movimento politico ha reso nota l’azione, tra gli altri, anche alla responsabile della Task Force del ministero delle Politiche Agricole, Rosalba Matassa e ai rappresentanti delle istituzioni locali. Il sospetto sollevato dal partito ambientalista riguarda possibili “infiltrazioni mafiose” e “casi di doping”. Non si tratta di elementi in possesso dei rappresentanti del movimento, ma di considerazioni legate al fatto che “dal 2006 molti pali sono stati sospesi per ragioni di ordine pubblico per emergenze criminali che si celano dietro queste manifestazioni”. Secondo l’atto di diffida, “è del tutto evidente che non si è in grado di escludere che si realizzi di nuovo il tentativo di controllo della malavita organizzata sullo svolgimento della manifestazione. Il partito si dice,infine, anche pronto a ricorrere alla Procura della Repubblica.




Priolo. "Spazi pubblici trascurati, fondi pubblici spesi male"

“Piazzette della città nel pieno degrado”. Affondo del Psi contro l’amministrazione comunale retta da Antonello Rizza. Il responsabile locale del partito, Christan Bosco ha realizzato un mini reportage fotografico, passando al setaccio la cittadina della zona industriale per testimoniare quella che ritiene un’attività insufficiente dal punto di vista della manutenzione di alcuni spazi pubblici. “E’ il caso- osserva Bosco- della piazzetta tra via Tasso e via Ariosto, luogo molto frequentato ma pieno di erbacce”. Condizioni che non rendono, secondo l’esponente socialista, lo spazio fruibile. “Finito il tempo della campagna elettorale e delle inaugurazioni a raffica- conclude Bosco- l’amministrazione comunale pensa più a spendere fondi inutilmente che per il decoro della città. Troppi gli spazi trascurati e lasciati a topi e zanzare”.




Augusta. Incendia l'area a verde del Castello Svevo, 69enne in manette

Incendia l’area verde perimetrale del Castello Svevo, ma viene sorpreso in flagranza di reato e arrestato. In manette è finito Giuseppe Destro Mignino, 69 anni, augustano. L’uomo è stato sorpreso dagli agenti del commissariato e sottoposto a controllo. I poliziotti gli hanno rinvenuto addosso anche un’arma da punta e da taglio. L’accusa di cui dovrà rispondere è, pertanto, anche di detenzione illegale di arma.




Siracusa. Ruba il marsupio di un negoziante per comprarsi la cocaina, giovane denunciata

Ruba il marsupio del titolare di un negozio per comprare droga. E’ risultato vano il tentativo di una giovane di 24 anni, denunciata dalla Squadra Mobile. La donna, secondo quanto appurato dagli investigatori e confermato dalla giovane, si è introdotta nei giorni scorsi in un esercizio commerciale della città e, approfittando della distrazione del titolare, ha rubato il marsupio dell’uomo, contenente 115 euro . Denaro che, secondo il racconto della giovane, ha usato per acquistare un grammo e mezzo di cocaina, poi rinvenuta nella sua borsa. La giovane è stata anche segnalata all’autorità amministrativa.