Siracusa. Squalo spiaggiato a Terrauzza, preso in consegna dall'Istituto Zooprofilattico

E’ stato preso in consegna dall’Istituto Zooprofilattico della Sicilia lo squalo rinvenuto ieri spiaggiato a Terrauzza, nei pressi del varco 22 dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. A segnalare la presenza del grosso animale, privo di vita, un gruppo di passanti, che hanno allertato il consorzio che gestisce l’area marina. Si tratterebbe di un esemplare femmina di squalo verdesca, lungo circa due metri. Non è escluso che lo squalo possa essere stato pescato e poi rigettato in mare, ancora con l’amo in bocca. Il personale del consorzio dell’Amp ha effettuato un sopralluogo nella zona in cui è stato rinvenuta la carcassa dell’animale, su cui sono in corso degli esami, affidati all’Istituto Zooprofilattico. Molti squali sono vittime del bycatch, la pesca accidentale, ma anche del “finning”, asportazione delle pinne ai fini alimentari.
(Foto: repertorio dal web)




Siracusa. Il consiglio di circoscrizione si riunisce al cimitero

Una seduta del consiglio di quartiere al cimitero. Singolare convocazione del presidente della circoscrizione, Peppe Culotti. I consiglieri si riuniranno nel primo pomeriggio, alle 15,30. L’intento è spiegato dallo stesso Culotti. “Con questa seduta-afferma- si conferma ancora una volta il fondamentale ruolo di raccordo tra cittadini e
istituzioni svolto dal consiglio di quartiere”. Sarà effettuato anche un sopralluogo. “Analizzeremo le tombe monumentali, gli edifici, il verde e le condizioni di pulizia e decoro generali- prosegue Culotti- I risultati saranno oggetto di una relazione, che presenteremo all’assessore Coppa.Nonostante il clima poco sereno nei confronti della politica – conclude il presidente di Neapolis – siamo convinti che i cittadini sapranno
riconoscere e apprezzare chi lavora seriamente sul territorio, senza
interessi particolari o secondi fini”.




Priolo. Piano Triennale delle Opere pubbliche, gli emendamenti delle minoranza

Conta 4 emendamenti la proposta unitaria della minoranza in vista dell’approvazione, da parte del consiglio comunale, del nuovo Piano Triennale delle Opere pubbliche. Le firme sono quelle di Alessandro Biamonte e Giuseppe fiducia per “Costruiamo Priolo Adesso con Renzi” , Marianna Tripi del Pd, Patrizia Arangio e Franca Marsala per i Movimenti Democratici. Gli emendamenti riguardano interventi di edilizia popolare, l’avvio degli orti sociali (appezzamenti di terra da assegnare a titolo gratuito a cittadini per contrastare la crisi), la messa in sicurezza del plesso Pineta nell’ambito di “Scuole sicure” e la realizzazione di una pista di moto-cross per la valorizzazione e promozione del territorio. Il capogruppo dei “renziani”, Biamonte ricorda come “precarietà e vulnerabilità diffuse determinano l’impossibilità di progettare il proprio futuro. L’incertezza è sinonimo di povertà-aggiunge- Da qui l’importanza della casa come strumento per uscire dall’incertezza”. Il social housing a cui pensa l’opposizione prevede una compartecipazione pubblico-privata. A proposito di edilizia scolastica Patrizia Arangio, che è anche componente del consiglio d’istituto del primo comprensivo evidenzia l’emendamento proposto, pari a un milione e 200 mila euro. “Una priorità per il paese- spiega la consigliera- La qualità degli edifici scolastici è un indicatore di quanto la comunità investa nel benessere e nella sicurezza dei cittadini”. I consiglieri di minoranza sostengono con forza anche la proposta di creare una pista da motocross nell’area destinata alle attrezzature sportive area Pip. “L’esigenza è di tanti giovani del territorio-spiegano i consiglieri firmatari dell’emendamento- anche per contrastare fenomeni non controllati come l’utilizzo di aree non autorizzate che potrebbero mettere in pericolo la vita dei ragazzi impegnati in questo tipo di attività”. Tra gli interventi previsti dal Piano Triennale ci sarebbero, inoltre, anche la metanizzazione delle vie Pindemonte, Fani, Gozzano , Taranto, Castel Lentini e Marteri ma anche la sistemazione delle piazze D’Annunzio e Bellini e del campo sportivo Ex Feudo. Somme anche per la sistemazione delle scuole.




Pachino. Annullamento elezioni, Bruno: "Nessuna decisione assunta"

“La causa che riguarda il ricorso per l’annullamento delle elezioni riguarda il consiglio comunale e non il sindaco”. Parte da questa puntualizzazione il commento del sindaco, Roberto Bruno alla luce delle indiscrezioni trapelate oggi, alla luce dell’udienza al Cga, il consiglio di giustizia amministrativa, a cui la vicenda è stata sottoposta. “Come in ogni tribunale amministrativo d’Italia- prosegue Bruno- la causa è stata trattenuta dal collegio per la decisione. Non sono state prese decisioni e il Cga si è riservato di depositare la sentenza”. Il ricorso in appello riguarda la richiesta di annullamento dell’elezione dei componenti del consiglio comunale dello scorso giugno. Il sindaco mette in guardia da “voci incontrollate e infondate. Attendiamo fiduciosi- ribadisce il primo cittadino- la decisione della magistratura”. Il legale che difende il sindaco, Marcello Scurria entra nei dettagli tecnici, confermando le dichiarazioni di Bruno. “Al momento- spiega l’avvocato- così come previsto per i giudizi elettorali in appello, la causa è stata trattenuta dal collegio per la decisione.Per le motivazioni occorrerà attendere il deposito della sentenza”. Il resto rimarrebbe nell’ambito dei “bizzarri annunci e delle illazioni- aggiunge il sindaco. Noi continuiamo a lavorare con passione e preferiamo ad altri l’attività di gettare discredito e fare ostruzionismo politico che rischia di paralizzare Pachino”.




Siracusa. I campioni della marcia al Distaccamento Aeronautico, rinnovata la convenzione con la Fidal

Si rinnova la collaborazione siglata lo scorso anno tra la Fidal e l’Aeronautica Militare Italiana, che ha individuato nell’area del Distaccamento Aeronautico di Siracusa una delle sedi di allenamento per gli atleti del settore marcia. Fino al 28 marzo, i principali esponenti della disciplina utilizzano la struttura per i loro allenamenti.
Il Distaccamento Aeronautico di via Elorina, comandato dal Tenente Colonnello Francesco Mincolelli oltre ad ospitare, da quasi tre anni, il marciatore di punta della nazionale italiana, il Finanziere Giorgio Rubino, che ha da poco ottenuto il prestigioso nulla osta per le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro, si sta candidando a diventare un Polo di Endurance convenzionato con la Federazione Italiana dell’Atletica Leggera.
In questo ennesimo raduno, organizzato dal tecnico federale, il sergente dell’Aeronautica Militare, Alessandro Garozzo sono presenti, tra gli altri, il torinese Federico Tontodonati (Cus Torino), il giovane pugliese Massimo Stano (Fiamme Oro) e la bergamasca Federica Curiazzi (Atletica Bergamo). Questi ultimi due, entrambe classe 1992, hanno già rappresentato i colori azzurri nel corso degli ultimi Campionati Europei di Zurigo dello scorso anno. Per tutti i marciatori l’obiettivo più vicino sarà il Campionato Italiano individuale sulla lunghezza dei 20 km che si terrà a Cassino il 29 marzo, banco di prova fondamentale per la selezione di coloro che saranno poi chiamati a far parte della Squadra Nazionale che il 17 maggio dovrà disputare in Spagna la prossima Coppa Europa.
Nei prossimi giorni è inoltre prevista al Distaccamento Aeronautico la presenza del dottor Stefano Righetti che sabato 21 marzo, presso il Campo Scuola Di Natale, svolgerà dei test da campo con gli atleti partecipanti al raduno. A questi test assisterà un nutrito gruppo di giudici siciliani di livello nazionale al fine di uniformare la percezione del gesto atletico dei marciatori.




Siracusa. Gettonopoli, si dimettono gli 8 presidenti delle Commissioni consiliari. "Si sono assunti responsabilità del ruolo"

E’ stata una richiesta esplicita del sindaco, Giancarlo Garozzo: “Dimettetevi”.Così oggi pomeriggio gli 8 presidenti delle commissioni consiliari di palazzo Vermexio hanno raccolto l'”invito” e hanno rassegnato le proprie dimissioni. Un passaggio successivo alla consegna, in tarda mattinata, della proposta definitiva sulla riduzione dei costi del consiglio comunale, che dovrà essere discussa (e approvata) dall’assise cittadina entro 15 giorni. La richiesta del primo cittadino ai presidenti è arrivata al termine nel corso di una riunione, convocata al termine della seduta del consiglio comunale. “Ho avanzato questa proposta – spiega il sindaco Garozzo – perché il documento prodotto dal gruppo di lavoro, e sul quale maggioranza e opposizione sono impegnati sin dallo scorso luglio, tra i vari punti prevede anche la riduzione delle commissioni da 8 a 5. Stiamo vivendo una fase di passaggio, che porterà inevitabilmente ad un riordino dell’attività politico-amministrativa, e ringrazio i presidenti di avere compreso il senso di una richiesta dettata dal particolare momento che stiamo vivendo. La proposta del gruppo di lavoro approderà in aula entro 2 settimane e credo che ci siano tutte le condizioni per ripartire a breve con un nuovo sistema di regole”.
Il primo commento è di Fratelli d’Italia. “Apprezziamo il gesto delle dimissioni dei presidenti delle commissioni consiliari, che rappresenta da parte della maggioranza del Sindaco Garozzo un’ammissione di responsabilità e una volontà di rottura col recente passato”, scrive Cetty Vinci. “La sola proposta di taglio ai costi della politica del sindaco Garozzo non è sufficiente a rompere col sistema degli elevati costi dei rimborsi ai datori di lavoro e a produrre un adeguato abbattimento dei costi del Consiglio comunale. Attendiamo in ogni caso una convocazione urgente dell’assemblea cittadina sull’argomento”.
Non manca poi la voce del consigliere Tanino Firenze, il primo a chiedere pubblicamente il passo indietro dei presidenti delle commissioni. “L’atto ha un valore incontrovertibile. Come dire che con le dimissioni è riconosciuto l’errore. Ora si devono creare le condizioni per migliorare l’asset dell’ente. Io mi sono permesso di suggerire le dimissioni. I presidenti non sono i colpevoli ma si sono assunti la responsabilità del ruolo”.




Siracusa. Tagli ai costi del consiglio comunale, c'è la proposta: entro due settimane la discussione

E’ stato protocollato in tarda mattinata il documento elaborato dal gruppo di lavoro, composto da esponenti di maggioranza e opposizione, che si è occupato della riduzione dei costi del consiglio comunale. La proposta, consegnata all’Ufficio di presidenza del consiglio comunale, dovrà essere discussa dall’assemblea cittadina entro due settimane.




Priolo. Consiglio comunale, tagli alle commissioni e gettone solo per chi resta

Riduzione del numero di commissioni consiliari, da 7 a 5, riscossione del gettone di presenza solo se il consigliere resta presente per più di 35 minuti alla riunione di commissione, istituzione di una consulta di consiglieri che si occuperà di tematiche generali della pubblica amministrazione, a costo zero. Sono le iniziative che il consiglio comunale si appresta a trasformare in atti. Decisioni preannunciate dal presidente dell’assise cittadina, Beniamino Scarinci, convinto che sia necessaria una “presa d’atto della situazione generale che sta colpendo i civici consessi della Sicilia (in particolare fino ad adesso Agrigento, Siracusa e Messina). Abbiamo deciso di dare un altro segnale-aggiunge Scarinci- dopo avere adottato le delibere con cui abbiamo abbattuto del 417 per cento il gettone di presenza”. Il documento condiviso dalle diverse forze politiche presenti in consiglio chiede anche che per la spesa relativa a i gettoni di presenza, con il nuovo Bilancio di previsione si preveda una spesa che non superi i 110 mila euro a fronte dei 136 mila e 400 del 2014. La differenza dovrebbe essere usata per finanziare il servizio di asilo nido gratuito per “soggetti disagiati”.




Augusta. Primarie Centrosinistra, "Sal" dice no. Aut aut di Coltraro

“No alle primarie di coalizione”. Chiara la posizione del deputato regionale Giambattista Coltraro, leader del movimento “Sal”, sviluppo, autonomia, lavoro che prende le distanze da quanto annunciato da altre forze dello schieramento di Centrosinistra, a partire dal “Megafono”, che si riferisce al presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Il meccanismo delle primarie -spiega Coltraro – è ormai superato perché si vota il prossimo 31 maggio e, ad oggi, non c’è ancora un accordo su alcuna candidatura”. Il parlamentare dell’Ars chiede al “Megafono” un passo indietro. Una sollecitazione che ha il sapore di un “aut aut”. Coltraro preannuncia, infatti, che nel caso in cui il Megafono rimanesse della propria idea, “il movimento “Sal” prenderà una via alternativa”.




Rosolini. Marziano e Zappulla dopo il voto: "Il Pd lavori per l'alternativa"

Tempo di analisi post elettorali, a Rosolini, dopo la mini tornata che ha confermato sindaco Corrado Calvo. Per il Pd sono i deputati regionale e nazionale, Bruno Marziano e Pippo Zappulla ad esprimere la propria opinione. Partono dal presupposto che il “circolo cittadino del Pd debba cominciare da subito a lavorare per l’alternativa”, ma sono anche convinti che “il risultato delle elezioni di Rosolini sia la conferma che la ripetizione parziale
di qualsiasi competizione elettorale determina sempre un risultato finto,
falsato”. Zappulla e Marziano credono che il caso delle amministrative abbia delle analogie con le recenti “mini regionali”, ripetute in alcune sezioni di comuni della zona sud lo scorso ottobre. “Elezioni farsesche- le definiscono i due esponenti del Partito Democratico- con candidati che hanno fatto votare gli avversari, per far vincere chi perde e far perdere chi vince”. Scenario completato da “partiti che non esistevano più, coalizioni che si sono dissolte e liste che prima appoggiavano un candidato e poi un altro”. Marziano e Zappulla trovano anche ragioni di soddisfazione. “Il candidato sostenuto dal Pd- affermano- ha comunque ottenuto un risultato migliore rispetto a due anni fa, a dimostrazione del fatto che nel frattempo nuove forze si sono aggregate nel circolo rosolinese, che oggi ha il compito importante di organizzare le fila dell’opposizione e cominciare a lavorare, sin da subito, per il ricambio e l’alternativa”. I due deputati indicano anche la strada da seguire. “Insieme a dirigenti di consolidata esperienza- concludono – scendano in campo tutti i giovani che hanno arricchito in questi anni il patrimonio del Pd. Attorno a loro deve formarsi una nuova classe dirigente che aspiri a conquistare il governo della città”.