Record di evasioni per un 26enne: quattro in una settimana, torna ai domiciliari

Record di evasioni per un 26enne di Siracusa.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile  hanno arrestato il giovane, responsabile di una serie di evasioni dagli arresti domiciliari, cui era sottoposto con braccialetto elettronico per reati in materia di stupefacenti e per piccoli furti in attività commerciali.
I militari per ben quattro volte,  in quattro giorni diversi della settimana appena trascorsa, sono stati allertati dall’allarme del braccialetto che segnalava l’allontanamento dal domicilio.
La pattuglia lo ha puntualmente rintracciato a passeggio in centro, al bar, o in giro in compagnia di amici e per ben 4 volte è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Tempo Scaduto, a Siracusa il primo sit-in contro il caro bollette

Una bara in Largo XXV Luglio ed un necrologio: “Qui giacciono tutti gli imprenditori della provincia di Siracusa. A darne il tristo annuncio il Caro Energia”.

Così, questa mattina, le associazioni di categoria del tessuto produttive del territorio hanno voluto rendere esplicito il grido d’allarme lanciato dal cuore della città, così come, contemporaneamente, è avvenuto a Ragusa e Trapani.

“Il tempo è scaduto”, lo slogan scelto per far presente quanto il caro energia stia danneggiando le imprese, dalle più piccole alle grandi imprese. Tematiche che, in provincia di Siracusa, si uniscono a questioni squisitamente locali e ai tanti dubbi sul futuro della zona industriale, sui cui pesano, non solo gli equilibri legati alla contingenza internazionale, con la guerra in Ucraina in primo piano, ma anche alla vicenda Ias, il depuratore consortile, con l’inchiesta della Procura della Repubblica in corso.

C’erano i sindaci, i nuovi deputati regionali, i rappresentanti delle istituzioni e della società civile. C’erano alcune delegazioni di sindacati. C’erano, però, forse, pochi cittadini, nonostante l’appello accorato partito nei giorni scorsi, che suggeriva di chiudere per qualche ora il proprio negozio, la propria attività, per rendere più incisivo il sit-in.

La politica locale si impegna, gli imprenditori chiedono certezze.




Droga negli slip e in casa: arrestato giovane insospettabile siracusano

Un giovane incensurato di 24 deteneva in casa 100 grammi di marijuana e 40 di hashish, suddivisa in dosi e occultati in parte negli slip che indossava, in parte in un cassetto del comodino della camera da letto, oltre a 200 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio.

Tutti elementi che hanno condotto i carabinieri  al Nucleo Operativo della Compagnia di Siracusa ad arrestare il presunto pusher.

In casa del 24enne anche bilancini e materiale per il confezionamento.
Al termine delle operazioni l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la droga, il denaro e il materiale sono stati sequestrati.




Dehors abusivo, chiuso ristorante di Ortigia: sanzioni per il titolare

Chiuso per occupazione abusiva di suolo pubblico un ristorante di Ortigia.
L’intervento è stato condotto nell’ambito ddel piano di controllo Estate Tranquilla 2022 dei Carabinieri del Comando Tutela della Salute.
I militari hanno operato insieme ai Nas Ragusa ed il Suap. Il provvedimento di chiusura è stato emesso a seguito della verifica dell’assenza delle necessarie autorizzazioni al fine di espletare regolare attività lavorativa sul suolo pubblico e parallela pubblicizzazione dell’attività.
Nella fattispecie, nel corso dell’attività ispettiva è stato accertato che il titolare del ristorante aveva occupato abusivamente abusivamente con l’installazione dehors, attrezzati tavoli e posti a sedere per complessivamente 22 metri quadrati di pubblica via. Segnalata l’irregolarità allo Sportello Attività Produttive del Comune di Siracusa, quest’ultimo ne ha disposto la chiusura per 5 giorni, l’immediato ripristino dello stato dei luoghi e il pagamento dei diritti dovuti per l’occupazione del suolo pubblico. Al titolare dell’attività commerciale sono state contestate anche le sanzioni amministrative previste dal codice della strada in materia di commercio su aree stradali pubbliche.




“Le diverse abilità nel mondo della ristorazione”, via al terzo concorso nazionale A.m.i.r.a

Sarà Siracusa ad ospitare la Terza Edizione del Concorso Nazionale dell’A.M.I.R.A, l’Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi. Con il patrocinio dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e Pesca, l’appuntamento si svolgerà all’Aretusa Palace Hotel dal 19 al 21 Ottobre prossimi. 

Il tema è “Le diverse abilità nel mondo della ristorazione”.  Testimonial della manifestazione, l’atleta paralimpica di fama mondiale con sindrome di Down, Nicole Orlando. 

L’iniziativa è stata fortemente voluta ed organizzata da Luciano Graziano, Gran Maestro della Ristorazione, con il fiduciario della sezione Sicilia Centrale Giuseppe Pinzino. 

A disposizione dei ragazzi disabili, dei tutor che li guideranno verso l’acquisizione delle competenze necessarie per poter entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro.

Tra gli obiettivi dell’associazione figura infatti la collaborazione concreta con le istituzioni, per intercettare fondi europei destinati all’inserimento lavorativo delle minoranze. La stessa Europa chiede alle amministrazioni locali di attivarsi in questo senso. “Bisogna chiedere ai Comuni di aiutarci-spiega Graziano-  e a breve avvieremo una collaborazione anche con la Regione Sicilia” .

Un secondo obiettivo è  quello di creare una rete tra le Associazioni Siciliane per realizzare una banca dati che consenta alle famiglie di trovare un appoggio lungo tutto il percorso di inclusione. Dalla scuola alla formazione quindi al lavoro. 

L’iniziativa punterà i riflettori su questo fondamentale tema, con lo scopo di sensibilizzare in primis le aziende che dovranno accogliere lavoratori con diverse abilità. I ragazzi potranno vivere una bellissima esperienza e magari vedere qualche barriera cadere. 

A Siracusa si svolgerà una vera e propria gara. I partecipanti saranno alle prese con la preparazione di un piatto alla lampada, potendosi sbizzarrire nella realizzazione di una crèpe con prodotti tipici siciliani. La giuria nazionale sarà composta dal Gran Cancelliere Claudio Recchia, dallo chef stellato Maurizio Urso,dalla giornalista Stefania Calianni, dalla dirigente dell’istituto alberghiero di Siracusa e dalla sommelier Vilma Broggi.

 

 




Antico Lavatoio di Belvedere, via alla sistemazione: “Tornerà anche l’acqua, luogo del cuore e turistico”

Sono iniziati i lavori di recupero dell’antico lavatoio di Belvedere.

A darne notizia è l’assessore Enzo Pantano, dopo la conclusione delle procedure avviate la scorsa estate. A un anno dal crollo di settembre 2022, dunque, il Comune, proprietario della costruzione di via Salvo d’Acquisto, corre ai ripari.

Attualmente la struttura versa in un grave stato di degrado, come messo nero su bianco dallo stesso settore Opere pubbliche diversi mesi fa, “con la copertura inclinata ed in parte crollata”. I lavori sono, dunque, legati innanzitutto alla necessità di eliminare il pericolo.

Gli interventi costeranno circa 90 mila euro e dovrebbero essere abbastanza celeri. Il lavatoio, luogo del cuore per Belvedere, ed è stato utilizzato anche in occasione del Presepe vivente. Intorno al riutilizzo della struttura caratteristica del quartiere a nord di Siracusa, nel tempo, sono state avanzate diverse ipotesi e proposte.

L’intenzione dell’amministrazione comunale, come spiega l’assessore Pantano, è quella di “rimetterlo in funzione- racconta- riportando anche l’acqua, così da aggiungerlo all’offerta turistica, insieme al Castello Eurialo, ad esempio. Quella è, peraltro, una zona che stiamo riqualificando da diversi punti di vista. Proprio nell’area soprastante, infatti, stiamo per realizzare un bel parco giochi, Stiamo definendo gli ultimi aspetti burocratici. Tornando al lavatoio, invece- conclude Pantano- contiamo di averlo pronto in un mese, così da poterlo utilizzare- questa la nostra speranza- nuovamente per il Presepe Vivente nel periodo natalizio.

 




Violenta rissa a Pachino, due giovani in Codice Rosso: denunciati i presunti responsabili

Identificati  due presunti responsabili del violento episodio che si è verificato il 9 ottobre scorso a Pachino, quando un diverbio tra cittadini di origine tunisina è degenerato fino al ferimento di due connazionali in varie parti del corpo, tanto da richiedere cure al Pronto Soccorso in Codice Rosso. Le indagini del commissariato hanno condotto a due giovani,  27 e 22 anni che, munitisi di oggetti da taglio, avrebbe causato alle loro vittime le maggiori ferite riportate nel corso dell’aggressione. Secondo quanto ricostruito, erano in sei ad accerchiarli ed a colpirli.

La scena della violenta rissa, ripresa da un testimone aveva avuto numerosissime reazioni da parte della cittadinanza.
I due due giovani tunisini, adesso denunciati, dopo un alterco, originato da futili motivi, con altri due connazionali, avrebbero teso a questi ultimi un vero e proprio agguatato con l’aiuto di altre persone allo stato ancora non identificate.




Scuole, gara per la manutenzione degli impianti termici: contratto da 12 mesi

Circa 74 mila per la manutenzione degli impianti termini nelle scuole di competenza del Comune di Siracusa.

E’ la cifra stanziata e che sarà oggetto dell’affidamento del servizio con procedura negoziata.

“Tra gli obiettivi primari dell’Amministrazione comunale – si legge in una determina pubblicata nei giorni scorsi- ci sono il mantenimento delle condizioni di sicurezza e affidabilità degli impianti termici degli edifici scolastici comunali, il mantenimento di  condizioni di confort per gli utenti di questi edifici, l’attuazione di una strategia di contenimento dei consumi energetici attraverso l’uso razionale dell’energia e il contenimento delle emissioni”.

Palazzo Vermexio stipulerà un contratto della durata di 12 mesi. Si tratterà di gara negoziata senza pubblicazione di un bando e con invito di almeno 5 operatori. Il criterio di aggiudicazione sarà legato al prezzo più basso mediante offerta di ribasso unico percentuale applicato sull’imposto a base d’asta.

Al fine di individuare gli operatori a cui proporre la partecipazione alla gara, il Comnune avvia un’indagine di mercato consultando la piattaforma telematica Mepa. Saranno coinvolte ditte di Siracusa e Ragusa.




Continua a perseguitare la moglie nonostante il divieto di avvicinamento: 40enne in carcere

Atti persecutori, reiterati, gravi minacce nei confronti della moglie e mancato rispetto del divieto di avvicinamento di cui era destinatario.

Un uomo di 40 anni, siracusano, è stato per questo motivo raggiunto ieri pomeriggio dagli agenti delle Volanti, in esecuzione di una misura cautelare emessa a suo carico.

L’uomo è stato condotto, pertanto, in carcere.

Foto: repertorio




Stop del Tar al mega-fotovoltaico, Fabio Granata: “Si faccia nella zona industriale”

“La sospensiva del Tar delle autorizzazioni sul mega impianto fotovoltaico di Cavadonna,
progettato tra preziose porzioni di territorio tra Siracusa, Canicattini e Noto e ottenuta grazie al ricorso al Tar presentato dalla Amministrazione della Città di Siracusa e da quella di Canicattini, rappresenta  un segnale importante per costringere tutti gli attori in campo a mettere definitivamente da parte progetti che possano intaccare il paesaggio, la biodiversità, le filiere di produzione agricola di qualità”.

Questo l’entusiastico commento dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata, in questo caso nella veste di rappresentante di Articolo 9
“Il Governo Regionale uscente aveva incredibilmente dato il via libera al mega impianto-ricorda Granata – Il nuovo Governo regionale, anziché sorprendersi o parlare a sproposito di vulnus per gli investimenti, applichi la pianificazione esistente e indichi con chiarezza in quali aree si possono impiantare i pannelli e con quali modalità”.

Il riferimento è alle dichiarazioni rilasciate dal nuovo presidente della Regione, Renato Schifani, secondo cui la sospensiva del Tar rappresenterebbe una brutta notizia, che allontanerebbe gli investitori dalla Sicilia.
“Ma questo pronunciamento lungimirante del Tar -secondo Granata-rappresenta anche un positivo precedente per l’altro megaimpianto previsto nel cuore del SudEst, alle porte di Vendicari.
Si tratta di progetti del tutto incompatibili con un patrimonio materiale e immateriale unico caratterizzato da aree naturali protette, siti di importanza comunitaria (Sic), Zone di protezione speciale (Zpc), gioielli naturalistici tra i più importanti d’Italia, vitigni di qualità.
Gli impianti fotovoltaici-la sollecitazione di Granata-  si progettino finalmente nelle aree industriali, sulle discariche e sui tetti, a iniziare dagli edifici pubblici e comunque seguendo le indicazioni del Piano regionale sulla Energia”.