Siracusa. Ex "Sai 8" pronti allo sciopero della fame, si alzano i toni della protesta

Si fa ancora più caldo il fronte degli ex lavoratori “Sai 8”, da qualche giorno in presidio permanente davanti alla sede della prefettura, in piazza Archimede, per chiedere garanzie sul loro futuro occupazionale. Non è escluso che alcuni di loro possano iniziare, lunedì, lo sciopero della fame. Una rappresentanza degli ex dipendenti della società, oggi fallita, che gestiva il servizio idrico integrato in provincia, dovrebbero incontrare nei prossimi giorni a Milano Giovanni La Croce, ex componente della curatela fallimentare.Lo stallo sul servizio idrico dopo il pesante crack del precedente gestore ha sin qui lasciato senza impiego 146 persone. Di queste, circa 80 speravano di poter confluire – come da bando – nella nuova società Siam che doveva attivarsi nei Comuni di Siracusa e Solarino.




Floridia. "Così ridurremo le emissioni di CO2", presentati i progetti del Paes "Obiettivo Zero Valle degli Iblei"

Illustrate ieri sera a Floridia le modalità di azione che si sono dettati i sindaci dei nove comuni della provincia aderenti al “Patto dei sindaci” per il Paes, “Obiettivo Zero Valle degli Iblei”, che vede insieme Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino, Sortino per la riduzione di emissioni di CO2 del 21 per cento almeno entro il 2020. Quello dei nove Comuni della Valle degli Iblei, con capofila il Comune di Ferla, è l’unico documento di pianificazione con obiettivo congiunto in Sicilia attorno al “Patto dei Sindaci” e mira allo sviluppo non solo di politiche locali ma anche territoriali condivise che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e stimolino il risparmio energetico negli usi finali. Un progetto che i firmatari del patto hanno trasformato in strategie concrete all’interno di un documento di programmazione energetica i cui contenuti sono stati illustrati ieri nel convegno presso il centro servizi del Comune di Floridia alla presenza di amministratori, cittadini e famiglie dei vari Comuni coinvolti. Una sfida rilevante quella avviata, visto che si parte da un consumo di energia riferito al territorio dei nove Comuni è pari a 330 GWh che comporta ben 100.000 tonnellate di CO2 emessa in atmosfera su base annuale. La maggior parte di questo consumo di energia è collegabile al settore residenziale, che da solo incide circa il 50% dei consumi totali.
Il vettore energetico principale rimane l’energia elettrica: infatti, il 40% circa dei consumi totali sono elettrici. Secondo vettore per rilevanza in bilancio è il gasolio, a cui si attribuisce circa il 25% dei consumi complessivi comunali. Questi alcuni dati dell’approfondita analisi che ha permesso di identificare i quattro filoni di azione su cui si è scelto di intervenire: il settore residenziale, il settore del terziario pubblico, quello dei trasporti ed infine le fonti energetiche rinnovabili.
A fornire i dettagli, nella tavola rotonda coordinata da Barbara Sarnari dello Svi.Med. onlus, è stato Filippo Lo Iodice di Ambiente Italia, che ha anche indicato alcune delle ipotesi di lavoro da mettere in campo per trasformare concretamente il patto dei sindaci in “patto dei cittadini”. Al ruolo degli enti pubblici per raggiungere i risultati pianificati va infatti abbinato il ruolo fondamentale dei privati che, accompagnati in un percorso comune, potranno risparmiare energia, emettere meno CO2 e pagare meno in bolletta. A tal proposito già in queste settimane sono stati realizzati numerosi incontri con la cittadinanza e le scuole dei nove Comuni del raggruppamento, raggiungendo centinaia di studenti e famiglie che hanno acquisito una maggiore consapevolezza sull’importante sfida da vincere nel territorio, nelle loro case e magari per le loro professioni attuali e future. Con filmati multimediali, relazioni degli esperti e pieghevoli informativi messi a disposizione dei residenti dei nove Comuni, è stato possibile offrire suggerimenti e consigli da attuare in casa. In ambito pubblico il Paes ha identificato vari ambiti di riqualificazione puntando l’attenzione sull’edilizia scolastica con illuminazione a led, mentre negli edifici pubblici riscaldati è stata valutata la necessità di sostituire i sistemi impiantistici esistenti con generatori più efficienti. Si interverrà anche sugli impianti di sollevamento delle acque. Infine nel settore dei trasporti pubblici si prevede lo svecchiamento del parco veicolare e l’attivazione di car pooling per la mobilità condivisa. “Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile è stato presentato ieri al “Joint Research Centre” del Patto dei Sindaci – spiega Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla, Comune capofila – Questo primo risultato non è un punto di arrivo, ma il punto di partenza di questa sfida comune verso il 2020”. Tra i relatori dell’incontro di ieri anche il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino e il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta che è anche vicepresidente Anci Sicilia. Confronto aperto con i rappresentanti degli ordini professionali, delle associazioni di categoria e con gli esperti di smart city.
Numerose le persone che hanno visitato la sala dimostrativa sull’efficienza energetica allestita all’interno del centro servizi della zona artigianale del Comune di Floridia. La sala resterà fruibile fino a Maggio per scolaresche e famiglie che intendono conoscere meglio le possibili soluzioni da applicare nelle proprie case per ridurre consumi e bolletta. Per informazioni è possibile contattare la Svi.Med.onlus al numero 3466441286 o via email paes.obiettivozero@gmail.com. E’ stata inoltre attivata una pagina social www.facebook.com/paesobiettivozero.




Siracusa. Parte Garanzia Giovani, tirocini per i "Neet"

Incentivi per 114 milioni di euro. Partono gli avvisi di Garanzia Giovani, la misura più attesa per l’ avvio al lavoro di giovani siciliani, attraverso tirocini formativi. Motivo di soddisfazione per Cna Siracusa. L’assessorato regionale al Lavoro ha pubblicato l’avviso per l’identificazione dei soggetti incaricati dell’intermediazione tra giovani e imprese. “Ci sarà anche Cna- preannuncia Gianpaolo Miceli, rappresentante dei Giovani Imprenditori dell’associazione di categoria degli artigiani – in quanto agenzia autorizzata dal Ministero del Lavoro. Questo primo passaggio darà il via a stretto giro ad uno stanziamento di 52,92 milioni destinati a circa 13.850 giovani tra i 18 e i 29 anni. Destinatari, i “Neet”, ragazzi che non studiano e non lavorano. Per ogni tirocinante sono previsti 500 euro al mese per sei mesi. Sbloccate anche risorse per percorsi formativi, per la mobilità interregionale e transnazionale e per 450 tirocini all’estero”. I “Neet” siracusani sarebbero circa mille e 500 e possono iscriversi attraverso il sito www.garanziagiovani.gov.it, portale a cui centinaia di giovani della provincia si sono già registrati. Non ci sarà, questa volta, nessun “click Day”, al contrario di quanto accaduto con il Piano Giovani alcuni mesi fa. Si andrà avanti fino ad esaurimento fondi. Atteso, da febraio, il bando per la creazione di impresa con il microcredito. Finanziamenti, in questo caso, tra 25 e 35 mila euro a tasso zero e con il pagamento della prima rata dopo sei mesi, nonché dilazioni fino a 7 anni per le start up.




Siracusa. "Utilizzo del suolo zero", l'edilizia punta sulla riqualificazione

Il recupero del patrimonio edilizio esistente, dei centri storici e un percorso comune tra sindacati, imprenditori e sindaci. E’ una “vertenza casa” nei confronti del governo quella lanciata dalla Fillea Cgil e dalla Sunia provinciale nel corso di un incontro che si è svolto oggi nell’auditorium della Cassa Edile sul tema “Edilizia popolare di qualità”. Il tema è stato introdotto dai segretari provinciali Fillea, Mimmo Bellinvia e Sunia, Salvo Zanghì. A presiedere il convegno, il segretario provinciale della Cgil, Paolo Zappulla, con gli interventi di esponenti delle istituzioni, del sindacato, dell’Istituto autonomo case popolari, dell’Ance, l’associazione dei costruttori edili. Lanciata la proposta di “utilizzo del suolo zero”, che parte dalal convinzione che non servano nuove costruzioni, ma sia necessario, al contrario, recuperare e ristrutturare il patrimonio esistente. Affrontato anche il tema del “social housing” su cui il Comune sarebbe pronto a puntare , con il coinvolgimento di altri enti. Una strada che consentirebbe, in base a quanto emerso, anche di incrementare l’occupazione per i lavoratori edili,ma anche per il settore artigianale.




Siracusa. "Rischiavo di morire dopo il parto, in ospedale mi hanno salvata"

Una storia a lieto fine. Il ricordo di momenti difficili, ma anche la gratitudine nei confronti dei medici che le hanno consentito di mettere al mondo suo figlio e di vivere la sua maternità. Una donna ha voluto esprimere al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Umberto I” il suo apprezzamento per le prestazioni ricevute. Ha scritto una lettera, in cui racconta il periodo di degenza, lo scorso mese, nell’Unità operativa guidata da Nino Bucolo. Laura Scottoli, questo il nome della neo mamma, racconta di una complicazione post parto, subito dopo la nascita del suo bimbo. “I sanitari hanno dovuto ricorrere- racconta l’ex paziente- ad un intervento chirurgico urgente Un’operazione eseguita magistralmente da Bucolo, ma è stato necessario trasferirmi, in coma farmacologico, in Rianimazione. Successivamente sono tornata in Ostetrice e infine dimessa, perché guarita”. Una vicenda riassunta in estrema sintesi, ma che la donna ha deciso di rendere nota perché “in un periodo in cui l’opinione pubblica tende a sottolineare soprattutto gli aspetti negativi della sanità siracusana- speiga- io vorrei invece spezzare una lancia a favore di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi e sottolineare che anche da noi ci sono delle eccellenze”. Cita Bucolo, per le sue qualità professionali, ma anche per la “disponibilità costante nel fornire spiegazioni a me e ai miei numerosi parenti preoccupati”, ma cita anche la capo sala Franceschi, che “con dedizione, preparazione e capacità ha seguito l’evolversi della mia guarigione”. L’ex paziente riconosce al personale infermieristico incontrato “la capacità di darmi conforto, la bravura, con il sorriso”.




Siracusa. Lavoro a rischio, escalation di proteste. Uil: "La politica batta un colpo"

“Numerose vertenze aperte e una crisi economica di cui sempre più famiglie, nel territorio, pagano il prezzo”. Il segretario provinciale della Uil, Stefano Munafò fa una disamina di questo primo mese del 2015, “caratterizzato, in provincia- fa notare l’esponente sindacale- dalle vicende “Sai 8”, “Igm”, “Cia Security” (guardie giurate in servizio al tribunale) e dal malcontento esploso nella zona industriale”. Situazioni incandescenti, “che nell’area industriale hanno anche condotto un operaio- ricorda Munafò- a tornare a protestare su una torretta del pontile Isab, mettendo a rischio la sua salute”. Il segretario della Uil chiede un’azione incisiva da parte della politica, a partire dai deputati regionali e nazionali, “che dovrebbero mettere all’ordine del giorno i problemi e della nostra politica. In assenza di azioni determinate- protesta il rappresentante sindacale- queste manifestazione continueranno ad esserci e potrebbero anche avere gravi conseguenze”. A poco, secondo Munafò, servono i numerosi “tavoli” convocati se poi tutto resta nell’ordine delle intenzioni o si arresta a soluzioni tampone.




Siracusa. Guardia di Finanza, pubblicati i bandi per l'ammissione in Accademia

Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – i bandi di concorso, per esami, per l’ammissione di 50 allievi ufficiali del “ruolo normale” al primo anno del 115° corso dell’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2015-2016 e di 7 allievi ufficiali del “ruolo aeronavale” al 1° anno del 14° corso aeronavale dell’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2015-2016. Lo rende noto il comando provinciale delle Fiamme Gialle di Siracusa. Ai concorsi possono partecipare i cittadini italiani che abbiano compiuto, alla data del 1° gennaio 2015, il diciassettesimo anno di età e non superato il ventiduesimo . La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it – area “Concorsi Online” entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dei bandi.




Pallanuoto, A2. L'Ortigia prepara la sfida casalinga con la Rari Nantes Latina. Danilovic: "Massima concentrazione"

Doppie sessioni di allenamento in casa Ortigia per la preparazione alla sfida di sabato pomeriggio contro la Rari Nantes Latina (fischio d’inizio alle 15 alla “Caldarella”). Ieri mattina i biancoverdi hanno svolto una seduta di nuoto, palleggi e tiri. In serata, partitella con la 7 Scogli di Aldo Baio. Recuperi, scatti e tanto nuoto questa mattina. La partita di sabato contro i pontini sarà la penultima del girone di andata prima del turno di sosta che porterà, poi, al giro di boa, il 14 febbraio, quando i ragazzi di Gino Leone saranno di scena a Cagliari, in casa della Promogest. Importante banco di prova, contro i laziali, per i siracusani, consapevoli che i cali di concentrazione visti durante il match con Muri Antichi non saranno più ammessi.
“Per noi sarà un altro test impegnativo, perché queste partite sono difficili dal punto di vista mentale – ha commentato il mancino biancoverde Damian Danilovic- Dovremo entrare in vasca agguerriti dal primo all’ultimo minuto di gioco, rispettando l’avversario senza però temerlo. Abbiamo una buonissima squadra, formata anche da tanti giovani che stanno crescendo ed è normale, quindi, che alcuni di loro possano soffrire ancora la tensione di certe partite. Sabato pomeriggio, davanti al nostro pubblico, dovremo mantenere la giusta concentrazione e lucidità sia in difesa sia in attacco”. L’incontro tra Igm Ortigia e Rari Nantes Latina sarà arbitrato dai signori Ruscica ed Ercoli. Appuntamento alle ore 15 alla piscina “Paolo Caldarella” della Cittadella dello Sport di Siracusa.




Augusta. Dramma della solitudine all'ex piscina comunale: senza tetto muore per ipotermia

Dramma della solitudine, ieri all’ex piscina comunale.Una morte, quella di un uomo di 41 anni, augustano, che insieme alla sua famiglia avrebbe trovato nella struttura abbandonata il proprio rifugio di fortuna, su cui adesso indaga la magistratura.Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto ieri pomeriggio, ma il suo decesso risalirebbe a un paio di giorni prima a causa di un’ipotermia legata quasi certamente alle basse temperature degli ultimi giorni. Il Movimento cittadino “CambiAugusta” esprime cordoglio per la vittima e vicinanza alla famiglia, ma sollecita al contempo chi di competenza a chiarire se vi siano dei responsabili. “Dinanzi a fatti del genere – commentano Marco Stella e Peppe Di Mare – siamo tutti colpevoli, cittadini, istituzioni e associazioni, nel non aver sentito un grido di disperazione e dolore di chi ne aveva bisogno. Ci chiediamo come sia possibile che lo stato di abbandono e pericolosità della ex piscina comunale sia stato così facilmente accessibile ed aperto (fino a ieri) alla possibilità che qualcuno possa farne residenza abituale. Chi di dovere può non avere svolto appieno il proprio compito”. ipotermia. ieri pomeriggio cadavere da un paio di giorni. lui era di augusta. famiglia




Siracusa. Sanità pubblica da rilanciare, Cgil: "Apertura dall'Asp, ma servono i fatti"

C’è un’apertura, ma la soddisfazione, al momento, resta cauta. La Cgil ha incontrato, dopo il sit-in di sabato scorso davanti all’ospedale “Umberto I”, il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta. Un’atteggiamento collaborativo, tra le due porte, che comunque non basta al sindacato, determinato a vedere se la disponibilità manifestata dal dirigente avrà anche degli sviluppi concreti. “Abbiamo subito troppe fregature- spiega il segretario generale provinciale, Paolo Zappulla- negli ultimi anni, sia dalla politica, sia dai vari direttori generali che si sono succeduti”. I temi affrontati sono stati molteplici. La sanità pubblica provinciale al centro dell’attenzione, partendo dalle carenze riscontrate al Pronto Soccorso, sottodimensionato quanto a dotazione di organico, al futuro degli ospedali di Augusta, Lentini, Noto, Avola. Chiesto anche l’abbattimento delle liste d’attesa, accanto all’attivazione e al miglioramento dei servizi territoriali, soprattutto in merito all’assistenza ai pazienti psichiatrici e tossicodipendenti, diabetici, cardiopatici, malati cronici e pazienti che necessitano di terapie riabilitative. La Cgil spinge anche per la riattivazione della radiologia al Pta di Palazzolo, oggi chiusa. Tra gli obiettivi del sindacato, l’incremento della dotazione organica dell’Asp di altre 300 unità, ma anche il rinnovo degli impianti e della dotazione tecnologica. Intanto, il 18 febbrai prossimo, la Cgil parteciperà ad una manifestazione sindacale unitaria , già fissata, a Palermo, proprio sui temi della sanità pubblica.