Agroalimentare, anche a Siracusa la mobilitazione della Fai Cisl: sit-in sotto la prefettura

Scendono in piazza anche in provincia i lavoratori del settore agroalimentare aderenti alla Fai Cisl. Il sindacato ha organizzato per domani una mobilitazione nazionale. Davanti alla presidenza della Regione, alle prefetture e agli assessorati all’Agricoltura e al Territorio si svolgeranno dei sit-in. Una delegazione della segreteria territoriale consegnerà un documento al prefetto, Armando Gradone. Davanti alla sede dell’ufficio territoriale di Governo, in piazza Archimede, i rappresentanti del sindacato distribuiranno volantini in cui spiegheranno le ragioni della protesta. Obiettivo: riportare l’agroalimentare e le tematiche ambientali al centro dell’agenda politica del governo nazionale e delle istituzioni regionali e locali e sollecitare il via al confronto sulle emergenze in tema di forestazione, bonifica e difesa del suolo, zootecnia, mercato del lavoro agricolo e pesca, “ponendo al centro – si legge in una nota della segreteria regionale Fai – i temi della crescita, dello sviluppo, della legalità del lavoro e dell’innovazione”.“Tutte le istituzioni – aggiunge il segretario generale dalla Fai Ragusa Siracusa, Giuseppe Linzitto – devono comprendere che ulteriori involuzioni dei livelli e delle condizioni occupazionali sarebbero inaccettabili e inaccettate, al punto da costituire un possibile e incontrollabile nocumento per l’ordine pubblico”.




Siracusa. "Economia ancora in calo", i numeri della Filctem nella relazione di Rizzuti

“Un fardello pesante di negatività quello che ci portiamo nel 2015”. Il segretario provinciale della Filctem Cgil, Mario Rizzuti ha parlato così, ieri, al direttivo della sigla sindacale dei chimici, del settore tessile, manifatturiero e dell’energia . L’esponente sindacale ha parlato dell’ennesimo calo di Pil registrato nel 2014. Un -0,3 per cento che per la terza volta in sei anni fa parlare di recessione tecnica. “Non sono affatto ripartiti- osserva Rizzuti- i consumi con quegli 80 euro in busta-paga. Ma a tradire i sogni di ripresa sono stati soprattutto gli investimenti , pubblici e privati, diminuiti in un anno del 2, 3 per cento, che sommati agli altri anni di crisi ci portano ad un totale del 25 per cento, un milione di posti di lavoro perduti o, parlando in altri termini, sei punti in meno nel tasso di disoccupazione”. Altri numeri sciorinati riguardano la produzione industriale, calata nel 2014 del 3 per cento, che dal 2007 ad oggi diventa 28 per cento. Rizzuti non crede alla fiducia a cui invita il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Così come il contratto a tutele crescenti che non favorirà in nessun modo l’occupazione—continua il rappresentante della Cgil- anzi, peggiorerà la situazione, in quanto permetterà alle imprese di modificare e snaturare i contratti a tempo indeterminato che ancora hanno, aumentando ancora di più il precariato, che insieme alla liberalizzazione dei licenziamenti e alla grande quantità di incentivi che la legge gli permette, le avvantaggia enormemente, mentre per i lavoratori, non c’è nessun riscontro positivo”. Il sindacato chiede che il Job Act venga immediatamente superato con proposte alternative, a partire dalla creazione di lavoro attraverso interventi pubblici in economia. Un riferimento anche al calo del prezzo del greggio , “pur sempre legato a un rallentamento della domanda e della crescita globale. In Italia, ad esempio-spiega ancora Rizzuti- alcune società energetiche come l’Eni hanno un peso significativo sugli indici di riferimento economici. Se queste società accusano il calo del greggio, questa situazione di difficoltà tenderà a riflettersi anche in ambito nazionale, e qui torna in ballo la scellerata e avventurosa politica di investimenti fatta all’estero dall’Eni nell’estrazione, sostenuta dal Governo con la sottoscrizione degli accordi politici, come avvenuto in Monzambico, mentre l’ENI sempre col tacito consenso del Goveno in Italia ha chiuso impianti chimici e raffinerie, impoverendo il sistema produttivo italiano e producendo la consequenziale perdita di posti di lavoro. Questo calo del greggio sta creando difficoltà alla Sasol, che ha visto negli ultimi due mesi aumentare a dismisura le perdite che potrebbero mettere a rischio gli investimenti”. Il sgretario della Filctem tocca anche altri ambiti, tutti locali, a partire dalla vicenda “Sai 8”, con le conseguenti incertezze legate alla newco che ha vinto il nuovo bando di gara per il servizio idrico integrato. Conclusioni affidate al segretario nazionale Filctem, Mario Di Luca, che ha focalizzato il suo intervento sui “contratti nazionali e le difficoltà dei grandi gruppi italiani, che continuano a perdere terreno nei confronti dei concorrenti stranieri”.




Siracusa. Giornata azzurra, Garozzo: "Domenica tutti allo stadio"

“Un’occasione per tornare allo stadio, sostenere il Siracusa, riaccendere la passione di una città che vuole rilanciarsi anche nel calcio”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo descrive la “Giornata azzurra”, indetta per domenica, in occasione della partita degli azzurri con il Milazzo. Un incontro importante, fondamentale ai fini della volata della squadra verso la serie D. “Il nostro invito – prosegue Garozzo – è a quanti, per i fatti sportivi degli ultimi anni, si sono allontanati dalla passione verso la nostra squadra. Tutti insieme al “De Simone”, per stringerci intorno agli azzurri e fare sentire loro il calore e l’entusiasmo della città nella partita forse decisiva per la promozione”. Il primo cittadino sottolinea anche un altro aspetto. “La Serie D – ricorda Garozzo – è il palcoscenico minimo per la nostra storia calcistica e punto di partenza per tornare presto tra i professionisti”. L’amministrazione comunale sarà allo stadio, domenica, “per stare vicino alla squadra perché consapevoli -conclude il sindaco- del ruolo che il Siracusa ha per la città e per la sua promozione”.




Siracusa. Spettacoli classici, l'Inda assume personale. Pubblicato il bando: si deciderà tramite sorteggio

In pieno movimento la macchina organizzativa della Fondazione Inda in vista dell’avvio del nuovo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. Dopo l’insediamento del nuovo soprintendente, Gioacchino Lanza Tomasi, scelto dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini (sulla base della terna fornita dalla Fondazione), l’Istituto nazionale del Dramma Antico ha pubblicato un nuovo bando, questa volta per la selezione di personale addetto all’ospitalità. Le posizioni disponibili sono 38. Le domande dovranno essere consegnate a palazzo Greco, sede della Fondazione, entro le 12,00 del prossimo 20 marzo. Le istanze potranno essere consegnate ogni mattina, dal lunedì al venerdì, dalle 10,00 alle 12,00. Il bando è scaricabile attraverso il sito dell’Inda (www.indafondazione.org). Il 26 marzo si svolgerà la selezione, tramite sorteggio pubblico.Entrando nel dettaglio, i 38 assunti firmeranno un contratto (dipendenti degli esercizi teatrali) a tempo determinato, per la durata della stagione teatrale 2015. Lavoreranno per 30 ore settimanali. Delle 38 unità, 18 saranno di categoria A, 20 di categoria B. Il personale del primo gruppo sarà suddiviso in due turni. I primi lavoreranno dal 15 maggio al 6 giugno, il secondo dal 6 al 28 giugno, per un totale di 36 unità. I requisiti richiesti riguardano l’età: dai 18 ai 55 anni per la categoria A, dai 20 ai 55 per la categoria B, con esperienza specifica di accoglienza al Teatro Greco di almeno 2 anni. Serve il diploma di scuola media superiore.
La Fondazione si riserva di selezionare non più di un componente per nucleo familiare.Il sorteggio sarà affidato ad una commissione da nominare in seduta aperta il 26 marzo.




Siracusa. Scioperano i bancari, venerdì sportelli chiusi

Sportelli bancari chiusi, venerdì mattina, anche in provincia di Siracusa. Confermato lo sciopero indetto da alcune sigle sindacali che protestano contro la decisione dell’associazione delle banche, di cancellare, dalla prossima primavera, il contratto di categoria. Motivo di forti preoccupazioni per i bancari. Per venerdì sono previste alcune manifestazioni di protesta in Italia (Milano, Roma, Ravenna e Palermo). Nel capoluogo siciliano ci saranno anche i lavoratori siracusani per urlare con forza il proprio proprio dissenso verso una scelta di cui chiedono la revoca. Previsto il comizio dei segretari nazionali di Fabi, la federazione autonoma dei bancari italiani, Mauro Bossola e della Uilca, Massimo Masi. Le previsioni parlano di oltre 300 mila lavoratori del settore pronti a incrociare le braccia. A Milano parlerà in piazza anche la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, insieme a Lando Sileoni, segretario generale Fabi. Dalla provincia partiranno i rappresentanti sindacali e i lavoratori aderenti a Fabi, Fiba, Fisac, Uilca e Ugl. Il problema, nel territorio, riguarda circa mille lavoratori del settore. “Lo sciopero del 30 gennaio è stato indetto” – ricorda Gaetano Motta, segretario provinciale FABI- per protestare contro la politica intransigente di chiusura dei banchieri ABI che intendono smantellare tutta l’area contrattuale creando ulteriore precarietà nel settore ed impoverendo sempre più una categoria tutt’altro che privilegiata”. A rischiare di più sarebbero i giovani bancari. Lo fa presente il componente del dipartimento Comunicazione Fabi, Antonio Argento. “Rischiano di avere una notevole inferiorità in termini di salario- spiega- rispetto a colleghi, neanche molto più anziani- e di vivere, in prospettiva, da precari, forme di flessibilità esasperate e crescenti”.




Siracusa. Rimborso tributi del '90, manca ancora il decreto. Interrogazione per sbloccarlo

Il ministero dell’Economia tarda ad emanare il decreto relativo al rimborso dei tributi del ’90 indebitamente versati dai residenti delle province di Siracusa, Ragusa e Catania e la lunga e intricata vicenda continua a restare in sospeso. Per questo le parlamentari siciliane del Movimento 5 Stelle, Ornella Bertorotta e Marialucia Lorefice hanno firmato un’interrogazione, rivolta al ministro Padoan, affinché apponga la necessaria firma, mettendo fine ad un percorso burocratico fin troppo lungo. Destinatari della misura, una volta concesso l’ultimo “via libera”, sarebbero “i cittadini -spiegano le due deputate-che hanno versato tasse relative ad abitazioni e attività commerciali distrutte o danneggiate dal terremoto del 1990”. Le “pentastellate” chiedono che si “acceleri la procedura per la predisposizione congiunta della bozza di decreto da parte dei Dipartimenti della Ragioneria e delle Finanze al fine di potere consentire ai cittadini destinatari della norma di beneficiare dello strumento del rimborso di quanto indebitamente versato”.




Siracusa. Gli albergatori siracusani puntano sul turismo internazionale

Giuseppe Rosano resta alla guida dell’associazione “Noi albergatori” di Siracusa. La sua elezione, per acclamazione, lo conferma alla presidenza del gruppo. Rinnovato il consiglio direttivo.Lo compongono Luca Maria, in qualità di vice presidente, Gabriella Damico, Giuseppina Orefice, Andrea Corso, Gaudenzio Failla, Fabio Faraci, Annibale Linguanti, . L’obiettivo che gli imprenditori siracusani si sono posti è il rilancio del brand “Sicilia-Siracusa-Noto-Avola, con un piano strategico di sistema che possa creare , spiegano i componenti dell’associazione, anche occupazione. “In un contesto sempre più competitivo-spiega Rosano – l’agreement economico si giocherà sull’alto valore aggiunto del modo di fare turismo ed è cruciale sviluppare tutte le competenze e l’energia occorrente da tramutare in concrete azioni al fine di promuovere il settore con affidabilità e sicurezza per destinarlo a nuovi flussi turistici.Il progetto complessivo sarà veicolato, primariamente sui principali mercati stranieri, con l’implementazione di iniziative dirette al miglioramento e alla conoscenza del territorio, da realizzare attraverso sistemi di comunicazione, promozione e commercializzazione, anche on line e con l’inserimento in social marketing di pacchetti turistici innovativi, appetibili e globali”. In programma anche la realizzazione di un portale dedicato con sistema booking.




Siracusa. Boxe, Camelia vola in Texas: il primo arbitro con protesi approda al Blue Bonnet

Un altro sogno che si avvera. Si avvererà tra meno di 4 mesi.L’arbitro siracusano di boxe Roberto Camelia partirà alla volta degli Stati Uniti e parteciperà, il 23 maggio prossimo, ad una riunione al Blue Bonnet Palace di Sant’Antonio, in Texas. Ci saranno pugili amputati provenienti da tutto il mondo. E non poteva mancare lui, il primo arbitro di boxe autorizzato a salire sul ring con protesi alla gamba. Sarà Camelia ad arbitrare l’evento, organizzato dalla National Amputee Boxing Association, di cui fanno parte militari e reduci di guerra feriti sul campo. L’executive director, Rachel Quintero ha conosciuto la storia di Roberto Camelia attraverso internet. Lo ha contattato, ricevendo subito un “si” ricco di entusiasmo per una nuova esperienza che si appresta a vivere. Camelia rimase coinvolto, nel 2013, in un grave incidente stradale, mentre prestava soccorso a un automobilista finito fuoristrada. Fu necessario amputargli la gamba, ma ha deciso di rimanere sul ring, rimettersi in gioco, superando, grazie alla sua grande passione, le avversità. Il suo sogno è quello di arbitrare, un giorno, un mondiale di boxe o un’olimpiade. Nell’attesa che si avveri, si appresta a fare le “prove generali” negli Stati Uniti. Camelia è diventato un esempio positivo dello sport, tanto da ricevere diversi premi, fra cui quello alla memoria di Candido Cannavò, lo storico direttore della “Gazzetta dello Sport”.




Siracusa. Troppe morti sul lavoro, corsi di sicurezza per imprenditori, dipendenti e studenti

In provincia di Siracusa lo scorso anno si sono registrati 11 decessi sul lavoro. Un numero tra i più alti in Sicilia. Undici tragedie dovute a incidenti occorsi durante lo svolgimento di attività lavorative. Anche da questo dato parte un progetto avviato a livello regionale e presentato ufficialmente questa mattina nel capoluogo. Si tratta di corsi di prevenzione e formazione sulla sicurezza sul lavoro, destinati agli imprenditori, ai dipendenti, ma anche agli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti superiori professionali, oltre che a dirigenti e insegnanti. Il progetto “Sicilia in …sicurezza”, elaborato dal Servizio 3 del Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale della Salute è stato illustrato nella sala formazione dell’ospedale “Rizza” di viale Epipoli. L’evento, moderato dal direttore dello Spresal Alba Spadafora, presente il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, è stato introdotto dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta che ha sottolineato l’importanza della diffusione della cultura della prevenzione per la sicurezza sul lavoro “attraverso la formazione degli addetti in particolare nei comparti dell’edilizia e dell’agricoltura considerati – ha spiegato – gli elevati rischi di infortuni che la complessità delle varie fasi lavorative comportano”. L’Asp di Siracusa prevede di formare nel corso del 2015 circa 180 soggetti in agricoltura e 320 in edilizia. I corsi, a titolo gratuito, avranno inizio a febbraio. La formazione è rivolta ai datori di lavoro, ai lavoratori, ai coordinatori, progettisti e direttori dei lavori, agli operatori addetti ai lavori in quota, ai responsabili dei lavori pubblici e tecnici comunali. Un corso sarà dedicato ai tecnici comunali sul nuovo decreto per le cadute dall’alto.




Noto. Territorio al setaccio, pattuglie e cani antidroga nelle zone "sensibili"

Controlli a tappeto, oggi, nella zona di Noto. Un servizio predisposto dai carabinieri della locale Compagnia, coadiuvati dalle unità cinofile . Impiegate 5 pattuglie, concentrate soprattutto sulle zone ritenute “sensibili”. Militari dell’arma anche in un istituto scolastico superiore della città. Il fiuto di “Indic”, cane antidroga dei carabinieri ha consentito di rinvenire, all’interno della scuola, hashish e marijuana, in parte occultata in luoghi di aggregazione comune degli alunni.Droga anche nel giubbotto di uno studente, segnalato alla prefettura come assuntore. Al giovane, maggiorenne, è stata ritirata la patente di guida. Su strada, i carabinieri hanno bloccato un 31enne netino, trovato in possesso di un coltello di genere vietato. Denuncia anche per una 44enne avolese, sorpresa alla guida di un ciclomotore senza patente perché mai . Un 40enne di Rosolini è stato, infine, denunciato per avere violato le disposizioni relative al sequestro amministrativo della propria autovettura. A bordo di un motociclo, infine, è stato sorpreso un giovane di 31 anni che non aveva mai conseguito la patente di guida. I militari dell’Arma hanno elevato 32 sanzioni al Codice della strada: 16 per mancanza di copertura assicurativa, 6 per mancanza di revisione, altrettanta per mancato uso del casco, 4 per mancato uso delle cinture di sicurezza.