Siracusa. Incidente sulla ex 114: auto batte contro il guard rail e si ribalta

Sono ancora da accertare le cause per cui ieri sera, intorno alle 21,30, un ventunenne di Modica è rimasto vittima di un incidente autonomo. Il giovane si trovava alla guida della propria auto, una Renault Megane e avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo. Sul posto, per soccorrerlo, i vigili del fuoco insieme ai carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Il veicolo, dopo aver sbattuto contro un cordolo posto lungo l’ex strada statale 114, si è capovolto, fermandosi dopo circa 100 metri. All’arrivo dei Vigili del Fuoco, all’uomo erano già state prestate le prime cure da parte del personale del 118; dopo il trasporto in ospedale e i rilievi del caso, il mezzo è stato posto in sicurezza e rimosso dalla sede stradale.




Siracusa. Mensa scolastica, i genitori chiedono l'intervento dei Nas alla Raiti

L’intervento dei Nas, dell’Asp e di tutti gli organismi che possano appurare il rispetto delle normative da parte dell’azienda che gestisce il servizio mensa nelle scuole comunali. Lo chiedono i genitori dell’istituto comprensivo “Raiti”  che, con una lettera aperta, tornano sulle polemiche delle scorse settimane relative alla presunta scarsa qualità di alcuni alimenti somministrati ai bambini dalla ditta a cui è affidato, in proroga, l’appalto. I genitori degli alunni, che dal 5 novembre hanno deciso di non aderire al servizio mensa, organizzandosi autonomamente, ricordano l’episodio che si è verificato nei primi giorni di novembre, quando in un piatto di pasta ancora sigillato sarebbero stati rinvenuti degli insetti. A nulla, secondo quanto spiegano le mamme firmatarie del documento, sarebbero servite le rassicurazioni del Comune in merito ad una immediata soluzione del problema. “Il 10 novembre- ricordano i genitori. l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia- ha incontrato il dirigente scolastico e i rappresentanti dei genitori garantendo una risposta repentina alle richieste delle famiglie, non più disposte a mettere a repentaglio la salute dei propri figli, ma senza risultati”.  Le mamme chiedono la somministrazione di un questionario di soddisfazione per rilevare il parere del personale scolastico sulla gestione del servizio e di conoscere “i presupposti rispetto al ruolo pedagogico che il servizio di refezione deve avere nell’ educazione alimentare dei bambini”. Chiesta anche la data di istituzione della commissione di controllo, nonché i criteri di nomina di chi la comporrà. In attesa di riscontri, le famiglie dei bimbi del “Raiti” preannunciano “iniziative per tutelare gli interessi dei figli minori”.




Siracusa. Truffa ad una 94enne pugliese: arrestata finta dipendente Inps

Si sarebbe finta in più occasioni  medico dell’Inps per guadagnarsi la fiducia di anziani  e riuscire ad introdursi in casa loro per poi rubare agli anziani la pensione. Avrebbe “colpito” sempre a Giovinazzo, in provincia di Bari. Dopo essere stata denunciata, lo scorso agosto, per la tentata truffa di una 94enne,  è scattato l’arresto per Elena Rasizzi Scalora, 41 anni, siracusana. Il provvedimento le è stato notificato in carcere, a Catania, dove sconta una pena per un’altra vicenda. Adesso dovrà rispondere anche di furto aggravato in abitazione, secondo l’ordinanza emessa dal tribunale di Bari. Le indagini sono state avviate dopo quanto accaduto lo scorso agosto, quando la donna fu notata da un carabiniere libero dal servizio allontanarsi frettolosamente dall’abitazione di una donna di 94 anni, a cui avrebbe portato via del denaro fingendosi un medico dell’Inps e utilizzando la tecnica dello “scambio delle buste”. I carabinieri hanno appurato che , sempre con la collaudata tecnica, la 41enne si sarebbe impossessata del denaro di altre tre anziane della cittadina pugliese. La scusa sarebbe stata sempre la medesima: controlli da effettuare per conto dell’istituto nazionale di previdenza relativi alle pensioni riscosse. Una volta fatto ingresso in casa, la donna avrebbe chiesto di visionare il numero di serie delle banconote custodite dalle anziane e le avrebbe inserite in una busta gialla da lettera. Approfittando di un momento di distrazione delle vittime, l’avrebbe sostituita con un’altra, identica, busta, contenente, però, carta straccia, e consegnata alle proprietarie, che solo dopo l’allontanamento della finta dottoressa si accorgevano di essere state derubate.
 




Noto. Volalibro, Odifreddi incanta il pubblico. Domani ospiti Lorenzo Del Boca e Paolo Crepet

(cs) “Crescete con una mentalità nuova.Rispettate l’ordinamento, quello scolastico nel vostro caso. Legalità è anche questo: alzarsi in orario, andare a scuola, rispettare i docenti, fare i compiti. Perché chi sta sotto la legge è sempre libero”. Con questo invito, che ha il sapore di un augurio, questa mattina, il *capo della Digos, Vincenzo Frontera, ha concluso il suo incontro con i giovani di Volalibro ai quali ha parlato di *“Terrorismo islamico e fondamentalismo”. Da Al Qaeda all’Isis, passando attraverso l’attentato alle torri gemelle,Vincenzo Frontera ha spiegato ai ragazzi la storia del terrorismo islamico e dell’integralismo in particolar modo, concludendo con un appello a mettere da parte la diffidenza nei confronti degli immigrati che arrivano sulle nostre coste: “Non sarà il razzismo a salvaguardarvi – ha precisato il capo della Digos – perché i disperati che arrivano qui a bordo dei
barconi non sono terroristi ma persone che fuggono alla fame e alle guerre dei loro Paesi. Ricordate – ha concluso – che i terroristi veri sanno come infiltrarsi e di certo non a bordo di imbarcazioni simili”. Ma quella odierna è anche stata la giornata dell’incontro con Piergiorgio Odifreddi, preceduto dal laboratorio di giornalismo, a cura di Andrea Lodato, sull’elaborazione dell’intervista al matematico, logico e saggista. “Le prospettive…dell’arte” il titolo dell’appuntamento con Piergiorgio Odifreddi che, per quasi due ore, ha incantato i giovani di Volalibro spaziando dalla matematica all’arte, dalla geometria alla scrittura con ampio spazio anche all’attualità. Il matematico è partito dal concetto di razionalità “una qualità – ha spiegato – non praticata  costantemente e spesso denigrata. Una qualità – ha aggiunto – fondamentale nella matematica dove però conta molto anche l’intuizione, per cui è sbagliato dire che nella matematica non c’è creatività”. Dopodiché Piergiorgio Odifreddi è passato a parlare della cultura televisiva che, con le sue pause pubblicitarie sempre più invadenti, ha fatto perdere l’abitudine di seguire un film per due ore di seguito. “E questo ha accorciato radicalmente i tempi di concentrazione”. Spazio ancora alla pubblicità “che ha portato a un modo di comunicare diverso: non conta più il contenuto ma agganciare l’attenzione. E mi viene per esempio in mente la pubblicità di un’automobile in cui invece si vede una bella signorina. Il problema si crea però quando la pubblicità arriva in politica, facendo in modo che non conti più il contenuto bensì l’immagine che poi è quello che accade più spesso e da più parti”. Oltre a quello di giornalismo, tanti sono stati i laboratori anche stamattina: da “Storie di carta e cartone” con Barbara Pavano a “Giufà” con Vincenzo Spadaro e Antonella Tavera, per citarne alcuni. Domani attesi due prestigiosi ospiti: Lorenzo Del Boca,che presenterà il libro “Il mistero del cavaliere” e lo psichiatra Paolo Crepet,  il quale incontrerà i giovani sul tema “Imparare a essere felici”.




Rosolini. "Sbarrate le vie di fuga per colpa dei lavori del cavalcaferrovia", così Gennuso

“Sbarrate le vie di fuga della Protezione civile a Rosolini. Nessun varco è stato aperto in prossimità del cavalcaferrovia in costruzione e adesso si è aggiunta la chiusura, seppur parziale, della strada di Masicugno, in prossimità del palazzetto dello sport. E’ una vergogna”.
Ad affermarlo è il deputato regionale Pippo Gennuso che chiama in causa non soltanto il Commissario straordinario al Comune, Filippo Gagliano, ma anche l’ex Provincia e l’impresa che sta eseguendo i lavori per quello che il parlamentare definisce “l’inutile ecomostro”.
“Facendo i dovuti scongiuri – afferma Gennuso – in caso di calamità naturali la gente non saprebbe come fuggire. Uno scandalo che si aggiunge alla beffa di un’opera inutile che ha spaccato la città in due parti.
(foto: archivio, lavori al cavalcaferrovia)




Siracusa. Il reliquiario di Santa Lucia in questura, la polizia rende omaggio alla Patrona

E’ rimasto esposto per tutta la mattinata in questura il reliquiario di Santa Lucia. Alle 10 la visita dell’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, che ha celebrato una messa alla presenza del prefetto, Armando Gradone, del questore, Mario Cageggi e delle autorità militari e civili della provincia.  Fino alle ore  il personale in servizio ha reso omaggio alle reliquie della Santa siracusana. L’evento rientra tra le iniziative che la Curia Arcivescovile ha organizzato in vista della  seconda visita in città delle  spoglie di Santa Lucia,  dal 14 al 22 dicembre  prossimi.




Carlentini. Incendio nella notte in via Eschilo: bruciate due auto

Auto in fiamme nella notte. Intorno alle 3,45, una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Lentini è intervenuta in via Eschilo, per domare l’incendio che ha distrutto una Mazda Cx7 e danneggiato una Toyota Yaris parcheggiata accanto. Secondo i primi rilievi, il rogo sarebbe attribuibile ad un guasto elettrico.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: luci accese in via Maestranza

In una giornata grigia sarà magari caratteristico ma le luci della pubblica illuminazione accese in pieno giorno fanno sempre specie. Un nostro lettore ci ha inviato la foto che trovate di fianco. Via Maestranza “illuminata” fino a Belvedere San Giacomo.




Incidente sulla Siracusa-Catania, ferita una cinquantenne di Augusta

Incidente  questa mattina sull’autostrada Siracusa-Catania. Intorno alle 9,45, per ragioni in fase di accertamento, due veicoli, una Ford e una Dr, che viaggiavano in direzione Catania, si sono scontrate. Ferita una donna, una cinquantenne di Augusta, conducente di una delle due auto coinvolte nell’impatto. Sul posto, la polizia stradale. Rallentamenti alla circolazione.




Siracusa. Immigrazione: all'Asp corsi per gestirla e servizio notturno potenziato

Due corsi di aggiornamento sulla gestione degli sbarchi e della gestione dell’immigrazione destinati al personale degli sportelli, gli operatori sanitari, i volontari e i mediatori culturali della provincia. Li ha promossi l’Asp, attraverso l’ufficio stranieri, guidato da Lavinia Lo Curzio e il settore Formazione, diretto da Maria Rita Venusino. Ai seminari hanno preso parte professionisti aziendali e dell’Oim, l’organizzazione internazionale migranti, insieme a “Terre Des Hommes”. “Momenti formativi come questi- commenta il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta- sono importanti poiché contribuiscono alla realizzazione di strategie condivise tra le istituzioni a vario titolo coinvolte con il coordinamento attento del prefetto, Armando Gradone e secondo le linee guida ed il Piano di contingenza per la gestione degli sbarchi esitati dall’Assessorato regionale della Salute”. Rinnovato, intanto, il protocollo d’intesa tra l’Asp, la prefettura, la Croce Rossa, “Medici senza frontiere”e la Protezione civile per le attività legate all’assistenza sanitaria ai migranti. Il nuovo accordo prevede il potenziamento del servizio notturno di assistenza sanitaria, dallo sbarco alla permanena, con il coordinamento del responsabile della postazione territoriale di emergenza, Gioacchina Caruso e del responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa, Carlo Candiano. Da gennaio ad oggi, ricorda l’azienda sanitaria, “il porto commerciale di Augusta è diventato il principale punto di approdo dei migranti con oltre il 40 per cento del totale degli sbarchi avvenuti lungo le coste siciliane”. Un dato sottolineato dal prefetto. In tema di prevenzione e controllo delle malattie infettive, la direttrice di Epidemiologia, Lia Contrino ha fornito alcuni dati, estratti dal report che riguarda i sette centri di accoglienza della provincia. Il dato che emerge è che “vengono riscontrate patologie tipiche di chi proviene da situazioni di stress ambientale e sofferenza fisica”.