Siracusa. Porto, Granata: "Il Comune riprenda il controllo politico dei progetti"

“E’ arrivato il momento di riprendere il controllo politico dei progetti. Il Comune si assuma questa responsabilità”. Il leader di “Green Italia”, Fabio Granata fa un’ampia disamina del progetto di riqualificazione del Porto Grande. L’ex deputato dice “no” a qualsiasi “ulteriore cementificazione e a folle ipotesi di isole artificiali, visto che siamo nella capitale culturale della Grecia d’Occidente e non a Dubai”. Poi Granata aggiunge un’ulteriore considerazione e parla in maniera specifica del “Progetto Spero”. “E’ auspicabile- puntualizza l’ex assessore regionale ai Beni Culturali- se diventa un’operazione di rigenerazione urbana delle importanti volumetrie esistenti e se il porto venisse realizzato con materiale sostenibile, come il legno o elementi di bioedilizia. E’il Comune, comunque- ribadisce Granata- che deve sciogliere i tanti nodi”. Il responsabile di “Green Italia” ricorda che “la risorsa mare e l’economia portuale dovrebbero rappresentare un elemento imprescindibile delle politiche siciliane, sopratutto per città come la nostra che hanno la fortuna di possedere Porti dalla storia straordinaria e belli e accoglienti come pochi al mondo.Ovviamente ogni valorizzazione presuppone una idea progettuale completa che razionalizzi gli interventi e che abbia chiari gli obiettivi:esattamente il contrario di ciò che in questi ultimi anni e’avvenuto a Siracusa”. Granata non ha dubbi quanto sostiene che “il Porto dovrebbe avere una vocazione turistica e commerciale e accogliere la
marineria siracusana in maniera adeguata anche promuovendo nuove iniziative legate alla pesca turismo e alle escursioni marine. Più complessivamente -aggiunge- serve un restiling dell’intero water front,vero biglietto da visita della città:dal Foro italico a tutta l’area portuale tutto andrebbe rivisto nei materiali,nelle illuminazioni,negli spazi sia della ristorazione che dell’escursionismo,varando un semplice regolamento per l’arredo urbano portuale.Altro aspetto delicato, la crocieristica”. L’auspicio dell’ex parlamentare è che “ci si fermi, si ragioni e si riparta per assicurare un grande futuro alla portualità siracusana, anche attraverso organismi che portino a governance univoche, nonostante la pluralità di competenze”.




Niente cantieri di servizio a Pachino. Gennuso: "Boccata d'ossigeno negata"

“Pachino non avrà cantieri di servizio, nonostante la disoccupazione altissima”. Esprime tutto il suo rammarico il deputato regionale Pippo Gennuso, che contesta la lacuna. “Non sarebbe stata la panacea per risolvere i problemi occupazionali-osserva il parlamentare regionale- ma sarebbe pur sempre una boccata d’ossigeno”. Responsabilità che il parlamentare dell’Ars attribuisce all’amministrazione comunale. “Non si può condannare la popolazione-conclude l’esponente del “Mpa-Pds”- da sempre laboriosa, per l’inefficienza di chi amministra”.




Siracusa. Lingua dei segni italiana, sit-in per chiedere l'approvazione del ddl

Il riconoscimento ufficiale della Lingua dei Segni Italiana. La battaglia dei sordi è partita diversi anni fa ma non ha ancora ottenuto l’approvazione della proposta di legge per l’abbattimento di tutte le barriere della comunicazione. Per questo domani anche a Siracusa l’ente nazionale sordi tornerà in piazza, con un sit-in che avrà inizio alle 10 sotto la sede della prefettura. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere alle autorità competenti locali di inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Governo delle lettere di sostegno dell’iniziativa. Una protesta contro l’immobilismo delle istituzioni. La protesta ne precede una nazionale, fissata per il 20 novembre a Roma, per tutelare i diritti delle persone sorde e sordo-cieche.”La legge- spiega l’Ens- è lo strumento necessario per consentire le azioni e gli interventi che possano facilitare l’integrazione dei sordi, che oggi incontrano grandi difficoltà di comunicazione negli uffici pubblici, negli ospedali, nei tribunali, a scuola e nelle relazioni.I sordi- avverte l’ente- questa volta, non si accontentano di rassicurazioni o promesse: sono “stanchi” di attendere ancora il riconoscimento di un diritto, che non comporta oneri a carico dello Stato. Negli stati dell’Unione Europea sono oltre 30 le lingue dei Segni in uso e la maggior parte dei paesi negli anni si è dotata di strumenti legislativi nazionali volti a tutelare, studiare, promuovere e diffondere le rispettive lingue dei segni. Le lingue dei segni sono riconosciute a livello costituzionale in Austria, Finlandia, Portogallo e Ungheria e tutelate con provvedimenti legislativi in Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania.




"Siracusa città educativa", domani l'adesione ufficiale a Barcellona

Da domani, ufficialmente, Siracusa farà parte dell’Associazione internazionale città educative. L’adesione formale è prevista per domani, a Barcellona. A rappresentare il Comune ci sarà l’assessore alle Politiche educative, Valeria Troia. Il progetto “Siracusa città educativa” è stato lanciato per l’affermazione dell’etica della responsabilità per la promozione di una città intesa come comunità educante attraverso la programmazione di interventi atti a migliorare la qualità della vita e dei cittadini. Il primo passo era stato compiuto lo scorso agosto con la firma, da parte del sindaco Giancarlo Garozzo, della Carta dei principi delle città educative. Siracusa e Gela sono le uniche città siciliane aderenti, 521 nel mondo, una trentina in Italia. La cabina di regia del progetto “Siracusa città educativa” si è insediata lo scorso mese.




Siracusa. Giornata mondiale della Filosofia, Nuova Acropoli la dedica ad "Arte e Libertà"

“Arte e Libertà” è il tema di un incontro culturale organizzato da “Nuova Acropoli” in occasione della XIII Giornata Mondiale della Filosofia proclamata dall’Unesco. L’incontro con la pittrice Francesca Santoro si terrà venerdì 14 novembre alle 18,30 nella sede dell’associazione, in viale Tunisi. Santoro dedicherà una parte dell’attività ad un laboratorio pratico di disegno e colore, durante il quale si cercherà di comprendere il connubio tra arte e libertà.




Emergenze, a Priolo il Comune avverte tutti con un sms

E’ un sistema ormai consolidato e ben rodato. Consente a circa 3 mila e 200 famiglie priolesi di conoscere in tempo utile ogni evento che, in un modo o nell’altro, possa essere d’interesse pubblico dal punto di vista della protezione civile. Il Comune si è dotato da un paio di anni di uno strumento che rappresenta, in provincia, una “chicca”. Sms che in dieci secondi dall’invio riescono a raggiungere contemporaneamente circa 10 mila cittadini comunicando loro notizie legate al meteo o a qualunque altro ambito per cui si possano fornire elementi utili in termini di sicurezza. Capita così- è successo anche questa mattina-che i residenti ricevano un messaggio con cui vengono invitati a “porre attenzione” perché le previsioni meteo parlano di maltempo, con possibili temporali e venti forti. Non un allerta codice rosso, una semplice indicazione che consente ai priolesi di organizzare le proprie giornate senza sorprese. Lo stesso tipo di sms viene inviato anche nei mesi estivi, quando si verificano ondate di calore o in situazioni in cui è prevista l’interruzione del servizio idrico. L’avvio del servizio è stato anticipato da due campagne informative, ma anche da una complessa pianificazione. “I nostri volontari- spiega il responsabile della Protezione civile comunale, Gianni Attard- hanno raggiunto,direttamente a casa, tutte le famiglie,raccogliendo i loro recapiti telefonici e gli altri dati utili. Adesso siamo nelle condizioni di informare in tempo reale e di inviare i nostri messaggi anche a residenti di singoli quartieri, se la comunicazione riguarda solo alcune aree del nostro territorio. Ogni aspetto legato alla prevenzione o all’emergenza è stato codificato e prevede una precisa prassi”. Il Comune utilizza, infatti, diversi canali di comunicazione, a seconda del caso che si verifica, dato che si tratta di un centro che si trova nel cuore del polo petrolchimico ed è a rischio industriale. Un tabellone della protezione civile è stato installato all’ingresso della città e fornisce indicazioni anche sulla sicurezza stradale. In caso di necessità, infine, ogni quartiere dispone di propri artoparlanti, da cui verrebbero trasmessi, in caso di incidente rilevante, i relativi avvisi.




Siracusa. Guasto ai semafori di viale Teracati, traffico in tilt

Traffico in tilt nella tarda mattinata nella zona di viale Teracati. I semafori che regolano la viabilità all’incrocio con via Costanza Bruno si sono guastati, come è accaduto diversi mesi fa, generando difficoltà alla circolazione e disordinati ingorghi. Il Comune ha predisposto le misure del caso per regolare il traffico e risolvere il problema. Nel primo pomeriggio la situazione è tornata alla normalità.




Siracusa. Trivellazioni, Green Italia: "Crocetta ricorra alla Corte Costituzionale"

Una “sfida”, lanciata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, affinché impugni il decreto “Sblocca Italia” che concede il “via libera” alle trivellazioni petrolifere nel mare siciliano. A lanciarla è “Green Italia” attraverso le parole del suo leader, Fabio Granata, che si unisce all’Anci Sicilia, alle associazioni e ai comitati ambientalisti e agli operatori della green economy nella battaglia contro l’avvio delle perforazioni finalizzate alla ricerca di petrolio nel mare siciliano. Per Granata “su territorio e beni culturali e ambientali non può essere aggirata la competenza esclusiva della Regione Siciliana,sancita dallo Statuto e quindi di valenza costituzionale”. Dure le parole che l’ex deputato indirizza a Crocetta. “Faccia valere- sollecita l’ex parlamentare- le prerogative statutarie e non svenda ancora una volta il territorio siciliano alle multinazionali del petrolio dopo averlo già svenduto agli americani con il Muos e alle mafie dei rifiuti e delle discariche:la Sicilia non può essere ridotta a piattaforma militare ed energetica”.




Siracusa. Raddoppio Ct-Rg, la Cisl bacchetta la politica: "Parlare meno, lavorare di più"

“Le primogeniture non ci interessano. La politica farebbe meglio a spingere per l’inizio dei lavori di raddoppio della Ragusa.Catania”. La Cisl parla chiaro e, a pochi giorni dalla firma della convenzione per la realizzazione dell’opera pubblica, “bacchetta” quanti, in sede politica, si “accapigliano sulla primogenitura dell’annuncio”. Il segretario generale territoriale, Paolo Sanzaro e il responsabile della Filca, Paolo Gallo affidano ad una nota congiunta le loro considerazioni. “Crediamo, ma ancora di più lo pensano i lavoratori – fanno presente i due segretari – che questo momento, atteso da tempo, debba essere considerato importante ma non un traguardo. Poco, anzi nulla, conta dare per primi la notizia. La politica si misura e si giudica per quanto si è spesa nel costruire quell’evento che ha generato la firma della convenzione. Il raddoppio della Ragusa Catania, che per larga parte attraversa la provincia di Siracusa, è una infrastruttura strategica per velocizzare i collegamenti in questa zona della Sicilia-proseguono i due esponenti sindacali- Che si abbandonino le sterili polemiche, quindi. Da oggi la politica, tutta insieme quella di Siracusa e Ragusa, si muova per garantire iter burocratici snelli che garantiscano legalità, lavoro e sicurezza. Un unico e comune obiettivo, abbandonando casacche, schieramenti e campanilismi”.




Siracusa. Nuova ondata di maltempo, codice giallo in Sicilia orientale

Nuova ondata di maltempo oggi in provincia di Siracusa e in Sicilia orientale. Le previsioni della Protezione civile parlano di allerta con codice “giallo” per rischio idraulico e idrogeologico. Dalle prime ore di oggi e per le successive 24-36 ore, si prevedono “precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale eventi forti, con raffiche di burrasca, sud-orientali. Secondo le previsioni, i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. Nulla, comunque, di particolarmente preoccupante