Siracusa. Intitolato a Reyhaneh il nuovo circolo cittadino di Ncd

Un Ordine del Giorno sulla “Promozione di iniziative a difesa della libertà personale, politica, religiosa e dello status di donna e soggetto fragile” presentato all’Assemblea Regionale Siciliana. Una petizione rivolta al neo Alto Rappresentante della politica estera della Commissione Europea, l’italiana Federica Mogherini, un momento di riflessione e di preghiera interreligiosa in occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti.
Sono alcune delle iniziative della campagna a difesa dei diritti umani “Mai più un’altra Reyhaneh” lanciata stamane a Siracusa durante la cerimonia di intitolazione alla donna iraniana di 26 anni uccisa per impiccagione in una prigione a Teheran, di uno dei circoli territoriali del Nuovo Centro Destra di Siracusa.
A tenere a battesimo la nuova struttura è stato, nel corso di una conferenza stampa, il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, insieme alla presidente del nuovo circolo, Annalisa Romeo Cavarra.




Siracusa. Bilancio di Previsione, parte la discussione in consiglio comunale

Una seduta lunga, cinque ore, quella che ha impegnato ieri sera il consiglio comunale. L’assise cittadina ha incardinato, alla fine, il Bilancio di previsione 2014, ma non sono mancate le polemiche. Corsa contro il tempo per la presentazione degli emendamenti alla manovra economica. La scadenza è stata fissata per venerdì (7 novembre) alle 12, mentre martedì 18 si tornerà in aula per trattare l’argomento ed eventualmente varare la manovra. Le linee guida del nuovo Bilancio di palazzo Vermexio sono state illustrate dall’assessore Gianluca Scrofani , che ha paralto di “un quadro normativo in continua evoluzione” e di “ritardi nell’assegnazione delle risorse, che hanno reso sempre più difficile la fase di programmazione”. Ostacoli a cui si aggiungono quelli, già noti, legati al Patto di Stabilità. Ragioni da cui, secondo le spiegazioni di Scrofani, dipenderebbe il ritardo nell’adozione dello schema di bilancio. Restano dei punti interrogativi, a partire da quello relativo ai trasferimenti regionali. Da Palermo non arrivano notizie certe. Le risorse definitive non sono state assegnate dalla Regione, che ha erogato, però, degli acconti. Parlando in numeri, “quasi 32 milioni era il valore dei trasferimenti nel bilancio 2011, diventati 9 nel 2014 e circa 5 nel 2016- spiega l’assessore- I fondi regionali da circa 24 milioni del 2011 passano a 18 milioni circa nel 2014, ed a 15 milioni nel 2016. La manovra di palazzo Vermexio prevede, sul versante delle entrate correnti un totale di circa 134 milioni, compresi i trasferimenti di Stato e Regione. Per le entrate in conto capitale da trasferimenti e alienazioni, la previsione è, invece, di circa 21 milioni ed entrate da prestiti, compresi l’anticipazione, di ulteriori 22 milioni circa. Sul fronte della spesa. quella corrente è stimata in 130 milioni, 32 milioni di spese in conto capitale, rimborsi di prestiti per circa 15 milioni. In termini di poste cautelative il corrente esercizio prevede una riduzione del fondo svalutazione crediti da 8 ,5 milioni a 5,5 milioni. “Tale stanziamento-puntualizza Scrofani- viene ritenuto adeguato tenendo conto che nell’avanzo di amministrazione è confluito il fondo svalutazione crediti per l’importo di oltre 15 milioni. Per altre due poste cautelative, il fondo passività pregresse potenziali generiche e connesse alla questione “cassoni del porto grande” abbiamo ridotto stanziamento è stato ridotto a 1,7 milioni per ciascuno degli anni del triennio. Tale voce è da valutare in uno alla voce dei debiti fuori bilancio, anch’essa ridotta a 1,36 milioni per ciascuno degli anni del triennio. Per i servizi tributari sono previste azioni mirate per il recupero di base anche in materia di cespiti cosiddetti minori quali la COSAP, le affissioni e la pubblicità”. Acceso il dibattito in aula.Critiche dall’opposizione. Salvo Sorbello, di Articolo 4, ha parlato di “rischio concreto che le entrate programmate si traducano in mancati introiti, stravolgendo un bilancio che diventa non veritiero”. Stesso argomento proposto da Cetty Vinci, che ha sottolineato la “necessità di verificare l’attendibilità delle entrate, da quelle scaturenti dalle alienazioni a quelle provenienti dai tributi e dalla tassa di soggiorno. Vedere gli introiti, quindi, e valutare le aspettative”. Per Salvo Castagnino “si è in presenza di una manovra che supera di 9 milioni circa quella dello scorso anno, che poi era superiore di 7 milioni rispetto alla precedente”. Di diverso avviso Alfredo Foti, che ha fatto notare come “Questo bilancio riduca le spese di circa 13 milioni”. Tanino Firenze, invece, ha parlato di “Bilancio falso e di impostazione politica poco chiara e fallimentare. E’ inconcepibile-ha aggiunto- in un momento come questo, accendere un mutuo di 8 milioni per l’acquisto di un immobile: meglio costruirlo”. Per Massimo Milazzo “Questo bilancio è poco attendibile, privo com’è dei riferimenti alle “passività prossime”, dai contenziosi al mutuo di oltre 8 milioni”. Il consigliere Castelluccio, infine, ha chiesto una “Maggiore attenzione sui temi delle politiche sociali ed abitative, e su quelle ambientali”.
La replica è toccata al sindaco, Giancarlo Garozzo: “Nonostante le continue modifiche normative nazionali, soprattutto in materia tributaria-ha fatto notare- siamo il primo Comune capoluogo a presentare il Bilancio” . Il primo cittadino ha difeso il mutuo che palazzo Vermexio intende accendere, spiegando che servirà “ad eliminare gli affitti comunali che incidono per 1,5 milioni l’anno”; confermando le previsioni delle entrate per la tassa di soggiorno, parcheggi e sbigliettamento nei siti; ricordando i finanziamenti di oltre 7 milioni del “Poi energia, che andranno ad incidere sulle politiche ambientali”; e comunicando l’avviata attività di ricognizione sul patrimonio di edilizia abitativa e sul fenomeno dell’abusivismo “Che ha portato al recupero di 12 unità abitative subito assegnate agli aventi diritto”. Dubbi, sollevati dall’opposizione,anche sulla validità del parere della commissione Bilancio. Idea smentita dal segretario generale, Danila Costa, che ha rassicurato sul rispetto dei presupposti di legge. Respinta, invece, la richiesta di Sorbello di anticipare la trattazione del punto all’ordine del giorno sulla modifica del regolamento per la gestione degli asili nido e dei micro nidi comunali.




Siracusa. Infopoint, un lavoratore proclama lo sciopero della fame

Uno sciopero della fame, 8 giorni senza alimentarsi, da oggi pomeriggio a mezzogiorno del 6 novembre prossimo. Gesto eclatante per tentare di ottenere attenzione e risposte rispetto al suo problema lavorativo. Ad annunciare la protesta, già in atto, è il dipendente dell’ex Provincia, Alberto Scuderi. Otto giorno corrispondenti agli “otto giorni lavorativi- spiega – imposti ciclicamente dai vertici dell’ente al personale Infopoint”. Scuderi spiega di avere scelto la strada dello sciopero della fame dopo il fallimento dei precedenti tentativi “di far riflettere i responsabili del servizio infopoint, che continuano-prosegue il lavoratore- a non consentirci il riposo del settimo giorno”. Pesanti accuse a cui aggiunge un ulteriore annuncio. “Chiederò alla Procura di verificare”. Il dipendente racconta dei 24 anni di servizio alla Provincia. “Ho sempre svolto i miei doveri con il masimo senso di responsabilità- assicura- Non mi sono mai fossilizzato dietro una scrivania e ho tentato, invece, di crescere in seno all’ente. Il concorso interno per individuare personale che parlasse le lingue straniere né è un esempio, ma nonostante Siracusa risulti la città a maggiore incremento turistico d’Italia, il servizio infopoint è stato ridimensionato, dequalificato, ed il personale economicamente impoverito”. Scuderi ne fa anche una questione di dignità da difendere. “Gli errori commessi in buona fede- conclude- sono risolvibili, quelli in malafede non resteranno ingiudicati”.




Noto. Il nobile gesto di Martina salva una vita. "Spero di aver aperto una strada"

Racconta la sua esperienza come se si trattasse di un piccolo gesto. E’ così che lo definisce, “piccolo gesto, semplice e soprattutto utile”. Martina Civello ha 26 anni e da tre ha scelto di essere una donatrice di midollo osseo. Si è iscritta all’Admo, l’associazione dei donatori di midollo, e ha inserito il suo nome tra quello delle persone disponibili a sottoporsi al prelievo, per consentire a chi ne ha bisogno, per vivere, di avere l’opportunità di guarire. L’occasione di concretizzare il suo intendimento si è presentata per la prima volta il mese scorso. Una telefonata alla giovane netina e, dopo il previsto protocollo, l’intervento. Martina non ha avuto un attimo di esitazione. Si sentiva pronta. Alla fine di settembre si è sottoposta ad un’operazione che per tanti rappresenta motivo di (comprensibile) paura. “Io non ne avevo- racconta – Non ne ho avuta in nessun momento. Sono le azioni che contano. I pensieri, per quanto buoni possano essere, non sono nulla se restano tali”. Il suo midollo ha dato ad una persona la possibilità di aggrapparsi alla vita. “Ho provato una gioia infinita- prosegue la giovane donatrice- Qualsiasi parola rischierebbe di non essere sufficiente a spiegare quello che ho sentito quando mi sono risvegliata su quel letto d’ospedale. Ho avuto la mia famiglia vicina, i miei amici altrettanto e tante persone,miei concittadini, magari mai visti, mi hanno espresso la loro vicinanza, fino ad arrivare al momento in cui, qualche sera fa, anche il Comune ha voluto esprimermi il suo apprezzamento con la consegna di una targa che mi ha ulteriormente commossa”. Martina è convinta che la sua scelta sia quella giusta, quella che tutti dovrebbero compiere. “La battaglia più dura la combatte il mio nuovo fratello- tiene a puntualizzare- Non lo conosco, non è previsto, anche se vorrei tanto incontrarlo, così come- ho saputo- lo vorrebbe lui (o lei). Magari capiterà un giorno. Intanto, mi basta sapere che fortunatamente il suo percorso verso la guarigione sta andando a buon fine”. Mentre parla, Martina sembra molto più interessata a lanciare un messaggio che ha parlare della sua esperienza, che tende a minimizzare. Vuole spiegare che “con la donazione possiamo fare la differenza e aiutare il prossimo davvero. Per farlo basta un piccolo gesto” (continua a chiamarlo così). “Spero di avere aperto una strada”. Sulla targa che il sindaco, Corrado Bonfanti le ha consegnato in occasione di una serata di solidarietà per la piccola Miryam, in attesa di un trapianto di cuore, si legge: “A Martina Civello, una donna che ha saputo fare della solidarietà e del donarsi agli altri un momento fondamentale della sua vita e un significativo esempio di alto senso civico, stimolando, nella nostra comunità, una profonda riflessione sulla bellezza della vita”.




Siracusa. Prima rata Tari, domani la scadenza. Tempo fino a dicembre per la Tasi

Ultimo giorno di tempo per pagare la Tari a Siracusa. Il termine entro il quale versare la prima rata scadrà, infatti, domani (31 ottobre). Proroga concessa dal Comune, rispetto alla scadenza del 15 ottobre inizialmente prevista, a seguito dei problemi registrati durante la prima fase della distribuzione degli inviti al pagamento, con enormi disagi arrecati ai contribuenti che, in molti casi, hanno trovato nella propria buca delle lettere soltanto l’avviso con cui la ditta che ha gestito il servizio comunicava la necessità di dover ritirare le bollette direttamente in sede. Teoricamente perché i dipendenti non avrebbero trovato in casa nessuno, salvo poi scoprire che qualche lavoratore aveva, invece, deciso di “risparmiare tempo”, senza preoccuparsi di verificare se, effettivamente, i destinatari della comunicazione fossero realmente in casa. Problema poi superato , dal punto di vista operativo e anche in termini di conseguenze, scongiurate, per gli ignari cittadini nel caso in cui non abbiamo ricevuto alcun avviso per tempo. Il pagamento, se effettuato entro domani, non comporterà quindi alcuna sanzione né interessi. Per la Tasi, invece, tempo fino al 16 dicembre prossimo, visto che la prima rata è già stata versata, nel capoluogo, entro il 16 giugno scorso.




Siracusa. Camposcuola nautico, gettate le basi per realizzarlo

Prende corpo l’idea di realizzare un camposcuola nautico a Siracusa L’idea, lanciata in occasione delle Festa dello sport organizzata dal Comune, comincia a concretizzarsi, almeno dal punto di vista delle intenzioni. L’argomento è stato affrontato nel corso di un incontro, promosso dall’assessore allo Sport, Maria Grazia Cavarra con i rappresentanti dei circoli nautici della città e di alcune associazioni legate all’attività natatoria, ma anche al kayak amatoraliale. Una riunione a cui hanno preso parte anche la consulente Lara Grana, bioarchitetto che si occuperà del rispetto dell’ambiente marino e della biodiversità e, in veste di collaboratore tecnico dell’assessore, il consigliere comunale Francesco Pappalardo.
Il progetto sarebbe quello di delimitare un’area tra il Porto Piccolo e il Porto Grande, fino alla costa di contrada Isola, da suddividere in zone in cui praticare le diverse discipline, attrezzandole delle strutture necessarie. Il camposcuola nautico dovrebbe anche essere aperto ai turisti, con tanto di reception per gli aspetti logistici e con una serie di servizi differenziati funzionali alle diverse specialità. Tutto sarà accessibile anche via web, così da potersi prenotare e facilitare l’organizzazione delle attività. “Siracusa – dice la Cavarra – ha una sua tradizione poiché, prima della costruzione della Cittadella, le discipline d’acqua si praticavano nel porto. Sempre più persone del resto- prosegue- come succede nei laghi, praticano il nuoto in ambiente naturale o si dedicano alle arrampicate delle falesie, ambito che attira una buona fetta turistica”. L’iniziativa trova il supporto della Capitaneria di porto, dell’Area marina protetta del Plemmirio, della Consulta civica e della Consulta comunale giovanile. Previsto il coinvolgimento delle scuole, rappresentate oggi dal coordinatore per l’Educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale, Sebastiano Zammitti. Prossima riunione, a cui possono unirsi, nel frattempo, altri eventuali attori interessati, tra un mese, per entrare nei dettagli delle attrezzatue necessarie per l’organizzazione logistica del futuro camposcuola nautico.




Corteo "funebre" per l'economia siracusana, domani la presentazione della protesta

Tutto pronto per la manifestazione di protesta del 2 novembre prossimo . Provocatorio il tema: “Commemorazione dell’economia di Siracusa”. L’iniziativa fa seguito all’iniziativa di un gruppo di commercianti, che poche settimane fa ha pubblicato su Facebook un necrologio per annunciare proprio la “morte dell’economia siracusana”. Per il 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti, diversi movimenti e associazioni del territorio, hanno organizzato la simulazione di un corteo funebre. Un modo per riportare alta l’attenzione sulla crisi attuale e sulla necessità di individuare strategie, a tutti I livelli per risollevarne le sorti. I dettagli saranno illustrati domani mattina, nel corso di una conferenza stampa fissata per le 9,45 sul piazzale antistante la Serit di viale Santa Panagia. Oltre ai rappresentati del comitato “Riprendiamoci Siracusa” adeiscono I Forconi di Mariano Ferro, l’associazione Onda Sicula, l’associazione Amici del Tivoli, gli ambulanti di Siracusa, il comitato cittadino Ambulanti commercianti e artigiani, Orgoglio siracusano, l’associazione Libero Cittadino, il Club Forza Silvio e “Loro bloccano noi….Noi blocchiamo loro”.




Floridia. Operazione Epilogo: droga e tentato omicidio. Smantellata gang criminale

L’hanno ribattezzata “Epilogo”, quasi a sottolineare come con questa operazione si chiuda il cerchio attorno ad un gruppo criminale particolarmente attivo nello spaccio di stupefacenti in provincia, specie sulla piazza di Floridia che era già finito al centro una recente operazione. Tutto prende, infatti, le mosse dalle indagini che culminarono con l’operazione “Botti di Capodanno”. Ordinanza di custodia cautelare in carcere per sette persone accusate di associazione finalizzata al traffico di droga e tentato omicidio.
Operazione dei Carabinieri con il coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Catania. In manette Salvatore Foti, Luca Foti, Sebastiano Forte, Antonino Pappalardo e Davide Foti con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Eliseo Foti e Giuseppe Frasca dovranno rispondere anche di tentato omicidio. Sarebbero loro, secondo le accuse, mandante ed esecutore dell’agguato ad Antonino Correnti, avvenuto a Floridia ad ottobre dello scorso anno per uno sgarbo di Correnti al potente gruppo criminale.
L’organizzazione era in grado di incassare seimila euro al giorno dall’attività illecita. Tra 1.200 e 1.500 euro la mese lo “stipendio” degli associati ora tutti in carcere.




Siracusa. Precari degli enti locali in piazza, sit-in davanti la Prefettura

Tornano in piazza i lavoratori precari degli enti locali e della sanità, anche in provincia. I sindacati di categoria hanno organizzato questa mattina un sit-in davanti la prefettura, in piazza Archimede per protestare contro l’immobilismo della Regione rispetto ad un percorso di stabilizzazione che, sulla carta, è già tracciato. “La Regione- spiega il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl, Daniele Passanisi- non ha voluto istituire la necessaria cabina di regia, causando un caos da cui è urgente uscire. Il rischio che si inneschino conflitti sociali è concreto e occorre scongiurarlo. Per questo- prosegue l’esponente del sindacato- chiediamo un confronto immediato, per avviare un processo di stabilizzazione serio, che parta dalla proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2016 e la storicizzaizone delle spese sostenute, per avere certezza dei finanziamenti ricevuti. In assenza si risposte-annuncia- siamo pronti, non solo alla mobilitazione generale, ma anche ad arrivare allo sciopero”. In provincia i lavoratori coinvolti in questo percorso sono circa 500.
Il 2 dicembre di un anno fa FP CGIL – CISL FP – UIL FPL  si sono date appuntamento davanti le nove Prefetture dell’Isola insieme a centinaia di lavoratori precari, invitando i prefetti delle nove province siciliane a rappresentare il grave stato di disagio e la forte preoccupazione per la tensione sociale che potrebbe determinarsi in conseguenza di un esito negativo di questa vertenza.
Il 13 dicembre, venne proclamato uno sciopero generale con manifestazione davanti Palazzo d’Orleans con migliaia di lavoratori precari degli enti locali e delle altre amministrazioni pubbliche siciliane.
A quella grande mobilitazione seguì la promulgazione della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 che all’art. 30 prevedeva l’avvio di percorsi di stabilizzazione negli enti in armonia con le norme vigenti e la contestuale prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al 31 dicembre 2016 nelle more della definizione dei processi. Il percorso si è, però, arenato a quel punto.




Lentini. Acqua contanimata , il sindaco ne vieta l'uso per fini alimentari

Acqua contaminata dai rubinetti di buona parte di Lentini. E’ quanto emerso dalle analisi condotte dall’Asp, a campione, nei giorni scorsi. I risultati parlano chiaro: “presenza di batteri coliformi a 37° C e di Escherichia Coli di natura ignota”. Subito dopo l’esito degli esami, i tecnici dell’azienda sanitaria locale ne hanno informato il sindaco, Alfio Mangiameli, che ha firmato un’ordinanza con cui vieta l’uso per fini potabili e alimentare dell’acqua proveniente dai pozzi Bottiglieri, Gangemi, Campo Pozzi, che servono la zona nord dell’abitato, il quartiere 167 di via Francofonte e il centro storico. Ordinanza urgente, emanata “a tutela della salute e dell’igiene pubblica”. I residenti delle aree indicate possono, dunque, utilizzare l’acqua del rubinetto di casa soltanto per “fini igienico-sanitari”. Entrando nel dettaglio delle vie interessate, si tratta della strada statale Catania-Ragusa, via Etna, via Manzoni e strade limitrofe, via Mercadante e traverse fino alla via Piave, via del Progresso, via XX Settembre, Piazza San Luca, piazza Bellini, via Regina Margherita e traverse, piazze Oberdan e Vittorio Veneto, via San Francesco D’Assisi, parte di via Conte Alaimo e tutta la zona 167 compresa fra via Francofonte e via Tintoretto.