Siracusa. Progetto di Arcigay nelle scuole, Forza Nuova: "Non autorizzatelo"

“Il progetto di Arcigay nelle scuole elementari del capoluogo non deve essere autorizzato”. “Forza Nuova” torna a contestare le iniziative dell’associazione, presieduta da Armando Caravini, e lo fa attraverso una nota in cui accusa Arcigay di “propaganda gender, già attuata l’anno scorso nei licei, con le protesta dei ragazzi di Lotta Studentesca e che quest’anno- protesta la forza di destra- più gravemente potrebbe riguardare i bambini, che l’ideologia gender vorrebbe tutti “neutri” sessualmente”. “Forza Nuova” si chiede se i genitori siano tutti a conoscenza del “Progetto Scuola” e invita i dirigenti scolastici a non autorizzarne l’attuazione. Il movimento politico ritiene che “un’adeguata educazione sessuale sia compito esclusivo delle famiglie” e annuncia manifestazioni di protesta, nel caso in cui l’iniziativa venga realizzata.




Siracusa. Bilancio, la commissione consiliare dice "si". "Seduta irregolare"

La commissione Bilancio del Comune esprime il proprio parere favorevole alla proposta di Bilancio della giunta, “ma lo fa attraverso una seduta non valida”. A sostenerlo è il consigliere comunale del “Ncd”, Salvo Castagnino. “Non sono stati rispettati i criteri per la convocazione della commissioni- tuona l’esponente di opposizione- ma si è comunque deciso di andare avanti”. Per Castagnino questo non sarebbe l’unico aspetto contestabile. “E’ assurdo- aggiunge il consigliere di minoranza- che una commissione riesca ad esprimere un parere al Bilancio di previsione dopo un “approfondimento” di appena un’ora. Mi chiedo se i componenti lo abbiano studiato, aperto e letto”. Dello stesso tenore il commento di Fabio Rodante di “Progetto Siracusa-Articolo 4″.“Una ratifica sorda e incompetente -la definisce- La proposta assume, a carico dei contribuenti, rischi palesati anche dal Ragioniere generale. La mancata riscossione dei tributi e il taglio ai conferimenti determineranno un taglio netto ai servizi, soprattutto ai servizi sociali. Per non parlare dell’indebitamento-aggiunge- che caratterizza in modo determinante le scelte dell’Amministrazione, con mutui previsti per 11,6 milioni di euro.La spending review promessa sui costi di gestione e sulla spesa corrente-conclude Rodante- resta un proclama elettorale”.




Siracusa. Viadotto Targia, affondo della Cisl: "Ritardi irresponsabili"

“Ritardi incomprensibili, gravi e irresponsabili sul viadotto di Targia”. Destinataria della pesante accusa, lanciata dal segretario generale territoriale della Cisl, Paolo Sanzaro è la classe politica, colpevole, secondo l’esponente del sindacato, di non incidere abbastanza sul governo regionale affinché si sblocchino subito le risorse, già individuate, necessarie per la sistemazione dell’importante via di fuga dalla zona industriale e dalle aree commerciali a nord del capoluogo. “Questa vicenda deve diventare la priorità per tutti- prosegue Sanzaro- La ridefinizione del progetto, la sua approvazione in conferenza speciale di servizi, l’individuazione delle risorse sono fatti concreti. Credo, però, che sia adesso indispensabile un moto di responsabilità del governo regionale. Tocca a Crocetta fare in modo che si sblocchino immediatamente le somme e si avvii l’intervento a Targia”.




Siracusa. Droga in auto e in casa, 40enne in manette

Un normale controllo su strada. Gli agenti intimano al conducente di un’auto in transito di fermarsi, ma notano un certo nervosismo dei due passeggeri del veicolo. Un comportamento che i poliziotti hanno ritenuto sospetto, tanto da indurli a perquisire la vettura. All’interno, una piccola quantità di marijuana. A quel punto è scattata anche la perquisizione domiciliare. A casa di uno di loro, Carmelo Pugliara, 40 anni, gli agenti hanno rinvenuto 600 grammi di marijuana, una bilancia elettrica e un bilancino di precisione. E’ stato arrestato e posto ai domiciliari. L’altro uomo, un trentenne siracusano, è stato, invece, denunciato.




Pachino-Rosolini, interrogazione all'Ars. Gennuso: "Punire chi non garantisce la sicurezza"

Prima interrogazione all’Ars a firma dell’appena eletto Pippo Gennuso. A poche ore dal suo insediamento, il deputato regionale del gruppo Mpa-Pds chiede al presidente della Regione, Rosario Crocetta notizie sulla messa in sicurezza della strada provinciale “Pachino- Rosolini”. Interrogazione indirizzata anche all’assessore all’assessorato alle Infrastrutture. Gennuso ricorda l’”inadeguatezza della rete stradale della provincia rispetto alla mole di traffico che sopporta quotidianamente”. Entrando nel dettaglio della Rosolini- Pachino, si tratta di un’arteria spesso scenario di incidenti stradali, anche mortali. “Tanto da “guadagnarsi- prosegue il parlamentare regionale- l’appellativo di “strada della morte”. E’ una strada con seri danni strutturali e priva di segnaletica orizzontale e verticale. Tutte lacune che ne compromettono la sicurezza”. Ancora una volta Gennuso torna a puntare l’indice contro l’ex Provincia, ma anche contro “le istituzioni preposte al controllo e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’asse viario”. Il parlamentare del gruppo Mpa-Pds chiede interventi urgenti, per “garantire condizioni di sicurezza stradale sul tratto della zona sud della provincia”. Richiesta a cui aggiunge anche quella di individuare eventuali gravi responsabilità “in capo alle istituzioni competenti, nei confronti delle quali assumere provvedimenti.




Case a luci rosse, anche due siracusani tra i denunciati a Catania

Anche due siracusani tra i cinque denunciati nell’ambito dell’operazione che ha condotto alla chiusura di diverse “case del sesso” a Catania, appartamenti lussuosi, bed and breakfast, case vacanza utilizzata per appuntamenti sessuali. I carabinieri hanno scoperto un giro di prostituzione che si sarebbe avvalso delle prestazioni di ragazze, soprattutto sudamericane. Una ventina di case di tolleranza quelle controllate. Coinvolti e denunciati due siracusani, di 48 e 28 anni, che utilizzavano un appartamento in via Penninello e un Bed and breakfast in via Salvatore Paola. Un “business” che avrebbe fruttato diverse migliaia di euro.




Siracusa. Riduzione dei quartieri, il Pd chiama a raccolta i consiglieri

“Le decisioni del sindaco, Giancarlo Garozzo e della sua giunta sulla riorganizzazione dei quartieri vanno in direzione diversa rispetto a quanto previsto dal suo programma elettorale”. La segretaria provinciale del Pd, Carmen Castelluccio è critica verso la proposta dell’amministrazione comunale di ridurre a due il numero dei quartieri: Cassibile e Belvedere. Un tema che, secondo la rappresentante della forza politica di via Socrate, deve essere approfondito. Un incontro è stato organizzato per sabato mattina, nella sede del partito, con i consiglieri comunali e di circoscrizione del Pd per “delineare orientamenti condivisi, da estendere al confronto con le altre forze politiche rappresentate in consiglio comunale”.




Augusta. Coltraro aderisce ad "Articolo 4": movimenti in chiave elettorale

Giambattista Coltraro aderisce al gruppo di “Articolo 4” all’Ars e assicura, ad Augusta, unità di intenti tra “Sal” e il movimento che in provincia fa capo a Salvo Sorbello. L’obiettivo primario, illustrato durante un incontro con i giornalisti, è la riduzione della pressione fiscale. “Condivido la proposta di “Articolo 4”- ha spiegato il deputato regionale- perché si tratta di un soggetto moderato, vicino alle reali esigenze dei cittadini. “Sal” e “Articolo 4″ avanzeranno proposte concrete per risolvere i problemi di famiglie e imprese, nel passato troppo spesso trascurate”. Il passo compiuto da Coltraro è da leggere anche in chiave elettorale, in vista delle elezioni amministrative ad Augusta. Il parlamentare dell’Ars parla di “un percorso serio, avviato per arrivare alla tornata elettorale con una coalizione vincente, in grado di fare uscire la città da una situazione molto difficile, in cui si trova da anni. Per farlo- aggiunge- bisogna partire dalla riduzione della pressione fiscale, attualmente a livelli insostenibili. Tasi e Tares non devono essere macigni pesantissimi per il futuro degli augustani”.




Siracusa. E' morta la 25enne vittima di un incidente sulla Siracusa-Catania

Non ce l’ha fatta Francesca Perticone, la giovane che lo scorso giugno è rimasta vittima di un grave incidente stradale sul tratto a due corsie della 114, prima parte della Siracusa-Catania. La ragazza, 25 anni di Melilli, è deceduta ieri sera, al centro Neurolesi del Policlinico di Messina, dove era ricoverata da quattro mesi, in coma. A bordo della sua auto, una C3, la giovane si era schiantata contro il guard rail, poi una giravolta e un ulteriore scontro, con la parte posteriore della vettura, contro un’autobotte dei vigili del fuoco ferma in corsia d’emergenza dopo avere spento un rogo ai margini della strada. La corsa dell’utilitaria era terminata contro un albero, una volta “saltato” un secondo guard-rail. Un incidente autonomo all’altezza dello svincolo per Priolo.




Siracusa. Giunta, "no" alle trivellazioni, "si" all'abolizione dei quartieri: restano Cassibile e Belvedere

La giunta Garozzo prende posizione sulle trivellazioni nel Mediterraneo e dice “no”. L’esecutivo di palazzo Vermexio ha affrontato l’argomento oggi, approvando una delibera con cui l’amministrazione comunale del capoluogo si dice contraria alle ricerche di idrocarburi, liquidi e gassosi, nel Mediterraneo. Seduta di giunta nel corso della quale il sindaco e i suoi assessori hanno anche parlato del futuro delle circoscrizioni, proponendone soltanto due: Cassibile e Belvedere. “Via libera”, inoltre, all’abbattimento del ponte dei Calafatari, per il quale sono state reperite le somme, circa 311 mila euro. I lavori dovrebbero partire entro fine anno. Per il destino degli ex lavoratori Rit, infine, l’esecutivo decide di chiudere con una transazione.
A chiedere al Comune una decisione sulle ricerche in mare degli idrocarburi era stato il Ministero dell’ambiente con la comunicazione dell’esito “favorevole delle verifiche tecnico-amministrative di procedibilità” adottato in riferimento a una richiesta avanzata dalla Schlumberger Italiana spa. Diversamente ha deciso, invece, la Giunta che, sulla base di una relazione del settore Ambiente, ritiene che le perforazioni del fondale marino producono rischi all’ecosistema e pericoli alle attività economiche esistenti.Le esplorazioni del fondale mediante “indagine geosismica 3D e l’utilizzo di air-gun”, si legge nella relazione allegata alla delibera, “e le eventuali successive attività di ricerche finalizzate alle coltivazioni Offshore nel mare del Canale di Sicilia” possono comportare “refluenze altamente negative alle attività economiche del territorio” e hanno un “elevato rischio di impatto negativo nell’ambiente acquatico e sui diversi phyla di organismi che lo popolano, in particolare i cetacei. Questi rischi assumono maggiore rilievo in un mare come il Mediterraneo, noto per la sua biodiversità ma anche per la sua estrema vulnerabilità all’inquinamento, incluso quello acustico”. A supporto, la relazione cita documenti dell’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), dell’Arpa Puglia e del Centro studi cetacei onlus.Sulla richiesta di ricerche di idrocarburi sono chiamati a pronunciarsi anche i comuni Portopalo, Pachino, Avola, Noto, Acate, Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Modica, Pozzallo e Ispica.Per il sindaco, Giancarlo Garozzo, “la decisione della Giunta conferma la linea dell’Amministrazione volta alla salvaguardia dell’ambiente e della difesa delle prerogative di un territorio votato al turismo e alla difesa del proprio patrimonio architettonico, storico e naturalistico”.
Sul tema dell’abolizione di gran parte delle circoscrizioni del capoluogo, idea anticipata da Garozzo nei giorni scorsi, sarà il consiglio comunale ad assumere la decisione finale, sulla base di una proposta che sarà redatta dagli uffici, sotto il coordinamento del direttore generale, Vincenzo Migliore e che l’assessorato al Decentramento sottoporrà ai quartieri e ai gruppi consiliari.  L’attuale organizzazione delle circoscrizioni costa al Comune 2 milioni 242 mila 653,99 euro.Il progetto,  entrerebbe in vigore con la tornata elettorale del 2018. Belvedere e Cassibile,avrebbero un minor numero di consiglieri, 5 anziché gli 8 attuali.