Sono comparsi questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Siracusa e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere altri 5 dei 33 indagati dell’operazione “Doctor House” della Guardia di Finanza. I cinque dipendenti dell’Asp, accusati di avere partecipato ad un sistema che consentiva loro di assentarsi dal lavoro per sbrigare spesso faccende personali mentre risultavano in ufficio, hanno fatto scena muta, come era avvenuto durante i primi interrogatori per 4 colleghi sui cinque ascoltati in quell’occasione. Uno solo, al momento, il dipendente che ha voluto spiegare le proprie ragioni. Prossimi interrogatori il prossimo 2 ottobre con altri 5 dipendenti dell’Asp, per concludere entro la prima decade di ottobre.

Incidente nella tarda mattinata di oggi a bordo di una motocisterna, la Rina Moretti, battente bandiera italiana, al largo di Augusta. L’allarme è stato lanciato dal comandante dell’imbarcazione, che segnalava la presenza a bordo di un marittimo infortunato. Si tratta di un giovane elettricista di 23 anni. Secondo quanto appurato, il giovane avrebbe urtato violentemente la testa, durante lo svolgimento del proprio lavoro, riportando una ferita al capo. Attivate le procedure d’emergenza, che prevedono, in casi come questo, il trasbordo del ferito mediante l’intervento di una motovedetta della Guardia Costiera. Il marittimo è stato trasportato alla Nuova Darsena Servizi, dove lo attendeva un’ambulanza del 118 che lo ha condotto all’ospedale Muscatello.

Era stato arrestato lo scorso aprile perché trovato in possesso di 19 grammi di cocaina. Torna in libertà Massimo Vizzini, 40 anni, di Pachino. La decisione è del Gip del Tribunale di Siracusa, Di Marco. All’uomo, che negli anni passati ha subito diverse condanne, sempre in materia di stupefacenti, erano stati concessi i domiciliari. A distanza di cinque mesi dall’arresto, la richiesta del difensore dell’uomo, l’avvocato Giuseppe Gurrieri, è stata accolta, con parere favorevole anche del Pm, Aloisi. Vizzini dovrà presentarsi ogni giorno al commissariato di Pachino.

Partirà il 6 ottobre il servizio di refezione scolastica. Lo annuncia il sindaco, Orazio Scalorino.Quest’anno, inoltre,decisione dell’Unione dei Comuni di Floridia e Solarino, il costo del buono pasto scenderà da 2 euro a 1,80 euro. “Riduzione minima- dice il primo cittadino-ma che dà un segnale evidente dell’interesse che l’amministrazione ha nei confronti della scuola e degli alunni.

Sarà garantito dal prossimo martedì (7 ottobre) il servizio Asacom, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni diversamente abili che frequentano gli istituti scolastici superiori della provincia. Il libero consorzio, guidato dal commissario, Mario Ortella, ribadisce l’intenzione di assicurare per tutto l’anno scolastico a studenti e famiglie un supporto fondamentale. Ai dirigenti scolastici, Ortello chiede di segnalare al settore Politiche sociali i nominativi dei ragazzi che necessitano del servizio, al fine di evitare disagi e ritardi. “Diamo agli alunni che ne hanno bisogno- conclude Ortello- la garanzia del diritto allo studio e la regolare frequenza e integrazione scolastica dei loro ragazzi.

“Si proroghi la concessione per la gestione delle Latomie dei Cappuccini a “Italia Nostra” “. La sollecitazione, indirizzata al Comune, parte dal leader di Green Italia, Fabio Granata, mentre l’associazione avrebbe già riconsegnato all’amministrazione di Palazzo Vermexio le chiavi del cancello di ingresso al sito. “Italia Nostra- torna a dire Granata- ha gestito con grande serietà le latomie. Un grande tassello di patrimonio pubblico siracusano e’stato,in questi anni,valorizzato e reso fruibile da questa associazione”. Un esperimento che partì proprio con l’assessorato allora gestito dall’ex deputato nazionale. “Prorogare la concessione a Italia Nostra- conclude Granata garantirebbe la valorizzazione avuta in questi anni”.

Un viaggio nella scrittura, con la Sicilia come comune denominatore, incontro dopo incontro. Prenderà il via giovedì (2 ottobre) il nuovo ciclo di iniziative culturali organizzate dalla Biblioteca Comunale, che torna ad aprire i propri spazi per incontri all’insegna del piacere della lettura e della cultura. Insieme alla biblioteca, l’associazione culturale Lacunae e la Galleria Montevergini. Il progetto si svilupperà attraverso temi ogni settimana diversi e scrittori che, nei loro lavori, mettono al centro dell’attenzione la Sicilia e la sua capacità di essere terra di grandi idee. Ogni giovedì del mese sarà possibile approcciarsi alla scrittura in maniera diversa, attraverso l’analisi di scrittori come Brancati, Sciascia, Maraini, Monroy ed altri ancora

“Un’informazione errata negli avvisi Tari che vengono recapitati in questi giorni ai cittadini”. Duro il commento del consigliere comunale Salvo Castagnino, del “Ncd”. “Leggendo gli avvisi recapitati- commenta l’esponente di opposizione- salta agli occhi che al loro interno esiste una dichiarazione secondo cui il nuovo tributo sostituisce la Tares. Se così fosse – obietta Castagnino- dovrebbero spiegarci perché oltre alla Tari, nel capoluogo paghiamo anche la Tasi, che è la tassa sui servizi”. Secondo il consigliere di minoranza, l’amministrazione comunale starebbe cercando “di deviare l’attenzione del contribuente portandolo a confrontare il tributo dell’anno precedente soltanto con la Tari. Un comportamento- lo definisce Castagnino- poco limpido”.

Una casa dell’acqua anche a Solarino. Il sindaco, Sebastiano Scorpo annuncia che è stato approvato il verbale di gara per la collocazione e la gestione di un distributore pubblico dell’acqua, all’interno del territorio comunale, ad un costo agevolato per i residenti. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione un’area pubblica, a titolo gratuito, che si trova accanto alla Guardia Medica. La base d’asta del bando era di 5 centesimi di euro per l’acqua a temperatura ambiente, 6 centesimi di euro per quella fresca e 8 centesimi di euro per l’acqua frizzante. La ditta aggiudicataria, la “Fonte Nuova srl” di Gravina di Catania, ha offerto un ribasso del 37,6 % e si occuperà della gestione della struttura, anche in termini economici. “Così- dice Scorpo- andiamo incontro alle esigenze della nostra comunità, con provvedimenti di cui le fasce meno abbienti possono avvantaggiarsi”.

Tre linee guida per i sindacati del settore Industria di Cgil, Cisl e Uil. Le organizzazioni sindacali se le sono date questa mattina, nel corso di uno specifico incontro. I temi prioritari su cui le tre sigle intendono focalizzare l’attenzione sono la vicenda Sai 8, gli investimenti privati e le infrastrutture. I segretari generali territoriali,
Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò hanno riunito per questo le segreterie di Chimici, Edili e Metalmeccanici. L’obiettivo principale è difendere i posti di lavoro e rilanciare l’azione sindacale, con una serie di approfondimenti immediati sulle principali emergenze del territorio.
Il fallimento di Sai8 e la gestione del sistema idrico integrato resta tra le emergenze occupazionali e strutturali per la provincia. In merito agli investimenti privati nella zona industriale, invece, Cgil, Cisl e Uil lamentano la mancata programmazione da parte di Eni, Lukoil e Sasol, a prescindere dagli annunci di investimenti milionari del passato. Alle parole non sono ancora seguiti i fatti. Mancano progetti e richieste di autorizzazione che, in qualche caso, tardano a partire, rallentando le iniziative e creando problemi a livello occupazionale.
Le fermate straordinarie non incidono in maniera decisa sull’impiego dei metalmeccanici, così come la mancanza di una programmazione nel cambio degli appalti non può garantire certezze per il settore.
Il terzo punto riguarda le infrastrutture. La Siracusa-Gela, che dopo il 21 ottobre dovrebbe finalmente avere un’accelerata, la Ragusa-Catania che sta attendendo gli ultimi dettagli economici prima della sigla della convenzione, i porti turistici di Siracusa ed il porto di Augusta, restano le priorità per l’ammodernamento del territorio sud-est della Sicilia.
“Un conto è parlare di programmazione – hanno detto Zappulla, Sanzaro e Munafò – un altro è agire concretamente per avviare i lavori. Per questo intendiamo avviare una vertenza unitaria che, slegata anche dai temi di respiro nazionale, ponga al centro il solo territorio e l’occupazione”. In settimana, incontri con i singoli settori per approfondire alcuni aspetti e redigere, infine, un documento unitario che porti alla mobilitazione di novembre.