Siracusa. In rada nave da crociera con turisti francesi. "Da aprile a ottobre il porto deve pullulare di yacht e imbarcazioni"

Croceristi e diportisti continuano a preferire Siracusa come tappa dei loro viaggi nel Mediterraneo. Questa mattina è entrata in rada, nel porto Grande, la nave da crociera Aura della compagnia Louis Cruises. A bordo turisti francesi reduci dalla sosta a Napoli e Capri. Sono circa 700. Alcuni si sono diretti in autobus verso Noto oltre alla visita in Ortigia. Alle 15 la partenza per proseguire nella lussuosa crociera.
“E saranno comunque una trentina le navi che da qui a novembre faranno sosta a Siracusa”, anticipa l’agente marittimo Alfredo Boccadifuoco. Venerdì 3 ottobre, ad esempio, sono attesi due velieri. E poi yacht ed altre imbarcazioni da crociera medio-piccole. “Con il porto riqualificato, Siracusa deve pullulare di imbarcazioni da aprile a ottobre. Sono appena stato in Costa Azzurra – racconta Boccadifuoco – lì è pieno di yacht, eppure noi abbiamo molto di più da offrire. Intanto ci godiamo il bel traguardo raggiunto con la Costa. Dalla prossima estate, primi dieci approdi di navi della famosa compagnia croceristica dirotteranno turisti da Catania direttamente a Siracusa”.




Priolo. Trasporto studenti pendolari, tavolo tecnico Comune-Ast: "Servizio garantito"

Tavolo tecnico questa mattina tra i rappresentanti del Comune di Priolo e l’Ast. Al centro dell’incontro, la necessità di fare il punto della situazione relativa al trasporto degli studenti pendolari, motivo di forti preoccupazioni espresse in questi giorni dai cittadini. “Voglio garantire – spiega l’assessore Luca Campione-
che l’amministrazione comunale è vigile su tutti i fronti. Il servizio presenta delle criticità fisiologiche, nonostante gli 8 bus messi a disposizione, con più di 480 posti a sedere a fronte dei 580 studenti aventi fatto richiesta dell’abbonamento”. Non tutte le scuole avrebbero ancora provveduto a uniformare l’orario di uscita. L’azienda dei trasporti ha messo a disposizione degli studenti anche gli altri autobus di linea, compatibilmente con la disponibilità della capienza dei bus. In tempi ragionevoli dovrebbero essere messi a disposizione nuovi bus, in sostituzione di quelli obsoleti.




Pachino. Rapina a mano armata al distributore di carburante di via Indipendenza

Rapina, nel tardo pomeriggio di ieri ai danni di un distributore di carburanti di via Indipendenza. L’allarme è scattato intorno alle 18,45, quando tre individui, due dei quali armati di fucile a canne mozze e di pistola, con il volto travisato da passamontagna, si sono impossessati dell’incasso della giornata, in corso di quantificazione, e sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Per dileguarsi i rapinatori hanno utilizzato un’auto risultata rubata. Indaga la polizia.




Noto. Picchia, umilia e rende la vita impossibile alla moglie e ai sei figli: in carcere 43enne

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Salvatore Agatino Saitta, 43 anni, di Noto, accusato di maltrattamenti reiterati nei confronti della moglie e dei figli. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Siracusa, gli è stato notificato ieri dagli agenti del locale commissariato. L’uomo, secondo quanto appurato dagli investigatori, avrebbe ripetutamente minacciato la moglie e i sei figli, umiliandoli in svariate maniere, sottoponendoli a ingiurie e percosse. Durante le indagini, la famiglia è stata accompagnata e ospitata in una struttura protetta, per preservare il nucleo familiare dalle ritorsioni dell’uomo.




Siracusa. Fugge dai domiciliari, gli danno… I domiciliari. Fuga notturna per un 26enne accusato di estorsione

Trascorre la notte fuori casa, non curandosi della misura dei domiciliari cui è sottoposto. I carabinieri lo sorprendono e arrestano in flagranza di reato. Giorgio De Gregorio, 26 anni, siracusano, pregiudicato non torna, però, in carcere. Per lui, accusato di estorsione e ai domiciliari da luglio, è stato disposto lo stesso regime. Resta, quindi, in casa.




Siracusa. Dovrebbe stare lontano dalla moglie, ma viola la misura: domiciliari in una città lontana

Avrebbe dovuto rispettare l’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, stando lontano dalla moglie, ritenuta vittima di maltrattamenti da parte sua. Alessandro Di Pietro, 39 anni, muratore, avrebbe ignorato, invece, il provvedimento e il Gip ne dispone gli arresti domiciliari. I carabinieri hanno appurato, infatti, che l’uomo, in due occasioni, nelle scorse settimane, sarebbe tornato in casa sua. Un possibile rischio per i familiari, che hanno convinto il Gip ad aggravare la misura precedentemente disposta, a salvaguardia dell’incolumità della moglie e delle persone legate alla presunta vittima. Secondo i carabinieri, dal 2009 in poi, l’uomo si sarebbe reso responsabile di una reiterata serie di vessazioni e maltrattamenti ai danni della moglie, spesso per futili o inesistenti motivi, anche in presenza della figlia, minore, della coppia. Insulti, minacce, percosse che hanno anche comportato politraumi ed ecchimosi sul corpo alla donna. In un’occasione, al culmine di una lite, l’uomo avrebbe anche distrutto, scagliandolo contro il pavimento con violenza, il cellulare della donna, con cui la vittima avrebbe voluto chiedere aiuto. località distante da Siracusa, consentirà alla donna di riacquistare la meritata tranquillità. L’uomo sarà tenuto lontano dalla moglie. Vivranno in due località distanti.




Siracusa. Erbacce alte oltre un metro in via Mineo, un lettore: "Girare in città sembra un safari"

Non è esattamente quello che si intende quando si chiede più verde in città: spazi in cui la vegetazione possa crescere, a vantaggio della qualità della vita dei cittadini e dell’estetica. Quello che un lettore segnala a SiracusaOggi è un verde di cui si farebbe volentieri a meno. Cresce nell’asfalto, ai margini della strada, nel cuore della città, deturpandola e arrecando qualche disagio a chi percorre i marciapiedi. In via Mineo, la strada che costeggia lateralmente la sede della questura, le erbacce sono alte oltre un metro e nessuno ha ancora provveduto a rimuoverle. Non si tratta, però, del tentativo di vincere un guinness dei primati di cui non vantarsi. “E’ semplicemente incuria- protesta il lettore- e chi di competenza dovrebbe intervenire immediatamente, anche perché, purtroppo, non si tratta di certo di un caso isolato”.




Siracusa. Telecamere alla Pizzuta, pugno di ferro contro chi sporca

Telecamere di video sorveglianza alla Pizzuta, deterrente contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti e il mancato rispetto degli orari di conferimento. E’ il progetto a cui il Comune sta lavorando in queste settimane, da affiancare alle altre iniziative volte alla riduzione delle discariche abusive, purtroppo ancora numerose e, più in generale, dei comportamenti che si traducono in un danno per l’ambiente e per il decoro nel territorio comunale.
Ad annunciare l’installazione, a breve, degli strumenti di videosorveglianza nella zona della Pizzuta è il consigliere di maggioranza Alfredo Foti, del Pd. La zona alta della città, soprattutto nella parte interna, diventa sempre più spesso luogo privilegiato di chi intende disfarsi di rifiuti ingombranti e di altro genere, inclusi quelli pericolosi, senza seguire le regolari procedure e senza un minimo di senso civico, deturpando con disinvoltura intere aree e rendendo difficoltoso il ripristino delle normali condizioni igienico-sanitarie.
Motivo di rammarico per molti residenti, che in più occasioni hanno chiesto all’amministrazione comunale interventi risolutivi. C’è anche, tra i cittadini, chi punta l’indice contro l’impresa a cui è affidato, in proroga, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, l’Igm. “Le telecamere serviranno anche per controllare – puntualizza Foti- il corretto svolgimento delle attività di pulizia”.




Siracusa. Segreteria universitaria di via Brenta, incontro all'ex Provincia. "Non chiuderà"

La segreteria universitaria non chiuderà. E’ la garanzia fornita dal commissario dell’ex Provincia, Mario Ortello alla delegazione della Consulta comunale giovanile che lo ha incontrato nei giorni scorsi per affrontare alcune tematiche legate agli studenti siracusani. Un incontro iniziato in un’atmosfera di tensione, ma che si è concluso con la reciproca manifestazione di volontà di collaborare per garantire agli universitari siracusani il rispetto, per quanto possibile, dei loro diritti. Soddisfatti il presidente della consulta, Marco Zappulla, il consigliere comunale, Antonio Bonafede e il presidente dell’associazione “Siracusa Futuro”, Alberto Scamacca. Tra le possibilità emerse, quella di stringere una convenzione tra la facoltà di Architettura e il “Pippo Di Natale”, da aprire ai giovani universitari in precise fasce orarie.




Siracusa. Caserma dei carabinieri nell'area dell'Aeronautica? Proposta in consiglio comunale

“Il paventato trasferimento della Caserma dei Carabinieri nel complesso di via Elorina dell’Aeronautica Militare rappresenta una buona notizia”. Una scelta che secondo il capogruppo di “Progetto Siracusa-Articolo 4” al Comune, Massimo Milazzo, “presenterebbe numerosi vantaggi-spiega il consigliere comunale- consentendo prima di tutto un consistente risparmio di soldi pubblici oggi destinati al pagamento dell’affitto dell’immobile di viale Tica e i utilizzando immobili della pubblica amministrazione inutilizzati a seguito della riorganizzazione territoriale dell’Aeronautica Militare”. Poco decorosa, per l’esponente di opposizione, l’attuale sede del comando provinciale dei carabinieri. “Un altro vantaggio- prosegue Milazzo- sarebbe legato alla viabilità, con la possibilità di decongestionare il traffico in viale Tica e di avere a disposizione un maggior numero di parcheggi”. Da bocciare in toto, invece, secondo il consigliere comunale, l’ipotesi di realizzare la nuova caserma tra viale Tica e viale Santa Panagia, zona che “non ha di certo bisogno di nuovo cemento- conclude- ma di spazi aperti, polmoni verdi per una città che ne ha pochi”. Il capogruppo di “Progetto Siracusa-Articolo 4” sottoporrà la questione al consiglio comunale, chiedendo di approvare la formale richiesta ai ministeri dell’Interno e della Difesa di trasferire il comando provinciale dei carabinieri nel plesso dell’Aeronautica di via Elorina.