Chi impenna, chi non indossa il casco: multe a iosa nel parcheggio di un fast food

Nella serata di ieri, Agenti della Polizia di Stato di Siracusa e della Polizia Municipale di Siracusa hanno effettuato un servizio straordinario di prevenzione e controllo nell’area di parcheggio nei pressi di un supermercato e di un noto fast food dove, nonostante i numerosi servizi di sensibilizzazione dei mesi scorsi, nei fine settimana si erano registrate condotte di guida pericolose da parte dei giovani conducenti che, più volte nel corso delle serate, effettuavano manovre azzardate anche guidando su una ruota e gareggiando in velocità mettendo a rischio la propria incolumità e quella altrui, oltre che creare particolare disagio agli avventori ed ai residenti ormai esausti del fatto che l’area interessata più che un parcheggio assumeva le sembianze di una pista di moto cross.
Per tali ragioni, nella serata di ieri agenti della Questura e della Polizia Municipale, dopo aver nuovamente verificato che svariati giovani ponevano in essere manovre azzardate e condotte di guida pericolose, procedevano alla cinturazione dell’area ed al controllo dei ciclomotori sia in movimento che parcheggiati all’interno contestando ben 18 sanzioni al codice della strada per le più svariate infrazioni (guida con patente mai conseguita, senza assicurazione e mancato uso del casco) procedendo al sequestro di 10 ciclomotori che venivano affidati ai genitori chiamati sul posto, e al fermo di 3 moto che venivano poste in sequestro e trasportate in custodia dal carroattrezzi.
Tali controlli, finalizzati a sensibilizzare i giovani ma anche e soprattutto i genitori al rispetto delle regole della sicurezza stradale, continueranno nei prossimi giorni e per tutto il periodo estivo attenzionando le zone di ritrovo di Siracusa e provincia e le zone balneari al fine di garantire un’estate sicura a cittadini e turisti.




Lentini. Sfondano la vetrina con un escavatore, tentato furto in gioielleria

Hanno utilizzato un grande escavatore per distruggere la vetrina di una gioielleria i malviventi che a Lentini, in pieno centro, hanno preso di mira un esercizio commerciale di via Garibaldi, via centrale del comune del triangolo agrumicolo. Il furto non è stato portato a compimento,probabilmente a causa di un “imprevisto” che ha costretto alla fuga i ladri. L’escavatore- questo il problema- si sarebbe inceppato subito dopo aver sfondato la vetrina.
Le modalità sono le stesse utilizzate in precedenti furti perpetrati nel territorio. Un dato che acuisce il clima di preoccupazione che serpeggia tra i commerciali lentinesi, che invocano una maggiore sicurezza sul territorio ed una più incisiva presenza delle forze dell’ordine.
Difficile immaginare che nessuno, nella notte, si sia accorto dell’arrivo dell’escavatore e che le operazioni si siano svolte in silenzio.
Le indagini sono affidate ai carabinieri.




Maltrattamenti in famiglia e lesioni, arrestato 61enne

Un 61enne è stato arrestato dai Carabinieri di Augusta e dal Commissariato megarese per reiterati maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della moglie.
Nello specifico, verso la metà dello scorso mese di giugno la donna, una 39enne di origine tunisina, insieme al marito si è recata all’ufficio immigrazione del Commissariato di Augusta per le pratiche relative alla sua permanenza in Italia.
Gli evidenti ematomi al collo e gli altri segni di violenza, parzialmente celati dal trucco, hanno insospettito i poliziotti ai quali la donna, che in quella circostanza era in compagnia del marito, non ha raccontato nulla, ma gli agenti le hanno, comunque, lasciato il contatto telefonico della mediatrice culturale alla quale, il giorno seguente, la 39enne in una videochiamata ha raccontato le violenze subite dal marito anche in presenza della figlia minorenne, pur dichiarando di non volerlo denunciare.
Nonostante nel frattempo l’uomo fosse stato ammonito dal Questore di Siracusa, dopo circa un mese, all’ennesima violenza fisica subita, la vittima è stata costretta a ricorrere al Pronto Soccorso dell’Ospedale Muscatello, per poi recarsi alla Caserma dei Carabinieri di Augusta e denunciare i maltrattamenti, le offese, le umiliazioni, le privazioni economiche e le continue percosse subite dal coniuge anche in presenza della figlia minorenne.
I Carabinieri della Stazione di Augusta hanno trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento a carico dell’uomo degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, eseguito congiuntamente dai Carabinieri e dai Poliziotti megaresi.




Con gli Incognito atmosfere internazionali per la prima dell’Ara World Fest

È finita con il pubblico dell’Ara di Ierone in piedi, a ballare insieme agli Incognito. Applausi convinti, dopo due ore di trascinante live con la storica band britannica che non ha deluso le attese dei mille spettatori. Non poteva essere diversamente: grazie ad un repertorio di successi internazionali lungo 40 anni, gli Incognito rimangono un riferimento assoluto del funk e dell’acid jazz.
A presentare il programma dell’Ara World Fest e gli artisti è stato Mimmo Contestabile, voce di FMITALIA. Poi spazio alla musica ed allo show. Capitanati dal carismatico Jean-Paul “Bluey” Maunick, con l’eleganza e la sensualità della loro musica hanno spiegato in note, anche a Siracusa, il perché gli Incognito occupino da sempre un posto di primo piano nello scenario delle tendenze musicali contemporanee.

Per l’Ara World Fest è stata una buona partenza. Tutto ha funzionato perfettamente nella nuova struttura realizzata per gli spettacoli di musica dal vivo, all’interno dell’area della Neapolis, nel parco archeologico di Siracusa. Dai sistemi di ingresso e uscita, dagli spazi per gli spettacoli al palco ed ai camerini il primo test è scivolato via senza intoppi, tra la soddisfazione di quanti hanno scelto si vivere una serata decisamente suggestiva, tra i testi della grande Ara di Ierone e la musica degli Incognito. Diversi spettatori, invero, hanno mostrato di non aver particolarmente gradito l’invito a restare seduti, dopo alcuni minuti in piedi a ballare e senza alcun problema per l’ordine pubblico. Una situazione, questa, da rivedere pur comprendendo la necessità di tutelare l’area archeologica che, comunque, non è più quella del teatro greco anche per simili obiezioni.
Il programma dell’Ara World Fest proseguirà il 27 luglio con i Tarantolati di Tricarico e la loro proposta di musica popolare lucana. Il primo agosto, invece, abbraccio fra il rock e la poesia con la Pfm che canta De Andrè. Una serata speciale, per celebrare il sodalizio con il cantautore genovese ricordando il tour di 45 anni fà.
Il 2 agosto tappa siracusana per lo spettacolo “Panariello vs Masini – Il Ritorno”. Due amici che non hanno assolutamente niente in comune se non uno sguardo attento sulla vita con due modi diversi di raccontarla. Si incontrano e si scontrano in una sfida fra battute e canzoni pensata per le arene estive di tutta Italia.
Il 4 agosto, protagonista sul palco dell’Ara sarà Chiara Civello con la sua band. Cantante, compositrice, polistrumentista è considerata una delle artiste italiane più globali.
L’8 agosto, Women on Fire Rock Legend: una serata tra musica rock che si fonde con l’eleganza sinfonica dell’orchestra tutta femminile sotto la guida appassionata di Alessandra Pipitone. Il 9 agosto, a Siracusa il tour che segna il ritorno sulle scene dei La Crus (Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alex Cremonesi) con il tour “Proteggimi da ciò che voglio”.
Appuntamento il 10 agosto con la voce di Tosca ed il suo “La Bella Estate tour”, un concerto che racchiude tutto il calore e l’energia dei suoi brani più famosi e diverse novità. Finale dell’Ara World Fest il 23 agosto con Danilo Rea e le sue delicate atmosfere jazz.
I concerti hanno inizio alle 21. Biglietti in prevendita su ticketone.it o alla biglietteria accanto all’Ara di Ierone, nell’area archeologica della Neapolis.




Siccità in agricoltura, ok da Conferenza Stato-Regioni alle “circostanze eccezionali”

(cs) La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al riconoscimento per tutta la Sicilia delle “condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali” a causa della persistente siccità che colpisce l’Isola da circa un anno, una delle più gravi dell’ultimo cinquantennio. Un provvedimento che era stato richiesto dal governo regionale lo scorso 17 giugno e per il quale adesso serve solamente la firma del decreto da parte del ministro della Sovranità agricola, alimentare e forestale.
Il riconoscimento della condizione di forza maggiore e di circostanze eccezionali dal primo luglio 2023 a maggio 2024 consentirà alle imprese agricole e zootecniche che operano su tutto il territorio siciliano di usufruire di deroghe in alcuni ambiti della Politica agricola comune, che permetterebbero di non applicare determinati vincoli a pascoli e terreni, continuare a godere di aiuti, rinviare pagamenti, sanzioni e oneri.
«Voglio ringraziare i ministri Lollobrigida e Calderoli – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – per la celerità nell’approvazione dell’iter. A causa della grave emergenza idrica, che pone la Sicilia in “zona rossa” al pari di Marocco e Algeria, il mio governo è impegnato su più fronti per contrastare la mancanza d’acqua. L’intesa raggiunta ieri dimostra la concreta attenzione e sensibilità del governo nazionale per una situazione che va affrontata in maniera corale da tutte le istituzioni, comprese quelle europee».
La Regione ha già dichiarato lo stato di calamità naturale per danni all’agricoltura e ottenuto dal Consiglio dei ministri il riconoscimento dello stato di emergenza di rilievo nazionale. La nuova richiesta nasce da una situazione che si è aggravata nelle ultime settimane a causa della riduzione delle risorse idriche negli invasi e della conseguente indisponibilità di acqua per l’irrigazione. Per il comparto agricolo e zootecnico si stima una perdita della produzione nel 2024 che va da un minimo del 50% a un massimo del 75%.




Donati 70 ventilatori alla Casa di Reclusione di Augusta

“L’iniziativa “Semi di tarassaco volano nell’aria” simboleggia il fiorire della Chiesa all’interno delle mura del carcere grazie al soffio dello Spirito Santo. Siamo grati alla Conferenza Episcopale Italiana che ha donato 70 ventilatori da tavolo alla Casa di Reclusione di Augusta”. Sono le parole del cappellano del carcere, don Andrea Zappulla, che sottolinea l’importanza del gesto della Conferenza Episcopale Italiana. La CEI, in collaborazione con il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica e con il sostegno dell’Ispettorato Generale dei Cappellani delle Carceri, ha donato dei ventilatori a tutte le case di reclusione. In particolare per aiutare i reclusi, soprattutto i più fragili delle sezioni “Infermeria”, ad affrontare il caldo estivo con un minor disagio.
“La Chiesa desidera ricordare la propria vicinanza ai detenuti, ribadire che c’è vita oltre quelle sbarre e che loro sono nella condizione di poter sperare che un giorno, dopo il percorso riabilitativo, quelle porte possano riaprirsi – spiega Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica -. La Chiesa, come il tarassaco, fiorisce, si apre e – grazie al soffio dello Spirito Santo – si scopre presente oltre le sue stesse mura, anche tra i detenuti. Talvolta, anche un semplice e lieve soffio d’aria può aiutare a vivere meglio il periodo di detenzione. Con questo gesto di solidarietà, la Chiesa in Italia, unitamente a tutti i cappellani e operatori pastorali che svolgono la loro delicata missione all’interno delle carceri, vuole trasmettere la sua gratitudine a chi opera nel sistema penitenziario e la sua vicinanza a tutte le persone che stanno scontando la propria pena all’interno degli Istituti”.
I ventilatori sono già stati consegnati. “Questo segno di attenzione e di cura nei confronti del nostro Istituto penitenziario esprime la concreta e reale vicinanza della Chiesa ai fratelli detenuti che vivono il tempo della reclusione come opportunità e possibilità di rieducazione, risocializzazione e riparazione del male commesso – ha aggiunto don Andrea Zappulla, che è anche direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Penitenziaria -. Questi ventilatori sono stati distribuiti ai nostri fratelli detenuti più fragili e meno abbienti che non possono permettersi di acquistarne uno proprio al fine di affrontare il caldo estivo con un minor disagio. Inoltre, sono stati posti nelle salette comuni e nei laboratori dove i nostri fratelli detenuti effettuano i progetti promossi e realizzati dall’Ufficio di Pastorale Penitenziaria e finalizzati al loro reinserimento sociale attraverso il lavoro e le belle arti”.




Mare accessibile a tutti a Marina di Priolo: taglio del nastro per Abil Beach

Un tratto di spiaggia libera di Marina di Priolo, accanto al lido comunale, è stato attrezzato con 10 postazioni a disposizione dei diversamente abili: ombrelloni, lettini comfort, sedie Job, bagni e spogliatoi accessibili, passerelle, parcheggi, piazzole per facilitare lo spostamento in carrozzina, una canoa trasparente che farà vivere l’esperienza del mare aperto, ammirando le bellezze dei fondali marini.
Novità di quest’anno la “Sole-Mare”, una speciale sedia che permetterà di entrare in acqua e fare delle passeggiate sul bagnasciuga.
Sarà fornito anche un servizio di assistenza svolto da operatori qualificati che accoglieranno e aiuteranno le persone con ogni tipo di disabilità: motoria, cognitiva e sensoriale.
L’iniziativa, unico esempio in tutta la Sicilia, è stata voluta dall’amministrazione Gianni e si svolge per il secondo anno consecutivo.
“Quest’anno abbiamo voluto che il progetto fosse incrementato, con altre sedie job, con la sedia “Sole-Mare” e prolungando l’apertura di Abil Beach fino al 15 settembre, ogni giorno, dalle 9:00 alle 18:00. L’obiettivo – dichiara il sindaco Pippo Gianni – è di offrire gratuitamente la possibilità a chi vive una condizione di disabilità di godere di un mare senza barriere, in autonomia e sicurezza. Ringrazio la Giunta, il Consiglio comunale e i dipendenti che si sono occupati del progetto. Guardare oggi gli occhi di queste persone che sorridono di gioia è il più grande risultato per quanto mi riguarda”.
“Questo è un progetto – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Yuri Buonafede – che conferma la buona politica nei confronti della questione sociale. Ringrazio in particolare il sindaco perchè si mette sempre a disposizione e davanti a queste questioni è sempre in prima linea. Prolungando il servizio fino al 15 settembre faremo trascorrere qualche giorno in più al mare ai diversamente abili. Questa è Marina di Priolo e questa è l’Amministrazione Gianni, semplicemente sempre vicina al sociale”.
“Lo scorso anno – fa sapere Veronica Calamo, presidente della cooperativa l’Integrazione – abbiamo raggiunto un alto numero di presenze; sono state 282 le persone con disabilità registrate nella piattaforma e accolte da Abil beach e considerando che erano accompagnati da uno o più familiari abbiamo accolto oltre 800 persone, non solo provenienti dalla provincia di Siracusa, ma anche da Catania e Messina. Presumo che quest’anno supereremo questi numeri in quanto tutti aspettavano la riapertura di Abil Beach”.




Droga e usura, 55enne di Solarino condannato a 6 anni di reclusione

Sei anni, 6 medi di reclusione e e 30mila euro di multa. Dovrà scontarli un pregiudicato 55enne di Solarino per essere stato riconosciuto colpevole di violazione della normativa sugli stupefacenti e di usura.
I Carabinieri della Stazione di Solarino hanno arrestato l’uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione della Corte d’Appello di Catania.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Avola celebra Santa Venera, entrano nel vivo i festeggiamenti

Entrano nel vivo i festeggiamenti dedicati alla Patrona di Avola, Santa Venera. Domenica sera, dopo la processione religiosa, concerto in piazza con la Banda di Avola e il tenore Salvo Guastella e lo spettacolo pirotecnico. Torna anche il video mapping “tra culto città e tradizione” proiettato proprio sulla chiesa dedicata alla Patrona. Il classico concerto del lunedì sarà suddiviso in un doppio, imperdibile appuntamento: prima il live dei Gemelli Diversi e a seguire il Party time 90 dance show in piazza Umberto I. Spazio anche per i più piccoli e le famiglie ad Avola Antica con il laboratorio circense martedì 30 luglio a cura di Raw Sicily e appuntamento sportivo con il torneo di padel “Santa Venera” al lungomare Pertini. Domenica 4 agosto regata storica e processione a mare, per l’Ottava, del simulacro della Santa, con partenza dal nuovo porto di Falaride. “Siamo sempre tra cantieri e lavori pubblici, ma adesso viviamo al meglio la nostra festa, la nostra patrona, gli eventi estivi ad Avola – dice il sindaco Rossana Cannata – andiamo avanti sempre con la politica del fare in questa estate calda, che ad avola è fatta anche di luce e santità”.




Droga, un fucile e due valigette con 85mila euro: arrestato 54enne e denunciato il figlio 30enne

I Carabinieri di Canicattini Bagni, dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Noto, dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia, del Nucleo Cinofili di Nicolosi, congiuntamente con i militari e le unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Siracusa, hanno arrestato un 54enne e denunciato un 30enne gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, di detenzione di armi clandestine e di munizionamento.
Nello specifico, a seguito di perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, sita in Contrada Cavasecca di Noto, sono stati rinvenuti, nascosti tra le fessure dei muri a secco e negli anfratti del terreno, circa 2,2 kg di stupefacente tra marijuana, hashish e cocaina, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura, un fucile a pompa con 56 cartucce e 2 valigette contenenti complessivamente la somma di 85.300 euro in contanti.
Il 54enne è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, mentre il figlio 30enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.