Piano Industriale per Priolo pronto entro l'estate, Cannata (FdI):"Piena capacità operativa"

“Il piano industriale previsto per Priolo garantisce lo sviluppo del territorio destinato a diventare hub energetico d’Europa e del Mediterraneo attraverso uno sviluppo sostenibile e a una transizione ecologica valorizzando il nostro territorio”. Sono le parole del deputato Luca Cannata di Fratelli d’Italia, che in questo modo commenta la rassicurazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in merito all’arrivo del piano industriale per rilanciare la raffineria Isab di Priolo, “entro la fine dell’estate”. Al termine del tavolo Isab di Priolo al Mimit, infatti,secondo quanto spiega Cannata, è emerso l’impegno dell’azienda, appena passata in mano al fondo cipriota Goi Energy, di rispettare tutti i paletti stabiliti dal governo, dai livelli di produzione alla tutela dei posti di lavoro. Tra le prescrizioni, il Governo chiede di garantire l’attuale piena capacità operativa; la continuità delle forniture; la disponibilità di una quantità di produzione destinata al mercato italiano; la continuità del management, i livelli occupazionali per i prossimi cinque anni e il mantenimento della sede legale ed operativa di Isab in Italia; gli investimenti di mantenimento dell’impianto e gli investimenti necessari all’attuazione del “Piano di transizione verde”. A fine mese verrà dato l’incarico a chi dovrà redigere il piano e a chi dovrà revisionarlo in base all’accordo con il Governo e per la fine dell’estate dovrebbe essere pronto. “Con il ministro Urso e il Governo Meloni siamo riusciti a trasformare una crisi industriale in un’opportunità – dice ribadendo le parole del responsabile del dicastero – dimostrando di porre l’attenzione che merita l’area industriale siracusana e i lavoratori. Abbiamo posto le condizioni per rilanciare il polo rassicurando i sindacati e i lavoratori che hanno guardato giustamente con preoccupazione questo passaggio di proprietà”




Giunta-Italia, fuori i secondi: accuse e repliche, lo scontro infiamma le due coalizioni

Ad infiammare l’ultima settimana di campagna elettorale a Siracusa sono, al momento, le tensioni tra i candidati dell’area di centrosinistra: Francesco Italia da una parte e Renata Giunta dall’altra. Giornate segnate da pizzicotti a distanza e repliche piccate, con in campo pezzi vari delle due coalizioni.
Apre le danze Michelangelo Giansiracusa (Azione): “Mi sono imbattuto, casualmente, in un video in cui la candidata Giunta sostiene che il Comune di Siracusa non consentirebbe al cittadino la possibilità di esercitare il diritto di accesso agli atti, non rilascerebbe ricevute quando si protocolla una pec e non consentirebbe un accesso agevole all’albo pretorio. Circostanze assai lontane dalla realtà”, dice stizzito. “La realtà che descrive Renata Giunta non corrisponde al vero, ed è fortemente lesiva del lavoro svolto dagli uffici comunali dell’ente con in testa i dirigenti, responsabili dell’esercizio del diritto di accesso e del segretario generale, che è il garante della trasparenza e sovrintende al diritto di accesso, il cui registro, nel Comune di Siracusa, viene regolarmente aggiornato semestralmente”, dichiara Giansiracusa. “Abbiamo portato avanti una campagna elettorale incentrata sui temi ed i problemi da risolvere, non abbiamo attaccato nessuno men che meno i dipendenti comunali, ma non possiamo fingere che tutto vada bene come vogliono farci credere”, replica la Giunta. “La macchina amministrativa del Comune di Siracusa è un motore ingolfato anche e soprattutto per le scelte di questa amministrazione che non ha fatto altro che spostare dirigenti e funzionari e modificare gli obiettivi, mortificando e creando malcontento tra i dipendenti. Chiedo intanto al capo di gabinetto Giansiracusa di dissociarsi pubblicamente dall’audio messaggio che il sindaco uscente ha fatto circolare fino a farlo diventare virale tra i ristoratori ortigiani, per distorcere il mio programma elettorale e danneggiare me e la mia coalizione con affermazioni false e ingiuriose”.
Ma intanto è già pronta a scattare una nuova polemica, con l’affondo firmato da Paolo Ficara e Giuseppe Mirabella, entrambi del M5S ed assessori designati dalla Giunta. “L’amministrazione uscente ha tradito gli elettori moderati e di sinistra che pur avevano sostenuto il sindaco Italia che, però, ha spostato il suo baricentro sempre più a destra. Nelle liste che adesso lo sostengono, incredibilmente ci sono espressioni della destra più estrema, quella di Casa Pound, ovvero quelli che si dichiarano ‘a viso aperto’ orgogliosamente neo-fascisti! Da moderati, chiediamo un No convinto al fascismo”. E per rendere ancora più chiaro il messaggio, rincarano la dose: “E meno ci piace il sindaco uscente Francesco Italia che prova ad ingannare nuovamente l’elettorato, travestendosi all’occorrenza da uomo di sinistra ma che ha scelto di condividere il suo percorso politico con la destra più estrema. Spieghi allora cosa ha in comune con Casa Pound, il cui referente territoriale si pone come suo alleato politico”.
La replica, fronte Italia, è affidata a Fabio Granata (Oltre). “Fedina penale immacolata, idee di destra sociale, lavoratore instancabile e umile, animalista convinto e protagonista di volontariato sociale nei quartieri il pericoloso estremista è stato cosi individuato e messo alla gogna pubblica, con il solito disprezzo verso chi ha idee diverse e antagoniste alle loro. Ci sembra evidente che al cosiddetto gruppo dirigente del centro sinistra locale manchi, nella migliore delle ipotesi, la cultura politica e la sensibilità sociale per capire come Oltre non solo predichi il rispetto delle differenze ma lo pratichi nelle idee e nelle persone che le interpretano”.
Critiche anche su Azione, di cui Italia è dirigente nazionale. In questo caso, ad intervenire a difesa del sindaco uscente è Giovanni Di Lorenzo. “Azione sarebbe di centrodestra in quanto a Catania sostiene Trantino ed in Regione governa con Schifani? Sarà la confusione della campagna elettorale a fare affermare queste inesattezze. A Catania, Azione non presenta lista, ma ha candidati in liste civiche a sostegno di Trantino. A Trapani ed a Modica, invece, sostiene il centrosinistra. Inoltre, non avendo deputati regionali, Azione non governa con Schifani, il cui operato politico ha apertamente stigmatizzato in più occasioni”. Finito? No, perchè fa sentire la sua voce anche il Pd: “Il partito di Calenda di cui Francesco Italia è un dirigente nazionale, negli ultimi mesi ha virato drasticamente verso destra sostenendo in queste amministrative siciliane i candidati sindaci di Fratelli d’Italia e della Lega. In Regione pur non avendo deputati fa sentire il suo appoggio a Schifani e a Roma non si contano più le dichiarazioni a favore del Governo e le corrispondenze di amorosi sensi con Giorgia Meloni. Tutto legittimo, per carità, la democrazia è anche questa, l’importante è essere chiari e non prendere in giro gli elettori. La candidatura di Italia è una candidatura politica con forti sbilanciamenti verso il centrodestra”, si legge nella nota del Partito Democratico. Immancabile replica anche qui, con Michelangelo Giansiracusa (Azione). “Abbiamo contestato al governo Schifani la scellerata finanziaria che è stata approvata dalla maggioranza di centrodestra, così come abbiamo sollecitato lo stesso governo ad impugnare la legge di bilancio dello Stato che ha riservato risorse insignificanti sul tema dell’insularità. Sono solo due esempi che dimostrano, chiaramente, che non condividiamo alcunché di questo governo regionale, a cui invece si sono consegnati, aderendo ufficialmente a Forza Italia, due leader regionali della stessa coalizione democratico-progressista che la Giunta rappresenta, ovvero Caterina Chinnici e Giancarlo Cancelleri. Si continua inutilmente, ad alimentare uno sterile scontro ideologico”,
La sensazione è che la battaglia (politica) per un posto al ballottaggio sia già cominciata.




"Regolarizzateci": torna la protesta degli apecalessino, "occupata" piazza Duomo

Dopo i van neri, gli apecalessino in piazza Duomo. Una decina di motocarrozzette questa mattina sono state posteggiate per protesta nel salotto buono della città. La Polizia Municipale è stata avvisata ed ha monitorato la situazione, avviando una mediazione per riportare la situazione alla normalità evitando momenti di tensione.
Già la scorsa settimana, i conduttori dei caratteristici mezzi che trasportano i turisti nel centro storico erano scesi in piazza per chiedere di essere regolarizzati nella loro attività. Su circa 32 mezzi apecalessini circolanti in Ortigia, solo 7 sono in regola con le autorizzazione mentre gli altri operano in regime di abusivismo. Per cercare di sanare il sanabile, era stata avviata nei mesi scorsi una interlocuzione e predisposta una bozza di regolamento per concessione tramite bando di un numero chiuso di licenze. Impossibile regolarizzare tutti quelli che circolano oggi nel centro storico di Siracusa.
A differenza della manifestazione della scorsa settimana, però, questa volta la decisione di “occupare” piazza Duomo è nata senza troppa concertazione tra tutti gli interessati. Filtra un certo fastidio dalla Prefettura per una mossa che rischia di bloccare il canale di dialogo che si stava cercando di costruire, con fatica, per arrivare ad una soluzione legale e legittima della vicenda.




Anziano picchiato, rapinato e minacciato con coltello: arrestati il nipote e un complice

Non si è fermato neanche davanti al proprio anziano zio disabile, il 46enne megarese arrestato in flagranza, con un complice coetaneo, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Augusta. L’anziano vedovo dopo aver pranzato si era disteso a letto per riposare, ma davanti a lui si è presentato un uomo che, minacciandolo con un coltello da cucina, ha chiesto di consegnargli i soldi che erano custoditi all’interno di un borsello. Al rifiuto della vittima, il rapinatore lo ha aggredito sferrandogli dei pugni al viso e impossessandosi del borsello e fuggito insieme al complice che faceva da palo, risultato poi essere il nipote della vittima. La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Augusta, avvisata da alcuni vicini di casa del malcapitato, ha fatto tempestivamente intervenire i militari dell’Aliquota Radiomobile che, dopo aver raccolto le informazioni necessarie, hanno rintracciato e arrestato i due rapinatori non molto distanti dall’abitazione dell’uomo. L’anziano è stato trasportato all’ospedale Muscatello di Augusta dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Il borsello con circa mille euro gli è stato restituito, mentre gli arrestati sono stati associati al Carcere di Cavadonna come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Prosegue, intanto, l’attività di sensibilizzazione e prossimità da parte delle Compagnia, Tenenza e Stazioni dei Carabinieri di Siracusa, sul tema della prevenzione dei reati ai danni degli anziani e delle fasce deboli.




Turismo e Cultura, Francesco Italia: "Persistere con i concerti al Teatro Greco e cultura"

“Persistere con i concerti al Teatro Greco, continuare a dare impulso alle attività culturali come stiamo facendo col Premio Vittorini, aprendo il Museo del Mare, il museo del cinema, realizzando un museo della città”. Questo l’intendimento del sindaco uscente e candidato Francesco Italia, che traccia un bilancio dell’attività svolta in termini di promozione turistica. Italia cita “la mostra in corso all’Antico Mercato-prosegue-  una mostra straordinaria di arte contemporanea consigliata dalla prestigiosa rivista AD per il maggio dei musei, un evento di altissimo livello e gratuito fino a fine settembre-racconta- E dobbiamo continuare, per dare linfa a tutti quegli imprenditori, grandi o piccoli, che hanno investito in questi anni nell’industria della cultura e dell’accoglienza”. Cultura e Turismo sono per Italia binomio imprescindibile per la città di Siracusa. “In questi anni -ricorda il primo cittadino – abbiamo organizzato e prodotto eventi internazionali che hanno dato lustro e visibilità a Siracusa, ospitato grandi produzioni televisive e cinematografiche e  prodotto crescita economica e lavoro, un ascensore sociale che in città non si vedeva da tantissimo tempo”. Riferimento poi all’attività della “Siracusa Film Commission”, “che continua a confermarsi -continua il sindaco Italia- una preziosa intuizione dell’Amministrazione comunale. Struttura in grado di agevolare la realizzazione di progetti cinematografici, televisivi e audiovisivi in genere, si è dimostrata un supporto valido ed efficace per le case di produzione di diverse parti del mondo. Siracusa nel corso dei mesi è diventata set cinematografico per alcune riprese del film di Joe Wright “Cyrano”, prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer, ma soprattutto dell’ultimo “Indiana Jones e il quadrante del destino”, un film con protagonista l’archeologo creato da Steven Spielberg e destinato a essere trasmesso a lungo anche in TV, donando così una duratura visibilità alla città. La stagione estiva ha segnato il ritorno dei grandi concerti al Teatro Greco, mentre per quanto concerne l’attività teatrale è opportuno ricordare che il Teatro comunale è nuovamente agibile ed ha finalmente il suo gestore. Mai la città era stata investita da eventi di tale portata internazionale – come nel caso della sfilata di alta moda di Dolce & Gabbana -conclude Francesco Italia- che ha visto la città, da Ortigia a fontane bianche, teatro di un evento degno di una grande capitale europea – e grazie ai quali c’è stato un enorme ritorno d’immagine”. Il sindaco Francesco Italia dice: <<A proposito di turismo crocieristico, i dati parlano chiaro: Siracusa è porto emergente in Italia e lo dicono i numeri: da 8264 passeggeri  nel 2013 a 109.000 nel 2022, e ancora triplicano gli approdi  dal 2013 ad oggi si passa da 53 a 165. Siracusa diventa porto di sbarco e imbarco per le crociere con 400 imbarchi a settimana che sono triplicati in un anno a 1200. I dati emergono da uno dei più autorevoli report europei scaricabile al link sottostante. Ogni nave che approda in città implica crescita occupazionale e sviluppo economico con una variabile di introiti che va dai 6.000 euro per le navi più piccole ai 40.000 euro per le navi maggiori attraverso i servizi portuali: Piloti, Ormeggiatori, Avvisatore Marittimo, Agenzia Marittima, Spedizioniere doganale, Stazione Marittima, Raccolta Rifiuti Portuale, Rifornimento idrico, Security, Rifornimenti alimentari, Ricambi e materiale, Barcaioli per le navi in rada”. Infine una precisazione: “Mentre gli altri parlano-conclude Italia-  noi il turismo crocieristico e portuale lo abbiamo già reso realtà”




Incidente alla Borgata,prete su furgone fugge e torna dopo due ore: patente ritirata

Singolare episodio ieri pomeriggio alla Borgata. Protagonista, secondo fonti vicine alla polizia municipale, un sacerdote alla guida di un furgone che, per ragioni al vaglio dei vigili urbani, che si stanno occupando della ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente, ha terminato la sua corsa contro un’auto in marcia, un’Audi. A lasciare stupiti i presenti, che fortunatamente non hanno riportato lesioni, è stata la reazione del prete che, subito dopo aver compreso l’accaduto, avrebbe frettolosamente chiuso a chiave il furgone, dileguandosi. Evidente lo stupore di chi ha assistito alla scena. Il sacerdote, un vicentino,sarebbe tornato sul posto un paio d’ore dopo, proprio mentre mentre gli agenti di una pattuglia stavano effettuando i rilievi e le verifiche del caso. Gli agenti- questo il finale della vicenda- hanno pesantemente sanzionato il sacerdote, ritirandogli, inoltre, la patente.




Incidente in viale Teracati: auto abbatte due alberi finendo contro il marciapiedi

Ancora un incidente stradale a Siracusa. Questa mattina, poco dopo le 8, un’auto è scivolata sul marciapiedi di viale Teracati, poco prima della rotatoria all’incrocio con viale Paolo Orsi e corso Gelone. La vettura, terminando violentemente la sua corsa, ha abbattuto due alberi presenti sul marciapiedi. Sul posto Municipale e 118. Non risultano altri mezzi coinvolti. Non è escluso che l’episodio possa essere ricondotto, tra le cause che hanno determinato l’incidente autonomo, anche al maltempo che, con pioggia mista a sabbia, hanno reso viscido l’asfalto, ostacolando le operazioni di frenata.




Violenze continue e richieste di denaro alla moglie e alla madre: arrestato 38enne

Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai  danni della moglie e della madre convivente. I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato un floridiano di 38 anni, a seguito della richiesta disperata di aiuto da parte delle donne, stanche delle continue richieste di denaro e ancora più delle aggressioni fisiche e verbali. Le donne hanno denunciato ai carabinieri quanto costrette a subire. I militari dell’Arma hanno avviato le relative indagini, al termine della quali hanno chiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un provvedimento restrittivo. Una volta rintracciato il 38enne, i carabinieri l’hanno arrestato e condotto nel carcere di Cavadonna.




Passaggio Lukoil-GOI Energy, Carta (Mpa): "No a colpi di mano ma garanzie dal Ministero"

“Fondamentale porre grande attenzione alla fase relativa al passaggio di consegne tra il gruppo cedente e quello subentrante”. Così il sindaco di Melilli e Presidente della Commissione “Territorio – Ambiente – Mobilità dell’Ars, Giuseppe Carta interviene sul recente passaggio di proprietà degli impianti da Isab-Lukoil a GOI Energy. “Massima comprensione-dice Carta-  per i tempi fisiologici richiesti e  tutto sommato comprensibili  -per portare al termine le complesse procedure relative a compravendite di tale importanza e dimensione. Non vorrei però che di tale comprensione, qualcuno volesse approfittare per destabilizzare un sistema – per quanto in crisi –  consolidato e competitivo, tentando puerili colpi di mano mirati ad ingiustificati tagli di personale e inopportuni  avvicendamenti nel management aziendale. Non è tempo di resa dei conti-prosegue Carta-  quanto piuttosto di buon senso e di responsabilità verso il territorio. Ecco perché, a mio giudizio, è quanto mai opportuno l’incontro previsto a Roma per martedì 23 maggio presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Spero sia l’occasione per conoscere finalmente- conclude il deputato regionale- il piano industriale della nuova azienda subentrante, gli investimenti che i nuovi proprietari intendono fare, come si pone l’attuale gestione nella fase di transizione tra Lukoil eGoi. Al Tavolo Ministeriale -annuncia- mi porrò con spirito responsabile e costruttivo ma chiederò garanzie per il territorio, per i lavoratori, per le imprese dell’indotto,  rivendicando interventi concreti a tutela dell’ambiente, per la transizione energetica e decarbonizzazione del sito.”

 




Pomodoro di Pachino e Piadina Romagnola, al Macfrut il "matrimonio" tra due Igp

Il Pomodorino di Pachino Igp sposa la Piadina Romagnola Igp. Un abbinamento che diventa anche una liaison tra le due indicazioni di origine protetta. L’occasione è stata il Macfrut di Rimini, la Fiera Internazionale dell’Ortofrutta che si è svolta nelle scorse settimane in Romagna. Giornate ben diverse da quelle che la regione del Nord Italia sta purtroppo vivendo adesso. Lo chef Alessandro Circiello, volto noto del programma di Rai 1 Buongiorno Benessere e portavoce della Federazione Italiana Cuochi ha proposto,  nello stand del Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino Igp, la Piadina Romagnola Igp, nella variante all’olio d’oliva, insieme a Pomodoro di Pachino Igp e alla mozzarella.Chi ha degustato, garantisce che si tratta di una goduria per il palato. “Sono convinto che il percorso intrapreso dal nostro Consorzio, incentrato su nuove ed originali partnership con marchi dalla lunga tradizione come quello della Piadina romagnola Igp, sia quello giusto da portare avanti – afferma Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino – Due prodotti che riportano alla memoria le cose buone della nostra infanzia e che insieme danno vita ad una esplosione di sapore”. “È stato l’incontro di due eccellenze che si sono ritrovate senza bisogno di particolari preamboli – afferma Alfio Biagini, Presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp – La Piadina Romagnola è il simbolo di una terra genuina, eclettica e aperta al dialogo. Quando si incontrano due prodotti d’eccellenza, simbolo di due territori ricchi di storia e sapori, il risultato non può che essere dei migliori”.