Archeologia, al via il recupero del relitto di epoca greca “Gela II”

(cs) Prendono il via le operazioni di recupero del relitto di epoca greca, databile al V secolo a.C., rinvenuto nei fondali di contrada Bulala, nei pressi del porto di Gela. Il progetto di scavo e recupero del relitto “Gela II”, realizzato e diretto dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, sarà effettuato dal raggruppamento di imprese Atlantis di Monreale (Pa) e Cosiam di Gela (Cl), che si sono aggiudicati i lavori per un importo di circa 500 mila euro a valere sul Patto per il Sud 2014-2020. Il tempo stimato per l’esecuzione dei lavori è di 270 giorni.
“Il mare di Gela ha restituito in questi decenni tracce del passato di estrema importanza, che contribuiscono alla ricostruzione della sua storia – afferma l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – Il recupero di questo secondo relitto costituisce l’ulteriore occasione per il territorio gelese per continuare quel processo di sviluppo culturale e turistico che questa parte di Sicilia merita. Le due navi greche e i numerosi reperti recuperati in questi anni, potranno costituire un polo di attrazione culturale legato all’archeologia subacquea che Gela attende da troppi anni e che consentirà di coniugare le esigenze di tipo scientifico con quelle di tipo culturale”.
Grazie a una fruttuosa collaborazione tra la Soprintendenza del Mare, la Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta e il Parco archeologico di Gela, sarà possibile realizzare le attività di primo trattamento conservativo, consolidamento e restauro definitivo nei locali appositamente allestiti nel museo che ha ospitato lo scorso anno la mostra sul relitto “Gela I”, all’interno del Bosco Littorio.




Scoperta un’attività commerciale abusiva, scatta la chiusura

I Carabinieri di Villasmundo hanno notificato l’ordinanza di chiusura di un’attività commerciale abusiva.
Nell’ambito dei servizi di monitoraggio sulle attività commerciali della provincia, i militari hanno controllato un club nel centro della frazione di Villasmundo e hanno riscontrato la totale assenza di titoli autorizzativi, in particolare per la manipolazione di alimenti, l’occupazione del suolo pubblico e la vendita di generi alimentari e alcolici.
A seguito dell’immediata segnalazione all’Ente comunale di competenza, è stata emessa l’ordinanza di chiusura del locale e comminata la sanzione amministrativa di 258 euro al presidente del club che è stata eseguita dai Carabinieri di Villasmundo e dalla Polizia Municipale di Melilli.




Operazione Vasi Comunicanti, il gip rimette in libertà i primari e gli altri indagati

Revocata la misura cautelare per gli indagati nell’inchiesta “Vasi comunicanti”. Il 4 luglio scorso, la Guardia di Finanza svelò un presunto sistema di corruzione, relativo in particolare alla fornitura di stent, con il coinvolgimento dei quattro direttori di Uoc o Dipartimenti di cardiologia presso i Policlinici universitari di Catania (Prof. Tamburino Corrado) e Messina (Prof. Micari Antonio) e gli ospedali di Siracusa (Prof. Contarini Marco) e Ragusa (Prof. Nicosia Antonino), componenti del comitato medico-scientifico del progetto Sca “Sicilian Cardiovasculary Academy”. Il provvedimento è stato adottato perché sono venute meno le esigenze cautelari.
Nove in totale gli indagati, accusati a vario titolo in concorso per falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Secondo gli investigatori, tre società – distributrici locali per conto di multinazionali operanti nel settore della commercializzazione di dispositivi medici – avrebbero promesso e poi elargito ingenti somme di denaro per l’organizzazione da parte dei dirigenti sanitari indagati di convegni e congressi di medicina finalizzati alla formazione, l’ultimo dei quali svoltosi a Catania nel mese di maggio. Nei fatti, le sponsorizzazioni economiche avrebbero avuto lo scopo di ottenere in cambio l’impegno degli stessi di favorire le “ditte più generose” garantendogli l’uso effettivo di un numero maggiore di propri dispositivi medici nel corso degli interventi chirurgici.




Donna si lancia da una finestra e perde la vita, dramma a Siracusa

Dramma in via Vanvitelli, a Siracusa. Una donna di 56 anni ha perso la vita lasciandosi cadere da una finestra. Un volo di diversi metri che non le ha purtroppo lasciato scampo. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, la donna sarebbe uscita dalla sua abitazione poco dopo le 8, per poi raggiungere la finestra condominiale al quarto piano. Violento l’impatto con l’asfalto. Alcuni residenti hanno lanciato l’allarme ma all’arrivo dei soccorsi non c’era purtroppo più nulla da fare.




Chiusa la 59esima stagione di spettacoli classici, oltre 160 mila spettatori al Teatro Greco

Con il Gala Roberto Bolle e Friends si è conclusa la 59esima stagione di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa. Anche quest’anno – fanno sapere dalla Fonazione- si è registrato un altissimo numero di presenze. Nel periodo tra il 10 maggio e il 6 luglio, 160.646 spettatori hanno assistito alle tre rappresentazioni classiche Aiace di Sofocle diretto da Luca Micheletti nella traduzione di Walter Lapini e con le musiche originali di Giovanni Sollima, Fedra (Ippolito portatore di corona di Euripide) nella traduzione di Nicola Crocetti per la regia di Paul Curran, Miles Gloriosus di Plauto nella traduzione di Caterina Mordeglia per la regia di Leo Muscato e allo spettacolo Horai. Le quattro stagioni diretto da Giuliano Peparini.
“Il pubblico del Teatro Greco, arrivato da tutto il mondo – sono le parole di Francesco Italia, presidente della Fondazione INDA – ha premiato l’impegno e il lavoro di tutta l’INDA e in particolare delle nostre maestranze. Il numero di spettatori in continua crescita è per noi non solo un premio per il lavoro svolto ma anche una spinta a continuare nella direzione intrapresa di proporre spettacoli di qualità con il coinvolgimento di registi attori e artisti di fama mondiale”.

Il successo riscosso da Horai – Le Quattro stagioni, sui grandi testi della lirica greca e latina, selezionati da Francesco Morosi e interpretati da Giuseppe Sartori, con la partecipazione straordinaria di Eleonora Abbagnato, ha indotto l’INDA a riproporre due repliche al Teatro Greco il 27 e il 28 settembre prossimo, in concomitanza con il G7 Agricoltura che si svolgerà a Siracusa. I biglietti saranno in vendita a partire dal 22 luglio sul circuito ticketone e presso la biglietteria INDA al Teatro Greco.
In programma a settembre anche altre due repliche della Fedra (Ippolito portatore di corona): dopo il successo riscosso col tutto esaurito della tournée a Pompei, lo spettacolo diretto da Paul Curran andrà in scena l’11 e il 12 settembre al Teatro Romano di Verona nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese.
Fervono intanto i preparativi per le quattro nuove produzioni della 60. Stagione dell’Inda: in scena al Teatro Greco due tragedie di Sofocle, l’Edipo a Colono tradotto da Francesco Morosi per la regia di Robert Carsen, l’Elettra tradotto da Giorgio Ieranò per la regia di Roberto Andò e la commedia Lisistrata di Aristofane tradotta da Nicola Cadoni e diretta dalla regista Serena Sinigaglia. Infine, a conclusione della 60. Stagione, in anteprima mondiale al Teatro Greco di Siracusa sarà allestito il nuovo spettacolo diretto dal regista e coreografo Giuliano Peparini e ispirato all’Iliade.
Tra le note, l’iniziativa della Fondazione Angelini,che ha permesso con un’azione di mecenatismo a mille studenti di otto licei romani di assistere alle rappresentazioni classiche.Altro momento significativo di questa stagione: la consegna del European Heritage Award /Europa Nostra Award 2024, per il patrimonio culturale, assegnato dalla Commissione Europea ed Europa Nostra al Festival Internazionale del Teatro classico di Palazzolo Acreide.




Volo Catania-Milano cancellato, rimborso di 480 euro ad una siracusana

Risarcimento di 480 euro per la cancellazione di un volo Catania-Milano comunicata con poco preavviso.
A riceverlo è stata una siracusana, che si è rivolta a ItaliaRimborso convinta di essere stata penalizzata. Il volo cancellato risale al 5 luglio dello scorso anno, quando la compagnia Easyjet comunicò ai passeggeri la cancellazione del volo, senza assicurare un adeguato lasso di tempo di anticipo e causando, dunque, un disagio riconosciuto dal Giudice di Pace di Catania, che pochi giorni fa ha disposto il pagamento da parte della compagnia.
«Il Giudice di Pace di Catania – commentano da ItaliaRimborso, che ha rappresentato la passeggera – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di volo cancellato, con i passeggeri che possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».




Roberto Bolle turista a sorpresa alla Borgata, “è davvero una persona speciale”

Un turista d’eccezione a Siracusa: Roberto Bolle. Il danzatore che incanta il mondo ha trascorso qualche ora in città dopo il suo straordinario gala al tetro greco di Siracusa. Anzi, proprio al termine dello spettacolo si è ritagliato qualche ora per passeggiare in Ortigia. Un video sul suo instagram lo segue mentre attraversa piazza Duomo, con tanto di piroetta attorniato dal barocco siracusano. Il giorno dopo, visita anche in Borgata ed in particolare al Santuario di Santa Lucia extramoenia. “Ospite inaspettato, Roberto Bolle ad ammirare il Caravaggio e a pregare Santa Lucia”, si legge sui canali social della basilica. “E’ stato un grande piacere conoscerti. Sei davvero una persona speciale”, aggiunge fra Daniele. Bolle si è fermato in particolare davanti alla cosiddetta colonna del martirio ed ha poi visitato anche il sepolcro.
Non è la prima volta che un ospite vip del territorio chiede di visitare la chiesa della Borgata. Negli anni scorsi, ad esempio, era già accaduto con la pop star Madonna, subito dopo aver festeggiato il suo compleanno a Noto.




Ondata di calore, la Fiom: “Più tutele per i lavoratori della zona industriale”

Le alte temperature che stanno interessando Siracusa, determinano una diffusa condizione di disagio lavorativo che occorre attenzionare per tutelare la salute dei lavoratori del Petrolchimico siracusano. A condizioni climatiche esterne, fino a 40° gradi, si aggiungono spesso fattori di stress specifici, come capannoni privi d’isolamento termico e adeguato ricambio d’aria o in postazioni interne alle aree del petrolchimico dove si aggiungono ulteriori sorgenti di calore e umidità. A dichiararlo è la Fiom, sottolineando che in queste condizioni le aziende dell’indotto sfuggono una corretta valutazione del problema, indispensabile per mettere in campo le iniziative necessarie alla tutela della salute dei lavoratori. “Il rischio da calore rientra nell’ambito della valutazione del rischio di cui all’art.28 del D.Lgs. 81/2008, che richiede l’individuazione e l’adozione, da parte del datore di lavoro, di misure di prevenzione e protezione che tengano conto delle mansioni da svolgere, dello sforzo fisico, dei luoghi dove si opera, dell’età dei soggetti interessati, delle eventuali limitazioni e in generale delle caratteristiche di ogni singolo lavoratore, è necessario inoltre attivare, in collaborazione con il MC, una sorveglianza sanitaria specifica, sui fattori individuali che aumentano il rischio di effetti negativi sulla salute, con il supporto di una corretta informazione in modo da condurre il lavoratore a formulare motivata richiesta di sorveglianza sanitaria coma prevista dall’art.41 D.Lgs 81/2008 e s.m.i.” Il sindacato ha dato indicazioni alle proprie strutture di valutare e mettere in campo tutte le iniziative necessarie alla tutela della salute dei lavoratori “registrando spesso un atteggiamento irresponsabile di aziende che “obbligano” il personale ad operare con ritmi lavorativi non adeguati alla situazione di stress a cui sono sottoposti i lavoratori, dimostrando poca considerazione per la salute dei lavoratori”, sottolinea la Fiom. Il sindacato ritiene che insieme ad un’azione ispettiva adeguata, che sanzioni le inadempienze nel rispetto di quanto definito dal D.lgs 81/2008, sia non più rinviabile la sottoscrizione di un protocollo tra Organizzazioni Sindacali, Confindustria, Asp e Inps che definisca un programma di allerta e gestione complessivo del rischio derivante da “avverse condizioni metereologiche” nei luoghi di lavoro ed espliciti in maniera chiara i criteri da adottare. “Inoltre è bene ricordare che le aziende possono fare richiesta di cassa integrazione indipendentemente dalle temperature rilevate quando il datore di lavoro o i suoi delegati ritengano esistere rischi o pericoli per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i casi in cui la sospensione sia determinata da temperature eccessive”, conclude la Fiom.




Volley, la siracusana Viviana Lo Piccolo in Croazia con il Club Italia del Sud

Nuova convocazione con la nazionale italiana U18 per la siracusana Viviana Lo Piccolo. Da ieri (15 luglio) si trova a Pola (Croazia) e con la comitiva azzurra del Club Italia del Sud è una delle 14 atlete selezionate per il Global Challenge 24, torneo internazionale.
Le Azzurrine, seguite dal direttore tecnico federale Marco Mencarelli, saranno impegnate fino al 19 luglio in una serie di incontri con le migliori formazioni del volley giovanile mondiale.
Viviana Lo Piccolo ha mosso i primi passi con la maglia dell’Aurora, a Siracusa, per poi approdare alla Volley Academy Wekondor Catania.




Pallamano maschile, il siracusano Andrea Izzi chef coach del Brixen nella massima serie nazionale

Andrea Izzi allenerà nella massima serie nazionale della pallamano maschile. Il tecnico siracusano, già a Bressanone dallo scorso anno alla guida del settore giovanile, è stato promosso a “Chef Coach” del Brixen, ai nastri di partenza della Serie A Gold e società che negli anni è stata sempre protagonista di tornei di livello.
“Sono naturalmente orgoglioso di questo percorso – ha detto Izzi che subentra a Micheal Niederwieser, il quale dall’aprile scorso aveva preso il posto, a sua volta di Davor Cutura per cercare di portare a Bressanone un scudetto al maschile che manca da 32 anni – e proiettato già verso la nuova stagione, per la quale inizieremo a lavorare da fine mese”.
In campo femminile, Brixen è reduce proprio dal tricolore ma a livello maschile questa gioia manca da troppi anni. Difficile oggi fare previsioni in quanto il mercato è ancora in pieno fermento e un quadro più preciso lo si avrà soltanto fra qualche settimana. L’aspetto rilevante, però, sarà rappresentato dal fatto che dopo Sandro Fusina, lo scorso anno al Rubiera, e Peppe Vinci, in passato all’Albatro, un altro coach aretuseo sarà su una panchina della massima serie dell’handball: “E di questo sono molto felice – ha detto allenatore – e non posso che ringraziare il Brixen in primis che ha creduto in me sin dallo scorso anno ma anche chi mi ha permesso qualche anno fa di poter rientrare nel giro dopo qualche anno di assenza, come l’Aretusa. Da quel percorso in crescendo, mi sono rimesso in gioco e adesso sono pronto a giocarmi tutte le mie chance con la cultura del lavoro che mi ha sempre contraddistinto”.