Miasmi a Siracusa, il tema in Commissione Ambiente Ars: "Disarmante assenza di risposte"

Di miasmi a Siracusa si è parlato in Commissione Ambiente dell’Ars. Tema non nuovo nelle stanze dell’Assemblea Regionale Siciliana ma che non trova risposte certe, nonostante le sollecitazioni dei cittadini e le loro segnalazioni di molestie olfattive.
Il deputato regionale siracusano, Carlo Gilistro, parla di “spettacolo disarmante” per via di “un governo regionale che non ha saputo fare altro che ammettere di conoscere il problema ma di non aver idea di come affrontarlo”. Un’accusa che motiva con la dichiarata impossibilità di stabilire con certezza da dove provengono i miasmi. “Una ammissione quasi indolente che non può in alcun modo essere accettata da quelle popolazioni che da anni vivono in un’area a rischio industriale, private ancora nel 2023 di informazioni basilari che amministrazioni smart dovrebbero poter fornire, con il contributo di Arpa, solo premendo un bottone”.
L’esponente pentastellato ricorda i progetti finanziati con ingenti risorse pubbliche in questi ultimi anni – dai nasi chimici all’app Nose, passando per i canister automatici – e li mette a fianco dei deludenti risultati prodotti nel dare risposta all’unica domanda: ‘chi immette sostanze moleste nell’aria che respirano i siracusani?’.
“L’area industriale siracusana è complessa e composta da entità diverse: le raffinerie, i depuratori, le aziende di gas medicamentale e facilities varie. La gran parte delle aziende si muove nel rispetto delle norme e dei livelli di emissioni in atmosfera e non si vuole gettare la croce addosso a tutti. Ma nemmeno può passare l’idea che nessuno sia responsabile di un fenomeno noto ma su cui non si è voluta fare luce, se non grazie agli interventi della Procura di Siracusa”.




Ok al mutuo da 1,2 milioni, si riasfaltano 16 strade di Siracusa: l'elenco completo

Ok da Cassa Depositi e Prestiti alla concessione di un mutuo da 1,2 milioni di euro al Comune di Siracusa. Come annunciato nelle settimana scorse, Palazzo Vermexio destinerà le somme ad una serie di lavori per il recupero delle strade cittadine.
Ottenuto il mutuo, “gli uffici del settore Trasporti e diritto alla mobilità sono al lavoro per l’individuazione delle ditte che dovranno eseguire i lavori”, spiega una nota stampa del Comune. I lavori consisteranno nella rimozione del tappetino usurato, nella posa di una nuova copertura allo stesso livello dei tombini e nel rifacimento delle segnaletica orizzontale.
In tutto 16 interventi per il rifacimento di altrettante strade: via Laurana, via Melilli, piazza Giovanni XXIII, via Palma (nel tratto compreso tra viale Zecchino e piazza Maranci), via Genova, via Tevere, il tratto di viale Teocrito compreso tra via Von Platen e via Torino), via Columba, la rotatoria di viale Paolo Orsi, via Madonie (tra la chiesa e via Monti Nebrodi), tratti di via delle Fornaci, via delle Orchidee, via Magnano (nel tratto compreso tra via Gabelli e via Croce), via Raimondo (tra via Fazzina e via Magnano), via Fazzina (tra via Burgo e via Croce), via Vico (tra via del Semaforo e via Verga).

foto dal web




Controlli in cantieri edili e ristoranti di Augusta: la GdF scopre 15 lavoratori in nero

Controlli ad Augusta in vari esercizi commerciali e cantieri edili per contrastare il lavoro nero. La Guardia di Finanza ha scoperto ben 15 lavoratori per i quali non era stata comunicata l’assunzione al Centro dell’impiego. Due i casi più eclatanti: in un cantiere aperto nel centro storico, sopresi all’opera 5 lavoratori non regola; quattro in un ristorante.
I titolari delle imprese non in regola con le assunzioni sono stati segnalati all’Ispettorato territoriale del lavoro e dovranno provvedere alla regolarizzazione dei rapporti lavorativi. In quattro casi è stata proposta la sospensione dell’attività, in quanto la forza lavoro irregolare superava il 10% del personale impiegato.
Sono in corso accertamenti di natura fiscale ed amministrativa per la verifica della regolarità nei confronti di
altre posizioni lavorative.
“Un’azione che testimonia la costante attenzione della Guardia di Finanza al contrasto del fenomeno del lavoro
nero, piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste”, spiegano dal comando provinciale di Siracusa.




Siracusa-Catania, Scerra: "Superare il divieto di transito per i mezzi con merci pericolose"

Il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) ha sollecitato l’intervento del Ministero dei Trasporti per superare una situazione di disagio che si protrae ormai da 7 anni. “Da aprile 2016 – spiega – a causa del furto di cavi di rame che hanno compromesso l’illuminazione e gli impianti, ANAS ha interdetto il traffico all’interno delle gallerie autostradali del tratto Catania-Siracusa a tutti i mezzi che trasportano merci pericolose. Sono così obbligati a percorrere la statale 114, sia in direzione Catania che Siracusa. E nel farlo, devono attraversare zone oramai fortemente urbanizzate, come quella di Agnone Bagni, che da allora è interessata dalla totalità del passaggio di tutte le merci pericolose. Un volume di traffico non indifferente, considerando la presenza del polo petrolchimico e del porto di Augusta”.
Un disagio che ha comportato negli anni anche un “aggravio notevole di costi per il settore della logistica che opera lungo quelle direttrici siciliane, stante il prezzo dei carburanti ed il maggiore chilometraggio”, sottolinea Filippo Scerra nella sua interrogazione parlamentare.
Eppure nel marzo 2022, a seguito di un’interrogazione del M5S, l’allora Ministro dei Trasporti e della Mobilità sostenibile aveva assicurato la riapertura del tratto al transito dei mezzi adibiti al trasporto di merci pericolose “entro circa 270 giorni”. Ma ad oggi la situazione non è ancora cambiata, con la presenza in autostrada dei cartelli che indicano il divieto per le merci pericolose.
Per questo, Scerra chiede adesso al Ministero iniziative urgenti che permettano “l’immediata riapertura del tratto in questione ai mezzi che trasportano merci pericolose, al fine di ripristinarne la circolazione in tutta sicurezza ed evitare ulteriori problematiche ed incidenti, anche in considerazione del fatto che l’ennesima stagione estiva è alle porte”.

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Zone Economiche Speciali, confronto ad Augusta tra il sindaco Di Mare e Cna

Di Zone Economiche Speciali si è tornato a parlare ad Augusta. Incontro tra il sindaco, Giuseppe Di Mare, e la presidente di Cna Siracusa, Rosanna Magnano. Con lei anche il segretario territoriale Gianpaolo Miceli, il presidente comunale Fabio Cannavà ed il collaboratore locale Francesco Messina. Presenti anche l’assessora Tania Patania, e il consulente per le Zes del Comune di Augusta, Alessandro Ambrosio.
Analizzato il percorso per concretizzare i processi di sviluppo per le Zone Economiche Speciali. Si è discusso anche dell’importante prospettiva di utilizzo dei fondi comunitari 2021/2027 e, in generale, delle attività di programmazione della città.
“Siamo pronti ad una proficua collaborazione – ha affermato Fabio Cannavà – che metta a disposizione della città le nostre competenze ed esperienze con l’obiettivo di spingere il territorio a rilanciarsi dopo anni difficilissimi”.
“Vogliamo lavorare per dare concretezza agli investimenti sulle ZES e per fare buona spesa sulle risorse della programmazione 2021/2027 che vedrà Augusta al centro della gestione di importanti finanziamenti anche per il mondo delle PMI” – hanno aggiunto Rosanna Magnano e Gianpaolo Miceli – senza dimenticare i piani locali di sviluppo come il PRG, il PUDM ed i piani particolareggiati. Lavoriamo inoltre per la nascita di nuove iniziative imprenditoriali grazie al nostro sportello start-up”.
Il sindaco e l’assessora hanno accolto positivamente le sollecitazioni dell’organizzazione, dando disponibilità sin da subito ad un confronto sui temi, in un clima di condivisione con le tante forze sociali del territorio.




Bimbo rimane con la testa incastrata: la richiesta di aiuto e il soccorso dei Vigili del Fuoco

Curioso intervento dei Vigili del Fuoco di Siracusa, fortunatamente a lieto fine. Ma non è mancata la sorpresa tra gli stessi soccorritori quando hanno ricevuto la richiesta di intervento. Questa mattina, un bambino è rimasto con la testa incastrata in una sedia, tra la spalliera e la seduta. Il piccolo, di 3 anni, stava giocando nel soggiorno della sua abitazione. Come spesso capita a quell’età, senza troppo pensare alle conseguenze, ha infilato la testolina nello spazio lasciato libero dalla sedia. Ma quando si è reso conto di esser rimasto intrappolato, è partito un pianto che ha allarmato non poco la mamma. Dopo qualche tentativo, allarmata la donna ha pensato bene di allertare i soccorsi.
In pochi minuti, i Vigili del Fuoco sono arrivati nei pressi di via Ofanto. Una volta all’interno, hanno operato un paio di attente manovre con cui sono riusciti a liberare il piccolo, senza necessità di ricorrere alla tronchesina. Un sospiro di sollievo anche per preoccupata mamma, a cui il panico rischiava di tirare un brutto scherzo.
I Vigili del Fuoco, con la solita umanità, hanno deciso di regalare al piccolo qualche momento di autentico svago dopo la disavventura. Lo hanno allora condotto sul loro automezzo, e la curiosità ha subito avuto la meglio, riportando il sorriso sul volto del bimbo.

Foto archivio




Allarme crack e violenza a Siracusa: le parole del Questore Sanna

Il consumo di droga, soprattutto crack, tra i giovanissimi rappresenta a Siracusa e provincia un’emergenza, come lo resta la violenza domestica, soprattutto di genere. Il Questore, Benedetto Sanna spiega cosa sta succedendo , quali sono le azioni adottate dalla polizia per contrastare i due odiosi e pericolosi fenomeni e si rivolge ai cittadini, perché facciano la loro parte.




"Il Gattopardo", via alle riprese della serie Netflix: a Siracusa ciak a giugno

Le riprese iniziano oggi e Siracusa sarà una delle location della serie tv Il Gattopardo in onda su Netflix, in 190 Paesi. La serie è ispirata al romanzo di Tomasi di Lampedusa. Il Comune ha deliberato la collaborazione con la Indiana Production, che si occupa delle riprese cinematografiche. Nel capoluogo, primi ciak a giugno. La serie conterà sei episodi e per Siracusa, secondo la giunta comunale, sarà motivo di “promozione e valorizzazione della città, oltre che un’opportunità di visione e attenzione sul territorio e le sue location diretta a professionisti del settore e creare visibilità e opportunità di lavoro per le tante maestranze e professionisti locali che lavorano nel settore”. Del cast faranno parte, tra gli altri, Kim Rossi Stuart, Deva Cassel, Saul Nanni, Benedetta Porcaroli. La troupe conterà circa 250 persone.




Progetto Dream Factory-Restart, al Quintiliano I sogni prendono forma e colore

Una mattinata di approfondimento, confronto, testimonianze. Domani , il Liceo Quintiliano di Siracusa ospita il Progetto Dream Factory – Restart “I sogni prendono forma e colore”. Il taglio del nastro è previsto per le 9:30, con il passaggio attraverso la Porta del Pregiudizio Asperger. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica, Simonetta Arnone e della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Angela Fontana, previsti gli interventi, tra gli altri, della Garante Regionale della Disabilità, Carmela Tata e del Dirigente del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso. Previsto, poi, un momento di testimonianze, studenti protagonisti. Seguirà un dibattito sui temi.




Siracusa-Gela, interrogazione all'Ars. Gilistro(M5S):"Non sia una nuova incompiuta"

“Sempre più concreto il rischio che la Siracusa-Gela si trasformi in una delle più grandi incompiute italiane. A forza di lavori a singhiozzo sono passati quasi cinquant’anni e di completamento dei lavori ancora non si parla”. Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro esprime tutta la sua preoccupazione per una vicenda infinita. “A fatica- prosegue Gilistro- l’autostrada si sta allungando nel ragusano ma sui cantieri dei lotti 6, 7 e 8 pende la spada di Damocle del paventato stop. Il pignoramento delle somme stanziate dal Ministero è solo uno degli ultimi fuoriprogramma di un’opera infinita. Per questo ho chiesto al governo regionale di adottare iniziative urgenti per verificare eventuali inadempienze, da parte del Consorzio per le autostrade siciliane, nella gestione dell’avanzamento dei lavori”. Gilistro è autore di un’ interrogazione parlamentare depositata oggi all’assessorato alle Infrastrutture e Mobilità. L’esponente pentastellato chiede, inoltre, chiarimenti sul cronoprogramma dei lavori, alla luce del conclamato ritardo nel completamento del tratto fino a Modica nonostante le ripetute assicurazioni del precedente governo regionale. “Marco Falcone è oggi assessore all’Economia ma ben ricorderà le sue parole da assessore alle Infrastrutture ed i suoi innumerevoli sopralluoghi nei cantieri della Siracusa-Gela che aveva anche pomposamente ribattezzato Autostrada del Sud-Est, forse rinunciando così implicitamente al traguardo di completare il collegamento fino a Gela. Vigileremo con attenzione – conclude Gilistro – affinchè anche i cantieri aperti nel tratto Cassibile-Ispica non si trascinino sino all’estate, con i soliti disagi causati agli automobilisti che mirano a raggiungere le perle della zona sud della provincia di Siracusa”.
Nei giorni scorsi, anche il parlamentare nazionale Filippo Scerra (M5S) aveva sollecitato con una sua interrogazione il Ministero delle Infrastrutture per il completamento della Siracusa-Gela dopo la paradossale, ultima vicenda che mette a rischio lavori e lavoratori.