Club Azzurro Nicola De Simone: “Pelligra aiuti il Siracusa”

“Il Club Azzurro Nicola De Simone e un nugolo di tifosi storici abbraccia con piacere il forte messaggio lanciato da Mario Bonomo a supporto di ciò che si sarebbe potuto fare a sostegno della causa azzurra. La vicenda Pelligra ha profondamente amareggiato la tifoseria del Siracusa calcio, ancora una volta delusa dall’atteggiamento passivo e disinteressato da parte delle forze socio-politiche del territorio. Oggi investire nel calcio è cosa molto meno ambita che in passato, tranne se non per ritorni di sostenibilità economica che un contesto può lasciare esprimere all’imprenditore di turno. L’attaccamento al Siracusa calcio, che tanto ci ha sempre fatto gioire e soffrire e che per ben tre volte ha visto il massimo sodalizio aretuseo scomparire dalle scene del calcio professionistico, ci porta alla necessità di prendere parola”.
“I vari pseudo tentativi di salvataggio o re-iscrizione con un nuovo titolo sportivo – proseguono i sostenitori aretusei – avvenuti in passato, non hanno mai prodotto riscontri positivi. Tutto ciò al netto di quelle che potrebbero essere motivazioni da bacino di utenza o impiantistica sportiva (fermo restando che Siracusa risulta essere tra le 10 città più grandi d’Italia mai state in serie A); perché investire sulla propria terra si può a vari livelli e nell’ottica comunque di una programmazione che possa avvenire nel tempo. Alla luce di quanto detto, ci chiediamo se le figure istituzionali che ci rappresentano, abbiano davvero cercato personaggi del calibro del nuovo proprietario del calcio Catania. Lo stesso dottor Pelligra, di chiare origini e frequentazioni solarinesi e floridiane, che è stato celebrato con una conferenza dal neo-sindaco Germano per il nuovo importante impegno, è a conoscenza di trovarsi in provincia di Siracusa?
La comunità di Solarino, sempre tanto rispettata e coinvolta in dinamiche istituzionali dal capoluogo aretuseo, ha dunque deciso, per carità per conto solo di qualcuno, di recidere il suo legame dalla centralità aretusea?”.
“Ci sentiamo – qui conclude il gruppo di tifosi – di indirizzare la questione all’amministrazione comunale, al sindaco in primis da sempre assente nei riguardi del Siracusa calcio e al resto della tifoseria: giusta cosa restare inermi di fronte a quanto si sta verificando, apprezzando ovviamente gli sforzi dell’attuale dirigenza del Siracusa Calcio? Il punto nodale di autocritica è imperniato sul perché ad ogni fallimento, ha fatto seguito solo il disinteresse generale. Permanendo tale situazione, ci troveremo dinanzi al nulla e alla morte dello sport come forte valenza sociale”.

“Noi ci saremo sempre, ma vorremmo che anche i poteri forti si svegliassero dal loro torpore e iniziassero a sostenere la prima squadra cittadina per farle raggiungere le categorie degne di un gioiello chiamato Siracusa”.




Luce e gas, bollette sempre più pesanti. In provincia di Siracusa aumenti del 78,66%

Dal 2020 ad oggi, le bollette sono diventate sempre più pesanti. Gli ultimi mesi hanno visto l’impennata inarrestabile dei prezzi di gas e luce. Negli ultimi due anni, il prezzo delle utenze è aumentato di circa l’80% (fonte: prontobolletta.it).
A determinare questo aumento, tre fattori in particolare: un aumento della domanda del gas come fonte energetica; il conflitto russo-ucraino e infine la scarsa quantità di energie verdi (eolico e fotovoltaico).
Come un effetto domino, il prezzo dell’elettricità è aumentato in modo proporzionale al gas. Il metano serve per la produzione di energia elettrica: tramite le centrali termoelettriche, l’energia del combustibile fossile viene trasformata in energia elettrica. Per questa ragione, anche il prezzo della bolletta della luce aumenta.
Ovviamente, il rincaro delle bollette grava anche sulle imprese, in particolare sulle piccole e medie: dopo la pandemia, la produzione delle imprese italiane è tornata ad aumentare e l’incremento dei prezzi del gas e di elettricità rappresenta un grande ostacolo per la crescita.
Qual è la situazione in provincia di Siracusa? Il costo medio della bolletta del gas in provincia di Siracusa è aumentato di circa il 6,07% dal 2020 al 2021 e del 78,66% dal 2021 al 2022. Un aumento in linea con il resto d’Italia.
Sempre prendendo in esame i comuni della provincia di Siracusa, il prezzo medio della bolletta del gas è passato da € 619,43 nel 2020 a € 657,29 nel 2021 ed a circa € 1.174,60 in questo anno.
Il costo medio della bolletta della luce è aumentato del 33,77% dal 2021 al 2022 e del ben 84,88% dal 2021 al 2022. In provincia di Siracusa un balzo nella bolletta: da € 328,50 in media nel 2020 a € 439,41 nel 2021 a ben € 812,20 oggi.

Fonte: https://internet-casa.com/news/aumento-bollette-energia/

foto dal web




Sfida alla legalità in Ortigia: “Ci sono le regole, e ci sono le eccezioni”, il video sui social

E’ già finito all’attenzione delle forze dell’ordine il video postato nelle ore scorse sui social. Nel filmato si vede una apecalessino con a bordo una decina di persone, ben oltre la capienza consentita. Tra gridolini e urla, la rumorosa combriccola attraversa la passeggiata della Marina, appena riqualificata e – peraltro – off limits per i mezzi non autorizzati, tra la sorpresa delle persone presenti.
Pubblicato forse per “vantarsi” del gesto, è diventato per gran gran parte dell’opinione pubblica siracusana una nuova sfida alla legalità. “Ci sono le regole e ci sono le eccezioni”, si legge nella didascalia che accompagna il video. Una provocazione, in barba ad ogni discorso anche sul tentativo del Comune (contestato dalle associazioni di categoria) di “aprire” sul numero delle autorizzazioni. Nei minuti scorsi, il video è stato rimosso dai social.
Sul tema delle motocarrozzette e delle autorizzazioni, i Carabinieri sono intervenuti più volte in Ortigia, per verifiche e controlli. Ed anche in questo caso, non mancano in queste ore le attenzioni sul caso.




Villari: “Aretusa, quanti consensi coi giovani a livello nazionale”

Il quinto posto a livello nazionale con l’Under 17 ha certificato la bontà del “prodotto” Pallamano Aretusa in ambito giovanile. Dopo i titoli regionali ottenuti in tutte le categorie e la promozione in A2, anche l’importante responso arrivato dalla kermesse di Vicenza (dove l’atleta Yatawarage è stato anche premiato quale miglior terzino destro della competizione) per la società del presidente Placido Villari. Che ha sottolineato questo traguardo, al termine della finale per il quinto posto, che ha visto la sua Aretusa battere nettamente i vicentini del Malo, così come era avvenuto in semifinale col Fondi: “Ovvero formazioni che hanno settori giovanili già affermati da diversi anni, oltre a squadre presenti nei massimi campionati e con rose numericamente maggiori. Noi ci siamo presentati con un roster quasi ridotto all’osso ma i consensi sono stati unanimi – ha detto il massimo dirigente – e non possiamo che essere orgogliosi di questi ragazzi e del lavoro dei tecnici. Ovviamente la nostra stagione non finisce qui perché fra qualche settimana saremo nuovamente impegnati a livello nazionale con l’Under 15 che sarà di scena a Misano Adriatico. Anche in questa occasione, avremo la possibilità di metterci in mostra, così come avvenuto un anno fa quando conquistammo il sesto posto nazionale”.




Rimesso in libertà l’autista di bus turistici arrestato in un controllo per il check point

E’ stato rimesso in libertà l’autista di bus turistici arrestato la scorsa settimana a Siracusa. Lo ha disposto il giudice al termine della direttissima, celebrata alcuni giorni addietro. L’uomo era stato arrestato da agenti della Polizia Municipale durante controlli per verificare il possesso della ricevuta del check point per l’accesso in città degli autobus turistici.
Secondo quanto riferito da fonti del Comando, l’uomo si sarebbe dapprima rifiutato di esibire i documenti richiesti per poi insultare e minacciare gli agenti. Avrebbe anche cercato di allontanarsi dal parcheggio. Bloccato – raccontano gli intervenuti – avrebbe aggredito fisicamente gli agenti. Condotto in stato di fermo al vicino Comando è stato posto in arresto e condotto in carcere. Una ricostruzione contestata dalla difesa dell’uomo.
Rimesso in libertà, ha potuto fare rientro nella sua città, in provincia di Palermo. Ad ottobre fissata la prima udienza. Confermate le accuse: minacce, resistenza, oltraggio, lesioni e rifiuto di generalità. Si è anche aggiunta la contestazione del falso materiale relativamente alla ricevuta check point.




Pallamano Aretusa, che poker. Villari: “Era il nostro obiettivo”

Quattro titoli regionali, il massimo raggiungibile in una stagione, mai nessuno probabilmente come nella storia della Pallamano Aretusa. Una storia breve, se si pensa che la società nacque appena quattro anni fa, ma già capace di diventare punto di riferimento a livello siciliano e non solo. Dopo la A2 e i titoli regionali Under 17, 15 e 13 c’è la fase nazionale all’orizzonte. Prima con gli Under 17 da giovedì a domenica a Vicenza, poi a Misano Adriatico ad inizio luglio con gli Under 15.

Un’Aretusa che non si ferma mai? “Si perché ovviamente stiamo preparando le fasi finali – sottolinea il presidente Placido Villari – dove vogliamo dimostrare quanto di buono fatto a livello regionale. E dare seguito a tutto ciò a livello nazionale sia per quanto riguarda il lavoro sul campo sia quello dietro le quinte”.
Mai un risultato così prolifico a livello regionale: “Forse no, è vero. Sinceramente non ricordo, andando a ritroso nel tempo pensando al settore giovanile. Anche con l’Under 20 abbiamo dimostrato di aver fatto un ottimo lavoro e solo per poco non siamo entrati fra le prime otto in Italia. Abbiamo vinto la B e il prossimo anno saremo a livello nazionale sia in A2 maschile, sia femminile. Andiamo avanti nel progetto che ci siamo dati qualche anno fa con i nostri giovani. Complimenti a tal proposito alla società gemellata MaTTroina per il lavoro che fa in ambito femminile”.
Quanto orgoglio c’è per un risultato storico? “Era la nostra mission quando ci incontrammo quattro anni fa, forse abbiamo bruciato le tappe e tutto ciò ci inorgoglisce e ci spinge ad alzare l’asticella. Ma lo faremo sempre con atleti locali e tutt’al più con l’inserimento di altri atleti in ambito regionale se ovviamente riusciranno ad inserirsi nel contesto Aretusa visto che la società è impegnata con quasi tutti giovani. Pensate che il nostro capitano è un 2001”.




Mafia ed estorsioni: 14 assoluzioni e 2 condanne per Terra Bruciata 2

Quattordici assoluzioni, una per prescrizione, e due condanne. Si chiude cos’, al Tribunale di Siracusa il processo ad un gruppo accusato di aver taglieggiato imprenditori e commercianti di Siracusa. Il procedimento ha preso le mosse dall’inchiesta Terra Bruciata Due, della Procura Distrettuale Antimafia di Catania. Gli imputati erano ritenuti, secondo l’accusa, affiliati al clan Bottaro-Attanasio.
La sentenza. Condanna a sei anni di carcere per Giovanni Poliseno, accusato di una estorsione ai danni del titolare di una paninoteca; 4 anni per Vincenzo Quadarella che era chiamato a rispondere di una tentata estorsione. Esclusa in entrambi casi l’aggravante mafiosa.
Assoluzione per Christian Bianchini, Fabio Cortese, Francesco Fiorentino, Giuseppe Guarino, Sebastiano Micieli, Elio Lavore, Salvatore Musco Fontana,  Orazio Scarso, Domenico Curcio, Piero Monaco, Umberto Piantini, Davide D’Ignoti, Corrado Greco. Disposto il non doversi procedere per prescrizione per Giuseppe Guarino.




Bagno di folla a Floridia per il Palio: così è rinata la Festa dell’Ascensione

Un bagno di folla ha fatto ieri da scenario al gran finale del Palio dell’Ascensione, che aveva preso il via sabato dopo il lungo stop degli scorsi anni. Floridia è tornata così a vivere la sua più sentita tradizione, popolare ancor prima che sportiva. In migliaia hanno raggiunto il cuore del comune retto dal sindaco Marco Carianni. Il trionfo è stato del cavallo Zingaro Baio, della scuderia Miano con Carmelo Zappulla, noto fantino professionista. Zingaro ha regalato la vittoria al quartiere Piazza. Ed è tornata, insieme al Palio, la voce di Mimmo Contestabile di FMITALIA a raccontare la competizione sportiva, insieme a Patrizia Tidona e Sabina Rizza di Telestar. Temperature alte che non hanno fatto demordere quanti, da diverse zone della provincia e di altre aree della Sicilia, non si sono persi l’occasione di seguire le gesta di Carabina Desert per Taverna, Zingaro Baio, Corallu per Vignalonga e Casper Ghost (Chianu i masciu Vartulu). Sei corse il sabato, sei ieri in corso Vittorio Emanuele, il cuore della cittadina.

Una scommessa vinta quella di Carianni, che ha caparbiamente lavorato alla rinascita del Palio dell’Ascensione.  Sabato, visita del presidente della Regione Nello Musumeci, oltre a numerosi sindaci della provincia e di altri comuni siciliani legati a tradizioni ippiche analoghe a quella del Palio dell’Ascensione.

A concludere la serata, ieri, in piazza del Popolo, i “Ciauru di Sicilia”, prima dello spettacolo finale con i “Gemelli Diversi”.

Soddisfatto il sindaco Carianni. “Siamo riusciti a coronare il sogno di una comunità. E’ stato bellissimo assistere alla festa, frutto di un’attività portata avanti con tutte le forze dell’ordine della provincia di Siracusa, con in testa il prefetto Giusi Scaduto, per un evento che è stato anche culturale. Il Palio è certamente stato il momento centrale ma è accaduto a Floridia in questi giorni anche tanto altro”. Il primo cittadino ha voluto sottolineare anche l’impegno degli operai che, sotto un sole cocente, hanno montato le strutture e tutto il necessario per lo svolgimento della manifestazione. “Ho voluto ringraziarli dal palco perché hanno messo il cuore oltre l’ostacolo. Non hanno guardato orari e impegni familiari, ma l’obiettivo. Con i rappresentati di associazioni a tutela degli animali abbiamo svolto un lavoro preparatorio importante, per garantire il benessere del cavallo e regalando le emozioni che abbiamo vissuto durante la gara”.




Siracusa. Ginnastica artistica, cascata di successi per l’Asd Artistica Aretusea alle Nazionali di Pomigliano

La ginnastica artistica siracusana regala soddisfazioni e centra interessanti obiettivi.

Cascata di successi per la Asd Artistica Aretusea che è riuscita a distinguersi nell’ambito delle competizioni nazionali ASC, disputate al palazzetto di Pomigliano D’Arco, Napoli.
Il settore Elitè ha visto protagoniste Gaia Bassanich categoria A3 che ha conquistato il titolo di campionessa italiana e le ginnaste della categoria A2 che, sorprendentemente, hanno colorato di “verde” il Podio: 1°classificata Elena Paguni, 2° classificata Emma Amadore, 3°classificata  Marta Accolla.
Notevole soddisfazione anche per la categoria A1 con la piccola Diletta Di Laurea che si è piazzata al 2°posto.
Podi di specialità all’attrezzo si sono concretizzati per la categoria A2 con Marta  Belfiore che, alle parallele si classifica al 2°posto e Marijane Guerrieri che si è classificata 1° alla trave e 2° al corpo libero.
Non sono mancati i riconoscimenti di specialità ai singoli attrezzi: 3° Esposito Dorotea categoria senior, alla trave e 2°Attivelli Carola categoria junior alle parallele.
Orgoglio anche in serie B con la piccola  Ginevra Bonaiuto categoria A1, premiata all’attrezzo di specialità, che ha guadagnato un ottimo 2°posto.
Il settore regolamentare ha invece visto le ragazze della categoria A2 giungere ad un passo dal primo posto: la squadra composta da Andolina Serena, Bongiovanni Noemi, Grassidonio Brigida, Marino Lisa, Patania Nicoletta e Previti Claudia ha così riconfermato il 2°posto conquistato nelle precedenti competizioni regionali.
Concludono l’escalation di successi la junior Conigliaro Flavia con uno splendido 2° posto nazionale, mentre le ragazze Mazzara Helena, Moscuzza Ludovica hanno ben figurato con ottimi piazzamenti.
I tecnici Ilenia Pellegrino, Santina Scarso, Emily Tabacco , Giordana Greco esprimono la loro soddisfazione.
“Siamo fermamente convinte-commentano- che solo se la competizione è leale il confronto è  costruttivo. E’ con questo spirito che abbiamo gareggiato, raggiungendo risultati eccellenti. Il nostro vuole essere un messaggio finalizzato ad una sana crescita sportiva delle nostre ragazze su cui la nostra Asd ha posto le basi e alla quale siamo fieri di appartenere”.




Siracusa. Incidente nella zona industriale, lavoratore cade da un ponteggio

Ennesimo incidente sul lavoro nella zona industriale, all’interno degli impianti Isab.

Secondo quanto rendono noto i sindacati Fim Cisl – Fiom Cgil – Uilm Uil, con i segretari Angelo Sardella, Antonio Recano e Giorgio Miozzi, un lavoratore è caduto da un ponteggio mentre si occupava della verniciatura di un serbatoio. L’uomo, dipendente di una ditta dell’indotto, è stato soccorso e condotto all’ospedale Umberto I di Siracusa per le cure del caso.

“Questo ennesimo incidente-commentano i tre esponenti dei sindacati di categoria-  mette in evidenza quanto sia necessario mettere in atto
misure straordinarie di prevenzione e verifica e fermare la preoccupante sequenza di incidenti e mancati incidenti che stanno caratterizzando in queste settimane il petrolchimico Siracusano e che  evidenziano ancora una volta la necessità di affrontare seriamente il tema della sicurezza. Tutti i soggetti deputati alla sicurezza sul lavoro devono assumersi le loro responsabilità per
evitare altre morti, altri feriti”.

Secondo i sindacati l’obiettivo deve essere zero incidenti, alzando l’attenzione, potenziando i controlli ispettivi e promuovendo la formazione continua nei luoghi di lavoro.