Melilli. Sorbello non rientra in consiglio comunale: rigettato il suo ricorso

Rigettato integralmente il ricorso proposto da Pippo Sorbello, decaduto dalla carica di consigliere comunale di Melilli per ragioni di incompatibilità con il suo ruolo di dipendente con mansioni di quadro e di consigliere di amministrazione dell’Ias, la società che gestisce il depuratore consortile. Sorbello dovrà versare anche 4.151 euro “per ciascuna parte vittoriosa”. L’ex deputato regionale è in corsa come candidato sindaco, alle elezioni di giugno a Melilli. Una tegola per lui.
Il ricorso risale allo scorso agosto, a seguito della decisione adottata dal consiglio comunale il 13 luglio 2021, quando fu contestualmente disposta la surroga: a Sorbello subentrò Serena Mazzio.
Tra le motivazioni del ricorso, Sorbello ha sostenuto, tramite i suoi legali, “l’inesistenza dei presupposti menzionati “dalla richiamata norma, deducendo di ricoprire, nella società consortile partecipata I.A.S. s.p.a. – non preordinata a scopo di lucro – esclusivamente il ruolo di amministratore senza deleghe e precisando che il comune di Melilli avrebbe dovuto qualificarsi come mero utente di un servizio, dietro versamento di tariffa  corrisposta alla predetta I.A.S. s.p.a. nelle vesti di mandataria del Consorzio ASI, titolare della partecipazione di controllo di quest’ultima”. Ragioni che non sono state ritenute valide. Nel provvedimento della seconda sezione civile del Tribunale di Siracusa, si evidenziano, infatti motivi “(quantomeno di carattere extrapatrimoniale) idonee ad incentivarlo ad operare a vantaggio del socio di controllo, anziché ad esclusiva tutela dell’interesse facente capo alla collettività  locale, del pari rappresentata attraverso la carica di consigliere comunale”.

Per chiarire meglio la valutazione, l’ordinanza spiega che “a circostanza che Sorbello Giuseppe non sia provvisto di deleghe  non assume rilevanza decisiva ai fini della presente controversia, dal momento  che essa non impedisce di annoverarlo tra gli amministratori della I.A.S. s.p.a. ai quali spetta in via esclusiva la “gestione dell’ impresa”. A questo si aggiunge, secondo i magistrati, un punto chiave dello statuto della società che gestisce il depuratore consortile, in cui si contempla “la possibilità di delegare al Direttore Generale il potere di “negoziazione dei  nuovi contratti sia passivi che attivi” o di “rinegoziazione degli stessi contratti in scadenza, secondo logiche di congruità e remunerazione dei costi sostenuti da IAS per la gestione degli impianti al fine della fornitura dei servizi agli utenti o dell’accettazione al conferimento dei reflui da parte di qualsivoglia utente”.




Festa Aretusa, è Serie A2: “Traguardo storico e voluto”

È Serie A2. L’Aretusa ce l’ha fatta, ha sconfitto Alcamo anche in gara nella bolgia del Pala Tricomi di Rosolini e si è regalata il sogno. Meritato, cercato, inseguito e voluto con tutte le forze per una squadra che non si è mai piegata nonostante qualche difficoltà lungo il percorso ma attraverso una stagione che ha visto gli aretusei sempre protagonisti. Proprio come Alcamo, a cui sono andati i complimenti per essere stato degno avversario ma che ha trovato di fronte un’Aretusa che ne aveva di più. Merito certamente del suo condottiero, quell’Andrea Izzi che dopo aver vinto scudetti al femminile 20 anni fa ha saputo trasferire tutta la propria esperienza ad uno dei gruppi più giovani del campionato se si eccettuano gli stranieri Gino Del Curto e Leone Almeida (quest’ultimo poi andato via qualche settimana fa), il portiere Ivan Sardo e il capitano Lorenzo Santoro (che è appena un 2001!). Per il resto una stagione da protagonisti per i due portieri Lorenzo (out per squalifica) e Giulio Carnemolla e per i vari Tito, Faraci, Infantino, Caramagno, i fratelli Marco e Lorenzo Santoro, Izzi, Brandino, Giuliano, Vasquez e Yatawarage, il capocannoniere aretuseo di grande prospettiva che però non si è potuto godere la festa a causa di uno stato influenzale.

La gara ha fatto storia a sè. L’Aretusa è partita forte, ha chiuso di cinque reti il primo tempo, ha attutito un comprensibile ritorno dell’Alcamo nella ripresa ma poi ha compiuto l’accelerata finale prima della grande festa.

“È il giusto premio a tutti questi ragazzi che hanno faticato una stagione con grande abnegazione – ha detto il tecnico Andrea Izzi -. Onore all’Alcamo che è stato un ottimo avversario ma siamo sempre stati avanti in questa gara tranne in alcune situazioni. Ma penso che nel computo delle due gare abbiamo meritato e ci godiamo un successo che inorgoglisce tutti noi”.

“Una gioia immensa – ha detto il capitano Lorenzo Santoro – che ci ripaga di una stagione giocata sempre al massimo e finalmente anche davanti al nostro pubblico dopo un anno a porte chiuse. Il calore della gente è stato fondamentale, non c’è sport senza pubblico e condividiamo con tutti loro questo traguardo”.

“Sono esausto ma felice – ha concluso il presidente Placido Villari – perché da settimane la tensione saliva per un risultato atteso ma non scontato. Anzi, complimenti all’Alcamo perché entrambi abbiamo dimostrato di meritare di giocarci la A2. E non è ancora finita. Dopo aver vinto il titolo regionale con l’Under 17 domenica scorsa adesso ci prepariamo per l’Under 15 e la Final Four di Messina”.

Il tabellino

Aretusa – Alcamo 32-27 (16-11)

Aretusa: Tito, Caramagno 5, L. Santoro 6, Infantino, Izzi 2, Sardo, Del Curto, Faraci 7, Brandino, Giuliano 2, Vasquez 2, M. Santoro 8, Carnemolla. All. Izzi

Alcamo: Saitta 3, Giacalone 4, Giorlando 5, Chrimatopoluos, Cicirello 11, Dattolo 3, Pizzitola, Trovato, Saullo 1. All. Randes.
Arbitri: Bocchieri e Campailla




Pallamano Aretusa a un passo dalla A2: “Regaliamoci questo sogno”

Il quinto confronto stagionale, forse il più importante unitamente alla finale della Coppa Sicilia che vide entrambe protagoniste a febbraio a Palermo. Vinse l’Alcamo al fotofinish ai supplementari, così come l’Aretusa nel match di ritorno in campionato che portò la squadra di Izzi ad appaiare quella di Randes. Entrambe a braccetto a 30 punti finali nella regular season, a certificare il dominio delle due compagini rispetto alle altre della B maschile, che domani si ritroveranno di fronte per gara 2 della finale play off.

L’Aretusa ha il match ball per il salto in A2 avendo vinto all’andata ma l’Alcamo venderà cara la pelle per provare a portare il confronto a gara 3 con la “bella” che tornerebbe a disputarsi in terra trapanese in virtù del fatto che la squadra di Randes ha un +2 in differenza reti nei confronti diretti con l’Aretusa. Una differenza sottile e impercettibile, ovviamente, per l’equilibrio che ha sempre contraddistinto questo confronto e domani alle 18 a Rosolini (si giocherà al Pala Tricomi per la nota indisponibilità degli impianti di Siracusa a ospitare il pubblico) un match con il pubblico delle grandi occasioni.

“Sarà molto bello vivere queste emozioni – sottolinea l’esperto portiere aretuseo, Ivan Sardo – ho 36 anni e gioco a pallamano da una vita e la presenza del pubblico ha sempre regalato adrenalina in più. E’ il bello di ogni sport e aver giocato negli ultimi tempi senza, è stato davvero deprimente. Detto questo, da qualche anno questo movimento sta tornando a far entusiasmare e noi siamo ovviamente parte in causa con un gruppo collaudato che vuole regalarsi un sogno, quello di approdare in A2. Non sarà facile, conosco benissimo Alcamo e chi la compone, hanno qualità ed esperienza per cui sarà difficile ma stimolante allo stesso tempo. Occorre esperienza, questo sì, ma anche tanta voglia e consapevolezza dei mezzi, senza caricare eccessivamente questo incontro, specie per i più giovani che compongono il gruppo”.




Aereo in ritardo di oltre cinque ore:rimborso per un passeggero di Noto

Doveva ritornare dalla Sicilia, dove aveva trascorso qualche giorno di vacanza. Al rientro, però, nella sua abitazione di Noto, si è visto ritardare il volo  Venezia Catania per oltre cinque ore.
Anziché atterrare alle 21:15, come previsto, è giunto all’aeroporto di Catania solamente nella notte e precisamente alle 02:48. Un ritardo di oltre cinque ore per l’abitante della provincia di Siracusa, avvenuto il 17 settembre, che ha portato non pochi disagi a lui e altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Catania, che, pochi giorni fa, ha condannato la compagnia aerea al pagamento di 250 euro nei confronti del passeggero.
«Il Giudice di Pace di Catania – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso il passeggero aereo – , ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».ItaliaRImborso garantisce assistenza senza costi per i passeggeri.




Pugilato, medaglia d’oro per la siracusana Maria Nicolosi ai campionati italiani Junior

Una giovane siracusana conquista la medaglia d’oro ai Campionati italiani Junior di pugilato. Si chiama Maria Nicolosi e si allena da soli 4 mesi nella palestra delle Fiamme Oro di Boxe. Una storia di riscatto, impegno e passione. Sotto la guida di Diego Caldarella, Maria ha raggiunto un risultato che parla, come racconta anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, di “sport sano e inclusivo”.
Un debutto che è andato oltre ogni aspettativa, dunque, per la sedicenne siracusana . Un’esperienza, quella dei campionati di Roseto degli Abruzzi, che la proietta verso nuove mete sportive.
Grande soddisfazione tra i ragazzi allenati dall’assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, Diego Caldarella, che ha ricevuto immediatamente le congratulazioni del nuovo Questore, Benedetto Sanna.
La palestra dove si allenano i giovani siracusani si trova all’interno dell’Istituto Scolastico Chindemi. Sono circa cinquanta, hanno un’età che varia dai 5 ai 22 anni. Quella palestra spesso svolge un ruolo sociale, dando una formazione ed un’educazione ai valori sportivi ai ragazzi del quartiere.
Non a caso, di concerto con l’amministrazione comunale siracusana, la Questura ha deciso di aprire la palestra proprio in un quartiere “di frontiera” dove forte è il disagio giovanile.




Apecalessino e info-point escursioni, arrivano le sanzioni dopo i controlli dei Carabineri

Non si ferma l’azione di controllo dei Carabinieri, impegnati a Siracusa anche in una importante operazione anti-abusivismo commerciale. Insieme alla Polizia Municipale, hanno effettuato verifiche amministrative per controllare la regolarità di attività commerciali che operano nel settore turistico, in particolare i famosi apecalessino e gli info-point per le gite e le escursioni.
Sono state riscontrate violazioni che hanno portato al fermo amministrativo di un veicolo, condotto da un siracusano con precedenti di polizia, privo di certificazione di abilitazione professionale per svolgere il servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone e alla contestuale sanzione amministrativa di 408 euro.
Ad un altro soggetto che occupava abusivamente e senza alcun titolo la sede stradale con cartellonistica di propaganda per trasporto di turisti attraverso i calessini, è stata comminata la sanzione amministrativa di 173 euro.
Nel corso del servizio è stato anche denunciato per truffa un noto pregiudicato della zona che, fingendo di far parte di associazioni impegnate nel sociale e nel culturale, importunava studenti e turisti chiedendo loro del denaro come contributo per una fantomatica opera di mantenimento dei monumenti di Ortigia.
L’attività di controllo da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa per contrastare ogni forma di illegalità, abusivismo o turbativa dell’ordine e sicurezza pubblica continua senza sosta e con il coordinamento della locale Prefettura al fine di dare ai turisti giunti sulla storica isola ed a tutti i cittadini di Siracusa la possibilità di godere in sicurezza delle bellezze e delle attività commerciali della città.




Zona industriale e caso Isab-Lukoil, il M5s dal Prefetto: lunedì 16 vertice a Siracusa

Dopo aver inviato una nota alla presidenza del Consiglio dei Ministri, la deputazione siracusana del MoVimento 5 Stelle si è rivolta anche al Prefetto di Siracusa. Chiesto un incontro al rappresentante del governo nel territorio per discutere della situazione del petrolchimico siracusano, “alla luce delle poco rassicuranti notizie internazionali”. Tra tutte, il sempre più probabile embargo al petrolio russo.
Lunedì 16 maggio ci sarà questo vertice in Prefettura, alla presenza dei parlamentari e dei deputati del MoVimento 5 Stelle di Siracusa (Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana, Pino Pisani, Stefano Zito e Giorgio Pasqua)..
“Si delinea un quadro senza via d’uscita, in assenza di provvedimenti governativi. Migliaia di persone guardano con trepidazione alle decisioni che, da Roma, possono ridare serenità ed una prospettiva ad un territorio che non può essere condannato alla catastrofe sociale con leggerezza. Al prefetto di Siracusa, che certamente saprà ancora una volta interpretare il sentimento diffuso del territorio, rinnoveremo il grido d’allarme e la richiesta di attenzione oltre alle parole”, spiegano i pentastellati che, nelle settimane scorse, hanno più volte portato la questione all’attenzione del governo e del Ministero dello Sviluppo Economico. Risposte sin qui “tiepide”.
Il paventato blocco europeo delle importazioni di petrolio dalla Russia avrebbe una conseguenza diretta e disastrosa per l’intera Sicilia. “Con la chiusura dello stabilimento Isab Lukoil collasserebbero l’intera zona industriale di Siracusa, il porto di Augusta che movimenta ogni anno milioni di tonnellate di merci (in cui i prodotti Isab hanno un peso determinante, ndr) per non parlare delle pesanti ripercussioni sul futuro occupazionale dei circa 10.000 lavoratori del settore, diretto e indotto”.




Melilli riabbraccia San Sebastiano: i “Nuri a Santa Cruci” e la processione

E’ il giorno della festa. Melilli festeggia il suo Patrono, San Sebastiano e dalle 4 di questa mattina i fedeli accolgono i pellegrini, partiti da diversi comuni della provincia a piedi: Palazzolo, Sortino, Solarino e non soltanto. Alle 5:00, il suggestivo e sentito momento della Benedizione dei “Nuri” a “Santa Cruci”. Indossava il tradizionale vestito bianco e rosso  anche il sindaco, Giuseppe Carta. Mattinata intensa, con l’uscita del simulacro alle 10:30 e la processione. La Basilica, aperta da prima che il sole sorgesse, rimarrà aperta fino alle 23 di questa sera.

La devozione per San Sebastiano affonda le sue radici nel 1414, quando la nave che trasportava la statua del santo naufragò a largo di Augusta e non si registrò nessuna vittima.
“La leggenda – ricorda il sindaco Carta – tramanda che dovendo scegliere in quale paese del siracusano collocare la statua, in tanti provarono a sollevarla, senza riuscirci, in quanto il simulacro era divenuto miracolosamente pesantissimo. Soltanto gli abitanti di Melilli riuscirono a sollevarlo e a trasportarlo in processione fino al paese, tra canti di entusiasmo e inni sacri.”
“Da allora, ogni anno, si rinnovano i suggestivi festeggiamenti tra preghiere, musiche e canti. Tra i momenti più intensi – afferma il primo cittadino – vi è proprio il lungo pellegrinaggio dei fedeli.”
Nella notte la piazza ed il corso sono rimasti illuminati a giorno per accogliere i pellegrini che attendono l’apertura della chiesa ed esprimere il proprio ringraziamento a San Sebastiano.
“Dopo due anni di restrizioni legate alle norme anti covid, i fedeli possono finalmente festeggiare il Santo Patrono di Melilli – afferma il sindaco, Giuseppe Carta – e per questa occasione abbiamo voluto significare, attraverso un calendario fitto di eventi, la più ampia partecipazione e il coinvolgimento del nostro territorio”




Siracusa verso il referendum, via al rinnovo delle tessere elettorali

Poco più di un mese al 12 Giugno, data scelta, non solo per le elezioni amministrative, laddove i cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco, ma anche per la tornata referendaria. Il Comune di Siracusa si prepara e da domani, giovedì 5 maggio, sarà a disposizione dei cittadini che dovessero richiedere il duplicato della tessera elettorale. Gli uffici invitano quanti l’avessero smarrita o completata negli spazi di vidimazione, a fare la richiesta per tempo al fine di evitare code ed assembramenti il giorno stesso della votazione.
L’ufficio Elettorale di via San Sebastiano 31 sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e dalle 15 alle 17.




Bastonate e minacce al compagno di scuola: succede all’Agrario. “Gelosia” il movente

Violenta aggressione, ieri mattina, all’istituto superiore Agrario. Un giovane di 17 anni, durante le lezioni, ha fatto irruzione in una classe della scuola di via Elorina armato di bastone e si è diretto verso uno studente di 16 anni, colpendolo con la mazza e rivolgendogli gravi minacce. Solo l’intervento del personale scolastico ha bloccato l’aggressione. Il 17enne è stato denunciato e dovrà adesso rispondere di lesioni aggravate e minacce gravi.
Il movente? La gelosia. Il ragazzo temeva che il compagno stesse “insidiandogli” la fidanzatina, che frequenta la stessa scuola. Motivo per cui, ha ben pensato di far valere le sue “ragioni d’onore” con un bastone e minacce.