“La città della legalità per i ragazzi”, ad Avola il progetto di Arca per gli studenti

Si chiama “La città della legalità per i ragazzi” il progetto che si svolgerà dal 20 al 21 maggio al Teatro Comunale di Avola , organizzato dall’associazione Arca, fortemente voluto dal suo project manager e art director, Stefania Altavilla. L’obiettivo primario è quello di sensibilizzare i giovani su tematiche di grande valore sociale. Gli studenti vengono, così, coinvolti in un percorso didattico-esperenziale che prende il via dal romanzo “Storia di una ribelle ’nfame” di Maria Giovanna Mirano (Edizione Leima) e si muove attraverso la lettura, l’analisi e la trasposizione dal linguaggio narrativo al linguaggio cinematografico, mediante la produzione di cortometraggi, favorendo l’elaborazione di un pensiero critico sull’acquisizione di consapevolezza del particolare e delicato momento storico sociale che stiamo vivendo.

Una scelta ben precisa, come spiega Stefania Altavilla. “L’esigenza- commenta- è quella di  lanciare un messaggio di speranza e libertà ai nostri giovani attraverso una lettura sapientemente guidata dai docenti che, in modo straordinario, hanno percorso insieme ai propri studenti i fatti tristemente noti delle stragi del’92. Il progetto ideato, nello specifico, coinvolge i ragazzi delle scuole medie – superiori delle province siciliane, protagonisti, durante l’anno   scolastico attraverso la realizzazione di cortometraggi, le cui proiezioni saranno valutate in sede finale da una giuria stampa e da una giuria di qualità, a cui parteciperanno importanti esponenti del mondo del cinema e della stampa. Quindici i cortometraggi realizzati dai ragazzi delle scuole che hanno aderito al progetto, fra cui figurano le province di Siracusa, Catania, Enna e Palermo.
E sono giornate di fermento per le votazioni espresse mediante i “Like” nella pagina Facebook
Star Gate Contest, fino alle ore 13 del 14 maggio. L’indomani verranno comunicati i 9
cortometraggi finalisti, la cui proiezione verrà valutata da una giuria di qualità composta dal critico letterario Arnaldo Colasanti, dal giornalista Fabio Amendolara e dal regista Fo Siracusa.
L’evento è stato presentato ufficialmente ieri mattina, alla presenza, fra gli altri, del sindaco, Luca Cannata, della scrittrice Maria Giovanna Mirano, dell’assessore alla Cultura del Comune di Avola, Simona Caldararo e  la deputata regionale, nonché vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, Rossana Cannata.. “Si tratta di un progetto regionale sulla legalità di grande valore artistico, culturale-ha commentato la parlamentare dell’Ars-  e civile che ho condiviso e sostenuto sin dall’inizio Un binomio, scuola e giovani, al centro dell’attività della commissione regionale Antimafia e Anticorruzione in cui da ultimo abbiamo  presentato l’indagine sulla condizione minorile in Sicilia, con particolare riferimento al fenomeno della dispersione scolastica e dei rischi di reclutamento di giovani da parte della criminalità organizzata. Il trentennale dell’anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, quest’anno, ci spinge, con maggiore impegno, a guardare la realtà con una rinnovata coscienza civile e ci suggerisce che investire nella formazione dei giovani è la strada migliore per mantenere viva la memoria e incoraggiare la cittadinanza attiva. Ben vengano iniziative come questa che hanno il merito di mettere in evidenza la creatività e la profondità dei giovani e la centralità della forza e del coraggio delle donne”.
Momento clou della manifestazione, dunque, il 20 e 21 Maggio prossimi, in occasione della commemorazione del trentesimo anniversario delle stragi di Palermo.
Il 20 Maggio avrà luogo un incontro tra i giovani e importanti interlocutori istituzionali e
prestigiosi rappresentanti della stampa.
Il 21 Maggio, la manifestazione vedrà il coinvolgimento diretto dei giovani con la proiezione dei loro
cortometraggi che, immessi nel portale “Stargate” giungeranno alla finale che si svolgerà ad Avola.
Aprirà l’evento Mimmo Contestabile, conduttore radiofonico di FMITALIA.




Superbike, il netino Sallustro in Austria per il Campionato Europeo Velocità Salita

Anche quest’anno sarà il netino Salvo Sallustro il porta bandiera italiano del Campionato Europeo Hill Climb della FIM Europe per la categoria Superbike. Il primo round prenderà il via domenica 1 Maggio.

La tappa d’esordio di questa nuova stagione motociclistica si svolgerà in territorio austriaco,nel territorio del Landshaag, nel distretto di Urfahr-Umgebung che confina a nord con la Repubblica Ceca. Si tratta del tracciato più veloce e pericoloso d’Europa dove si raggiungono facilmente i 320 km/h. La pista, in particolare, parte dalle rive del Danubio per poi risalire la montagna sfiorando, al massimo della velocità, case e muretti.

“Il 2021 è stato un anno ricco di soddisfazioni-racconta Sallustro-  Abbiamo portato in patria il titolo di Vice Campione. Adesso siamo proiettati verso le gare intercontinentali per confrontarci con piloti del calibro mondiale, ma non perdiamo di vista il palcoscenico della gare su strada europee e nazionali. Cercheremo, con grande sacrificio ed allenamento, di non saltare nessun appuntamento e di competere alle massime prestazioni nella Superbike. Presto avremo il resoconto di questa apertura di stagione sul tracciato più veloce e pericoloso d’Europa”.

La tappa austriaca è tra le più insidiose del circuito europeo. Sarà un’anno molto duro. Tanti piloti che durante la pandemia si sono fermati adesso ritornano. La competizione sarà alta ma sia io che il mio team vogliamo tenere alta la bandiera azzurra e far valere-conclude lo sportivo siracusano-  il titolo di vice campioni. Inoltre, ci sono numerosi piloti italiani e questo è un bel segnale per tutto il movimento”.




Siracusa. “Nelle tue mani Fontane Bianche è morta”: scritte contro il sindaco nella contrada marina

Un pennarello rosso su uno sfondo bianco. Cartelli “fai da te” per contestare in maniera chiara l’attività dell’amministrazione comunale sulla gestione di Fontane Bianche. Duro il giudizio espresso da un anonimo cittadino che rivolge il suo dissenso al sindaco, Francesco Italia. Uno dei due cartelli è stato affisso lungo le pareti del parcheggio di viale dei Lidi, l’altro, in un’area di parcheggio nei pressi della spiaggetta. Parole dure, che non lasciano spazio ai dubbi. Un cartello recita testualmente: Sindaco, prima delle piste ciclabili, qui a Fontane Bianche non ci sono strade, né segnaletica…I turisti dove buttano l’immondizia? I soldi della tassa di soggiorno? Siamo abbandonati”. Ancora più duro il testo dell’altro cartello, in cui il misterioso contestatore non entra nel dettaglio dei temi: “Sindaco, nelle tue mani Fontane Bianche è morta”, il messaggio.

Per il rilancio della contrada marina, i residenti hanno elaborato, nell’ambito dei bandi di Democrazia Partecipata, alcuni progetti: il parco Agorà, per cui l’associazione Io Amo Fontane Bianche ha ottenuto un finanziamento del Comune.E’ stato realizzato ma non ha ancora preso realmente “vita”, come si immaginava quando si pensava di poter dotare Fontane Bianche di un luogo di ritrovo, un parco pubblico vero e proprio.

Così come si attende, sempre nelle zone balneari, l’installazione di telecamere di videosorveglianza contro l’abbandono selvaggio di rifiuti e per la sicurezza dei residenti. Il parcheggio di via dei Lidi è stato sottoposto ad interventi di ripristino di parti pericolanti, che in passato ne avevano determinato la temporanea chiusura. Restano, tuttavia, problemi irrisolti, come lo stato in cui versano diverse strade, motivo di malcontento in diverse occasioni espresso dai proprietari di abitazioni ( non solo seconde case ma anche molte abitazioni principali).

 




Ortigia, apecalesse per turisti: Mangiafico, “Autorizzati 5, abusivi 15. Tutta colpa del Comune”

Una settimana dopo la ormai tristemente famosa rissa di Pasqua a Siracusa, cosa è cambiato in Ortigia? Il teme della autorizzazioni nei servizi offerti ai turisti resta centrale. C’è stata una forte e percepita mobilitazione dei Carabinieri, pronti a tornare su strada nel fine settimana. In precedenza, anche l’annuncio del Comune di Siracusa: “chi non è in regola con le autorizzazioni, non potrà esercitare l’attività. Saremo rigorosi e chiederemo il sostegno della Prefettura e delle forze dell’ordine”, aveva dichiarato a SiracusaOggi.it nei giorni scorsi l’assessore Fabio Granata. Attesi a breve i riscontri relativi in particolare al trasporto dei turisti in apecalessino e le gite in barca attorno ad Ortigia.
Oggi sono 5 le apicalesse con i requisiti in regola. Ma in circolazione ce ne sono una ventina. “Non esiste alcun affidamento di servizi di questo tipo da parte del Comune di Siracusa. Stiamo effettuando una verifica circa i requisiti di altre istanze, dopodichè ci fermeremo ad una quota di autorizzati oltre alla quale non si andrà. Ribadisco, i controlli ci saranno e non a tempo”, assicurava nei giorni scorsi sempre Granata.
“Bisognava essere rigorosi prima e non dopo”, l’amaro commento del movimento Civico 4. “Quel ‘saremo rigorosi’ va accompagnato dalle pubbliche scuse nei confronti della cittadinanza per il fatto che fino ad oggi non lo sono stati”, dice il leader Michele Mangiafico.
Sulle motocarrozzette e velocipedi, l’amministrazione comunale, nel marzo 2021, ha modificato il regolamento comunale per elevare a dieci il numero delle autorizzazioni di noleggio con conducente, attualmente ferme a cinque (delibera numero 6 del 14 aprile 2021 del commissario straordinario).
Nel documento si legge che “è vietata la sosta con posteggio su suolo pubblico di piazza”, rimandando la sosta dei mezzi nelle rimesse.
Per tale motivo, Civico4 sottolinea un mancato rispetto delle norme esistenti “promettendo” azioni future come l’inibizione di alcune piazze l’individuazione di un’area di stazionamento. “L’amministrazione comunale – continua Mangiafico – si è assunta la responsabilità del decoro e dell’immagine della città nell’investire su questo servizio nel momento stesso in cui ha imposto, all’articolo 12, un contrassegno con la scritta ‘Comune di Siracusa’, il relativo stemma ed il numero dell’autorizzazione. Suona, quindi, anche strano che oggi scopra che esistano in circolazione, oltre i cinque mezzi autorizzati, una quindicina non autorizzati.”
Anche perché, secondo quanto riportato all’art. 22: “spetta alla Polizia Municipale il compito di vigilare sul rispetto delle norme contenute nel presente regolamento e sull’accertamento e notifica ai trasgressori delle sanzioni previste”.
L’articolo 26, spiega Civico 4, introduce la sospensione della licenza nel caso in cui ci sia avvalga di personale non regolarmente assunto. “Dubitiamo che l’Amministrazione comunale abbia mai fatto una sola verifica in merito”, accusa Mangiafico.
“La questione non è, come ha asserito l’amministrazione comunale, interdire piazze e redigere un nuovo regolamento ma, come per la gran parte delle volte, fare applicare le regole che già esistono”.
Nel 2017 l’ultima grande operazione di controllo delle autorizzazioni. La Polizia Stradale di Siracusa ed il Commissariato di Ortigia elevarono sei verbali per attività abusiva di noleggio con conducente con motocarrozzetta. Sei carte di circolazione vennero sospese per un periodo da due a otto mesi ed elevate sanzioni da 169 a 340 euro oltre ad una maxi multa di 3.100 euro per sfruttamento del lavoro nero.
Nei mesi scorsi divenne virale un video sui social, nel quale una persona poi identificata dalle forze dell’ordine “minacciava” il sindaco di Siracusa per discorsi relativi proprio a simili vicende.




Siracusa. Sos Borgata, da quattro giorni senz’acqua: ennesima perdita in piazza Santa Lucia

Quarto giorno senz’acqua alla Borgata. La situazione si fa sempre più difficile e residenti e attività della zona si ritrovano ad affrontare giornate che, senza una goccia d’acqua, arrecano pesanti disagi alle famiglie  e danni economici agli esercizi commerciali.

Se ieri sera, dopo l’ultimo intervento dei tecnici della Siam, il problema sembrava essere stato risolto e si attendeva che l’acqua tornasse ad essere erogata regolarmente, nelle prime ore del mattino si è verificata la rottura di una tubazione principale in piazza Santa Lucia. Questa mattina si sta valutando il tipo di danno. Sul posto le squadre della società che gestisce il servizio idrico integrato. In assenza di intoppi, nel primo pomeriggio l’acqua dovrebbe essere riaperta nella zona e in serata tutto dovrebbe poter tornare alla normalità.

Siam ha predisposto l’invio di un’autobotte. Una seconda sarà inviata, invece, dal Comune.




Siracusa. Cibo scaduto dal 2016 in un’attività di Ortigia: sequestri e multe

Durante la prima serata, sono state sanzionate attività ed elevate sanzioni per un totale di 15.000 euro circa.
In particolare le attività ispezionate sono responsabili di diverse violazioni relative al controllo dei manuali HCCP, della mancata attivazione dei protocolli sanitari previsti dalla normativa anti Covid e sono stati trovati in possesso di un centinaio di prodotti scaduti, alcuni dei quali addirittura dal 2016 e che sono stati pertanto sequestrati.
I titolari sono stati anche deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa sugli impianti di video sorveglianza per i quali non era mai stata inoltrata la prevista autorizzazione all’Ispettorato del lavoro e pertanto mai autorizzati.
Una delle attività è stata ulteriormente sanzionata per altri 5.000 euro a causa della presenza di un lavoratore in nero e privo di green pass con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale per la violazione della normativa sui contratti di assunzione.
Nel corso delle operazioni, sono stati segnalati 2 assuntori di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) trovati in possesso di piccole quantità di droga, elevati oltre 2.000 euro di sanzioni al codice della strada e sequestrati amministrativamente 2 veicoli.




Siracusa. Cavo Telecom pericolante, la Polizia Provinciale chiude un tratto della Sp 58

Chiuso al traffico un tratto della strada provinciale 58, poco prima di Traversa Impellizzeri, a Siracusa. Intervento tempestivo della Polizia Provinciale, intervenuta per via della constatazione di un cavo della Telecom pericolante, motivo di rischio per automobilisti e conducenti di mezzi a due ruote. A garanzia della pubblica incolumità, la Polizia Provinciale ha, dunque,  adottato la misura, in attesa che le condizioni di sicurezza possano essere ripristinate. Sul posto, per gli interventi del caso, anche i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen.




Caos Ortigia, stretta su apicalessino: autorizzazioni, piazza Duomo offlimits e stalli dedicati

Il piano del Comune di Siracusa per riportare ordine nel caos dei servizi offerti al turista in Ortigia, dopo la rissa di Pasqua, passa da una parola chiara: controlli. Con il supporto delle altre forze dell’ordine e in maniera rigorosa. Le attenzioni sono puntate sulle apecalessino che trasportano turisti in giro per il centro storico e sulle gite in barca e gli info-point sparpagliati su marciapiedi e piazze.
L’assessore alla Legalità, Fabio Granata, presenta una strategia operativa chiara. Primo punto: “chi non è in regola con le autorizzazioni, non potrà esercitare l’attività. Saremo rigorosi e chiederemo il sostegno della Prefettura e delle forze dell’ordine”. Oggi sono 5 le apicalesse con i requisiti in regola a fronte di una ventina in circolazione. “Non esiste alcun affidamento di servizi di questo tipo da parte del Comune di Siracusa. Stiamo effettuando una verifica circa i requisiti di altre istanze, dopodichè ci fermeremo ad una quota di autorizzati oltre alla quale non si andrà. Ribadisco, i controlli ci saranno e non a tempo”.
Piazza Duomo e piazza Minerva diventano off-limits per apicalessino e furgoni delle forniture alimentari. “Vicenda complessa, dobbiamo armonizzare le esigenze della ristorazione ma anche la dignità e il decoro urbano. Le motocarrozzette non hanno motivo di entrare in piazza Duomo e in piazza Minerva. Non sono autorizzate come guide turistica ma per il semplice trasporto dei turisti. Non hanno necessità di passare davanti ai nostri monumenti principali, dando anche spiegazioni approssimative. Istituiremo una serie di stalli, dove potranno attendere che i turisti facciano la loro passeggiata in piazza Duomo per poi proseguire nel trasporto”, dice con fermezza l’assessore Granata. “L’atto di indirizzo è pronto, in una settimana saremo operativi”.
La nuova ventata di contrasto all’abusivismo commerciale prevede anche un giro di vite per le gite in barca, altro servizio turistico cresciuto a dismisura e non sempre nel rispetto di tutte le norme. “Vanno regolamentate anche le gite in barca, in collaborazione con la Capitaneria di Porto. Anche quei servizi stanno sfuggendo di mano, con i punti di informazione sparsi nel centro storico che ora sono diventati anche una questione di decoro. Dobbiamo verificare se tutti hanno i requisiti in regola per occupare il suolo pubblico”, prosegue l’assessore alla legalità. E se non li avessero? Anche in questo caso, messaggio chiaro: “chi non è in regola, non può esercitare. Punto”.
Poi Fabio Granata si sofferma sul peso che episodi, come quello della rissa di Pasqua, hanno sulla reputazione turistica di Siracusa. “Episodio da condannare e stigmatizzare. Ma non commettiamo il solito errore di enfatizzare la eventuale presenza della mafia nelle attività turistiche e imprenditoriali di Ortigia. Perchè in mezzo ci sono tanti imprenditori che lavorano nella legalità con bar, negozi e servizi. E vanno tutelati, reprimendo con rigore le irregolarità. E’ chiaro che non siamo ipocriti, dove ci sono interessi economici importanti sussistono anche appetiti illeciti. Per questo i controlli saranno importanti e duraturi”.




Petroliera russa al largo di Siracusa, protesta di Greenpeace: “Pace, non petrolio”

Una protesta pacifica degli attivisti di Greenpeace al largo di Siracusa. Con il supporto della nave Rainbow Warrior, hanno dato vita ad un’azione dimostrativa contro la petroliera SCF Baltica contenente circa 110 mila tonnellate di greggio dalla Russia.
Mentre la nave Rainbow Warrior ha mostrato un enorme simbolo della pace, gli attivisti hanno scritto un messaggio “Peace, not oil” (pace, non petrolio) sulla fiancata della nave. “Un gesto -spiega Greenpeace- per chiedere di fermare le importazioni di petrolio e gas che finanziano guerre e conflitti, come quella in Ucraina, mentre alimentano la crisi del clima. È ora di investire seriamente nella pace -la sollecitazione che parte – con una vera transizione energetica”




Riti e tradizioni della Pasqua nel siracusano: Lamientu, Paci, Scontru e Scisa a Cruci

di Salvo Sorbello

Sarà anche questa una Pasqua particolare in provincia di Siracusa. Poteva e doveva essere la Festività che segnava il ritorno alla normalità, ma la guerra nel cuore dell’Europa e la costante presenza del covid pesano comunque sui siracusani e sui tantissimi turisti che sono tornati nella nostra zona.
Descrivere tutti i riti e le cerimonie che si stanno svolgendo in questi giorni in ogni Comune del siracusano è praticamente impossibile. Dopo qualche titubanza, con annesse polemiche fuori luogo, ovunque si tornerà alle tradizioni pre-covid, confidando nel buon senso dei partecipanti ai vari momenti pubblici.
Così a Ferla cresce l’attesa per la Sciaccariata del sabato notte, quando la statua del Cristo, al suono delle campane che annunciano la Resurrezione, percorrerà di corsa la via principale, accompagnato dalle sciaccare, torce fabbricate in maniera artigianale con arbusti e liane. Sarà l’indomani, la mattina di Pasqua che Cristo incontrerà la Madonna, nello Scontru che ancora oggi emoziona i numerossimi presenti.
A Siracusa oggi alle 18.30 in Cattedrale, «La Passione del Signore», celebrata da S.E. l’Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto. Si ricorda la crocifissione, la morte e la deposizione di Gesù e si partecipa all’azione liturgica con l’adorazione della Croce.
Alla fine della celebrazione la tradizionale Processione con il simulacro della Vergine Maria Addolorata insieme al monumento del Cristo Morto. La processione, per le vie di Ortigia, è organizzata da don Guido Scollo, parroco della chiesa di San Pietro al Carmine, e sarà guidata dalla Confraternita del Carmine e dalle Confraternite dell’Immacolata, di Santa Lucia e di San Sebastiano.
A Floridia stasera alle 18,30 “A scisa a Cruci” in chiesa Madre e a seguire la processione del Cristo morto, mentre in tanti Comuni, tra cui Noto, Avola, Pachino, Canicattini e Rosolini, tornerà, nella tarda mattinata di domenica, “a Paci”, l’esaltante incontro tra i simulacri del Cristo Risorto e della Madonna, che abbandonerà il mantello nero del lutto, per riabbracciare il Figlio.
A Canicattini la processione del Venerdì Santo si svolgerà ascoltando il Lamientu, un canto di dolore che si perde nei secoli, mentre a Sortino tornano i falò nel segno del “U nummu ru Gesu”. A Palazzolo Acreide nella notte del Venerdì una solenne processione, dopo A Scisa a cruci, raggiungerà la chiesa di Sant’Antonio, dove si concluderà con deposizione del Cristo nel Sepolcro. Sempre a Palazzolo da segnalare l’originale iniziativa delle tre luci che si irradiano dalla parte più alta del paese, quella del castello, per simboleggiare le tre croci sul Calvario.
Ad Augusta riti assai suggestivi, per tutta la Settimana Santa, tra cui il tradizionale rito della Tromba, che c’è stato stanotte, mentre stasera ci sarà la processione del Cristo Morto e dell’Addolorata. Alle 12,00 di domenica, sul sagrato della chiesa di Santa Lucia, “Crisci e fatti ranni”.
A Lentini stasera a Scisa a Cruci: il Cristo viene deposto dalla Croce e portato in processione seguito dalla Madonna Addolorata. Nei pressi della chiesa di San Francesco all’Immacolata le figlie di Maria rivolgono canti a Gesù e alla Madonna che arrivano al cuore di tutti i presenti.
Una tradizione poco conosciuta ma assai suggestiva a Portopalo di Capo Passero, dove un gruppo di cantori locali intona un canto in dialetto siciliano detto “𝑈 𝐿𝑎𝑚𝑖𝑒𝑛𝑡𝑢”. Una sorta di cantilena dalle inflessioni musicali orientali rivissuta attraverso i pensieri e le parole di dolore della Madonna consapevole della terribile sorte che da lì a poco toccata al proprio Figlio.
Innumerevoli altri sono i riti che si svolgono in una provincia dalla storia millenaria come quella di Siracusa e avremo certamente modo di tornarci.