Siracusa. Premio Vittorini, via alle candidature delle opere

Il Premio Nazionale Letterario Vittorini rimette in moto la sua macchina organizzativa. Dopo l’edizione di ripartenza dello scorso anno, con il trionfo di Antonella Lattanzi, con Questo giorno che incombe (HarperCollins)parte la fase delle nuove candidatura, per la 21/ma edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini e del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi. La manifestazione è promossa dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo con l’assessorato alla cultura della Città di Siracusa e la Confcommercio Siracusa, in collaborazione con la Fondazione INDA, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e con il sostegno di altri partner sia pubblici che privati.
Per il Premio Nazionale Letterario Elio Vittorini, destinato ad un’opera di narrativa pubblicata dal mese di aprile 2021 al mese di marzo 2022, il termine assegnato alle case editrici per la presentazione delle opere da sottoporre al vaglio della commissione giudicatrice scadrà il 30 aprile 2022 (farà fede il timbro postale). Possono partecipare al Premio opere di autori italiani viventi non esordienti.
La commissione giudicatrice selezionerà entro il prossimo mese di giugno tre opere finaliste tra le quali verrà successivamente individuata quella vincitrice. Nell’ottica di stimolare i giovani alla lettura, anche quest’anno è stato istituito un Comitato nazionale di lettori che sarà composto da studenti degli ultimi due anni di istituti superiori di vari indirizzi segnalati direttamente dagli Istituti scolastici. Questo Comitato esprimerà – in via telematica e cumulativamente, a maggioranza, fra le tre opere finaliste – un proprio voto che andrà a sommarsi a quelli della commissione giudicatrice, concorrendo così alla scelta finale del vincitore del Premio Vittorini 2021 al quale andrà un assegno di 3mila euro.

Foto: Premio Vittorini 2020




Siracusa. Percorsi di turismo sostenibile, al via il corso gratuito di Plemmirio Blu

Un corso gratuito, indirizzato a chi svolge attività turistica in provincia o a chi sia interessato a sviluppare migliori conoscenze in management turistico ambientale.

Seconda edizione del corso “Percorsi di turismo sostenibile” organizzato da Asta, alta scuola di turismo ambientale Blu Plemmirio. Le lezioni si svolgeranno dal 22 al 25 marzo e dal 30 marzo al primo giorno di Aprile nella sala Ferruzza-Romano dell’Area Marina Protetta, al Castello Maniace.

L’iniziativa, svolta per la prima volta lo scorso anno, viene riproposta per la seconda volta, con la partecipazione di esperti di settore, che guideranno incontri, tavole rotonde, escursioni e attività formative.  L’obiettivo , spiegano dall’Area Marina Protetta del Plemmirio, “è quello di creare un network che promuova una corretta fruizione del territorio, condividendo buone prassi mirate alla tutela ambientale e culturale dell’area”.

 

Foto: Kevin Saragozza

 




Siracusa. 80 anni dalla morte di Amedeo di Savoia, nuovo labaro e benedizione

Ha avuto luogo presso la chiesa di San Tommaso Apostolo al Pantheon – Sacrario dei Caduti di Siracusa la cerimonia di benedizione e consegna del nuovo labaro della Federazione di Siracusa dedicata ad Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, nell’80esimo anniversario della sua morte in prigionia in Africa (3 Marzo 1942).

Alla cerimonia ha preso parte il presidente nazionale del sodalizio, Gen. di Brigata Carlo Magnani, con madrina d’eccezione Silvia di Savoia Aosta.

La Santa Messa è stata celebrata dal parroco don Massimo Di Natale, alla presenza dell’assessore comunale alla Viabilità, Dario Tota  e del Gonfalone della Città scortato dagli Agenti della Polizia Municipale con il loro Comandante, Enzo Miccoli.

Sono intervenute le Federazioni di Catania, Caltanissetta, Messina, le Sezioni di Noto, Lentini e Milazzo dell’Istituto del Nastro Azzurro le rappresentanze dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, del Corpo Militare e del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. La cerimonia si è conclusa con la Preghiera per la Patria.




Siracusa, ottima figura in audizione ministeriale per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024

In video conferenza dalla Sala Verde di Palazzo Vermexio si è svolta stamani l’audizione ministeriale di presentazione e approfondimento del dossier della candidatura di Siracusa a “Capitale italiana di Cultura 2024”. Con il sindaco, Francesco Italia, erano presenti la docente universitaria Monica Centanni, Umberto Croppi di Federcultura, Fabio Granata assessore alla Cultura, Luca Introini e Renata Sansone di Civita, Patrizia Maiorca dell’Area Marina protetta del Plemmirio, Marina Valensise dell’Inda.
Ricordando come dal 1995 Siracusa sia insignita del titolo di “Città per la Pace e dei diritti umani” il sindaco Francesco Italia in apertura ha sottolineato il compito della cultura quale “Strumento di interconnessione tra popoli e civiltà. In questo momento storico investire in cultura- ha aggiunto- vuol dire investire in pace”.
Italia si è poi brevemente soffermato sul percorso che ha portato alla redazione del dossier di candidatura che ha coinvolto tutta la città nelle sue articolazioni, istituzionali, universitarie, imprenditoriali, le categorie produttive, il mondo dell’associazionismo, semplici cittadini. E ricordato i tanti partner a supporto della candidatura, citando tra gli altri le città di Corinto, Eleusi, Epidauro, Naxos e Latina.
“Con questa candidatura- ha detto il Sindaco- puntiamo a rigenerare Siracusa non solo rendendola più consapevole del proprio patrimonio ma anche cercando di trasformarla per migliorare la vita di cittadini e viaggiatori; ed, in prospettiva, per farla tornare ad essere capitale del futuro, della ricerca e dell’innovazione. Obiettivi specifici saranno l’armonizzare il rapporto tra centro storico, hinterland e periferie, nonché il coordinamento e la diversificazione dell’offerta culturale della città”.
Rispetto alle altre finaliste la novità è stata la presentazione di Siracusa affidata ad un video di quasi venti minuti con immagini suggestive della città e del suo patrimonio storico, architettonico ed ambientale, realizzato da Gabriele Vinci con Galatea Ranzi voce narrante. A supportarle il contributo di diverse personalità del mondo della cultura, dell’università, dell’imprenditoria, dell’associazionismo, che hanno narrato le diverse anime della città, le sue suggestioni, il suo enorme patrimonio culturale.
“Una candidatura- ha ribadito Italia- che non vuole guardare solo al patrimonio storico, architettonico e paesaggistico di Siracusa ma che punta alla sua capacità di influenzare il mondo che la circonda attraverso il contemporaneo. La nostra sfida è nell’innovare il racconto nella prospettiva di quello che da questo patrimonio può rinascere”.
L’altro aspetto, quello della modernità, è stato messo in risalto dall’assessore Fabio Granata. “Il Qr code del portale che stilizza il tetradramma simboleggia una città antichissima che però guarda a ricucire in chiave moderna, attraverso l’alta formazione, l’università, i rapporti euro mediterranei una propria identità al passo con i tempi. E’ questo il tratto programmatico più alto di questa candidatura. Insieme all’ambizione di quella ricucitura di tutto il territorio attraverso la valorizzazione del suo grande patrimonio. Grazie ai finanziamenti giunti e alle opere in itinere, Siracusa non sarà solo Ortigia o il Parco archeologico ma tutto un insieme in grado di raccontare la stratificazione storica e culturale della città”.
Nel corso dell’audizione la Commissione ha posto diverse domande su questioni specifiche quali la ricucitura con le periferie, la sostenibilità economica delle iniziative, sugli aspetti tecnologici che supporteranno l’offerta, la futura governance del progetto.
Il verdetto arriverà entro il 29 Marzo. Oltre a Siracusa, Città di Acqua e di Luce, a contendersi il titolo di Capitale della Cultura ci sono le altre nove finaliste: Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza.

Il dossier

La candidatura e le attività programmate, sia in termini di rigenerazione urbana (15 interventi di recupero con l’apertura di 6 siti) che di iniziative culturali di respiro internazionale, puntano dunque a cambiare l’immagine e la percezione della città. Lo sforzo sarà rivolto a “ricucire il rapporto tra centro e periferia” e a “diversificare l’offerta culturale” anche attivando le energie creative del territorio. Se l’Acqua e la Luce sono gli elementi distintivi di una città fortemente agganciata alla proprie radici e a una storia gloriosa, la prospettiva è l’innovazione e l’apertura agli stimoli contemporanei in un rapporto dialettico con il passato per il perseguimento di uno sviluppo “a base culturale” che tende alla costruzione di un futuro sostenibile in termini ambientali e sociali.

Il progetto cultuale punta, dunque, a riorganizzare l’offerta e i servizi; innovare il racconto; produrre cultura. Il 2024 e la fase di avvicinamento, che partirà già dai prossimo mesi, saranno il primo banco di prova di questo nuovo corso. Utilizzando una prima parte dei 40 milioni di investimento previsti saranno riaperte le Latomie dei cappuccini con il Teatro di verdura; saranno inaugurati il Museo del cinema nell’ex Chiesa dei cavalieri di Malta e lo spazio pubblico nella ex sede del Liceo classico “Tommaso Gargallo”; riaprirà la cripta della Chiesa del collegio e potrebbe essere portata a termine la riqualificazione del Porto piccolo per la realizzazione di un rinnovato water front nel cuore della città.

Ed ancora, sono state programmate 12 mostre di livello internazionale; 24 festival; 12 premi; 10 progetti multidisciplinari per le scuole; 11 i personaggi della storia siracusana di cui si intende approfondire le figure. A parte l’appuntamento fisso con le Rappresentazioni classiche della Fondazione Inda (che nel 2024 coincideranno con i 110 anni della prima messa in scena) l’Acqua e la Luce, fonti di ispirazione della candidatura, nell’arco dei 12 mesi, saranno declinate in ogni loro aspetto, anche con riferimenti ai miti, altro elemento inseparabile da Siracusa, e alla religione attraverso le figure di santa Lucia e della Madonna. Ci saranno itinerari dedicati alle Mura dionigiane a al fiume Ciane; alla figura di Archimede e alle sue scoperte saranno collegate le riflessioni sul futuro e sugli sviluppi tecnologici così come Federico II sarà uno dei riferimenti per gli approfondimenti artistici. E poi la riscoperta delle altre figure: Archia, Eschilo, Platone, Isabella di Castiglia, Caravaggio, Paolo Orsi, Tommaso Gargallo, Elio Vittorini ed Enzo Maiorca, presenza imprescindibile quando si parla del mare che ha segnato e indirizzato la storia di Siracusa. Ed ancora musica, cinema, arte, filosofia e letteratura per definire il rapporto con la contemporaneità, senza dimenticare l’enogastronomia.




Condotta antisindacale, il giudice condanna l’istituto di vigilanza, Uiltucs:”E’ solo l’inizio”

La Uiltucs di Siracusa, assistita dal legale Massimo Grande, vince la propria “battaglia” contro l’Istituto di vigilanza catanese A.N.C.R.. La sentenza emessa ieri condanna l’istituto che si occupa di servizi di portierato e vigilanza, per condotta antisindacale. Secondo il Giudice del Lavoro, Luca Gurrieri, “antisindacali sono risultati gli illegittimi comportamenti posti in essere dalla A.N.C.R. aventi a riguardo la mensilizzazione dei ratei di tredicesima e quattordicesima senza preventivo accordo sindacale, lo spostamento della RSA senza preventivo nulla-osta ed il ritardato pagamento delle quote sindacali derivanti dalle deleghe rilasciate dai lavoratori”.

Questo il commento del segretario generale provinciale della Uiltucs (il sindacato di categoria della Uil che rappresenta i lavoratori del terziario, turismo, commercio e servizi) di Siracusa, Anna Florida: “Siamo soddisfatti, ma questo è solo l’inizio. Adesso A.N.C.R. dovrà rispondere davanti ai competenti tavoli istituzionali del mancato pagamento dello straordinario e delle indennità di trasferta dei lavoratori, nonché dei massacranti turni di lavoro imposti, nei luoghi di lavoro privi dei requisiti minimi di sicurezza. Questa volta al tavolo saranno convocate anche le committenze Enimed ed Eni rewind, che non possono più rimanere sorde di fronte alle ripetute lamentele che provengono da tutte le organizzazioni sindacali sparse nel territorio siciliano”.

 




Baby elezioni a Melilli: Marina Lamia è la nuova sindaca dei ragazzi

Nuovo baby sindaco a Melilli. L’elezione ha avuto luogo ieri mattina, nella sala delle  ”Giulio Emanuele Rizzo” del Comune di Melilli.

La scelta è ricaduta su Marina Lamia, studentessa della terza secondaria dell’istituto comprensivo Rizzo. Eletti anche i componenti del baby consiglio comunale.
Presenti il presidente del consiglio comunale Sebastiano Gigliuto che ha aperto istituzionalmente i lavori dell’adunanza pubblica, l’assessore Salvo Midolo, i dirigenti scolastici di Città Giardino, Villasmundo e Melilli, dirigenti dell’amministrazione comunale e il sindaco Giuseppe Carta.

“La celebrazione del baby consiglio ha un valore fortemente simbolico e morale alla luce dei recenti avvenimenti in Ucraina – ha affermato il primo cittadino, Giuseppe Carta, nel rispetto del diritto allo studio, alla partecipazione attiva delle scelte gestionali della vita amministrativa della città nel solco dell’impegno comune, della valorizzazione dello spirito di servizio verso la propria comunità e dell’ impegno civico, valori fondanti dell’importante iniziativa”




Siracusa. Profughi ucraini, i Comuni alla ricerca di alloggi: al via le ricognizioni

La provincia di Siracusa si attiva per l’accoglienza dei profughi ucraini in Italia.

Lo fanno le associazioni come i singoli cittadini, lo fanno i Comuni, adesso alla ricerca di alloggi da reperire in fretta e da poter garantire a chi fugge dalla guerra.

A Siracusa ci sarebbe, in particolar modo, un’ipotesi al vaglio del Comune: utilizzare la Casa del Pellegrino. Si tratterebbe di una soluzione perfetta, trattandosi già di un edificio utilizzato come struttura ricettiva. Se dal punto di vista logistico, nulla osta, dunque, restano i problemi, risultati insormontabili in precedenti occasioni, legati al contenzioso con il Santuario della Madonna delle Lacrime.

L’alternativa potrebbe essere il Villaggio di Cassibile, dove la scorsa estate sono stati ospitati i braccianti stranieri stagionali.

A Palazzolo, disponibili circa cento alloggi, mentre a Buccheri, il Comune ha avviato la ricognizione di eventuali immobili da poter mettere a disposizione. L’ente retto dal sindaco Alessandro Caiazzo ha reso nota la disponibilità ad ampliare i progetti Sai (sistema accoglienza integrata) attivati già per cittadini africani e afghani.

Ai residenti di Buccheri si chiede, nel caso siano proprietari di immobili immediatamente disponibili e idonei all’accoglienza, in buono stato di conservazione, di comunicarlo. L’azione riguarda prevalentemente l’ospitalità da garantire a donne e bambini. I riferimenti a cui indirizzarsi sono i seguenti: postasindaco@comune.buccheri.sr.it ; servizisociali@comune.buccheri.sr.it

Possibile anche ospitare in casa propria, ma “in via del tutto eccezionale”.  Partono, per il momento, solo le ricognizioni, in attesa di maggiori informazioni da parte del Ministero dell’Interno sul da farsi e sulle modalità a cui attenersi.




Siracusa. Segregata in casa e malmenata, arrestato fidanzato violento

Sequestro di persona e maltrattamenti è l’accusa di cui dovrà rispondere, nei fatti si tratterebbe di un contesto di continue violenze ai danni della compagna, tanto da determinare l’esigenza di collocare la vittima in una Casa Famiglia, sia per esigenze di protezione, sia di supporto psicologico.

Un uomo di 35 anni è stato per questo posto ai domiciliari, al termine di indagini avviate dalla Squadra Mobile dopo un episodio che sembrava un caso isolato e che, al contrario, non lo sarebbe stato affatto. Così nei giorni scorsi, su richiesta del Pm Parodi, gli agenti della Mobile hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Siracusa, Piccione, collocando il 35enne ai domiciliari.

Tutto parte da un primo intervento delle Volanti nell’abitazione dell’uomo, che all’epoca viveva insieme alla giovane in viale Santa Panagia. L’intervento era scattato a seguito della segnalazione di un’aggressione ai danni di una giovane donna.
Giunti sul posto, gli agenti avevano trovato la giovane con l’occhio sinistro tumefatto, un taglio al cuoio capelluto e varie ecchimosi sugli arti . Due amiche la stavano conducendo in ospedale.Secondo le prime dichiarazioni della donna, era emerso che il fidanzato l’aveva colpita con un tubo di metallo. Nell’appartamento, la polizia aveva anche rinvenuto droga  (marijuana, hashish, cocaina e ketamina), un bilancino di precisione, materiale di confezionamento e la somma di oltre 1.200 euro in contanti, probabile provento di spaccio. L’uomo era stato, dunque, arrestato anche per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, quella che sembrava una manifestazione violenta singola ai danni della convivente sarebbe invece stata una situazione di sistematica vessazione e violenza fisica e psicologica subita per lungo tempo dalla vittima, che sarebbe persino sfociata in un grave episodio di sequestro di persona.
La vittima sarebbe stata perfino segregata all’interno dell’appartamento, con contestuali atti di minaccia e violenza fisica e lesioni gravi nei suoi confronti. La donna, secondo quanto accertato, non avrebbe nemmeno avuto la possibilità di comunicare con l’esterno.
L’incubo è finito grazie all’intervento di due amiche che, preoccupate di non avere più sue notizie, l’hanno raggiunta a casa , trovandola in disperate condizioni fisiche e psichiche. Di forza, dunque,  l’hanno trascinata fuori, di fatto, liberandola, per poi affidarla alla custodia del personale delle Volanti, nel frattempo intervenuti.




Mobilità ferroviaria, “disco verde” in Commissione Trasporti:chiesto l’adeguamento della Sr-Ct

L’adeguamento della Siracusa-Catania, anche alla lice del previsto e finanziato collegamento ferroviario con il porto di Augusta. Questa la richiesta partita in commissione Trasporti della Camera nell’ambito della seduta servita per dare parere favorevole al documento del Ministero delle Infrastrutture sul Documento strategico della mobilità ferroviaria.

A renderlo noto è il parlamentare del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, vice presidente della Commissione Trasporti.

” La tratta -spiega il deputato- deve essere ideale per il passaggio anche dei treni merci, con standard finalmente moderni, da rete europea Ten-t. Guardando ancora a sud, importante la previsione di un nuovo tracciato da Ragusa a Catania, e non da Ragusa a Vizzini come indicato dalla Regione, con passaggio dall’aeroporto di Comiso per una perfetta intermodalità. Il tutto con la garanzia della dovuta tutela paesaggistica del costituendo parco degli Iblei”. E poi ancora, “estendere lo studio dì fattibilità di una nuova linea Porto Empedocle-Castelvetrano fino a Licata, come richiesto dai territori”.

Osservando il quadro generale,  Ficara ricorda che “in queste settimane è stato analizzato il documento che traccia le linee generali degli investimenti ferroviari nei prossimi 5 anni, nell’ambito del contratto di programma con Rfi 2022-2026. La volontà espressa è quella di proseguire la campagna di investimenti avviata, specie in occasione del Pnrr. Il principio guida deve essere quello per cui le opere già finanziate vanno completate, evitando differimenti eventuali. Con lo stesso rigore – prosegue Ficara – abbiamo chiesto al Ministero attenzione oltre che all’Alta Velocità, anche alla rete ferroviaria interregionale utilizzata oggi, ad esempio, dal servizio intercity giorno e intercity notte, un servizio che deve fungere da anello di congiunzione tra l’alta velocità e il trasporto regionale, soprattutto per le zone del Paese più periferiche, consentendo di ridurre l’annoso divario infrastrutturale fra Nord e Sud”.

“Nelle osservazioni inserite nel parere, abbiamo sottolineato la necessità di accelerare i lavori per il raddoppio della Catania-Palermo. Sapete che è opera divisa in due macrofasi, adesso interamente finanziata per 6 mld e recentemente completata, quanto a dotazione finanziaria, grazie all’anticipazione dei fondi FSC 2021. E’ lecito attendersi che alcuni lavori possano quindi eseguirsi in contemporanea per le due macrofasi, accorciando così sensibilmente i tempi inizialmente previsti. E’ quel servizio migliore che attendiamo da decenni”.




Siracusa. Incidente sul lavoro,operaio in elisoccorso al Cannizzaro: indagini in corso

Indagini in corso sulle cause dell’incidente sul lavoro di cui questa mattina è rimasto vittima un giovane operaio, di 25 anni, impegnato in un cantiere edile di via Monsignor Gozzo, nella zona alta di Siracusa. L’uomo, per cause al vaglio degli inquirenti, è precipitato nel vano ascensore, da un’altezza di circa 8 metri, per poi andare a battere contro il suolo. Sul posto, i sanitari del 118, i vigli del fuoco, la polizia. Necessario, tuttavia, l’intervento dell’elisoccorso, a bordo del quale il 25enne è stato condotto presso l’ospedale Cannizzaro di Catania in codice rosso. Le sue condizioni sarebbero serie ma il giovane non sarebbe in pericolo di vita. Verifiche in corso per appurare se le condizioni di sicurezza del cantiere e dei lavoratori impiegati fossero adeguate. I primi elementi trapelati sembrerebbero confermarlo.