Siracusa. Tutto pronto per la 51esima Assemblea dell’Avis Comunale di domenica

Si terrà sabato 5 marzo alle 7,00 in prima convocazione e domenica 6 marzo alle 10 in seconda convocazione presso i locali dell’Avis Comunale di Siracusa di Via Von Platen 40, l’annuale appuntamento che prevede riuniti tutti i donatori Avis del Comune di Siracusa, in ottemperanza a quanto previsto dalle norme statuarie e dal regolamento nazionale.
L’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria della sezione Avis di Siracusa, stabilito dall’attuale Direttivo, presieduto dal Presidente Robert Fortuna, prevede tra i punti all’ordine del giorno la relazione della Commissione Verifica Poteri; l’esposizione, il dibattito e l’approvazione della relazione associativa del Consiglio Direttivo; l’esposizione della relazione amministrativa del Consiglio dei Revisori dei Conti; l’esposizione, il dibattito e l’approvazione del bilancio consuntivo 2021 e del preventivo 2022, l’esposizione della relazione del Direttore Sanitario Associativo e infine la nomina dei delegati all’Assemblea Provinciale Avis ed eventuali candidati delegati per le Assemblee Regionale e Nazionale Avis.
“La forza della nostra associazione viene dalla partecipazione e dalla rappresentanza, spiega il Presidente Robert Fortuna. L’assemblea associativa annuale, quindi, vuole essere un momento di riflessione e di confronto con i soci per tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso e per avere un momento di aperto dialogo con tutti loro”.
Partecipare all’assemblea significa, per l’Avis, ricevere dai donatori pareri e consigli, fondamentali per la vita e il progresso dell’associazione. Un momento dunque per stare insieme e condividere la passione e la voglia che contraddistingue un’associazione che si basa sul volontariato da parte di tutti.
Proprio per la natura informativa dell’Assemblea, oltre ai soci, questa è aperta a chiunque fosse interessato a prendervi parte, per conoscere meglio le attività dell’organizzazione, scegliere di diventare donatori o prestare la propria attività volontaria.

 




Siracusa. “Libertà di manifestazione del pensiero, Articolo 21”, lunedì il secondo incontro all’Einaudi

Si terrà lunedì prossimo, nell’auditorium del liceo scientifico “Luigi Einaudi”, il secondo incontro del ciclo “Articolo 21: istruzioni per l’uso. Tutelare la libertà di manifestazione del pensiero”, organizzato per le scuole dal Comune. L’evento è riservato agli istituti superiori e coinvolgerà, anche attraverso collegamenti da remoto, oltre a quelli dell’Einaudi, gli studenti del Gargallo, del Rizza, del Corbino, del Quintiliano del Federico di Svevia e dell’Insolera.
L’incontro, che sarà aperto dall’assessore alla Legalità Fabio Granata, verterà sul ruolo sempre più diffuso degli uffici stampa pubblici e privati nel sistema dell’informazione. Per parlarne sono stati chiamati quattro giornalisti: Aldo Mantineo, che coordinerà gli interventi; il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli; il segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa, Prospero Dente; Francesco Di Parenti dell’Ufficio stampa del Comune.
“Articolo 21: istruzioni per l’uso” rientra nel progetto per le scuole “Educazione alla legalità e cittadinanza attiva” organizzato dal Comune e curato da Giuseppe Prestifilippo. Allo stesso ambito appartengono altre due cicli di incontri: uno sul trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio e uno sulle 21 donne dell’Assemblea costituente.

 




Avola aderisce al completamento dell’area monumentale di Nuraghe Chervu

Il Comune di Avola aderisce all’iniziativa per il completamento dell’area monumentale chiamata “Nuraghe Chervu”, dedicata alla Brigata Sassari e ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, promossa dalla Prefettura di Biella e condivisa dalla Prefettura di Siracusa. Il progetto prevede l’invio di una lastra di pietra riportante il nome del Comune e il numero dei Caduti, da collocare nell’area monumentale dove è prevista la prossima inaugurazione di un viale pavimentato con differenti tipologie di lastre di pietra provenienti dai Comuni d’Italia.

Tre anni fa il lastricato “Nuraghe Cervu” era stato inaugurato con la posa delle prime 250 pietre e tra il 13 e il 19 marzo prossimi saranno collocate le pietre provenienti da tutta Italia. “Abbiamo aderito a questa iniziativa – dice il sindaco Luca Cannata – a maggior ragione in un periodo come questo, dove forse ci si dimentica di quanto orrendo possa essere un conflitto. Dovremmo avere memoria del passato per imparare a gestire il presente, ma purtroppo ciò non sembra essere tanto facile e la guerra in Ucraina lo sta dimostrando. Troppe vittime piangiamo e ricordiamo con il volto solcato dalle lacrime, basta”




Calcio. Anticipo con l’Atletico Catania: gara abbordabile per gli azzurri domani al De Simone

Dopo la vittoria di domenica scorsa in trasferta contro la Nebros, il Città di Siracusa torna in campo domani pomeriggio, sabato 26 febbraio, per affrontare al “Nicola De Simone” l’Atletico Catania ultimo in classifica. La gara si disputerà in anticipo su richiesta della società azzurra, accolta da quella etnea. Sulla carta, sarà un impegno abbordabile per gli aretusei, che non dovrebbero incontrare alcuna difficoltà per ottenere i tre punti contro un avversario tutt’altro che temibile. Gli etnei hanno perso le 18 partite di campionato finora disputate, realizzando solo due reti e subendone 96. Si preannuncia dunque una partita a senso unico, con la squadra di casa che dovrebbe imporsi in maniera agevole. L’occasione si presenta propizia anche per Lele Catania, che potrebbe raggiungere o superare Ciccio Pannitteri nella classifica dei cannonieri azzurri più prolifici di sempre. Il fantasista quarantenne è a quota 65 reti, a meno tre dal bomber di Paternò. Da vedere se il tecnico Mascara lo inserirà nell’undici iniziale o se lo porterà in panchina per poi farlo entrare a partita in corso. L’allenatore infatti potrebbe optare per un ampio turn-over.
A dirigere il match di domani, valido per la ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza, sarà Rosario Pavano della sezione di Enna, coadiuvato dagli assistenti Giulio Sorace di Catania e Pablo Vasques di Siracusa. La gara, così come deciso dalla Figc per tutte le partite del weekend, inizierà con 5 minuti di ritardo, alle 15.05, in segno di protesta contro la guerra in Ucraina

 

 




Pallanuoto. Ortigia verso un’altra sfida impegnativa: alla Caldarella con la Rari Nantes Savona

Dopo aver registrato la bella prestazione di Brescia, con un pareggio che, con un pizzico di fortuna in più, poteva anche trasformarsi in vittoria, l’Ortigia è pronta a un’altra dura sfida contro un’avversaria ostica, la Rari Nantes Savona di mister Angelini, diretta concorrente nella corsa alle semifinali scudetto. Domani pomeriggio, alle ore 14.00, alla piscina “Paolo Caldarella”, davanti al proprio pubblico (per le modalità di ingresso, tutte le info sono disponibili sui canali social dell’Ortigia), Napolitano e compagni cercheranno di dare continuità a questo buon momento, con i biancoverdi che nel 2022 sono ancora imbattuti sul campo, considerati il successo contro Salerno e il pareggio di Brescia, in campionato, e la vittoria contro il Telimar in Euro Cup. L’occasione è ghiotta, perché una vittoria domani permetterebbe di allungare un po’ in classifica, visto che al momento il Savona occupa il sesto posto, a meno 2 punti dall’Ortigia, quarta. Ad ogni modo, la fase scudetto è appena iniziata e, qualsiasi sarà il risultato, è ancora tutto aperto, come ha dimostrato proprio la squadra biancoverde, andando a strappare un punto pesante a Brescia. Il match tra biancoverdi e Savona sarà anche trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia.

Alla vigilia del match, parla coach Stefano Piccardo: “La squadra sta lavorando, stiamo cercando di mettere più allenamenti possibili nelle braccia. Sotto questo punto di vista stiamo bene. Siamo tutti abili e arruolabili, domani decideremo i 13. Questa è una partita importantissima, come tutte quelle di questo round scudetto. Con il Savona è sempre una battaglia, siamo due squadre molto simili sotto certi aspetti, ci conosciamo bene. In questa gara può succedere di tutto, può venir fuori qualsiasi risultato. Basta andare a vedere gli ultimi tre anni per accorgersi che negli scontri diretti, sia a Savona che a Siracusa, questa è sempre una partita da tripla”.

Il tecnico biancoverde, spiega poi cosa l’Ortigia dovrà fare per portare a casa i tre punti: “Dovremo cercare di giocare una partita attenta, perché loro hanno un’ottima ripartenza, nuotano tutti e sei verso la prima linea avversaria e sono molto temibili. Inoltre, hanno il capocannoniere del campionato e un paio di giocatori di assoluto livello sul perimetro esterno. Quindi bisognerà cercare di alternare una difesa particolare su alcuni di questi ragazzi, compreso Iocchi Gratta, un giovane che è cresciuto molto, e cercare di essere abili a non perdere troppa strada sulle loro transizioni offensive. Davanti, dovremo essere ordinati, giocare aperti e attaccare sempre la profondità”.

Della sfida contro Savona, parla anche Filippo Ferrero, che sottolinea il valore del pareggio di Brescia anche in termini di fiducia in vista del match di domani: “A Brescia abbiamo preso un punto d’oro, ma potevano essere tre e quindi dobbiamo essere critici e guardare i nostri margini di miglioramento, che sono sicuramente molto importanti. Nonostante a Brescia il risultato sia stato positivo, siamo consapevoli di aver fatto tanti errori e di aver perso un’occasione, perché non abbiamo sfruttato tutto quello che avevamo costruito. Però questo ci può dare forza per il prosieguo del campionato, e a breve termine anche per la partita col Savona. Di sicuro ci ha dato un’iniezione di fiducia, dopo che venivamo da un periodo in cui siamo stati un pochino sottotono. Dobbiamo ancora trovare la forma migliore, quella che avevamo prima di Natale, prima di avere tutti quei casi di Covid, ma siamo sulla strada giusta, e l’impegno c’è da parte di tutti quanti. Sono sicuro che arriveremo alla parte finale della stagione, che comunque è tra poco, al meglio delle nostre condizioni “.

“Stiamo preparando la partita – continua Ferrero – guardando noi e quello che possiamo migliorare del nostro gioco. Analizziamo i punti di forza degli altri, certo, e cerchiamo di trovare il modo per contenerli, ma fondamentalmente la preparazione di un match è incentrata più sul nostro gioco. All’andata è stata una battaglia e abbiamo dovuto lottare fino alla fine. In partite come queste, il risultato non è mai scontato. Loro verranno qua per fare punti e noi non glielo dobbiamo permettere. Vincere per noi vorrebbe dire andare a 5 punti, ma in questo girone, dove gli scontri diretti sono all’ordine del giorno, ogni risultato può far cambiare la classifica completamente, quindi, che si vinca o si perda, nulla è definitivo”.




Obbligo di super green pass per over 50, sospeso dipendente del Comune di Siracusa

Un dipendente del Comune di Siracusa è stato sospeso senza stipendio dall’impiego perchè privo del prescritto green pass. E’ stato lui stesso a comunicare a Palazzo Vermexio di non poter accedere a lavoro dal 26 febbraio perchè privo della certificazione verde. E così, dopo un periodo di ferie di 10 giorni, dalla prossima settimana (il 26 è sabato, ndr) non potrà presentarsi sul posto di lavoro. Il settore Risorse Umane del Comune di Siracusa ha preso atto della situazione, disponendo come da normativa nazionale la sospensione dal servizio “fino a nuova comunicazione” o “nuove disposizioni di legge”. Durante tutto il periodo di sospensione non percepirà stipendio o altro emolumento. Non perderà il posto di lavoro perchè la sospensione “dà diritto alla conservazione del posto di lavoro”.
Le date non sono casuali. Il dipendente è in ferie dal 15 febbraio, da quando cioè è entrato in vigore l’obbligo di super green pass a lavoro per gli over 50. Le persone non in regola con le vaccinazioni – da quella data – non possono accedere al luogo di lavoro solo con il green pass da tampone, da rinnovare ogni 48 ore. Serve quello rinforzato, almeno fino al 15 giugno 2022.




Siracusa.”Si” alla festa del Patrocinio di Santa Lucia:torna la processione per le vie di Ortigia

Con la fine dell’emergenza legata alla pandemia (prevista per fine marzo), tornerà a Siracusa la festa di Santa Lucia, a partire da quella del Patrocinio di Maggio. Dopo lo stop forzato, determinato dalle norme di contenimento dei contagi, e che nemmeno lo scorso 13 dicembre ha consentito lo svolgimento della processione per la Festa della Patrona, i fedeli potranno, dunque, tornare ad abbracciare idealmente la Santa della Luce.

Ad anticiparlo è il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. Il prossimo 13 Marzo si svolgerà la tradizionale cerimonia di sorteggio dei portatori del simulacro argenteo. Successivamente toccherà al sorteggio delle portatrici. “Noi siamo pronti- spiega Piccione- e abbiamo impostato il programma relativo alla Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Prevista la processione per Ortigia,che ci riporterà ad una gestione “normale” delle celebrazioni in onore della nostra Patrona”.

A Maggio, dunque, torneranno i fedeli in piazza Duomo per Santa Lucia delle Quaglie, in ricordo del miracolo di Siracusa.

“Chiederemo a Santa Lucia di sciogliere i cuori induriti- prosegue Piccione- e ci rivolgiamo con questo auspicio al mondo che vive la devozione”.

Il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia non si mostra soddisfatto della risposta che la Santa Sede ha fornito all’ex vice presidente della circoscrizione della Borgata, Francesco Candelari, che chiede da anni, ogni anno, la restituzione a Siracusa delle spoglie della Patrona. Quel “non è di nostra competenza” non convince Piccione. “Mi sarei aspettato una risposta diversa- ammette- non burocratica, che sembra la risposta di chi quasi se ne vuole lavare le mani”. Piccione non sembra nemmeno ottimista rispetto ad un eventuale impegno della politica, “che ha fallito-tuona- Non ci interessano quanti fanno passerella e spariscono, come spesso è accaduto”. Il paradosso, per venire a capo della vicenda relativa alla restituzione del corpo di Santa Lucia, sarebbe quello di intraprendere un percorso giudiziario, una causa civile tra Siracusa e Venezia per arrivare a comprendere chi è legittimo erede delle spoglie della Santa. Un’ipotesi che in realtà nessuno ha in mente di perseguire sul serio, ma che serve per spiegare quanto intricata sia la storia che riguarda le spoglie della Patrona di Siracusa, nei diversi spostamenti che le hanno riguardate nel tempo. “L’Arcidiocesi di Siracusa ed il Patriarcato di Venezia, in ogni caso- ricorda Piccione- sono Chiese sorelle e mai sarebbe pensabile un ricorso, una causa, qualcosa che in nessun modo appartiene a chi vive la fede come noi”.




Lavori sul prospetto laterale della Cattedrale: manutenzione ordinaria, niente cemento

Conclusi i lavori di manutenzione a cui è stata sottoposta la Cattedrale di Siracusa, lungo il fianco di piazza Minerva.
Vedere gli operai in azione aveva destato curiosità e qualche preoccupazione circa le condizioni della struttura. Nulla del genere, come riferito da fonti interne alla Soprintendenza ai Beni Culturali, si è trattato di un semplice intervento ordinario, peraltro già concluso.
Entrando nel dettaglio, per il “ritocco” apportato, è stato utilizzato un materiale a base di calce e leganti, poi rifinito con intonaco a base di calce, sabbia e cocciopesto, analogo a quello esistente, per un effetto, anche estetico, omogeneo. Nell’ambito di lavori di manutenzione delle coperture, autorizzati dalla Soprintendenza, ieri è anche stato eseguito un sopralluogo, affidato a tecnici incaricati, allo scopo di  verificarne la corretta esecuzione.




Siracusa. Il piano delle strade da rifare, Civico4: “In quell’elenco mancano le vere priorità”

Dubbi sui criteri che hanno mosso le scelte dell’amministrazione comunale circa le strade da sistemare con il milione 485 mila euro stanziati da palazzo Vermexio a seguito di mutuo.
Li esprime il movimento “Civico 4” di Michele Mangiafico, che contesta il mancato coinvolgimento della cittadinanza nell’individuazione delle priorità.

Mancano, ad esempio, e questo rappresenta motivo di forte rammarico per Mangiafico, le strade di Cassibile, Belvedere, delle zone balneari e del Villaggio Miano, “i cui residenti- protesta il leader del movimento- sono buoni solo a pagare le tasse”.
Mangiafico ricorda le vie su cui il Comune interverrà: “via Pasquale Salibra tratto di competenza comunale, via Concetto Lo Bello alcuni tratti, viale Tica alcuni tratti, un tratto di via Armando Diaz, via Vincenzo Gioberti, corso Gelone (lato est) dal Pantheon a via Ticino, via Maniace in Ortigia (su queste strade sussistono i provvedimenti all’albo pretorio), viale Ermocrate in maniera parziale, via Giarre, viale dei comuni, traversa Cifalino, tratto del lungomare Vittorini all’altezza del Talete”.
“Nessuna notizia certa – accusa Mangiafico – sul danno all’erario maturato a seguito dell’apertura e del mancato ripristino a regola d’arte delle strade concesse dall’Amministrazione a privati per lavori di posa della fibra, se non la comunicazione di un incontro istituzionale che ha avuto più sapore pubblicitario che di concreta risistemazione delle strade denunciate da “Civico4”. La città non viene messa a conoscenza di quale sia il report del 100% delle buche monitorate dall’Amministrazione e in base al quale in mancanza della riparazione del 75% nei prossimi 90 giorni avremo le dimissioni dell’Amministrazione stessa. Anche in questo caso, la fumosità delle asserzioni non permette il controllo della cittadinanza attiva e preannuncia l’ennesima presa per i fondelli”.
“Civico4” esprime perplessità sulla decisione assunta dall’Amministrazione comunale di utilizzare i 500 mila euro previsti dalla Protezione Civile per via Lido Sacramento “per un’opera – dice il leader Michele Mangiafico – di cemento armato a difesa dall’erosione costiera, ritenendo che il tipo di soluzione progettuale scelta non sia idonea ad una riduzione progressiva dell’energia che impatta sulla costa, come, per esempio, potrebbe essere la pietra e che potrebbe riproporre il cedimento della strada nell’arco di tempo di un quinquennio. Inoltre, occorrerà realizzare un canale di drenaggio delle acque sorgive che provengono da monte e devono essere scaricate a mare e che è stata una delle cause del cedimento di via Lido Sacramento.”
Preoccupazione, poi, sui lavori al Lungomare di Levante.
“E’ vero o non è vero – chiede Mangiafico – che in assenza di una barriera protettiva per l’acqua piovana e il mare, il processo di ossidazione del ferro riprenderà rendendo inutile l’investimento in corso di circa 60 mila euro da parte dell’Amministrazione? Viene condivisa l’urgenza di intervenire sui marciapiedi (e quindi dall’alto) per evitare ulteriori infiltrazioni e, se viene condivisa, perché non viene attuata? Si tratterà di un make-up buono appena per arrivare alla oramai prossima scadenza elettorale?”




Calcio. Il Siracusa torna alla vittoria: 2-1 sul campo della Nebros

Torna alla vittoria il Città di Siracusa, che si impone 2-1 sul campo della Nebros al termine di una gara giocata con umiltà e spirito di sacrificio. Il tecnico Mascara cambia qualche interprete e lo schieramento iniziale rispetto alle ultime uscite. Maglia da titolare per Rossitto e D’Emanuele, preferiti a Montagno e Mascara. Catania fa la prima punta, alternandosi con il giocatore con la maglia numero 9 che, dopo un giro di lancette, calcia a botta sicura da ottima posizione, trovando l’opposizione del portiere Lo Monaco. Il talento aretuseo non sbaglia al secondo tentativo quando, su cross da destra di Schisciano, gira di testa a rete, portando avanti la sua squadra. Il Nebros reagisce e al 18’ ci vuole un grande Saitta per evitare il pari sull’inzuccata di Fioretti sugli sviluppi di un angolo da destra. Scampato il pericolo, gli azzurri tornano a giocare su buoni livelli, facendo girare palla e sfruttando le corsie laterali. Al 35’ D’Emanuele, liberato in area, salta secco un avversario, che lo stende. L’arbitro concede il rigore che Catania non fallisce. Prima dell’intervallo colpo di testa di Tricamo, su angolo, largo di un paio di metri. Poi si fa male Rossitto, che lascia il posto a Montagno.
In avvio di ripresa doppia occasione ravvicinata per i locali, che trovano sulla loro strada un ottimo Saitta, bravo a dire di no sui tiri ravvicinati degli attaccanti messinesi. Il Città di Siracusa si difende e prova a ripartire in contropiede. Al 25’ D’Emanuele su punizione manda fuori di poco. Poi Saitta respinge in angolo un tiro dalla distanza. Il Nebros attacca e nel recupero Fioretti accorcia su rigore. Poco dopo viene espulso Tricamo per fallo su Catania. Termina 1-2 e gli azzurri possono festeggiare una vittoria che mancava dallo scorso 12 dicembre contro il Real Siracusa Belvedere.