“No alla Spacca-Italia”, anche il parlamentare siracusano Scerra in piazza a Roma

Anche il parlamentare siracusano del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, ha partecipato alla manifestazione di piazza Santi Apostoli, a Roma, contro le riforme “Spacca-Italia” del governo Meloni. Quasi seimila partecipanti per dire “No” all’autonomia differenziata ed al premierato. “Questi progetti cari alla destra negheranno servizi e assistenza a milioni di cittadini del Sud, abbandoneranno le aree interne delle nostre regioni al loro destino e colpiranno alle fondamenta la coesione territoriale dell’Italia”, spiega Scerra. “Non c’è nessuna volontà di aiutare il Sud o di stimolare una sana concorrenza ad armi pari tra aree territoriali. Per farlo veramente, sarebbe bastato intervenire per colmare il gap infrastrutturale e di servizi. Da oggi, chi è indietro verrà abbandonato al suo destino; e scuola, ambiente, sanità, politiche sociali del Meridione precipiteranno nel baratro. Purtroppo si respira un clima pesante nelle istituzioni ed anche un simbolo di unione come il Tricolore viene vissuto come una provocazione o, peggio, un’offesa. Dalla piazza al Parlamento, restiamo in prima linea contro un piano di riforme mai così anti-meridionalista. Ma anche in ogni città del Sud è importante che si prenda coscienza dei piani della destra e dell’impatto che, a breve, avranno su ogni aspetto della nostra vita, dagli stipendi ai servizi”.




Solarium, via al montaggio allo Sbarcadero Santa Lucia e Forte Vigliena

Al via le operazioni di montaggio dei primi due solarium in città.
Dopo alcuni intoppi tecnici, che hanno determinato un ritardo rispetto ai tempi preventivati dal Comune di Siracusa, da ieri sono al lavoro gli operai della nuova ditta incaricata, dopo la rinuncia per difficoltà di approvvigionamento dei materiali e di reperimento di collaboratori artigiani in tempi stretti, comunicata dall’azienda precedente, a cui i lavori erano stati affidati in prima battuta. A questo passaggio è seguita l’indizione di una nuova procedura, andata deserta. Infine, con una corsa contro il tempo, gli uffici hanno individuato una nuova società, la M.G Ponteggi S.r.l di Contrada Cugni, a Sortino, che per circa 148 mila euro si sta occupando dell’allestimento dei solarium di Forte Vigliena, Sbarcadero Santa Lucia, “Ru Frati” (che si raggiunge da via Sicilia) e via Cassia, alla Mazzarrona. Oltre a tali interventi, sarà realizzata una rampa da collocarsi vicino al parcheggio della spiaggia “Camomilla”, a Fontane Bianche, sarà ricostituito il calpestio in terra della rampa di accesso alla spiaggia pubblica di “Costa del Sole”, all’Arenella e si interverrà sulla scala della spiaggetta di Ognina. Per vedere tutto pronto e fruibile potrebbero essere necessarie circa due settimane.




Associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, 33enne condannata a 10 anni di reclusione

Dieci anni e 2 mesi di reclusione. Dovrà scontarli una donna di 33 anni per essere stata riconosciuta colpevole di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti commesso nel 2017 a Catania.
Nello specifico, la 33enne è stata arrestata dai Carabinieri di Augusta in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Messina.
La 33enne, già ai domiciliari, dopo le formalità di rito, è stata condotta presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza”, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Torna la campagna “Maturità al sicuro”: Polizia e Skuola.net contro le fake news sull’esame di Stato

(cs) Passano gli anni ma, per gli studenti che si apprestano a sostenere la Maturità, il rischio di cadere in una delle tradizionali fake news sulle regole d’esame rimane altissimo. Quanto basta per alzare il livello di attenzione su possibili “bufale” legate alle regole di base che governano l’Esame di Stato. Cosa che puntualmente fa la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica con “Maturità al sicuro”, la campagna di sensibilizzazione svolta assieme al portale specializzato Skuola.net, che per il diciassettesimo anno consecutivo si pone proprio l’obiettivo di “smontare” le principali notizie false sull’argomento.
Le nuove tecnologie in particolare, con il costante sviluppo di “aiuti” digitali, possono indurre in tentazione. Diventando un possibile amplificatore di errori di comportamento. Che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame. Il rischio è concreto. Lo mostrano chiaramente le risposte date dai circa 1.000 maturandi raggiunti dal monitoraggio effettuato proprio da Skuola.net per la Polizia di Stato a circa una settimana dal via della Maturità 2024.
Quasi 1 studente su 4, ad esempio, è convinto che durante le prove scritte gli smartphone si possano tenere con sé in postazione. Quando, invece, devono essere consegnati al banco della commissione, come correttamente dimostra di sapere il 77% del campione interpellato. E se il 17% è consapevole che comunque i telefoni debbano rimanere rigorosamente spenti, il 6% pensa che si possano persino usare rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati in fase di correzione e non, come potrebbe avvenire, di vedere invalidato l’intero esame. La quota di coloro che potrebbero incappare in un uso scorretto dello smartphone all’esame, inoltre, aumenta del 20% rispetto all’anno precedente. Non proprio un buon viatico.
Qualcosa di simile avviene con un altro “sorvegliato speciale”: lo smartwatch. In questo caso è quasi 1 su 6 (il 17%) a pensare che l’orologio tech si possa indossare e usare tranquillamente al polso durante le prove scritte, basta che non sia connesso a Internet. Mentre il 4% è convinto che si possa usare senza alcuna limitazione anche per accedere alla Rete. Se già la prima è una credenza errata, figuriamoci la seconda, che è di fatto una pratica assolutamente vietata. Visto che l’utilizzo dello smartwatch – di qualsiasi tipologia – è inibito tanto quanto quello del telefonino, eppure complessivamente 1 su 5 è convinto del contrario.
La funzione di “Maturità al sicuro”, però, non è solo quella di informare su possibili ipotesi di infrazioni connesse alla Maturità ma anche di ricordare alcuni aspetti fondamentali del regolamento d’esame il cui mancato rispetto potrebbe portare all’esclusione: dalla necessità di presentarsi con un documento di identità a quella di non introdurre altri fogli che non siano quelli forniti dalla commissione. Senza dimenticare le fake news vere e proprie.
Circa un quarto dei maturandi (26%) è infatti convinto che la Polizia possa controllare gli smartphone “da remoto” per capire chi eventualmente sta copiando; cosa non corrispondente al vero. E addirittura quasi la metà (46%) ritiene che, durante gli esami, i membri della commissione possano perquisire i candidati, alla ricerca di oggetti proibiti. Anche in questo caso, si tratta di informazioni non corrette che vanno sfatate, invitando comunque alla prudenza, visto che i commissari d’esame, se dovessero notare manovre illegali, hanno comunque il diritto di escludere i candidati colti in “flagranza di copiato”.
E poi c’è il grande, annoso, tema delle tracce d’esame. Specie di quelle dello scritto di Italiano. Perché sono ancora troppi gli studenti che pensano di trovare in anticipo gli spunti da sviluppare il giorno della prova, soprattutto online. Ad avere ben presente che online si possano trovare solo indiscrezioni, previsioni o, al massimo, degli esempi, è “solo” il 76% dei maturandi.
Il 24%, invece, crede che quantomeno gli argomenti vengano diffusi prima; il 4% pensa che con le giuste mosse si possano mettere le mani con qualche ora di vantaggio sulle tracce vere e proprie. E oltre 1 su 3 immagina che il Ministero possa cambiare le tracce anche all’ultimo minuto. Così non stupisce che circa 1 su 7 sia tentato, nell’immediata vigilia della Maturità, di presidiare fino a tarda notte piattaforme social e siti specializzati sperando nell’imbeccata vincente.
Ecco perché campagne come quella “antibufale” di Polizia di Stato e Skuola.net sono estremamente utili per diffondere messaggi corretti e sgomberare il campo da convinzioni fuorvianti.
L’esame di Maturità è un appuntamento molto importante per gli studenti e per questo è necessario mantenere la serenità necessaria per affrontarli. Le false notizie, invece, possono portare a sterili distrazioni, facendo calare la concentrazione che invece è necessaria per affrontare uno dei momenti più importanti del percorso scolastico.
Tutti messaggi, questi, racchiusi anche in uno short video costruito in linea con le tendenze social del momento, utilizzando quindi un linguaggio più vicino possibile a quello dei protagonisti dell’esame. Il contenuto, che vede come protagonista lo youtuber ufficiale Nikolais, verrà sulla piattaforma di Skuola.net e sui canali social Instagram, TikTok, Facebook, X della Polizia di Stato e del media per studenti.
Gli operatori del Commissariato di P.S. online anche quest’anno saranno perciò a disposizione dei ragazzi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in Rete. Inoltre, un rappresentante della Polizia di Stato parteciperà alla tradizionale diretta di Skuola.net alla vigilia del primo giorno d’esami, per fare il proprio in bocca al lupo a tutti gli studenti protagonisti dell’Esame di Stato 2024.




Premio Aretusa d’Argento 2024: il riconoscimento a FMITALIA e SiracusaOggi.it

Premio Aretusa d’Argento ad FMITALIA e SiracusaOggi.it.
Il riconoscimento è stato attribuito ad Oriana Vella, giornalista della redazione del gruppo editoriale PromoItalia nell’ambito della quarta edizione del prestigioso evento ideato e promosso dal Club Isab, allo scopo di evidenziare quanti, nei vari settori, si distinguono nel corso dell’anno nello svolgimento della propria attività. Oriana Vella, voce di Free Pass,in onda ogni giorno dalle 12:00 alle 13:00 su FMITALIA e giornalista di SiracusaOggi.it, ha ricevuto la targa dal presidente del Dopolavoro Isab, Fabio Salvo sabato sera, nel corso della serata presentata da Mimmo Contestabile “per la professionalità-si legge nella motivazione- e l’impegno che ogni giorno mette al servizio dei cittadini nel fare buona comunicazione”.




Otto rassegne da giugno a settembre, presentati gli eventi culturali estivi all’Urban Center di Siracusa

(cs) Il comune di Siracusa gioca la carta delle sinergie tra gli attori culturali per proporre una cartellone diversificato di eventi e festival capace di soddisfare la domanda di siracusani e visitatori. Un taglio diverso rispetto al passato messo in pratica già dalla conferenza di presentazione, stamattina all’Urban Center, che ha richiamato gli organizzatori di ben 8 manifestazioni che animeranno l’estate siracusana a partire da venerdì e fino al mese di settembre inoltrato. Cinque hanno una storia consolidata da un successo crescente (il premio di doppiaggio “Tonino Accolla, le Feste Archimedee, l’Ortigia Film Festival, la Regata storica dei quartieri e il Premio letterario nazionale “Elio Vittorini” e Premio per l’editoria indipendente “Arnaldo Lombardi”); tre, anche se più recenti, si sono distinti per la qualità dell’offerta artistica e culturale: Festa della musica, Settimana di musica barocca e Mediterrrarté.
«Sarà un cartellone molto ricco che tocca diverse espressioni artistiche – ha detto l’assessore alla Cultura e turismo Fabio Granata – costruito grazie ad organizzatori di cui conosciamo il lavoro, l’abnegazione e i rischi che ogni anno si assumono. Due le novità: l’avere messo in rete tutte queste realtà e avere pensato una promozione che intende raggiungere direttamente i viaggiatori utilizzando sia gli strumenti del Comune che la rete alberghiera ed extra-alberghiera dell’intera provincia. Puntiamo molto a fare crescere questi eventi, che rappresentano il tessuto connettivo di un’attività culturale di cui andiamo molto orgogliosi».
Come in tutta Europa, anche Siracusa il 21 giugno avrà la sua Festa della musica, che si svolgerà in piazza Santa Lucia per opera della Pro loco. A partire dalle 17, le prime esibizioni saranno dedicate ai bambini per poi dare spazio a cinque cantautori. Un concerto itinerante del Corpo bandistico di Siracusa, diretto da Michele Pupillo, farà da spartiacque con la seconda parte dell’evento che vedrà sul palco 5 band e, infine, un dj set. «Anche se istituita nel 1985 – ha detto il presidente della Pro loco, Luigi Puzzo – organizziamo la Festa per la terza volta. Sarà certamente una serata di spettacolo e una vetrina per artisti locali ma con un occhio rivolto al sociale. In piazza, infatti, saranno presenti gli stand delle associazioni di volontariato comprese quelle che si spendono in aiuto delle persone malate».
Il 29 e 30 giugno sarà la volta del contest di doppiaggio organizzato dall’associazione “Arca” che da quest’anno prende il nome di Euromed Festival Tonino Accolla, intitolato all’attore e grande doppiatore siracusano. «Questa nona edizione – ha detto la presidente Stefania Altavilla – è innovativa perché ci relazioneremo con realtà estere e perché guarda alle nuove generazioni e alle tematiche al centro del dibattito istituzionale europeo, come l’ambiente e l’inclusione sociale».
La conduzione dello spettacolo sarà affidata a Maurizio Merluzzo – attore, doppiatore e youtuber – e a Vanessa Galipoli, artista ed imprenditrice. Fra gli ospiti, Emanuela Rossi, voce di Cate Blanchet e Nicole Kidman, Marco Eugenio Di Giandomenico, scrittore, curatore e critico d’arte contemporanea, Rodolfo Bianchi, attore, doppiatore, pluri-premiato. Sul palco si alterneranno, fra interviste e performances, Flavio Aquilone, Valentina Favazza, Erica Necci e Yuri Bedini, quest’ultimo direttore di doppiaggio e con Tonino Accolla e assistente al doppiaggio di numerosi film. Sul palco anche la musica con Antonino Martorana e Walter Ricci, crooner che ha duettato con artisti del calibro di Michel Bublè, Mario Biondi, Dianne Reeves. Grazie anche alla collaborazione con il Centro Studi di Economia Internazionale ai Fondi Europei, è stata definita la partnership con una delle 15 scuole di cinema più importanti al mondo, la Toronto Film School, già partner degli Studios di Hollywood. Questa nuova articolazione del progetto ha trovato il pieno riconoscimento di alta valenza strategica dal Distretto Turistico del Sud-Est: l’1 luglio a Noto si terrà un workshop sull’importanza dell’intelligenza artificiale per abbattere le barriere della disabilità sensoriale.
La tradizionale parata per le vie della città, dai Villini di corso Umberto fino a piazza Duomo, aprirà il 3 luglio l’edizione numero 11 per delle Feste Archimedee, ideate da Carlo Gilistro è organizzate e dirette dall’associazione culturale Le Interferenze. Dedicate alla celebrazione del talento, dell’arte e della creatività giovanile quest’anno l’apertura è stata affidata a 20 associazioni sportive dilettantistiche.
«Questa partecipazione ampia ed allargata ben rispecchia quello spirito di comunità di cui sono intrise le Feste Archimedee. Non un appuntamento per pochi, piuttosto un momento celebrativo e di socialità aperto a quanti vivono con impegno la partecipazione ai vari fermenti che compongono ed animano la nostra realtà. Lo sport tra questi, insieme all’arte ed a quella curiosità che deve sempre animare lo spirito dei più giovani. Vogliamo aiutarli ad allargare i loro orizzonti, spingendoli ben oltre le pareti della loro camerette ed oltre il display di un cellulare», ha spiegato la presidente de Le Interferenze, Edda Cancelliere. Ogni pomeriggio, dal 4 al 6 luglio, sempre in Ortigia, laboratori didattici e momenti di gioco per coinvolgere grandi e piccini. In serata, la consueta offerta on stage in piazza Minerva: “Danza sotto le stelle”, “La notte dei talenti” e, sabato 6 luglio, alle 21, gran finale con il “Premio Feste Archimedee”.
Con le sue 15 edizioni consecutive Ortigia Film Festival viene oggi annoverato nel calendario dei festival cinematografici più importanti del bacino del Mediterraneo. Diffuso, inclusivo e sostenibile, OFF presenta al grande pubblico la cinematografia prima italiana e internazionale, attraverso un’attenta selezione di proposte audiovisive, che hanno teso a creare una linea di congiungimento ideale fra la Sicilia e i grandi fermenti che animano la cultura cinematografica e il cineturismo. Nella settimana del festival, con incontri e workshop, Siracusa diventa un importante polo culturale per gli appassionati dell’audiovisivo, sensibilizzando e coinvolgendo il pubblico e attivando dibattiti critici sui temi della contemporaneità.
«Ortigia Film Festival ha contribuito negli anni alla rinascita culturale della città trasformando Ortigia nell’isola del cinema a cielo aperto», ha dichiarato Lisa Romano (con Paola Poli direttrice artistica della manifestazione) che ha aggiunto: «È stato un percorso tortuoso che però ha dato grandi soddisfazioni. Dobbiamo ringraziare le istituzioni che da sempre collaborano alla realizzazione del festival e tra questi il Comune che ha creduto e scommesso su questo progetto culturale».
Equipaggi misti e inesperti nella voga. La formula utilizzata lo scorso anno trova conferma anche in questa diciottesima edizione della Regata dei quartieri storici, organizzata da “Il Gozzo di Marika”, che animerà il centro storico e il mare circostante dal 5 al 18 agosto. A contendersi il palio, come sempre, saranno Oritgia, Tiche, Acradina, Neapolis e Epipoli ma la competizione sarà soprattutto l’esaltazione del “buzzettu”, il tipico gozzo siracusano iscritto nel 2018 Registro delle eredità immateriali della Regione Siciliana. Le imbarcazioni che scenderanno in acqua, dal 2009 sono sempre le stesse, tutte con le medesime caratteristiche e realizzate da Occaso, uno degli ultimi maestri d’ascia.
«Si tratta di un appuntamento – ha detto Emanuele Schiavone, presidente de “Il Gozzo di Marika” – che richiama ormai tante persone anche da fuori città, per non parlare dei siracusani all’estro che fanno coincidere le loro ferie con le date della manifestazione. È un’occasione per onorare la nobile e antica marineria siracusana fatta di tradizioni e mestieri che vogliamo non siano mai dimenticati. Anticamente sui buzzetti si sfidavano gli uomini che vivevano di pesca (cunsari, nassaroli, rizzotti, vulantinari e luciaturi) oggi lo fanno le squadre dei quartieri storici».
Sarà interamente dedicata ad Antonio Vivaldi la quinta edizione della Settimana barocca Siracusa, che si svolgerà dal 6 all’11 agosto e avrà sede nel Chiostro dei Cappuccini. Ogni sera un’iniziativa per scoprire in tutti i suoi aspetti il grande compositore veneziano affidandosi alla competenza di Federico Maria Sardelli. Organizzata dall’Orchestra barocca siciliana, la Settimana si avvale della partecipazione di importanti specialisti che la mattina terranno delle master class per i musicisti che volessero avvicinarsi a questo repertorio.
«Sardelli – ha detto il presidente dell’Obs, Luca Ambrosio – è chiamato il signor Vivaldi proprio per la sua profonda conoscenza non solo della musica ma anche del personaggio, al quale ha dedicato dei libri pubblicati dal Saggiatore e da Sellerio. Oltre alle Quattro Stagioni, saranno proposte altre composizioni per concludere con una concerto dedicato al repertorio sacro di Vivaldi».
Il mese di settembre inizierà con il Premio letterario nazionale “Elio Vittorini” e Premio per l’editoria indipendente “Arnaldo Lombardi”, dal 4 al 7 al Teatro Comunale. Quest’anno sono 34 le opere ammesse e la commissione giudicatrice, presieduta dal professore Antonio Di Grado, selezionerà entro fine giugno i tre libri finalisti tra i quali, a ridosso della cerimonia finale, verrà individuato il vincitore. Ai voti della commissione di valutazione si sommerà quello, espresso unitariamente (a maggioranza) dal Comitato dei lettori forti composto sulla base delle segnalazioni che proverranno dalla Biblioteca comunale centrale e quelle circoscrizionali di Siracusa, dalla Biblioteca-museo Elio Vittorini del Libero Consorzio Comunale, dalla Società Dante Alighieri e dalle librerie operanti sul territorio del Comune di Siracusa che intenderanno aderire. Tali lettori leggeranno le tre opere finaliste utilizzando un link dedicato tempestivamente inviato dalle case editrici.
Come ormai di consueto, la “Settimana vittoriniana” avrà inizio mercoledì 4 settembre con un talk show sul tema dei rapporti tra lingua e dialetto, proseguirà il 5 settembre col “Processo a Vittorini” che riguarderà il tema dei rapporti tra lo scrittore siracusano e il PCI, quindi venerdì 6 la solita intervista pubblica ai tre autori finalisti. Il tutto culminerà sabato 7 settembre con la cerimonia finale di consegna dei premi; nella stessa cerimonia verrà consegnato il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, giunto alla V edizione, destinato a una casa editrice che abbia un catalogo di almeno 20 pubblicazioni di carattere storico e letterario, individuata dalla Commissione giudicatrice.
L’estate siracusana si chiuderà con Mediterrarté, festival del classico-contemporaneo. Per due settimane si susseguiranno spettacoli di teatro e teatro dei pupi, musica e danza per indagare la cultura mediterranea ma in chiave attuale. Annunciata la presenza di Mariano Rigillo, Beppe Pambieri e Silvia Siravo.
Per Orazio Torrisi, organizzatore della rassegna e gestore del Teatro massimo comunale, «è fondamentale creare una rete all’interno di una comunità culturale che a Siracusa si aggiunge a una forte sinergia pubblico-privato nell’organizzazione di eventi e manifestazioni. Solo con il coinvolgimento delle realtà economiche del territorio si riesce e programmare le attività culturali e farle sviluppare».




VIDEO. Operazione interforze a Lentini: officina priva di autorizzazioni, denunciato il titolare

Un uomo di 38 anni, è stato denunciato per avere esercitato l’attività di riparatore di motoveicoli senza la necessaria iscrizione presso la Camera di Commercio e per avere realizzato abusivamente la struttura che ospitava l’officina. Le attrezzature utilizzate per la riparazione delle moto sono state sequestrate.
Nello specifico, l’officina, specializzata per la riparazione di ciclomotori e motocicli, è stata individuata dagli uomini della Polizia Stradale nei pressi della Strada Provincia 16, molto vicina alla sede stradale dove è noto che si svolgono corse clandestine di ciclomotori. Il fenomeno delle corse clandestine di motoveicoli, infatti, richiama il grave problema della sicurezza stradale e la Polizia di Stato invita gli utenti a prestare la massima attenzione a tutto ciò che concerne la guida prudente di veicoli e motoveicoli.
L’operazione interforze di venerdì 14 giugno nel territorio di Lentini è stata pianificata in seno di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e condotta in collaborazione tra il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, delle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, nonché del IV Reparto Volo di Reggio Calabria e della Polizia Stradale.
Nel corso dell’operazione, infatti, è stato anche arrestato un uomo di 42 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di possesso ai fini dello spaccio di droga ed è stato sequestrato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.




Ciane-Saline, tornano i Fenicotteri Rosa ed un rigoglioso papiro: interventi contro gli infestanti

Tornano i Fenicotteri Rosa alla Riserva Naturale Orientata Ciane-Saline. Insieme a loro, popolano adesso l’area i Cavalieri d’Italia, gli Aironi Cenerini, i Martin Pescatore. Un ritorno davvero gradito e significativo, dopo l’inverno, non solo in termini di bellezza di uno dei luoghi naturalistici più preziosi del territorio. I fenicotteri rosa, infatti, insieme alle altre specie, arricchiscono l’avifauna dell’area umida. La Riserva Ciane-Saline compie quest’anno 40 anni dalla sua istituzione. Un’occasione che è stata celebrata di recente con alcune iniziative, finalizzate alla promozione della conoscenza di un sito dall’altissimo valore, tra le altre ragioni per via della presenza del Papiro che spontaneamente cresce. E’ il Cyperus papyrus, presente sul Fiume Ciane e sul fiume Nilo. Il Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale), ente a cui la cura e la promozione del sito è demandata, ha disposto nelle scorse settimane degli interventi di pulizia degli infestanti del Papiro, con la partecipata SAS della Regione Siciliana e della partecipata “Siracusa Risorse in House”. A seguito di tali operazioni- garantisce l’ente di via Roma-la riserva si presenterebbe adesso in ottima salute. C’erano, in precedenza, segnali di “sofferenza” che indicavano chiaramente la necessità di avviare azioni di tutela.




Giornata mondiale contro la siccità, a Siracusa con l’acqua gratis si lavano le auto…

Oggi si celebra la giornata mondiale per la lotta alla Desertificazione e alla Siccità, istituita dalle Nazioni Unite. La sua finalità è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica in particolare sull’approvvigionamento di acqua e sui rischi legati alla desertificazione. Sembrano temi lontani dai nostri territori, eppure la Sicilia sta vivendo una delle peggiori siccità della sua stagione recente. E mentre si stanziano risorse pubbliche straordinarie per mettere in cantiere una serie di lavori che possano garantire una regolare erogazione idrica, a Siracusa continua l’uso non ragionato dell’acqua pubblica.
Non è raro, ad esempio, vedere auto in sosta accanto alle casette dell’acqua che distribuiscono gratuitamente acqua potabile. Ed ecco in strada improvvisati autolavaggi: chi ne approfitta per lavare i vetri, chi per ripulire tutta l’auto.
L’acqua è una risorsa importante, vitale. Quella potabile ancora di più, specie in mesi così complessi per la Sicilia. E’ ora di dire basta a sprechi dettati da comportamenti spregiudicati o strafottenti. I comportamenti dei singoli determinano le sorti collettive, un concetto che bisognerebbe tenere a mente a queste latitudini. Acqua pubblica e gratis non significa che la si possa sprecare.
Le case dell’acqua, ricordiamolo, sono utili per far risparmiare le famiglie (che possono così approvvigionarsi di acqua da bere) e per ridurre il consumo di plastica. Non possono essere utilizzate per lavare l’auto o riempire serbatoi e bonze per uso privato.




Petrolchimico, allarme della Fiom: “Futuro incerto, inaccettabile silenzio”

“Incertezza sul futuro del polo petrolchimico di Siracusa, al netto delle dichiarazioni d’intenti e degli annunci su importanti investimenti”.
Il segretario provinciale Fiom Cgil di Siracusa, Antonio Recano torna su un tema che lo scorso mese sembrava presentare elementi di ottimismo. L’esponente del sindacato mette in evidenza la mancanza di un piano industriale rispetto alle garanzie fornite nelle scorse settimane su diversi fronti.
“Il 23 maggio nel corso di una riunione-ricorda Recano- con i deputati nazionali e regionali, i sindaci della zona industriale e i sindacati provinciali, Confindustria Siracusa, dando l’impressione di aver superato le resistenze di questi anni, dichiarava: che per azzerare le emissioni del Polo industriale siracusano
saranno necessari circa 8-10 miliardi di euro di investimenti per l’adeguamento degli impianti produttivi e annunciava l’avvio di uno studio finalizzato alla definizione di una nuova visione per la Decarbonizzazione e la Competitività del Polo Industriale Siracusano. Queste dichiarazioni -prosegue il segretario della Fiom- sembrano evidenziare una visione comune del sistema delle imprese, capace di mettere in campo azioni per imprimere una svolta storica alla zona Industriale di Siracusa, ma la realtà è ben diversa.Sul nostro territorio si intersecano una moltitudine di interessi parziali, spesso in contrapposizione
tra loro, che segnano l’incapacità, del sistema delle imprese e della politica, di affermare una giusta visione, di costruire una prospettiva generale di sviluppo per il territorio, che prelude ad una ristrutturazione industriale che metterebbe in ginocchio l’economia e l’occupazione”.Recano prosegue sostenendo che “in questo scenario incerto, aggravato dal deposito della sentenza della Corte Costituzionale che dichiara
l’illegittimità del decreto salva ISAB e riapre il caso IAS, è circolata la notizia di un finanziamento da 300 milioni di euro, garantito dal Sace, per la realizzazione di interventi di efficientamento che interesserebbero parte degli impianti di Isab Goi che ricordiamo a Priolo detiene due raffinerie che occupano circa 3500 unità (tra indotto e diretti). A questo punto sorge una domanda: al netto di questi interventi per efficientare una parte degli impianti di Isab, al netto del progetto annunciato qualche mese fa da Sonatrach per l’ottimizzazione delle produzioni, quale sarà il futuro del
petrolchimico?”.
Recano ricorda anche che l’Italia non si è dotata di un piano energetico nazionale, “facendo emergere la fragilità di un sistema industriale pesantemente sbilanciato sulle fonti fossili. Inaccettabile il silenzio sul futuro del petrolchimico in un territorio che non ha consapevolezza della situazione che vive, dove risulta evidente un impoverimento morale e culturale, un disfacimento sociale che mina la coesione sociale e porta ad accettare passivamente situazioni sempre più insopportabili. Un territorio che mostra una profonda resistenza al cambiamento che si traduce nella scelta (più o meno consapevole) di mantenere le cose come stanno”. Infine la soluzione proposta: “L’unico modo per fermare questo processo -sostiene Recano- è la presa di coscienza della necessità di governare il processo di cambiamento in atto, di creare alleanze tra soggetti sociali, determinare un
blocco sociale capace di rompere il muro della paura, della rassegnazione perché non c’è più tempo, ognuno di noi deve mettere in campo la propria volontà di essere protagonista nella determinazione del proprio futuro”.