Incidente in viale Paolo Orsi tra un camion ed un'auto: la vettura abbatte il guard-rail

Nelle prime ore del mattino, incidente in viale Paolo Orsi. Per cause ancora in fase di ricostruzione da parte della Polizia Municipale di Siracusa, una macchina ed un camion si sono scontrati. In seguito all’incidente, la vettura è finita contro il guard-rail, salendo sul marciapiede ed abbattendo la ringhiera. Fortunatamente non ha rischiato di finire di sotto.
Fortunatamente lievi le conseguenze per le persone alla guida dei due mezzi. Sul posto sono intervenute anche due squadre per la pulizia del manto stradale. Lieve rallentamento per le auto in transito verso sud fino alle 7.30 poi il ritorno alla normalità.




Siracusa. Festa della Repubblica, celebrazioni a Cassibile

Siracusa si appresta a celebrare il 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica. Nel rispetto delle disposizioni anti covid, il prefetto, Giusi Scaduto ha promosso l’iniziativa, in collaborazione con i comuni della provincia, il Comando Marittimo Sicilia, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco e il comitato regionale Sicilia dell’Anpas. La cerimonia si svolgerà a Cassibile, dove sarà deposta,  alle 9, una corona d’alloro. Previsto poi  l’alzabandiera al monumento ai Caduti in piazza don Antonio Saitta, alla presenza delle sole autorità civili e militari, secondo il protocollo istituzionale. Alle 9,30 nel cortile dell’istituto “Falcone e Borsellino” , i valori e i simboli della Repubblica saranno interpretati, attraverso parole, immagini sapori e suoni, da giovani studenti e da professionisti dello spettacolo. Alla cerimonia si accederà solo con invito per rispettare la capienza massima dell’area. Ci saranno gli studenti dell’istituto “Falcone e Borsellino”, del liceo artistico “Gagini” e dell’istituto alberghiero “Federico II di Svevia”, che leggeranno il tradizionale messaggio del presidente della Repubblica , oltre ad esibirsi in una performance artistica sul tema dell’unità nazionale. Ci saranno poi  Salvatore De Mola, Franz Cantalupo, Riccardo Leonelli, Mario Incudine e Isabella Di Bartolo. I 21 sindaci hanno inoltre voluto dedicare ai cittadini della provincia due brevi video che saranno proiettati durante la cerimonia.

Nel corso delle celebrazioni saranno, infine, consegnate anche le onorificenze al “merito della Repubblica italiana”, rilasciate dal Capo dello Stato per “ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”. Il comandante provincia della Guardia di Finanza di Siracusa, colonnello Luca De Simone, sarà insignito dell’onorificenza di ufficiale al merito della Repubblica Italiana.

L’onorificenza di Cavaliere sarà invece consegnata al dirigente regionale della Protezione civile Biagio Bellassai, al tenente colonnello dell’Aeronautica militare Gianluca Angelucci, al funzionario e impiegato tecnico del dipartimento regionale della Protezione civile Armando Martinez e Giuseppe Latina, alla coordinatrice infermieristica Ester Castaldo, alle infermiere professionali Rossana Fazzino, Lucrezia Iannizzotto e Silvia Leone e all’assistente tecnico specializzato Giuseppe Blandino. La cerimonia sarà trasmessa sui canali social di tutti i Comuni e di Assostampa.




Corruzione, la Cassazione annulla il patteggiamento di Calafiore in Sistema Siracusa

Annullato il patteggiamento con cui si era chiuso il procedimento penale a carico di Giuseppe Calafiore, l’avvocato siracusano tra i protagonisti dell’inchiesta nota come “Sistema Siracusa”. La Cassazione ha accolto il ricorso che era stato presentato della Procura generale di Messina, che non riteneva congrua alle accuse ed ai fatti la pena di undici mesi di reclusione concessa del gup del Tribunale di Messina, in continuazione con la condanna a 2 anni e 9 mesi arrivata in precedenza da Roma.
Il ricorso per Cassazione era stata proposto, non senza sorpresa, dal procuratore generale di Messina, Felice Lima. “Inadeguatezza della pena” la motivazione alla base della iniziativa che porta ora ad un nuovo colpo di scena in una intricata vicenda, con punti di contatto con varie altre inchieste in lungo ed in largo per l’Italia.
Si ritorna allora davanti al gup di Messina. L’avvocato siracusano è accusato di associazione per delinquere, corruzione del pubblico ministero e di periti e consulenti tecnici e di svariate ipotesi di falso.




Siracusa. Servizi sociali, Confcooperative e LegaCoop: "Il Comune non rispetta i costi del CCNL"

Nonostante una lunga serie di tentativi di interlocuzione, l’assessorato alle Politiche Sociali di Siracusa sembra sordo alle legittime richieste delle cooperative sociali.
Il nuovo CCNL, il contratto collettivo nazionale, continua a non essere rispettato, i costi dei servizi continuano a non essere adeguati e la pazienza degli operatori del settore inizia a vacillare.
Confcooperative e LegaCoop chiedono all’assessore Maura Fontana un maggiore coinvolgimento, un’attenzione che non ritengono sia stata, fino ad oggi, sufficiente.
“Da tempo- spiegano i presidenti provinciali, rispettivamente Enzo Rindinella e Pino Occhipinti- abbiamo avanzato le nostre proposte e chiesto un confronto che si è, però, sempre interrotto praticamente sul nascere”.
“Il Comune di Siracusa – spiegano Rindnella e Occhipinti- è capofila del Distretto socio sanitario. Continua ad applicare per l’erogazione dei servizi alla persona una delibera del 2015 che fissa costi orari che meritano sicuramente di essere rivisti alla luce dell’applicazione del CCNL Cooperative sociali. Abbiamo tentato varie interlocuzioni con l’assessore e il dirigente e presentato la nostra proposta. Ad oggi, tuttavia, a distanza di ulteriori due mesi dall’ultimo tentativo in ordine di tempo, ma non certamente del primo, non abbiamo ottenuto alcun riscontro e nemmeno la richiesta convocazione di un tavolo di discussione e approfondimento”.
Confcooperative e LegaCoop ricordano che “stiamo parlando di servizi essenziali, soprattutto per i soggetti più fragili. Dovrebbero essere questioni prioritarie rispetto a a tante altre ed invece sembra proprio che siano tematiche messe in coda. A questa situazione, si aggiunge anche la difficoltà di una mappatura completa dei servizi sociali del Comune di Siracusa: piani di zona, Pal, Pon, etc… e del mancato coinvolgimento degli enti del terzo settore nella co-programmazione delle politiche sociali, come il Forum del Terzo Settore ha avuto modo di evidenziare”.

“Purtroppo- fanno notare Rindinella e Occhipinti- i criteri che si utilizzano sono spesso quelli individuati dai comuni capofila, nel caso specifico Siracusa. Si approfitta, in questo modo, del grande senso di responsabilità che le cooperative e i loro lavoratori continuano a dimostrare, nonostante costi di lavoro ormai assolutamente inadeguati. “Purtroppo- fanno notare Rindinella e Occhipinti- i criteri che si utilizzano sono spesso quelli individuati dai comuni capofila, nel caso specifico Siracusa. Si approfitta, in questo modo, del grande senso di responsabilità che le cooperative e i loro lavoratori continuano a dimostrare, nonostante costi di lavoro ormai assolutamente inadeguati. Le cooperative hanno comunque rispettato il nuovo contratto, adeguando gli stipendi dei soci e dei lavoratori. Ma è fin troppo ovvio che a questo punto non sono più in grado di sostenere le perdite causate da questa situazione. Abbiamo rappresentato tutto questo ai sindacati, che hanno perfettamente compreso le nostre preoccupazioni.
Chiediamo, pertanto-ribadiscono Confcooperative e LegaCoop- un maggiore coinvolgimento e l’attenzione che un settore fondamentale come quello dei servizi alla persona merita per il rispetto dei destinatari del servizio, degli operatori e chi continua ad investire nel sociale”.




Palazzine popolari di Rosolini, energia elettrica a sbafo in sette appartamenti

Sette appartamenti delle case popolari di via Sant’Alessandra, a Rosolini, erano allacciati alla rete elettrica abusivamente. A scoprirlo sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa, coadiuvati da personale dell’Ufficio Verifiche della società E-Distribuzione.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Noto hanno accertato che sette appartamenti, dislocati tra le varie palazzine, “usufruivano di energia a costo zero”. Gli inquilini sono stati denunciati per il reato di furto di energia elettrica. I tecnici della società, inoltre, hanno proceduto al distacco della fornitura elettrica ed alla rimozione degli allacci irregolari, che sono stati sottoposti a sequestro penale.
Sono in corso accertamenti per quantificare e calcolare l’esatto ammontare dell’energia elettrica sottratta, quindi del danno subito dalla società fornitrice, nonché per definire la posizione dei denunciati.
E’ inoltre emerso che 13 dei 18 appartamenti delle due palazzine sono attualmente occupati da soggetti non in possesso di valido titolo rilasciato da parte dell’Iacp di Siracusa, ente gestore delle case popolari.




Rilancio, le consulte delle CamCom di Siracusa e Ragusa chiamano a raccolta i deputati

Un percorso congiunto, per affrontare in maniera unitaria le principali tematiche legate al rilancio economico del Sud-Est della Sicilia.
Le consulte provinciali delle associazioni di categoria di Siracusa e Ragusa puntano su una strada da condividere, anche in vista della richiesta riforma delle Camere di Commercio.
Nei giorni scorsi, un nuovo incontro tra i rappresentanti del tessuto economico locale dei due territorio ha reso evidente la volontà di portare avanti un cammino in cui stabilire obiettivi e metodi di lavoro comuni.
Le due consulte, presiedute dai presidenti di Confcooperative Siracusa e Ragusa, rispettivamente Enzo Rindinella e Gianni Gulino, sono pronte a lavorare anche alla stesura di documenti da condividere con la deputazione nazionale e regionale espressa nei due territori, così da poter avere la possibilità di portare le tematiche ritenute prioritarie a Roma e Palermo con maggiore slancio e in maniera trasversale.
Un metodo risultato proficuo già in passato, in occasione della presentazione delle richieste di modifica all’articolo 61 del Decreto Agosto sulla riorganizzazione delle Camere di Commercio.
Anche questo è stato uno dei temi affrontati e su cui si dovrebbe tornare nelle prossime settimane, probabilmente attraverso una nuova assemblea con i parlamentari nazionali e regionali.
“Lavorare tutti insieme, ciascuno con le proprie competenze- commenta il presidente della Consulta provinciale delle Associazioni di Categoria della Camera di Commercio del Sud- Est, Enzo Rindinella- è il giusto modo per ottenere ottimi risultati, come il recente passato ci ha dimostrato. Entro Maggio contiamo di organizzare una nuova grande assemblea. Servirà per fare il punto sulle priorità da affrontare nel territorio ed anche sul percorso di riforma delle Camere di Commercio, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno sulla modifica al Decreto Agosto, con cui contiamo di poter scorporare le Camere di Commercio delle Città Metropolitane da quelle di territori più piccoli”.




"Non è quello che ho acquistato" e mostra un'arma: uomo truffato minaccia il corriere

Disavventura per un corriere impegnato a Siracusa nel suo ordinario giro di consegne. Nei pressi di via dei Comuni si è infatti visto minacciare con una pistola, pare una rivoltella, mostrata da un cliente “arrabbiato”. L’uomo aveva appena ricevuto un pacco che attendeva da giorni. Ma all’apertura si è reso conto che era stato raggirato dal venditore.
L’articolo ricevuto non era infatti conforme a quanto credeva di aver acquistato. E di questo ha accusato il corriere che, in realtà, non ha alcuna responsabilità in merito. Le compravendite online, infatti, non avvengono con il coinvolgimento degli spedizionieri che si occupano solo delle consegne.
Ma l’uomo non voleva sentire ragioni e pretendeva la restituzione dei soldi. Una telefonata ha segnalato alla Polizia quanto stava accadendo e ben quattro Volanti si sono recate sul posto per cercare di riportare la calma. I poliziotti hanno anche proceduto ad una perquisizione, conclusa con un verbale. L’uomo, alla fine, si è responsabilmente scusato con il corriere. “In anni di lavoro non mi era mai accaduto nulla di simile…”, ha raccontato al termine della concitata vicenda.




Siracusa. I turisti tornano al Parco Archeologico tra emozione e voglia di ripartire

Tornano i turisti al Parco Archeologico della Neapolis. Da ieri l’area è tornata visitabile. Il primo gruppo di visitatori è arrivato da Torino, con il forte desiderio di conoscere Siracusa, la sua straordinaria storia, i luoghi che la raccontano e la custodiscono. Una forte emozione per gli operatori turistici, guide in primis. La speranza di poter ripartire davvero, senza stop, è forte.

E intanto si attendono le decisioni relative alla capienza consentita al Teatro Greco per gli spettacoli classici che torneranno in scena il prossimo luglio. Decisive le prossime ore, già a partire da un sopralluogo previsto per oggi.

Il Parco Archeologico rappresenta uno dei principali “motori” dell’economia turistica locale, tappa fissa per chi arriva nel territorio. Nei mesi scorsi è stato interessato da lavori che hanno condotto alla riapertura dell’area della Grotta dei Cordari, dopo 38 anni di chiusura, all’interno della Latomia del Paradiso.

Entro il 2021, secondo quanto annunciato lo scorso marzo dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Albero Samonà,  verrà, inoltre, ampliato il percorso di visita dell’area archeologica che attraverserà la Latomia di Santa Venera, posta più a oriente di tutto il Parco, con il suo giardino subtropicale coltivato fin dall’epoca settecentesca.




Siracusa. Manifesto "fascista" in viale Teracati: il giallo dell'affissione e della non copertura

“Nel nome di Dio e dell’Italia giuro di eseguire gli ordini del duce e di servire con tutte le mie forze e, se necessario, con il mio sangue la causa della rivoluzione”. Nessun dubbio sul senso di questa frase. Non è estrapolata da un libro di storia relativo al racconto del periodo del fascismo in Italia e del ruolo di Benito Mussolini all’epoca, con tutti gli sviluppi successivi. E’ quanto compare su un manifesto affisso a Siracusa, nei pressi del campo scuola Pippo Di Natale. Anche dal punto di vista grafico, la scelta ricorda molto la propaganda dell’epoca. In teoria, la sola difesa elogiativa potrebbe non configurare la cosiddetta apologia del fascismo, che viene considerata tale se esiste un’esaltazione tale da potere condurre alla riorganizzazione del partito fascista. Di cosa si tratti esattamente in questo caso, se si tratti di una provocazione o di qualcosa di diverso,non è del tutto chiaro.

Questi sono i tempi, del resto, in cui a volte la comunicazione segue vie tortuose o provocatorie per arrivare a messaggi diversi da quello che in partenza si lascia intendere.

Una cosa è certa: il messaggio non è passato inosservato. Tanto che qualcuno, con un pennarello nero, ha voluto rispondere, proprio sullo stesso manifesto: “Essere fascisti nel 2021- si legge- significa non avere studiato la storia. Siete una vergogna”. E poi : “Bracci stesi, fasci appesi”.




Manca l'usciere, chiuso per qualche ora l'Ufficio Tari: problema risolto "in corsa"

Sportelli Imu, Tari e Anagrafe chiusi per qualche ora.  Un cartello avvisava del contrattempo: “Si informano gli utenti che oggi, 17 Maggio  – si leggeva- gli sportelli rimarranno chiusi per motivi tecnici”.

La ragione sarebbe stata legata all’assenza, per motivi personali, dell’operatore incaricato della gestione degli accessi (misurazione della temperatura, ingresso contingentato etc..). In questo periodo se ne occupa personale comunale,.

Per evitare che un’assenza potesse comportare la sospensione del servizio, gli uffici hanno trovato un sostituto, consentendo lo svolgimento delle attività in maniera regolare.

La gara d’appalto per i servizi di Front Office, Protocollo e Portierato è in itinere da tempo. Il Comune avrebbe adesso individuato un metodo per accelerare i tempi ed evitare che, nella fase di esame delle pratiche, si debba impiegare ancora mesi prima di arrivare all’aggiudicazione. Alla manifestazione d’interesse, come spiega l’assessore Alessandro Schembari, hanno aderito 29 soggetti. A presentare concretamente la propria offerta sono, però, poi rimasti in 12. Tra questi sarà scelto il nuovo gestore. L’inversione delle procedure consentirà di condurre, una volta aperte le buste tecnica ed economica, le verifiche amministrative solo sull’aggiudicataria. In caso di esito negativo, si procederebbe a ritroso, risparmiando i tempi di 12 verifiche amministrative prima di arrivare all’aggiudicazione. La procedura potrebbe, quindi, essere completata entro qualche settimana.