Siracusa. Toponomastica errata: Ariosto diventa Ludovigo, la correzione è "artigianale"

Via Ludovigo Ariosto diventa via Ludovico Ariosto con un “colpetto” di bianco sulla G.  Per correggere l’errore il sistema del “bianchetto” potrebbe andare bene a scuola. Gli studenti lo fanno spesso. Più strano è vedere che questo sistema venga adottato sulle targhe della toponomastica cittadina. Eppure il singolare caso si è verificato a Cassibile. Sulla lastra di marmo di via Ariosto un errore campeggiava in maniera evidente: Via Ludovigo Ariosto. Fastidioso per chi, percorrendo la strada, si chiedeva la ragione di un errore grossolano come questo. Altrettanta fastidiosa, tuttavia, per loro, la soluzione adottata (non è dato sapere esattamente da chi). Come dimostrano le due immagini, infatti, la correzione è stata apportata, diciamo a costo praticamente zero, ma con un risultato estetico che lascia parecchio a desiderare. A segnalare l’episodio anche l’ex  presidente di circoscrizione, Paolo Romano, esponente del circolo Implatini di Fratelli d’Italia, proprio a Cassibile. “In pochi giorni- ironizza- si è risolto un grande problema di viabilità. Povero Ludovico Ariosto”.




Armi clandestine, droga e denaro: sequestro a Santa Panagia, arrestato Davide Pincio

Delle mirate perquisizioni dei Carabinieri nella zona di Santa Panagia hanno portato all’arresto del 48enne Davide Pincio. Contestata la flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi clandestine. Pincio è stato trasferito in carcere a Ragusa. I magistrati della Procura distrettuale antimafia lo indicano come un esponente del clan Santa Panagia.

In una cantina di cui aveva le chiavi, pur non essendone il proprietario, con l’aiuto dei cani antidroga Ivan ed Athos, i Carabinieri hanno rinvenuto oltre 450 grammi di cocaina, 1 kg di hashish e 270 grammi di marijuana. Sequestrate anche 2 pistole con matricola abrasa, oltre 70 proiettili, 5 bilancini di precisione, materiale vario utilizzato per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente e la somma di 3.500 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attivitàillecita.
Nella stessa operazione, denunciato un 27enne trovato in possesso di circa 60 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale vario per 1l taglio ed il confezionamento dello stupefacente.




Una deroga per il teatro greco di Siracusa: più spettatori per salvare la stagione

Con una interrogazione al ministro Franceschini, il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) ha chiesto di adottare deroghe ad hoc per la capienza massima per quei pochi grandi teatri all’aperto, come il teatro greco di Siracusa.
Il limite fissato, ad oggi, in tema di riaperture: “Appare eccessivamente esiguo. Il teatro Greco di Siracusa – ha sottolineato Ficara – ha una capienza superiore ai 5 mila posti a sedere e ogni anno ospita il ciclo di spettacoli classici da parte dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) che offre un contributo notevole all’economa della città”. Pertanto per Siracusa, come per altri teatri come l’Arena di Verona: “Servono delle deroghe ad hoc in base alla capienza, sempre nel rispetto delle distanze e in piena sicurezza, per provare a salvare la stagione 2021, consentendo a questi teatri di organizzare spettacoli sostenibili dal punto di vista economico e, al contempo, di contribuire alla ripresa dei flussi turistici e dell’economia dei territori”, le parole di Paolo Ficara.
Intervenendo al question time alla Camera, il ministro pare aprire alla possibilità: “Ho chiesto al CTS di passare al 50% della capienza fino a 500 persone al chiuso e 1.000 all’aperto, con possibili deroghe da parte delle regioni al limite di 1.000 spettatori all’aperto per luoghi particolari”.
Soddisfatto Paolo Ficara, in contatto con le strutture ministeriali per studiare la migliore soluzione possibile per i teatri all’aperto come il teatro greco di Siracusa. “Auspico che, al momento opportuno, anche la regione faccia la sua parte”, conclude il parlamentare siracusano




La siracusana Giulia Greco alla finale nazionale delle Olimpiadi di Italiano: "Un sogno che si avvera"

E’ siracusana l’unica finalista senior per la Sicilia alla finale nazionale delle Olimpiadi di Italiani che si svolgeranno l’11 maggio prossimo on line. Si tratta di Giulia Greco, studentessa della classe 5A del liceo scientifico tradizionale dell’IIS “L. Einaudi”. “Un successo che inorgoglisce tutti noi”, commenta la dirigente scolastica, prof.ssa Teresella Celesti, “frutto del lavoro che i nostri docenti e i nostri studenti svolgono nelle classi dell‘intera scuola”. “Dopo aver superato le selezioni di Istituto, curate anche dalla professoressa Giovanna Megna, Giulia ha partecipato alle semifinali a cui concorrevano i tre primi classificati di ogni istituto siciliano”, racconta la professoressa Maria Rita Bisicchia, che ha seguito il percorso scolastico della studentessa. “Nella semifinale la nostra Giulia è risultata prima in assoluto in Sicilia per la categoria senior”. Per raggiungere questo obiettivo, raccontano dalla scuuola, Giulia ha dovuto superare le difficili prove di grammatica, lessico e sintassi, preparate dagli organizzatori delle Olimpiadi Nazionali di Italiano. “Sto sorridendo da quando l’ho saputo”, ci confida Giulia. “Sono felice, un sogno che si avvera”.




Ringhiere di Ortigia a pezzi, il progetto di messa in sicurezza c'è ma i tempi sono lunghi

Un progetto per la messa in sicurezza delle ringhiere del periplo di Ortigia. Le condizioni in cui versano sono precarie: arrugginite, certamente in stabili, in diversi punti particolarmente danneggiate anche le colonnine che le reggono. A prescindere dal poco gradevole effetto estetico, il problema serio riguarda la sicurezza. Il 30 aprile (entro le 23,00) scadrà il termine per la presentazione delle proposte di progettazione. Una procedura interamente telematica. Tempi lunghi, però, quelli della burocrazia.  Dopo l’affidamento, secondo il bando pubblicato i vincitori avranno tempo 180 giorni per la conclusione. Se tutto filerà liscio, senza, ad esempio, eventuali ricorsi, seguirà la fase di affidamento dei lavori e poi la loro esecuzione. Il bando pubblicato parla, nel dettaglio “Interventi propedeutici ed indispensabili per la viabilità della circolazione veicolare del periplo dell’Isola di Ortigia”. Si tratta della progettazione definitiva. Un appalto, per questa fase, da circa 700 mila euro: circa 487 mila per la   fase di “progettazione definitiva, Sicurezza in fase di progettazione definitiva, Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione, Studio geologico, Studio Impatto Ambientale”, mentre i restanti 216 mila euro circa sono relativi alla voce “Progettazione Esecutiva e Sicurezza in fase di progettazione”.  Gli interventi-questa la prescrizione inserita nel bando- saranno realizzati con materiali a basso impatto ambientale. Le risorse sono state finanziate con decreto dello scorso dicembre dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali .

Per la messa in sicurezza dell’intero periplo di Ortigia ci sarebbe la disponibilità di 12 milioni di euro ma non è escluso che la cifra necessaria (lo si vedrà sulla base della progettazione) possa essere inferiore.




I maiali di via Algeri, vicenda chiusa con la custodia e una denuncia: che fine faranno?

Alla fine, è stata la Polizia a “risolvere” la questione maiali di via Algeri. I 17 animali sono stati catturati e condotti altrove, a bordo di un furgone appositamente arrivato sul posto. Nel corso delle non semplici operazioni, è stato denunciato un 62enne per aver minacciato gli addetti che stavano caricando i suini sul mezzo. A carico di ignoti, contestato anche il reato di maltrattamento di animali, segnalato all’Autorità Giudiziaria. L’accusa si basa sull’assenza di strumenti e luoghi adatti per un corretto allevamento dei maiali, spesso lasciati incustoditi in aree pubbliche e liberi di cibarsi di ogni scarto presente.
Il livello di attenzione sulla vicenda si è alzato nelle ultime giornate, al punto da richiedere l’interessamento della Questura, intervenuta con gli agenti della Mobile e delle Volanti. In occasione di un precedente tentativo di “recupero” degli animali, gli operatori chiamati dall’Asp e dal Comune di Siracusa avrebbero ricevuto delle minacce. Una circostanza che trova implicite conferme anche da Palazzo Vermexio che, con il sindaco Francesco Italia, aveva chiesto a Polizia e Prefettura di “rafforzare” l’intervento necessario per ripristinare decoro e garantire igiene pubblica.
Quanto al destino dei suini, la volontà è di evitare che possano andare incontro ad una fine anticipata. Non è cosa semplice trovare disponibilità per” l’adozione” ma è la strada che si sta percorrendo con risoluzione. Ed è quanto si augura gran parte dell’opinione pubblica. Confermate le buone condizioni generali degli animali, inclusi i lattonzoli nati da poche settimane e la scrofa, dopo l’intervento del servizio veterinario dell’Asp di Siracusa.
La storia dei maiali parte da lontano. A gennaio del 2019 il primo avvistamento in via Algeri, insieme a delle capre. A settembre 2020 sono stati poi fotografati a passeggio sulla ciclabile Maiorca. Dallo scorso febbraio, le copiose segnalazioni sempre nella zona di via Algeri tra rotatorie, marciapiedi, strade, parcheggio di un supermercato e allegre grufolate tra la spazzatura. Dopo un primo intervento annunciato dal Nucleo Ambientale della Municipale ma non portato a termine, si è poi arrivati all’operazione di ieri pomeriggio.




Siracusa. Controlli del territorio: arrestato un 37enne per evasione, scattano anche una denuncia e una segnalazione

Era fuori casa nonostante gli arresti domiciliari. Durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti hanno arrestato Federico Fayer, 37 anni. Dovrà rispondere di evasione. Denunciato, inoltre, un giovane di 27 anni, per aver violato le prescrizioni imposte dalla misura della libertà controllata cui è sottoposto. Gli agenti hanno infine segnalato all’autorità amministrativa un uomo di 28 anni, trovato in possesso di una modica quantità di crack.




Padel. Torneo nazionale Acli,88 atleti in sfida a Siracusa: ieri le premiazioni

Si è concluso ieri, con la cerimonia di premiazione, il 1° Torneo Nazionale di Padel U.S. Acli Nazionale – Siracusa, manifestazione di interesse nazionale iscritta nell’elenco del Coni.
La competizione siracusana, valida per il Torneo Nazionale U.S. Acli, ha visto sfidarsi nei campi del Padel Zone ben 88 atleti provenienti dalle provincie siciliane.
Nel Torneo, colpo grosso di Emanuele Brunetti ed Ivan Caracciolo che trionfano in finale sull’altra coppia siracusana formata da Andrea Sparti e Giancarlo De Salvo, ottimi secondi al torneo maschile. Tra le donne si aggiudicano il primo posto assoluto le giovani Alessandra Ruta e Alice Lombardo, che dopo avere vinto tutti gli incontri disputati nella giornata, hanno la meglio anche nella finale sull’altra valida coppia formata da Francesca Siringo ed Aurora Gugliotta.
Va così in archivio la prima edizione di questo Torneo Nazionale, valido per le qualificazioni alla tappa Nazionale che, situazione sanitaria permettendo, vedrà tutti i vincitori delle altre regioni italiane sfidarsi nella finale nazionale che si terrà nel mese di luglio.
Altra tappa del Torneo si svolgerà, sempre a Siracusa, nello splendido scenario del Padel Zone, che si è rivelato il luogo perfetto per la manifestazione. La data prevista per la seconda tornata del Trofeo sarà dal 17 al 23 Maggio.
Questa volta saranno della partita anche le categorie superiori degli atleti, che, nella precedente edizione non hanno potuto concorrere.
Soddisfatto il Presidente Provinciale Sebastiano Campisi, entusiasta per il successo questa prima edizione e già al lavoro per programmare le prossime.




Siracusa. "Il campo scuola preso d'assalto, assembramenti ogni giorno": vietato l'ingresso agli accompagnatori

“Un numero spropositato di persone all’interno del campo scuola Pippo Di Natale, regolarmente preso d’assalto, con assembramenti testimoniati, non solo dalle foto scattate all’interno, ma anche dal numero di auto parcheggiate nei pressi dell’ingresso e fino al Teatro Greco”. A protestare sono alcuni cittadini, genitori di ragazzi che, iscritti a corsi di atletica con società sportive, si ritrovano alle prese con una situazione che definiscono “ingestibile e inaccettabile”.

Oltre a chi frequenta corsi, all’interno dell’area sportiva, si ritrovano tutti coloro i quali vogliono fare attività all’aperto e, fino a pochi giorni fa, anche numerosi accompagnatori.

L’assessore allo Sport, Andrea Buccheri ricorda che ” in zona arancione, l’attività motoria e quella sportiva di base restano consentite in centri e circoli sportivi esclusivamente all’aperto, previo rispetto del distanziamento e delle altre precauzioni previste dai protocolli indicati dalla normativa. Il campo scuola è un’area di 19.000 metri quadrati. Per porre un argine alla situazione- spiega l’assessore- abbiamo vietato l’ingresso agli accompagnatori. Capitava che per ogni bambino ci fossero nuclei familiari al seguito. Abbiamo allora deciso di consentire l’accesso ad un solo accompagnatore per i minorenni. I maggiorenni entrano, invece, da soli”.

A rendere note le disposizioni è un cartello posto all’ingresso del campo scuola. Secondo diverse segnalazioni, tuttavia, non sarebbe particolarmente rispettato, visto che non sarebbero previsti controlli all’ingresso.




Siracusa. Vertenza Bng, protesta in viale Scala Greca: traffico in tilt

Protesta questa mattina in viale Scala Greca. I lavoratori Bng si sono spostati dalle portinerie di Eni Versalis alla zona alta della città, sotto la sede di Confindustria, anche in ragione degli spostamenti non consentiti essendo in Zona Arancione.

Il vertice in Prefettura sembrava avere aperto delle prospettive, che tuttavia non non si sono concretizzate.  La possibilità di riassorbire i lavoratori licenziati è rimasta semplicemente, almeno al momento, un’ipotesi ventilata e poi rimasta lettera morta.

I lavoratori hanno distribuito volantini agli automobilisti, in  modo da far conoscere il problema che attanaglia i lavoratori che temono per il proprio futuro occupazionale.

La protesta si è riverberata sul traffico veicolare, a rilento lungo Scala Greca.