Finanziamenti pubblici per storie di successo: Terre del Grano, Fattoria biologica Siciliana

Agrosì è una società agricola di giovani imprenditori con alle spalle una lunga tradizione familiare in agricoltura. L’azienda sorge nel cuore dei Monti Iblei e si estende per oltre 70 ettari tra le contrade Albacara e Carbonaro, a cavallo tra le province di Ragusa e Siracusa. La scelta del “Bio” non è solo un’etichetta sui prodotti ma uno stile aziendale che rispetta gli animali, l’ambiente e il consumatore. L’azienda Agrosì coniuga infatti i più elevati standard di sicurezza con la lavorazione tradizionale, per esaltare al meglio le caratteristiche organolettiche dei prodotti.

Si coltiva grano duro ottenuto da varietà autoctone siciliane, che non hanno subito miglioramenti genetici, come il Russello, la Tumminia e il Bidì, dai quali si ottiene un’ottima farina, ideale per la panificazione, e la pasta, trafilata col bronzo ed essiccata a bassissime temperature.
Si produce olio extra vergine d’oliva dalla sapida e pregiata cultivar Tonda Iblea. Le olive vengono raccolte manualmente e lavorate al frantoio aziendale dove l’olio viene estratto totalmente a freddo con impianto a ciclo continuo. La biodiversità, la qualità produttiva e le tecniche di trasformazione hanno conquistato preziosi riconoscimenti: la Silver Medal 2020 per “Nonno Giovanni” (miglior Olio Extravergine di Oliva biologico al mondo), la certificazione IGP e l’inserimento nella guida degli olii extravergini 2019 e 2020 di Slow Food per l’EVO “Donna Carmela Oro”, ottenuto dal bland di cultivar Tonda Iblea, Nocellara Etnea e Moresca. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al finanziamento ottenuto, con la sottomisura 4.1 del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014/2020.

Fiore all’occhiello dell’azienda Agrosì è l’allevamento di capre il cui latte, appena munto, e senza alcun trattamento termico, a crudo, viene avviato al caseificio aziendale dove viene lavorato e trasformato in: tome giovani e stagionate, caciotte naturali e aromatizzate (nero d’avola, carruba, rosmarino e pepe nero), ricotta, primosale, robiole fresche e stagionate, caprini freschi naturali e aromatizzati (basilico, origano, peperoncino, semi di papavero, noce moscata, zenzero, prezzemolo, erba cipollina), spalmabili naturali e aromatizzati (zafferano e prezzemolo, olio e pistacchio, origano, cannella e miele, cioccolato di Modica), croste fiorite, caprini stagionati e yogurt. Parlare di latte crudo oggi, significa difendere le produzioni artigianali messe a rischio dal mercato globalizzato. La scelta delle razze locali ci permette infatti di produrre un latte che racconta il territorio non solo nei gusti e nei sapori ma anche nella qualificazione degli aspetti salutistici. Accreditate ricerche scientifiche dimostrano infatti che il consumo di questi prodotti garantisce una riduzione dei problemi cardiovascolari e dell’infarto nonché un’ attività anti-neoplastica (cancro del colon-retto), anti-diabetica e di stimolo immunitario, grazie alla presenza dei grassi saturi contenuti negli alimenti.

© angelo giglio

Tradizione e innovazione tecnologica sono il “cuore pulsante” di Albacara che crede nel valore del cibo, fonte di vita e salute, e investe in processi di produzione naturali capaci di preservare le caratteristiche nutritive dei prodotti finali, lavorando a impatto zero e in perfetto equilibrio uomo-natura. Fattoria Didattica dal 2019, attraverso la “Rete delle Fattorie educative iblee (https://www.fattorieducativeiblee.it/)” ha stabilito nessi e integrazioni tra il mondo rurale e i luoghi tipici della formazione creando percorsi di educazione ambientale, alimentare, civile e sociale che utilizzano il metodo della pedagogia attiva, Steineriano, dell’imparare- facendo.

Informazioni: Contrada Parabuto Snc, 97100 Ragusa (RG) – tel 0932 231762, +39 335 1025207 – +39 339 6676913 – Email: agrosi.fattoriadelgrano@gmail.com; sito:https://www.albacarabio.it/

Comunicazione redazionale – PSR Sicilia




Terremoto in mare: magnitudo 3.3 alle 23.51, epicentro a 55 km da Siracusa

I sismografi della rete nazionale dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una scossa di terremoto con epicentro nelle acque ad est di Siracusa. Il sisma ha avuto una magnitudo pari a 3,3 ed è avvenuto alle 23.51 di ieri sera.
Epicentro, come detto, in mare a 55 km da Siracusa e 79 da Catania ad una profondità di 24km. La distanza ha attutito l’onda sismica, appena percettibile sulla costa. Il terremoto non è stato avvertito dalla popolazione.




Siracusa. Turista derubata, i Carabinieri "captano" e ritrovano il suo i-phone

Termina con un lieto fine la disavventura di una turista napoletana. In vacanza lo scorso agosto a Siracusa, si era recata sulla nota spiaggetta di Calarossa, in Ortigia, sperando di trascorrervi un’intera giornata di relax.
Purtroppo però, mentre faceva il bagno, qualcuno aveva deciso di approfittare della sua buona fede sottraendole lo zainetto lasciato sull’arenile. Un danno non da poco, visto che all’interno vi erano diversi effetti personali ed anche un costoso cellulare “I-Phone X”. Amareggiata per l’accaduto, alla giovane non era rimasto che rivolgersi ai Carabinieri per denunciare il furto, lasciando poi la città con un ricordo meno dolce del previsto e forse con poche speranze di recuperare il maltolto.
La caparbietà dei Carabinieri ha permesso di “captare” a mesi di distanza l’avvenuta riattivazione del telefono. È stato così possibile rintracciare il presunto ricettatore ed eseguire una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, durante la quale è stato rinvenuto il cellulare rubato alla denunciante.
Per il soggetto, un romeno di 43 anni, già noto per altri precedenti di polizia per reati contro il patrimonio è scattata così la denuncia in stato di libertà per ricettazione.
Il cellulare verrà ora restituito alla vittima, cercando così di cancellare quello che è stato probabilmente l’unico ricordo negativo della sua permanenza a Siracusa.




Filtri e cartine venduti senza autorizzazione, maxi-sequestro in un negozio cinese

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato 84.930 filtri e 26.614 cartine venduti illegalmente. Ad intervenire sono stati i finanzieri della Tenenza di Noto. All’interno di un esercizio commerciale, gestito da un imprenditore cinese, hanno notato la presenza di accessori per il tabacco trinciato che venivano venduti senza la necessaria autorizzazione.
Dal 1 gennaio 2020 è stata infatti introdotta un’imposta sugli accessori per il consumo dei tabacchi da fumo, consentendone la commercializzazione solo alle rivendite autorizzate, in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Constatata l’assenza della sopracitata autorizzazione e considerato che il soggetto aveva continuato a vendere indebitamente le cartine ed i filtri, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro dei prodotti e all’irrogazione di una sanzione amministrativa di 10.000 euro. Per questo tipo di violazioni, può anche essere disposta la chiusura dell’esercizio ovvero la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese.




Tragedia a Lentini, promotore finanziario si toglie la vita: lascia due figli

Un promotore finanziario di 44 anni si è tolto la vita a Lentini. La tragedia si è consumata in pochi minuti. Ha preso la sua auto, ha raggiunto ieri sera una zona di campagna e lì si è tolto la vita estraendo una pistola. Non sono note le cause del gesto estremo. Il 44enne era noto per il suo impegno attivo anche nel sociale. Lascia la moglie e due figli in tenera età.
Le forze dell’ordine stanno verificando come il promotore finanziario si sia procurato l’arma utilizzata per togliersi la vita. Dolore a Lentini, dove l’uomo era conosciuto e ben voluto.

foto dal web




Siracusa. Acceso l'albero di Natale di piazza Duomo: la tradizione mette tutti d'accordo

In netto anticipo rispetto al consueto, l’albero di Natale campeggia in piazza Duomo. Ieri, giorno dell’Immacolata, il simbolo natalizio per eccellenza ha fatto bella mostra di sé, illuminato a festa. La scelta del Comune è ricaduta su uno stile tradizionale, immediatamente riconoscibile. Nulla che ricordi, insomma, le forme stilizzate, moderne e non sempre apprezzate, di precedenti alberi allestiti nel cuore di Ortigia. Un tradizionale abete, finto, alto abbastanza da poter campeggiare ed essere ben visibile da ogni ingresso alla piazza della Cattedrale.

La novità di quest’anno riguarda anche i tempi di allestimento. A Siracusa, di solito, l’albero di Natale viene allestito dopo il 13 dicembre. Si attende, infatti, la processione in onore della Patrona, Santa Lucia, per ragioni di sicurezza, vista la folla che si riunisce per l’uscita del simulacro dalla Cattedrale. Quest’anno, tuttavia, la processione non si svolgerà, vista l’emergenza sanitaria e la necessità di evitare occasioni di assembramento.

L’albero di Natale sembra aver messo più o meno tutti d’accordo. Qualcuno ha espresso malcontento ma nulla a che vedere con le aspre polemiche legate a qualche scelta passata. Ci saranno anche le luminarie a sottolineare le festività natalizie, nonostante l’atmosfera sia ovviamente contaminata dal contesto legato alla pandemia in corso e a tutto quello che ne consegue anche in termini di ciò che è possibile e di ciò che non è possibile fare.




Drive-in tamponi. A Solarino 17 positivi, zero a Palazzolo: "Ma c'è reticenza"

Proseguono i drive-in tamponi nei comuni della provincia, ma è ancora basso il numero di chi si sottopone allo screening gratuito, che è su base volontaria. Ieri , tamponi a Solarino: ne sono stati effettuati 1070 , con 17 positivi ( quasi il 2 per cento), sottoposti, come da protocollo, subito a test molecolare che dovrà confermare (esito nelle prossime ore) la positività per far scattare le procedure previste, a partire dalla quarantena obbligatoria. Nell’attesa, è partito l’isolamento fiduciario delle persone in questione e dei loro familiari. Il numero di tamponi positivi non lascia tranquillo il sindaco, Sebastiano Scorpo, che già alla vigilia del drive-in tamponi aveva espresso rammarico per la reticenza di alcuni cittadini a rispettare le norme anti-covid e, nel caso di positivi, a comunicare la lista dei contatti nei giorni precedenti al momento in cui il tampone è stato effettuato. I 17 positivi emersi dallo screening di ieri rende chiaro che in molti casi il virus viaggia attraverso i cosiddetti asintomatici, assolutamente inconsapevoli.

La reticenza dei cittadini a sottoporsi a tampone si registra in diversi comuni del territorio. E’ probabile che sia determinata da vari timori: quello che il tampone faccia male,  quello delle conseguenze eventuali a cui si potrebbe andare incontro. Un esempio, la zona montana. A Palazzolo lo screening è stato effettuato nel corso della giornata di sabato, fortunatamente senza un solo tampone risultato positivo. Anche in questo caso, tuttavia, il numero di quanti si sono sottoposti allo screening  è di gran lunga inferiore rispetto alla disponibilità di tamponi e alle aspettative.  Nel comune guidato dal sindaco, Salvo Gallo,  infatti sui 2 mila tamponi previsti, ne sono stati effettuati circa 1400.




Pallanuoto. Diretta Sky per gli incontri di Ortigia, Brescia e Recco in Champions

Sarà Sky Sport a trasmettere tutti gli incontri dell’Ortigia e delle altre due squadre impegnate in Champions. La notizia è arrivata oggi, a sette giorni dall’esordio della fase a gironi (14-16 dicembre a Ostia). Sky ha acquisito i diritti di trasmissione dell’edizione 2020/21 e, dunque, seguirà le tre formazioni italiane (Ortigia, Brescia e Recco) fino alla eventuale Final Eight di giugno prossimo ad Hannover. Una grande vetrina sia per l’Ortigia che per la pallanuoto italiana, in un momento difficile in cui lo sport ha bisogno anche di visibilità. Le partite saranno trasmesse su Sky Sport 1 o su Sky Sport Arena, in diretta o con qualche minuto di differita (nel caso di coincidenza con qualche altro evento). Dal 14 dicembre, dunque, appuntamento con l’Ortigia e la Champions su Sky Sport!

Il presidente onorario, Giuseppe Marotta, esprime grande soddisfazione per questo ulteriore step in avanti della società biancoverde: “Per l’Ortigia è già un risultato straordinario quello di esserci qualificati alla fase successiva della Champions League, quella che porta alla Final Eight di giugno ad Hannover. Abbiamo contribuito in questo modo alla decisione di Sky. Come ci è stato detto da Sky, infatti, il fatto di avere tre squadre italiane qualificate ha aumentato l’interesse del network ad acquisire i diritti delle trasmissioni degli incontri. Ci è stato detto che sicuramente ci sarà uno share abbastanza alto e questo è il motivo per cui le gare saranno trasmesse su Sky Sport 1 o su Sky Sport Arena. Le partite saranno precedute da una presentazione e da interviste ed è probabile che truppe di Sky verranno non solo nei luoghi in cui si disputano i concentramenti, ma anche nelle sedi delle varie società per seguire gli allenamenti e per vedere come si vive nelle realtà protagoniste della Champions. In un momento in cui stentiamo a proseguire regolarmente con il campionato, poter avere una vetrina su Sky con incontri fra i migliori club europei e dunque mondiali, dà un bel segnale di speranza a tutto il movimento pallanotistico e allo sport italiano in generale”.

Marotta si gode questo grande momento per l’Ortigia, che deriva da tanto lavoro e tanti sacrifici: “I risultati dell’Ortigia sono il frutto di una programmazione cominciata 4 anni fa e iniziata con la scelta di un tecnico che sapevamo essere capace di lavorare bene con i giovani e di programmare. A questo si è aggiunta una campagna di potenziamento dell’organico che ha visto l’inserimento di giovani di prospettive certe e di campioni già affermati che volevano ancora misurarsi con palcoscenici importanti. A ciò si aggiunge il valore dei giocatori siracusani, che hanno un motivo in più per affermarsi e che danno l’anima per vincere con la calottina della squadra in cui sono cresciuti”.

Anche capitan Massimo Giacoppo saluta con grande soddisfazione la decisione di Sky di trasmettere la Champions: “È sicuramente una grande emozione, anche perché sappiamo che Sky si occupa solo di vetrine molto importanti. L’ultima volta che ho giocato una partita trasmessa su Sky era alle Olimpiadi del 2012, a dimostrazione che seguono solo appuntamenti di rilievo. Questa notizia provoca una doppia emozione: perché ci siamo qualificati e andremo a giocare contro le squadre più forti del mondo e in più le gare saranno trasmesse da Sky”.

Un momento importante per l’Ortigia ma non solo: “Questa visibilità – afferma Giacoppo – è importante per tutto il movimento sportivo italiano, perché dà una spinta anche per attrarre eventuali sponsor, e comunque è un evento mediatico di grande rilevanza, che non solo ci dà la possibilità di apparire in uno dei network più seguiti dal punto di vista dello sport, ma ci permette anche di avere una qualità delle immagini che è fondamentale. Per la pallanuoto è un grande beneficio, perché è uno sport spettacolare e certi dettagli che le immagini possono catturare sono pazzeschi”.

Una battuta, infine, su come i biancoverdi stanno vivendo i giorni che precedono l’inizio del primo concentramento di Ostia: “Noi – conclude il capitano dell’Ortigia – stiamo vivendo questa vigilia come è giusto vivere la vigilia dell’evento più importante nella storia del club. Siamo abbastanza sereni, nonostante per molti sia la prima volta in questa competizione, così come è la prima volta per l’Ortigia. Stiamo cercando di mantenere un giusto livello di tensione, in modo che non sia né troppo basso né troppo alto. Per il momento abbiamo questo equilibrio perfetto”.




Assistenza domiciliare a singhiozzo per un disabile grave di Avola: la denuncia della figlia

Assistenza domiciliare a singhiozzo per un malato grave di Avola. La denuncia è della figlia dell’uomo, un 56enne che, a fronte del servizio concordato con l’Asp, per 62 ore settimanali, riceverebbe assistenza in maniera discontinua a causa dell’emergenza Covid e della conseguente carenza del numero di infermieri dell’associazione che si occupa del servizio.  L’uomo soffre di  atassia spinocerebellare, una patologia che non gli consente di respirare in maniera autonoma, ma solo con l’ausilio di un ventilatore meccanico. Ha, inoltre, un deficit motorio. Secondo il racconto della figlia, il 30 settembre scorso, l’Asp di Siracusa avrebbe ventilato alla famiglia la possibilità di ricoverare il paziente nei locali del Suap , speciale unità di accoglienza permanente di Lentini. Ii parenti avrebbero, tuttavia, preferito l’assistenza domiciliare e l’assegno per disabili gravissimi di 1.200 euro mensili.  In svariate occasioni, secondo il racconto di Giorgia D’Amico, nessun infermiere sarebbe andato a casa dell’uomo. Altri giorni, invece, il servizio sarebbe stato limitato nel tempo. Diverse le pec inviate all’Asp per segnalare quanto accaduto, senza ancora una soluzione. A raccontare la vicenda è l’agenzia di stampa Agi.




Prestito del Caravaggio, interpellanza al Ministero. Ficara: "chiarire ogni aspetto"

“Non tutti i passaggi dell’iter di autorizzazione del prestito del Caravaggio di Siracusa, del successivo restauro e della realizzazione della copia fedele sono chiari. Per questo ho presentato nei giorni scorsi una interpellanza, chiedendo un intervento del Ministero dei Beni Culturali e di quello dell’Interno. Ringrazio quest’ultimo per la nota con cui ha richiamato il Mart di Rovereto a predisporre tempestivamente il rientro a Siracusa dell’opera, come da accordi. Rimangono però degli aspetti da chiarire, come ho già evidenziato nei mesi scorsi. Non è ululando alla luna che si può pensare di ottenere risultati, lasciandosi trascinare in polemiche di bassa lega che distraggono dai reali punti di una vicenda che ho seguito con attenzione e in continuo contatto con il Fec, il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Siracusa”, così il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) interviene sulla vicenda del prestito del Seppellimento di Santa Lucia al Mart di Rovereto.
“Archiviate le tensioni sul rientro del dipinto a Siracusa, ho chiesto agli organi competenti di verificare il corretto svolgimento delle procedure di prestito da parte del Fec ed in particolare se sia stato rispettato il quadro normativo di riferimento. Nel rilascio dell’autorizzazione al prestito sono stati coinvolti tutti gli attori della vicenda? E la documentazione è completa?”, si domanda Paolo Ficara.
Negli ultimi mesi ha richiesto e visionato (“non senza difficoltà”) i documenti dei vari passaggi relativi all’operazione Caravaggio. “Le schede preventive, le comunicazioni spesso ex post come nel caso del restauro o della realizzazione di una copia, sembrano generiche e non in linea con la rigorosità che deve invece essere alla base di un corretto rapporto tra istituzioni e parti del territorio nazionale”.