Siracusa. Coronavirus, gente per strada: c'è pure chi esce a contemplare la luna

“Sto andando sul luogo di lavoro”, ma era disoccupato. I carabinieri hanno effettuato delle veloci verifiche e poi denunciato un 30enne di Carlentini, sorpreso a Villasmundo senza un valido motivo.
A Siracusa sanzionata una 58enne sorpresa a fare jogging lungo la pista ciclabile ed un priolese che aveva raggiunto il capoluogo per salutare la fidanzata. Altri, continuano a passeggiare per strada o a circolare in auto senza necessità. A Priolo Gargallo un 35enne augustano è stato sanzionato perché si era recato, fuori dall’ambito territoriale del suo comune, a trovare un’amica. Una donna, in particolare, a Noto, è stata sanzionata perché trovata a bordo della sua autovettura mentre, da sola, mangiava una pizza contemplando la luna piena, in queste notti particolarmente splendente.
Ad Avola due ragazzi sono stati controllati e sanzionati perché si trovavano fuori dall’abitazione per festeggiare il 18° compleanno di uno dei due;
a Portopalo di Capo Passero sono stati sanzionati diversi soggetti che passeggiavano senza alcun valido motivo per le vie cittadine, tra di essi un 53enne che ha dichiarato di avere la necessità di svagarsi prima di rientrare a casa al termine dell’orario di lavoro;
a Pachino due persone sono state sorprese in riva al mare mentre erano intente a pescare;
a Sortino un uomo è stato sanzionato poiché sorpreso, a bordo della sua autovettura, lungo le vie del centro abitato, dopo che si era recato presso l’abitazione dell’ex coniuge per ritirare un elettrodomestico; Un altro soggetto è stato sanzionato per essersi recato nella sua casa di campagna per lavare l’autovettura;
Un catanese è stato sanzionato perché si era recato ad Augusta per verificare lo stato di un immobile di sua proprietà. Due soggetti sono stati invece trovati in piazza Sacro Cuore mentre intrattenevano un’accesa discussione su una panchina, un 27enne in ultimo, mentre era in sella alla sua bicicletta.




Siracusa. La polizia municipale grata a medici e sanitari: un uovo di Pasqua per dire "Grazie"

Un pensiero, una manifestazione di affetto e di stima. La Polizia municipale ha voluto esprimerlo al personale sanitario dell’ospedale Umberto I. Questa mattina il comandante, Enzo Miccoli  e il comandante della Squadra Ambientale, Romualdo Trionfante hanno consegnato un grande uovo di Pasqua a chi sta lavorando per il contrasto all’emergenza sanitaria in corso, medici, infermieri, ausiliari, tutti in prima linea. Sull’uovo, un messaggio che rende chiara la stima: “A tutto il personale medico e sanitario dell’ospedale Umberto I di Siracusa, affetto e riconoscenza dal Corpo di Polizia Municipale”. Un gesto simbolico, carico di significato.La consegna ha avuto luogo davanti all’area pre-triage, nel parcheggio del Pronto Soccorso della struttura di via Testaferrata.




Scossa di terremoto al largo di Siracusa: magnitudo 3.3

Torna a tremare la terra a Siracusa. Nella tarda serata di ieri, dieci minuti prima della mezzanotte, una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata davanti alla costa sudorientale della Sicilia, al largo del capoluogo. I sismografi dell’Ingv, istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, hanno localizzato l’ipocentro a 19 km di profondità, mentre l’epicentro, a  80 km a sud della città. Nessun danno a persone o cose.




Siracusa. Riapre il Ccr di Targia: dal 14 aprile attività a pieno regime

Riapertura a pieno regime per il centro comunale di raccolta di contrada Stentinello, a Targia.La struttura riaprirà i battenti il 14 aprile, secondo quanto consentito dalle misure nazionali legate al contenimento del contagio del Coronavirus. Per il momento rimane chiuso, invece, il centro comunale di raccolta di via Elorina. Il Ccr di Stentinello sarà attivo dalle 7 del mattino come sempre e secondo i normali orari di apertura e chiusura. Sarà garantito il rispetto delle distanze. Il cancello, inoltre, rimarrà aperto a metà per evitare assembramenti. “La gestione nel Ccr di Targia è sicura- spiega l’assessore all’Ecologia, Andrea Buccheri- Gli accessi sono controllati e non è previsto nessun contatto diretto tra gli operatori e gli utenti, che una volta all’interno dell’impianto vanno a gettare i loro rifiuti differenziati nei relativi cassoni. Nessun pericolo di diffusione del contagio- osserva ancora l’esponente della giunta retta dal sindaco, Francesco Italia- Stiamo, inoltre, verificando la possibilità di far ripartire la cura del verde pubblico, stando a quanto disposto proprio ieri dal premier, Giuseppe Conte”. Verifiche in corso presso le ditte che si sono aggiudicati i cinque mini appalti e che si distribuiscono, dunque, il territorio comunale.




Siracusa. Consegne a domicilio,Cafeo: "Rivedere il divieto, imprese senza ossigeno"

“Rivedere l’ordinanza che vieta le consegne a domicilio nei giorni festivi”. La richiesta è del deputato regionale,Giovanni Cameo, indirizzata al Presidente della Regione, Nello Musumeci. La scelta dei giorni in cui esiste il divieto sorprende Caffi, che fa notare come “dal lunedì al venerdì il rischio non è minore o assente”. Il Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, raccoglie l’appello di imprenditori e piccoli artigiani del territorio. “Proprio grazie alle consegne a domicilio, effettuate nel pieno rispetto della norme di sicurezza personale, molte piccole attività di ristorazione avevano trovato un po’ di ristoro – spiega Cafeo – recuperando una pur minima parte dei mancati incassi dovuti al lockdown generale; le imminenti festività di Pasqua e Pasquetta avrebbero inoltre potuto rappresentare un’occasione utile per prendere una boccata d’ossigeno”.
“La decisione di chiudere qualunque attività la domenica e i giorni festivi ha comportato al contrario tutta una serie di conseguenze nefaste – prosegue l’On. Cafeo – a cominciare dall’aumento delle code nei supermercati in tutti gli altri giorni della settimana, con relativo rischio di assembramenti, nonché un’impennata delle uscite per fare la spesa proprio a ridosso del weekend, anche da parte di chi avrebbe preferito prenotare e farsi consegnare un pasto pronto a casa”.
“In attesa degli interventi promessi a sostegno delle piccole imprese e dell’artigianato di eccellenza che caratterizza tutto il nostro territorio, al momento bloccati sullo status di annunci, il presidente Musumeci farebbe bene ad accogliere le istanze degli imprenditori e persino di parte dei suoi alleati – conclude l’On. Cafeo – ritirando l’ordinanza o almeno modificandola nella parte in cui vieta le consegne a domicilio nei fine settimana e nei festivi”.




Siracusa. Contagi in Geriatria e Stroke Unit: positivi 4 infermieri, quattro medici e 5 pazienti

Tampone positivo per 12 dei 13 casi sospetti in Geriatria. Si tratta di 4 infermieri e tre dei 4 medici che presentavano sintomatologia suggestiva dopo il contagio di una paziente, nei giorni scorsi. La decisione aveva comportato l’esigenza di bloccare i ricoveri, per evitare ulteriori possibilità di veicolare il Covid-19 all’interno dell’ospedale Umberto I che si conferma, dunque, focolaio del Coronavirus. Positivo è risultato, intanto, un medico della Stroke Unit.




Siracusa. Buoni spesa consegnati a domicilio. Furnari: "Controlli per smascherare i furbetti"

La consegna dei primi buoni è partita questa mattina direttamente al domicilio dei richiedenti. Lo annuncia l’assessore Alessandra Furnari. I volontari di Protezione Civile stanno recapitando i buoni presso le famiglie risultate aventi diritto. Una prima tranche sta riguardando un primo gruppo di persone prive di  alcun tipo di sostegno. Gli elenchi sono però in continuo aggiornamento. L’amministrazione comunale sta, inoltre, valutando ulteriori soluzioni per andare incontro ai commercianti e agli utenti e rendere tutto il più facile possibile. E’ emerso un dato di criticità, come la presentazione di più richieste da parte dello stesso soggetto. Gli uffici dovranno dunque adesso individuare e cancellare i doppioni e la verifica di quanti, facenti parte dello stesso nucleo familiare, hanno presentato una richiesta a testa. I controlli in corso sono quelli che riguardano il nucleo e la percezione di eventuale reddito di cittadinanza. La priorità, da decreto, va infatti attribuita a chi non ha nessun sostegno dallo Stato. In un secondo momento potrà toccare, invece, anche agli altri. I controlli saranno rapidi, attraverso dati incrociati. “Evidente che ci siano anche i “furbetti” del buono spesa- dichiara l’assessore Furnari- oltre a qualcuno che, magari, ha commesso degli errori formali”. Migliaia le richieste arrivate al settore Politiche Sociali. Agli utenti sarà intanto comunicata la presa in carico della richiesta. I primi buoni spesa in consegna oggi sono circa 500. “Abbiamo proceduto, per accelerare, tramite Caritas all’acquisto diretto di buoni presso i supermercati che ne avevano la disponibilità immediata. Ognuno lo avrà per un supermercato specifico, nella maggior parte dei casi il più vicino al proprio domicilio”. I buoni distribuiti oggi sono da 100 euro, ma sarebbero in realtà una sorta di acconto. “Le indicazioni nazionali- prosegue Furnari- dicono che c’è la possibilità di apportare riduzioni proporzionali per soddisfare un piu’ alto numero di richieste. Dal Governo sono arrivati 901 mila euro. Una piccola parte viene destinata all’acquisto diretto di alcuni tipi di bene da consegnare direttamente ai cittadini”. La richiesta si presenta attraverso un link che si trova sul sito del Comune di Siracusa, compilando on line. In alternativa può essere effettuata caricando il modulo e inviandola all’indirizzo mail indicato sempre sul sito istituzionale. A disposizione, infine, i numeri di telefono pubblicati. Ha diritto chi si trova in stato di bisogno, anche se determinato dall’emergenza sanitaria in atto, con le limitazioni imposte dal Governo. L’invito dell’assessore Furnari è quello che “la domanda sia presentata da chi davvero è in stato di bisogno. Le risorse sono limitate se consideriamo il numero di cittadini in difficoltà. Richieste inopportune danneggiano chi vive un momento davvero di necessità”.




Covid-19. Sanitari positivi, "caso" Siracusa. Cisl: "21,77%, più della media nazionale"

“I sanitari positivi al Coronavirus sono il 21, 77 per cento dei contagiati, l’11,44 per cento in più della media nazionale”. Il dato si riferisce a 27 sanitari su 124, che questa mattina è comunque un numero già superato, essendo arrivati a 30. Ai numeri dell’Asp sui positivi a Siracusa, la Cisl risponde con i numeri, ma relativi ai sanitari. Per il sindacato “le decisioni prese ieri sera, dopo le prime valutazioni del Covid Team, con la creazione di un nuovo staff per la direzione sanitaria di presidio, confermano una parte di quanto denunciato dal sindacato.”
È questa la chiave di lettura del segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, dal segretario generale della FP Cisl, Daniele Passanisi, e dal segretario generale della Cisl Medici, Vincenzo Romano, dopo la diffusione, da parte dell’ASP, dell’ultimo aggiornamento sui casi accertati e la decisione di sostituire il direttore sanitario di presidio.
“Un così alto dato percentuale – continuano i tre segretari – serve, purtroppo, a confermarci quanto segnalato e denunciato fin dall’inizio. Medici, infermieri, operatori socio-sanitari, ausiliari e pulizieri, stanno pagando il prezzo di una improvvisazione che ha accompagnato tutta la prima fase dell’emergenza.
La promiscuità dei pronto soccorso, la mancanza di zone ‘sporche’ e zone ‘pulite’, ha causato il contagio del personale che si è ritrovato ad operare, spesso, senza le dovute protezioni e in condizioni di assoluta precarietà.
Siamo in attesa dell’esito di altri tamponi – aggiungono i tre segretari – Tra medici, infermieri, oss e gli altri operatori, c’è la consapevolezza di essere a rischio. Stiamo gridando sin dal primo momento che vanno tutelati loro per poter tutelare i cittadini. Ognuno di loro si sta spendendo, ogni giorno, senza risparmio. Inaccettabile che qualcuno sposti su di loro l’attenzione: i sindacati e l’intera comunità stanno dalla loro parte. Fin dal primo minuto.
Non provi a giocare con l’intelligenza del prossimo chi, invece, si spende in difese d’ufficio di quanti, ad oggi, non sono riusciti a governare l’emergenza.
I numeri sono questi e probabilmente in difetto – concludono Vera Carasi, Daniele Passanisi e Vincenzo Romano – Ci si sforzi, tutti insieme, per mettere in sicurezza l’ospedale e chi vi opera.
La sanificazione generale avviata questa mattina, insieme alla decisione di effettuare i tamponi a tutto il personale, sono atti dovuti che accogliamo con piacere ma che non possono, sicuramente, ritenersi straordinari. Il dato è parziale essendo fermo alle ore 23 del 9 aprile. Questa mattina positività, ancora un medico positivo e ancora 2 infermieri.  Gli operatori sanitari sono, così, 30




Siracusa. Droga, marijuana in tasca e hashish in casa: arrestato presunto pusher

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Siracusa, a seguito di una specifica attività volta al contenimento della diffusione del virus “covid-19”, per la verifica dell’osservanza delle prescrizioni contenute nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Alan Modica, siracusano di 47 anni,  disoccupato, pregiudicato.
Nello specifico,l’uomo è stato controllato mentre, alla guida della sua autovettura, si aggirava per le vie cittadine senza un giustificato motivo. I Carabinieri, durante il controllo hanno avvertito un forte odore di marijuana e, per tale motivo, lo hanno sottoposto a perquisizione personale. In tasca, una busta di cellophane contenente circa 50 grammi di marijuana.
La perquisizione è stata quindi estesa anche alla sua abitazione ,dove sono stati rinvenuti ulteriori 26 dosi di hashish e diverso materiale per il confezionamento.
L’arrestato, accompagnato presso i locali della Compagnia Carabinieri di Siracusa, ultimate le formalità di rito è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dalla locale Autorità Giudiziaria è sanzionato in quanto non rispettava le norme previste dai sopramenzionati decreti e si aggirava per le vie cittadine senza alcun valido motivo, comprovata urgenza o motivo di salute.
L’udienza di convalida dell’arresto, a seguito delle misure volte ad evitare la diffusione del Covid-19, è stata svolta in videoconferenza presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa-




Augusta verso un nuovo sistema fognario: affidati i lavori di realizzazione

Un nuovo sistema fognario e depurativo ad Augusta per cancellare l’infrazione comunitaria che pende sull’agglomerato: partirà formalmente nelle prossime settimane la progettazione degli interventi chiamati a ridisegnare la gestione delle acque reflue nell’area in provincia di Siracusa. La gestione dell’intervento è in capo al Commissario Straordinario Unico per la Depurazione Enrico Rolle, perché tra quelli necessari a superare la sanzione pecuniaria conseguente alla condanna della Corte di Giustizia Europea (C-565/10) verso l’Italia per il mancato trattamento delle acque reflue urbane. Il Commissario, attraverso la Centrale di Committenza Invitalia e con il supporto tecnico di Sogesid, ha portato a termine la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva, la direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza, per l’importo di 2,5 milioni di euro. Dopo la stipula del contratto e in coerenza con le prescrizioni impartite dai provvedimenti governativi e regionali sull’emergenza coronavirus, potranno partire le attività.”Abbiamo deciso – spiega il Commissario Rolle – di razionalizzare i dodici interventi inizialmente previsti in varie parti della città in un’unica azione integrata per affrontare in un’unica visione d’insieme l’infrazione europea e superarla il prima possibile. Varie parti della città – prosegue il Commissario – saranno interessate da questo importante lavoro, secondo un Masterplan definito che prevede il completamento della rete fognaria e il collettamento all’impianto di depurazione nell’area di Punta Cugno, dove sarà realizzato un nuovo impianto cercando di recuperare le opere civili già realizzate”. E’ risultato vincitore della gara il raggruppamento composto da: C. & S. Di Giuseppe Ingegneri Associati s.r.l. socio unico, IA.ING. s.r.l. , ARTEC Associati s.r.l. , Studio di Ingegneria Isola Boasso & Associati s.r.l. , Altene Ingegneri Associati , Engeo associati – Engineering & Geology , TBF+Partner AG , dott. ing. Giuseppe Siligato , Idroter di Lo Presti Marco Rosario , dott. Archeologo Eugenio Donato.