Il Covid-19 attraverso le immagini, progetto internazionale di un'artista siracusana

Il Covid-19 raccontato attraverso un progetto grafico. Lo scopo è quello di “sensibilizzare il lato artistico, persone costrette a vivere una “non vita”- spiega l’artista siracusana Jennifer De Carolis, che il progetto l’ha ideato e lo porta avanti-  Il tema non è del tutto innovativo-prosegue-  e sicuramente altri se ne sono occupati, ma ciò che è stato il fulcro della mia idea  ruota intorno all’obiettivo di coinvolgere artisti provenienti da ogni parte del mondo vogliano sposarne e  condividerne il contenuto”. Un messaggio “grafico”, insomma,  che non ha bisogno di parole scritte ma che, visivamente, trasferisca emozione, passandole da account in account. Coinvolti  attori e registi che partecipano, come Jennifer De Carolis,  a diversi festival: Dustin Ardine, Alexandre Ottoveggio, Brooke Lewis, Sandip Pratihar, Gustavo Coletti e tanti altri. Dalla Svezia all’India .
“L’arte-conclude – è una forma evoluta di comunicazione e  sensibilizzazione”. Il progetto è ben spiegato nel blog dell’artista siracusani. Questi i riferimenti :

https://www.theblogdc.com/post/covid19
https://www.imdb.com/name/nm8128311/

 




Siracusa. Ponte di Pasqua, imponenti controlli ovunque. Il questore Ioppolo: " Rispetto delle limitazioni"

“La vittoria nella lotta al Covid-19 passa per uno stretto rispetto delle norme sul distanziamento sociale e sul contenimento sanitario”. Da questo presupposto parte la decisione di potenziare i controlli su tutte le strade durante il ponte di Pasqua.  A seguito di un’apposita riunione di coordinamento tecnico, presieduta dal Signor Prefetto Giuseppa Scaduto, e su indicazione di quest’ultima, la Questura di Siracusa attuerà in tutto il territorio provinciale, con il concorso delle specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale, Ferroviaria, e Polizia di Frontiera) in concorso con le altre forze dell’ordine (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali), in occasione delle prossime festività pasquali, attenti e capillari controlli in tutta la provincia, ed in particolar modo nelle aree extraurbane, nelle zone balneari, sulle spiagge e nelle località montane e collinari del territorio aretuseo, finalizzati al rispetto delle normative sul contenimento sanitario.
Si confida nel senso di responsabilità di tutti i cittadini che stanno dimostrando, in questo delicato periodo, in larga parte, di voler rispettare le direttive del Governo, sposandone le finalità. Anche se i numeri del contagio, nazionali e locali, fanno ben sperare ed inducono ad un cauto ottimismo, è necessario continuare a permanere a casa perché è l’unico modo per sconfiggere la pandemia.
“Sono convinta, dichiara il Questore della Provincia di Siracusa, Gabriella Ioppolo, che i cittadini del nostro territorio, nell’ottica della sicurezza partecipata, rispetteranno le limitazioni imposte dalle normative anche durante i giorni della Santa Pasqua, perché convinti della necessità di effettuare questo ulteriore sacrificio nell’interesse comune. In questi giorni, in attuazione del piano coordinato voluto dal Sig. Prefetto, sono stati programmati e predisposti imponenti servizi di controllo, che prevedono la partecipazione di tutte le forze dell’Ordine territoriali e locali, per presidiare, con la maggiore efficacia possibile, l’intero territorio della provincia e assicurare il rispetto delle misure di contenimento nazionali e regionali, adottate per il superiore bene comune della salute pubblica.”




Coronavirus, ordinanza di Musumeci: vietato spostarsi nelle zone di villeggiatura

Mascherina per tutti gli operatori degli esercizi commerciali di generi alimentari, anche all’aperto, guanti monouso o lavaggio delle mani frequente con disinfettante; uscite per acquisti essenziali solo una volta al giorno e solo un componente del nucleo familiare (ad eccezione degli acquisti per i farmaci); Divieto di ingresso per gli ambulanti provenienti da altri comuni. Restano interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico.  Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosiddette seconde case e verso luoghi di villeggiatura. Anche le attività di consegne a domicilio restano chiuse la domenica, eccezion fatta per i farmaci e i prodotti editoriali. Traghetti a Messina e Villa San Giovanni con 4 corse giornaliere e solo per comprovate ragioni di necessità. Queste le misure, in parte ribadite rispetto alle precedenti, contenuti nell’ultima ordinanza emanata dal presidente della Regione, Nello Musumeci ieri. Si tratta di misure che sono anche mirate al contenimento del contagio del Coronavirus con la prospettiva dell’imminente possibile intenzione di organizzare uscite fuori porta per il ponte di Pasqua e Pasquetta. Il divieto di raggiungere le seconde case e le zone di villeggiatura ribadisce l’impossibilità di trascorrere i giorni di festa in un’abitazione diversa da quella di residenza. Controlli a tappeto e ancor potenziati, invece, lungo le strade.




Siracusa. Coronavirus, 119 posti letto per quarantena alla Casa del Pellegrino e Città della Notte

Pronti e subito disponibili i 70 posti letto della Casa del Pellegrino, mentre ulteriori 49 posti letto saranno disponibili entro 15 giorni, a Città della Notte. Il direttore amministrativo dell’Asp, Salvatore Iacolino conferma quanto emerso nei giorni scorsi. Le strutture saranno utilizzate per ospitare i cosiddetti pazienti pausintomatici senza necessità di ricovero, appena positivizzati a tampone o dimessi , stabili ma ancora positivi o ancora, in attesa di tamponi ma con la necessità clinica di un periodo di quarantena. Secondo indiscrezioni anche l’ex autoporto di Melilli potrebbe essere messo a disposizione dell’Asp, cosi da recuperare, nella struttura alberghiera presente, ulteriori posti letto per questo genere di esigenza.




Siracusa. Asp nell'occhio del ciclone: 8 deputati chiedono il commissariamento

Cresce il fronte di chi, anche a livello politico, chiede alla Regione misure e e chiarezza su quanto è accaduto e accade a Siracusa nell’ambito della gestione dell’emergenza Coronavirus. C’è una richiesta di commissariamento, messa nero su bianco. E’ un’ interrogazione dei deputati Nello Dipasquale (da cui è partita la denuncia per la vicenda legata alla morte del direttore del parco archeologico, Calogero Rizzuto) , Arancio,Barbagallo,Catanzaro,Cracolici,De Domenico,Gucciardi. La richiesta indirizzata al presidente della Regione e all’assessore alla Salute, Ruggero Razza parte dalla richiesta di conoscere gli esiti dell’attività ispettiva condotta all’Umberto I e di accertare eventualità dei vertici aziendali e sanitari sulla gestione dell’emergenza Covid-19. I deputati regionali evidenziano la preoccupazione dei cittadini, alla luce di quanto emerso in queste settimane e poi riassunto da Report. “La situazione di promiscuità denunciata in cui avrebbe operato il Pronto Soccorso e le vicende sin qui esposte hanno condotto l’Assessore in oggetto ad inviare degli ispettori in piena emergenza-ricordano i parlamentari regionali-  le iniziative intraprese dall’azienda sanitaria sembrerebbero essere state indirizzate per impedire allarmismi più che per contenere con efficacia i contagi come contrariamente andava fatto, causando in tal modo il determinarsi di una situazione tragicamente irrecuperabile nonostante tentativi successivi, ormai tardivi, di rappresentare pubblicamente quali fossero le misure anticovid assunte”.Poi le denunce dei sindacati, l’allarme espresso dagli amministratori locali, la richiesta di strumenti di tutela e certezze  sul piano della governance sanitaria. “A Sciacca-fanno notare i deputati regionali-  per situazioni difficili nella gestione dell’emergenza, l’assessore alla Salute ha sollevato dagli incarichi i vertici sanitari, ritenuti inadeguati nell’organizzazione del presidio. Infine la richiesta di conoscere “le iniziative adottate, se si intenda andare verso l’adozione di poteri sostitutivi , se non si ritenga opportuno effettuare tamponi anche a tutti i dipendenti della Soprintendenza, del parto e del museo archeologico”.




Palazzolo. Pasqua, il Crocifisso del compianto Andrea Caruso montato nella notte in piazza

Palazzolo Acreide oggi si sveglia con un’installazione in piazza. E’ il Crocifisso realizzato dal compianto Andrea Caruso, giovane artista scomparso prematuramente il 9 giugno del 2010. Non aveva nemmeno 30 anni ma un talento che l’avrebbe certamente portato a fare grandi cose.
Nella notte, la sua opera, che fu realizzata per una Pasqua poi flagellata dal maltempo, è stata piazzata nel cuore di Palazzolo. “Abbiamo osservato ovviamente tutte le misure di sicurezza- racconta il sindaco, Salvo Gallo- Con questa bellissima opera abbiamo voluto ricordare il compianto Andrea e regalare un simbolo della Pasqua ai nostri concittadini. Grazie al comitato della festa di San Sebastiano e grazie alla famiglia Caruso che ha messo a disposizione l’opera di Andrea. Un ringraziamento anche a Luigi Scorpo, che ha coordinato l’iniziativa”.




Siracusa. Liquidità alle imprese: oltre 2600 firma per la petizione di Cna

Circa 2600 firme fino a questa mattina sotto la petizione avviata da Cna sui social e indirizzata al Presidente della Regione, Nello Musumeci per chiedere “liquidità subito alle imprese” in Sicilia. Gli artigiani la descrivono  come un “ulteriore stimolo, un’azione propositiva per spingere Palazzo
d’Orleans ad assumere provvedimenti immediati e concreti nei confronti del tessuto produttivo, alle prese con il ciclone coronavirus. “Salvare le imprese significa salvare la Sicilia”: è il messaggio rivolto alle Istituzioni Politiche e all’apparato burocratico in un momento davvero drammatico per gli effetti devastanti provocati dalla diffusione del Covid19. “Occorre urgentemente una terapia d’urto” – si legge nel testo di sintesi che introduce la petizione – poi seguono i punti salienti, le proposte messe sul tappetto dalla CNA, alcune delle quali inserite nel pacchetto delle misure all’esame della Giunta dall’Assessore regionale delle Attività Produttive. In quello che viene battezzato dalla Confederazione come “Cura Imprese”, in cima figura la liquidità, che serve in tempi rapidi alle piccole e medie imprese per reagire a questa fase emergenziale. Flussi da immettere nel circuito economico attraverso
finanziamenti a tasso a zero a medio e lungo termine con almeno un anno di
preammortamento. Altri due elementi imprescindibili: il fondo perduto e la
riattivazione di strumenti essenziali come la Crias per l’accesso al credito agevolato. “Abbiamo voluto mobilitare gli artigiani e le imprese, attraverso l’impegno delle governance territoriali – spiegano i vertici di CNA Sicilia – per dare ulteriore e forza e peso a quelli che sono i provvedimenti economici che servono, in questa particolare fase, al mondo produttivo che noi rappresentiamo. Chi ha responsabilità di governo nel territorio – sottolineano il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – ha il dovere di agire in fretta, nella piena consapevolezza che gli artigiani e i piccoli imprenditori oggi hanno bisogno impellente di aiuti certi e congrui rispetto a quelle
che sono le esigenze di gestione e agli impegni già assunti con fornitori. Non
possiamo permetterci il lusso di lasciare nessuno da solo, abbandonato a se stesso. Le pastoie burocratiche adesso, più di prima, vanno rimosse, a cominciare dal rendere subito fluido e agile l’iter della cassa integrazione in deroga che non può seguire i canali ordinari”.




Noto. Porto di coltello di genere vietato: denunciato 44enne

Agenti del Commissariato di Noto, al termine di una celere attività di polizia giudiziaria, hanno denunciato R.C., netino di 44 anni, già noto alle forze di polizia, per il reato di porto di coltello di genere vietato. L’uomo è stato segnalato anche per uso personale di stupefacenti
R.C. è stato fermato da un equipaggio del Commissariato di Noto in Contrada Bochini, mentre circolava, con ad altri due soggetti, noti alle forze di polizia, e trovato in possesso di un coltello e di un grammo di cocaina.
Tutte  sono stati sanzionati, infine, pere aver violato le prescrizioni sul contenimento sanitario.




Siracusa. Incidente stradale in via Italia: due auto coinvolte, un ferito

Incidente stradale questa mattina in via Italia, nella parte alta della città. L’impatto si è verificato poco dopo l’incrocio con via Europa e ha coinvolto due auto, una Fiat Marea e un Opel Insigne.  Necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 per soccorrere un ferito, disabile, passeggero della Fiat. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Illesi gli altri occupanti dei due veicoli.




Portopalo. Ruba attrezzature da uno stabilimento balneare: denunciato

Tenta di rubare attrezzature da un lido di Portopalo. Denunciato 39enne. L’uomo è stato sorpreso nella mattinata dalla polizia, in quanto era stata segnalata un’intrusione dal sistema di allarme, hanno espletato nell’immediatezza del fatto i necessari accertamenti che hanno permesso di individuare il ladro e di denunciarlo.