Siracusa. Torna dalle Bahamas e denuncia lo smarrimento di un documento…La polizia denuncia lui

Torna dalle Bahamas e si presenta in questura per denunciare lo smarrimento di un documento, serenamente, senza avere osservato i giorni di quarantena previsti dal decreto di contenimento del contagio del Coronavirus. Presentandosi all’Ufficio Denunce della Questura, è stato lui stesso denunciato. Protagonista della vicenda, un siracusano di 47 anni. Pochi giorni fa è rientrato in città dalle isole Bahamas. Non trovando più un suo documento, come niente fosse, si è presentato in questura per denunciarne lo smarrimento. E’, pertanto, scattata la denuncia a suo carico.




Siracusa. Oncologia si trasferisce ad Avola, i locali diventano Pronto Soccorso Non Covid

Il reparto di Oncologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa si trasferisce temporaneamente al Di Maria di Avola. E’ uno degli annunciati cambiamenti apportati all’organizzazione della gestione dell’emergenza Covid-19. Il reparto di Oncologia del nosocomio di Siracusa sarà il Pronto Soccorso Non Covid-19, in base al nuovo piano predisposto. I pazienti oncologici, invece, riceveranno i loro trattamenti chemioterapici, immunoterapici e le target therapy in regime di DSAO (Day Service Ambulatoriale Ospedaliero). L’ambulatorio per le prime visite e quelle urgenti, l’ambulatorio dedicato alle terapie orali ed i ricoveri in regime di degenza ordinaria.
Per qualunque necessità, garantisce l’Asp,  i pazienti possono continuare a rivolgersi al numero telefonico di segreteria 0931.724468, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12,30, oppure per email all’indirizzo oncologia@raosr.it.




Siracusa. Ancora medico del Pronto Soccorso positivo al Coronavirus: adesso sono otto

Ancora un medico positivo al Coronavirus. La notizia è di oggi e si tratta dell’ottavo caso di Covid-19 che vede coinvolti medici dell’ospedale Umberto I. L’esito del tampone effettuato al medico impegnato in prima linea nel contrasto all’emergenza sanitaria arriva proprio nel giorno in cui parte una nuova fase di gestione dei percorsi all’interno della struttura sanitaria, con la separazione dei percorsi, che dovrebbe poter garantire ai pazienti che si rivolgono al Pronto Soccorso per ragioni differenti da quelle legate ai sospetti Covid di non venire in alcun modo a contatto con i “grigi” e a maggior ragione con l’area Covid. Proprio il numero dei contagiati tra gli operatori sanitari dell’ospedale Umberto I rappresenta motivo di aspre polemiche. I sindacati hanno espresso chiaramente la propria ira per come la questione è stata gestita fino a questo momento e chiedono tutele per medici, infermieri e ausiliari, con la sanificazione degli ambienti e l’eventuale ricorso a strutture mobili nelle more che le operazioni vengano effettuate.




Siracusa. Alcool e mascherine, su i prezzi anche in farmacia: "Logiche di mercato"

Aumentano i prezzi di mascherine e di altri prodotti particolarmente richiesti per affrontare l’emergenza Coronavirus, anche nel territorio provincia e, secondo diverse segnalazioni, anche nelle farmacie. A spiegarne le ragioni è il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso . Nulla di anomalo, spiega nella sua disamina. “Purtroppo si tratta di regole di mercato-premette- Tutto parte dalla combinazione tra grandissima domanda e difficoltà nella logistica e nello sdoganamento. Moltissimi prodotti non si trovano più. Chi è riuscito a procurarli, in genere, li ha pagati molto più cari del solito. Dato che per ogni prodotto, vi è più di un passaggio, basta che il prezzo di acquisto non sia più quello normale, che allo stesso modo non lo diventi in prezzo di vendita. Per intenderci-dice ancora- oggi è facile trovare un litro d’alcool con il prezzo quadruplicato. E’ impensabile poterlo rivendere ai prezzi pre-crisi. La scelta quindi è tra non fornire un presidio indispensabile, perché non si vuole sottostare a questo meccanismo, oppure scegliere di provare a trovare prezzi che non siano decuplicati e informare di questa situazione il cliente”. Su alcool e mascherine, in particolar modo, si è scatenata una vera e propria speculazione.




Siracusa. CuraItalia, in arrivo oltre 9 milioni di euro per le scuole siciliane: didattica a distanza

Fondi per le scuole siciliane. Si tratta di oltre 9 milioni di euro per 831 scuole siciliane stanziati nell’ambito del decreto “CuraItalia”, 85 milioni in totale, e resi già disponibili dal ministero dell’Istruzione per consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione, nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità. Le somme sono anche destinate all’acquisto di computer da mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, per consentire a tutti di lavorare sulle piattaforme e sugli strumenti digitali attraverso cui si svolge oggi la didattica scolastica”. Così il parlamentare Paolo Ficara (M5s) commenta il recente decreto ministeriale di riparto dei fondi.
“Le risorse vengono assegnate alle singole scuole statali sulla base di determinati indicatori come il numero degli studenti iscritti per l’anno scolastico 2019-2020 e come lo status socio-economico delle famiglie degli studenti – dato ESCS, come rilevato dall’Invalsi. In misura proporzionale, incidono sulle somme ripartite per singolo intervento. E nel dettaglio, per la Sicilia, parliamo di 7,5 milioni per l’acquisto di dispositivi digitali e connettività di rete; 1 milione per piattaforme e strumenti digitali e 520mila euro per la formazione del personale scolastico”, spiega ancora Paolo Ficara.
“Stiamo introducendo elementi di innovazione utili anche per il futuro, quando ci saremo finalmente lasciati alle spalle la paura del contagio. Conoscere o prendere maggiore dimestichezza con il cosiddetto e-learning è sicuramente una competenza e una modalità di apprendere e insegnare utile. Le risorse messe a disposizione dalla ministra Azzolina e dal governo rappresentano un segnale importante di crescita voluta e cercata anche nella difficoltà. In emergenza, non rinunciamo al prezioso contributo della scuola statale”.




Oltre un etto e mezzo di marijuana in casa: presunto pusher ai domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo  hanno tratto in arresto in flagranza di reato Giuseppe La Rocca, 31 anni.
L’uomo a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 1 panetto solido di sostanza stupefacente del tipo marijuana dal peso complessivo di 120 grammi, 25 dosi di marijuana per un peso complessivo di 25 grammi, verosimilmente pronte per essere vendute ad assuntori locali e, infine, 2 bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.E’ stato posto ai domiciliari.




Maschere, guanti e gel igienizzante ai volontari dalla Fondazione di Comunità Val di Noto

Mascherine, guanti e gel igienizzanti per le centinaia di volontari facenti parte delle realtà del terzo settore sostenute dalla Fondazione di Comunità Val di Noto che, in questo periodo di emergenza, stanno lavorando sul territorio, e per gli operatori delle cooperative sociali collegate alla sua rete.
La fornitura è stata garantita grazie al supporto di Assifero, l’Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della filantropia istituzionale, che si è attivata per coordinare gli aiuti che gli Enti Filantropici stano portando sul loro territorio, e alla Fondazione Mon Soleil che, nelle scorse settimane, si è attivata per dare una risposta alle richieste ricevute dagli ospedali lombardi per la fornitura di mascherine, camici sterili e ventilatori polmonari ed ha messo a i suoi canali ed i sui fornitori a disposizioni di tutte le Fondazioni Italiane.
In questo periodo di emergenza dovuto alla pandemia da Covid 19, e in cui scarseggiano i dispositivi di protezione individuale per chi opera a contatto con il sociale e non solo, la Fondazione Val di Noto è riuscita ad ottenere il materiale necessario. Le maschere FFp2, guanti e gel igienizzante sono stati distribuiti alle centinaia di volontari e operatori delle cooperative delle Diocesi di Siracusa, Modica e Noto, dove opera la Fondazione ed in particolare Caritas, Casa Di Sara e Abramo, San Martino di Tours, Centri di Aiuto, Protezione civile, Confraternita della Misericordia, Casa Don Puglisi, Casa dell’Arca, Agape Pachino.
Dopo le risorse economiche liberate in favore di molti degli enti in prima linea un altro gesto, piccolo ma importante, in questo momento di particolare difficoltà che si sta vivendo che consente oggi ai volontari di operare senza rischiare il contagio e senza rischiare di essere veicolo inconsapevole di contagio.




Ferla punta sul turismo smart: "Borgomuseo", insegne interattive e realtà aumentata per i siti più belli

Si chiama Borgomuseo il nuovo progetto del Comune di Ferla nella direzione dello Smart Tourism. Un post pubblicato ieri sulla pagina Facebook del borgo della zona montana della provincia di Siracusa spiega di cosa si tratta. “#RestiamoACasa senza dimenticare la Bellezza che i nostri avi ci hanno lasciato e che rende unica Ferla- l’idea di partenza. I programmi erano differenti, l’amministrazione comunale prevedeva di lanciare ufficialmente l’iniziativa a ridosso delle festività pasquali, ma per ovvi motivi, legati all’emergenza Coronavirus, alcuni aspetti di quanto previsto slitteranno di un po’. “Avevamo pianificato una primavera all’insegna del turismo- conferma il post dell’amministrazione comunale retta dal sindaco, Michelangelo Giansiracusa- inaugurando un sistema di valorizzazione innovativo e smart.Purtroppo, abbiamo dovuto rimandare, tuttavia condivideremo con voi in questa fase, una parte di questo progetto che ci aiuti a conoscere l’arte, le tradizioni e la storia di Ferla”. L’idea nasce dall’intuizione di Floriana Raudino, capo di Gabinetto. Si comincia con cinque tappe, fra cui, inevitabilmente San Sebastiano. Con il sistema a disposizione, anche la Realtà Aumentata, per ammirare ed esplorare una tra le basiliche più belle del Sud Italia- Per sperimentare questa opportunità tecnologica, il link da cliccare è questo . Insegne interattive, insomma, da utilizzare attraverso smartphone, in italiano e in inglese. In previsione, un’ulteriore estensione del servizio smart ad ulteriori luoghi, gioielli di Ferla.




Siracusa. Donazione all'Asp e 10mila mascherine ai lavoratori agricoli dall'Ente Bilaterale

Ancora donazioni per fornire strumenti utili al contrasto dell’emergenza Covid-19. Il comitato di gestione dell’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale di Siracusa ( EBATCIMI) , costituito dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil  e dalle organizzazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti e CIA ha deliberato la donazione di 20.000 euro all’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa;  l’acquisto di 10.000 mascherine destinate ai lavoratori agricoli che attualmente stanno lavorando nelle aziende agricole del siracusano.
La donazione di 20.000 euro all’Asp è stata erogata per metà mediante l’acquisto di strumentazione sanitaria per il laboratorio Covid19 e per l’altra parte con accredito diretto alle casse della Struttura sanitaria. Le 10.000 mascherine saranno, invece, distribuite alle aziende agricole operanti del territorio della provincia di Siracusa, che ne faranno richiesta all’ente, a beneficio dei lavoratori agricoli che attualmente, nonostante l’emergenza sanitaria, stanno continuando a lavorare unitamente agli imprenditori agricoli per garantire  le forniture alimentari.




Siracusa. Vandali contro le auto della Municipale. Italia: "Non fermerete i controlli"

Vandali contro le auto della polizia municipale, impegnata nell’azione di controllo del territorio per verificare e garantire il rispetto delle norme di contenimento del contagio del Coronavirus. Un episodio molto più che spiacevole, che il sindaco, Francesco Italia , rende noto attraverso la sua pagina Facebook. Il primo cittadino esprime forte rammarico per l’accaduto, condannando il grave gesto e garantendo che questo tipo di comportamento non fermerà in alcun modo l’attività.
“Solidarietà da tutta l’Amministrazione comunale-commenta il sindaco-  alle pattuglie della Polizia Municipale e del Pronto Intervento i cui mezzi – che appartengono alla collettività – sono stati vandalizzati  mentre, a tutela della salute di tutta la nostra comunità, effettuavano controlli a piedi in città a seguito di una segnalazione. Siracusa non è questa”.