Canicattini. Coronavirus, il centro comunale di raccolta aperto solo due giorni a settimana

Al fine di contrastare la diffusione del contagio del Coronavirus e ridurre gli spostamenti da parte dei cittadini, il Sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, sentito il Consorzio Prosat srl che in città gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, ha disposto la riduzione a due sole giornate dell’apertura del Centro di Raccolta Comunale (Isola Ecologica) sulla Maremonti, nelle giornate di Martedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e il Sabato mattina dalle ore 9:30 alle ore 12:30. Funziona regolarmente il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti. Si ricorda che, in questo difficile momento per il Paese, vige l’obbligo per tutti di restare a casa e di uscire solo per necessità: lavoro, motivi di salute e per fare la spesa.




Coronavirus, in provincia di Siracusa 52 contagiati. In Sicilia oggi sono 936 (996 dall'inizio)

In totale sono  52 i positivi al Coronavirus in provincia di Siracusa. Sono arrivati in ritardo oggi i dati aggiornati a mezzogiorno, normalmente comunicati dalla Regione intorno alle 13 di ogni giorno. In aumento, quindi, ma contenuto, nel territorio il numero dei contagiati, che ieri erano 48. I ricoverati, sempre in provincia, sono, invece, 22. In Sicilia sono 994 i casi positivi registrati dall’inizio, ma attualmente ne risultano 936 perché 33 sono già guariti e 25 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 47; Caltanissetta, 43; Catania, 288; Enna, 83; Messina, 168; Palermo, 186; Ragusa, 21 Siracusa, 52; Trapani, 48.




Atto di Affidamento della Città alla Madonna delle Lacrime, cerimonia in diretta streaming

Sarà trasmessa in diretta streaming questa sera la Messa in Santuario dedicata all’Atto di Affidamento della Città alla Madonna delle Lacrime. Il sindaco, Francesco Italia parteciperà alla funzione, che sarà celebrata dall’Arcivescovo di Siracusa, Monsignor Salvatore Pappalardo. I fedeli potranno partecipare al momento di preghiera in streaming, collegandosi al sito www.madonnadellelacrime.it. La diretta sarà trasmessa alle 19. L’Arcivescovo di Siracusa e il Sindaco di Siracusa affidano dunque la Città alla Madonna delle Lacrime invocando dal suo Cuore della Madre di Dio la liberazione dalla pandemia
per l’Italia, l’Europa e il mondo intero. Oggi alle 12, preghiera di Papa Francesco con la recita del Santo Rosario.




Siracusa. In via Italia 103 per comprare marijuana, denunciato uomo di 63 anni

Gli agenti delle Volanti l’hanno sorpreso in via Italia 103. Nell’ambito delle misure per il contenimento del Coronavirus, i poliziotti hanno sottoposto a controllo l’uomo, un 63enne, scoprendo che si era recato nella zona per acquistare alcuni involucri contenenti marijuana. E’ stato denunciato ma anche segnalato all’autorità giudiziaria.




Coronavirus: A Siracusa nessun nuovo contagiato rispetto a ieri, i positivi restano 48

I numeri di Siracusa restano gli stessi di ieri: 48 positivi, 24 ricoverati. Fotocopia dei dati delle scorsa 24 ore quelli forniti dalla Regione sull’emergenza Coronavirus. In Sicilia in totale sono 8461 i casi positivi registrati dall’inizio, ma attualmente ne risultano 799, perché 27 sono già guariti e purtroppo 20 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 43; Caltanissetta, 39; Catania, 272; Enna, 55; Messina, 133; Palermo, 158; Ragusa, 8; Siracusa, 48; Trapani, 43.




Siracusa. Restano 24 i ricoverati per Covid-19, in Sicilia sono 337

Il numero è invariato e su questo si concentrano molte speranze. I ricoverati positivi al Coronavirus della provincia di Siracusa sono 24, stesso numero di ieri. Il dato è aggiornato come sempre alle 12 di oggi e viene fornito dalla Regione e dalla Protezione Civile. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 7.170. Di questi sono risultati positivi 846 (125 più di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 799 persone (+118 rispetto a ieri). Sono ricoverati 337 pazienti (45 a Palermo, 123 a Catania, 70 a Messina, 1 ad Agrigento, 18 a Caltanissetta, 29 a Enna, 11 a Ragusa, 24 a Siracusa e 16 a Trapani) di cui 67 in terapia intensiva, mentre 462 sono in isolamento domiciliare, 27 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 5 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 20 deceduti (1 a Caltanissetta, Messina, Palermo e Siracusa, 2 ad Agrigento, 6 a Enna e 8 Catania).




Coronavirus. Ance dona un respiratore a Siracusa, Riili: "Difficile reperirli, a fine mese la consegna"

Un respiratore da donare al Covid Center di Siracusa. Ance Sicilia ne ha acquistati nove, uno per ogni provincia e a fine di mese uno di questi macchinari sarà quindi consegnato al territorio per supportare l’emergenza sanitaria legata all’emergenza Coronavirus. Ad annunciarlo, il presidente dell’associazione dei costruttori edili di Siracusa, Massimo Riili, insieme a Carmen Benanti. A Catania e Palermo i respiratori acquistati da Ance sono già stati messi a disposizione degli ospedali. Il 30 marzo prossimo, invece, Riili effettuerà la consegna del respiratore destinato a Siracusa. “Abbiamo fatto un mezzo miracolo- ammette il rappresentate dei costruttori, in diretta questa mattina su FMITALIA- E’ davvero difficile in queste settimane reperire sul mercato le attrezzature necessarie. Abbiamo fatto il possibile, così come ci stiamo impegnando perchè nel nostro settore nessuno resti indietro, compatibilmente con quello che la congiuntura economica ci sta imponendo”.




Mascherine vendute con un rincaro del 10 mila per cento: sequestro ad Avola, denunciato commerciante

Mascherine chirurgiche vendute al pubblico con un rincaro superiore al 10 mila per cento.
I finanzieri di Noto hanno sequestrato un lotto di mascherine  in un negozio di Avola. Le Fiamme Gialle della provincia di Siracusa sono impegnate in questi giorni anche nella repressione di manovre speculative sui prezzi di dispositivi di protezione individuale praticati da alcuni venditori, che tentano di approfittare dell’aumento della richiesta determinato dallo stato di necessità.
Nei giorni scorsi, proprio nel corso di queste attività, eseguita presso un esercizio commerciale di Avola, i militari della Tenenza di Noto hanno riscontrato che il titolare ha messo in vendita mascherine chirurgiche applicando un eccessivo ricarico, nonostante le avesse acquistate al prezzo di 0,02 centesimi l’una. Sequestrati tutti i dpi , mentre il proprietario del negozio è stato denunciato per il reato di manovre speculative su merci, che prevede anche la reclusione fino a tre anni. Il commerciante è stato inoltre segnalato all’Autorità giudiziaria per violazione all’articolo 650 del Codice Penale in quanto la sua attività, a norma delle vigenti disposizioni, non è risultata compresa tra quelle al momento esercitabili.




Noto. Rincari eccessivi, Bonfanti scrive ai commercianti: "Così ci impoveriamo tutti"

Aumenti indiscriminati dei costi dei beni di prima necessità e il rischio che questo, insieme alla contingenza economica generale, già molto pesante, anche in termini di prospettive, possa danneggiare ulteriormente l’economia locale, quella di ogni singola famiglia. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti  scrive ai commercianti del suo territorio. “Le recenti disposizioni individuano come cruciale la filiera agroalimentare- premette il sindaco- strategica per il sostentamento quotidiano. Terminale ultimo, il supermercato come la bottega. le cui politiche impattano fortemente sulla capacità di spesa delle famiglie”. Bonfanti riconosce l’aspetto legato al sacrificio che in tanti, nel settore, stanno compiendo, anche in termini di intensità di lavoro. “Ma un aumento ingiustificato dei prezzi allo scaffale- osserva il primo cittadino- ci impoverirebbe tutti, e non solo economicamente”. Quello che Bonfanti chiede alle ditte locali, a cui la lettera è indirizzata, è una responsabile politica dei prezzi, “nel rispetto della particolare esigenza e delle straordinarie difficoltà, sanitarie, economiche e sociali”




Siracusa. Covid, le aziende del Petrolchimico donano attrezzature agli ospedali

Le aziende del Polo Industriale pronte ad acquistare macchinari per ospedali  della provincia di Siracusa, da utilizzare per poter affrontate l’emergenza Coronavirus. Erg Power, Isab-Lukoil, Sasol Italy, Sonatrach Raffineria Italiana hanno dato la loro disponibilità per la fornitura di apparecchiature in emergenza per il trattamento intensivo dei malati Covd-19. Si tratta nel dettaglio di 12 Monitor Multiparametrici e 3 Centrali di monitoraggio, attrezzature che consentiranno l’attivazione di 12 posti letto per Covid Critici. Versalis, come annuncia Confindustria Siracusa-  “contribuisce con le iniziative che Eni ha in corso con la Protezione civile nelle diverse Regioni italiane, compresa la Sicilia”.
“Le aziende del polo industriale siracusano – dice Diego Bivona, Presidente di Confindustria Siracusa – sulla scia della policy di responsabilità sociale che mettono in pratica nella loro attività quotidiana, primariamente guardano alla salute dei dipendenti e di tutti i lavoratori e un grazie di cuore vada a loro per il loro impegno quotidiano nell’assicurare la produttività di servizi essenziali per la nostra comunità. Ma nello stesso tempo – continua Bivona – le aziende sono anche attente alle necessità del territorio, in questo momento di grande preoccupazione: gli Ospedali della provincia di Siracusa hanno l’emergenza di prestare servizio alle popolazioni. Noi ci siamo e vogliamo contribuire prestando un aiuto concreto ed efficace a sostegno delle strutture sanitarie, per un effettiva necessità, in questo momento delicatissimo. Siamo in attesa di ricevere dalla Protezione Civile Regionale le modalità attraverso le quali concretamente dare seguito alla disponibilità delle aziende”.
Contemporaneamente, è partita una raccolta di libere donazioni tra tutte le aziende associate a Confindustria Siracusa finalizzata ad aiutare il Dipartimento regionale della Protezione Civile.