Ippica. Sul palo, Ask Me Now agguanta l’ultimo centrale di trotto del Mediterraneo

(c.s.) Con una beffa a fil di palo, Ask Me Now sigla il Premio San Silvestro, centrale dell’ultimo convegno di trotto dell’anno in programma oggi all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Lotta a tre, con Albaricoque che, allorquando si sente la vittoria in tasca, viene stampato sul palo della compagna di allenamento Ask Me Now comandata da Giuseppe Porzio Jr. La trio di questa condizionata riservata a cavalli di 3 anni è chiusa da Amyra Effe, convincente all’ultimo ingaggio.
Tra i giovanissimi ingaggiati per la prima sui 2200 metri nel dotato Premio Pattini, Bata de Cola stravolge il pronostico. Dimostra di sapersi adattare benissimo alla selettiva distanza e, da estrema outsider, diretta da Gaspare Lo Verde respinge il tentativo di Borgogal relegandolo al posto d’onore. Tris completata da Born to Run.
Tra gli anziani impegnati sul miglio dell’Invito abbinato al Premio Inverno, emerge il nome di Ungaretti Ors che, con in sediolo Giuseppe Vitale fa molto bene i conti e senza troppa fatica viene a imporsi su Try Again e Viele Liebe. E’ Poker di fine anno nelle vesti di allenatore Giuseppe Porzio Jr, grazie alle affermazioni di Zeno Colò, guidato dallo stesso in apertura, Ayon Rab e Smeriglio Jet e proprio Ungaretti Ors nella terza, settimana e ultima prova in programma. Prossimo appuntamento in sulky al Mediterraneo rimandato a sabato 4.




Siracusa. Casa del Pellegrino, gli ex dipendenti scrivono all’Arcivescovo: “Futuro incerto”

Un Natale di apprensione per gli ex dipendenti della Casa del Pellegrino. Scrivono all’arcivescovo di Siracusa, Monsi. Salvatore Pappalardo. Parole accorate quelle degli otto lavoratori e di altri sei saltuari. “E’ con viva apprensione -scrivono nella loro lettera-  e in un clima di assoluta incertezza che noi ex dipendenti della Casa del Pellegrino srl, società costituita dall’Ente Santuario Madonna delle Lacrime che è entrata nella procedura fallimentare,  ci apprestiamo a vivere la festa del Natale, vedendo messi a rischio ancora una volta i nostri posti di lavoro”. Le ragioni le spiegano nel passaggio successivo.
“Poco prima di Natale- proseguono i lavoratori- abbiamo appreso dell’aggiudicazione provvisoria dei beni dell’azienda da parte del  curatore fallimentare ad una associazione, denominata A.PRO.TUR., formata da diversi avvocati e imprenditori siracusani, compresi esponenti di organizzazioni di categoria come Pippo Gianninoto e Arturo  Linguanti, che nel presentare l’offerta, pare grazie al sostegno economico di altri imprenditori, non  avrebbe reso noto alcun piano industriale né avrebbe dato alcuna garanzia sul mantenimento dei livelli  occupazionali e sul futuro dei lavoratori impegnati nella struttura. Così i nostri posti di lavoro rischiano di sparire in pochi mesi. Per salvaguardare i nostri posti di lavoro nella  fase in cui la società Casa del Pellegrino srl aveva chiesto il concordato preventivo, siamo stati invitati a  costituirci in cooperativa. Per questo abbiamo affrontato i passaggi legati al licenziamento e alla  costituzione della nuova società, la cooperativa “La Madonnina”, sostenendo tutte le spese e gli oneri  dovuti dall’affitto dell’azienda. Un contratto che abbiamo sottoscritto con il duplice obiettivo di garantire i  nostri posti di lavoro e assicurare la continuità aziendale alla struttura, operando nella piena legittimità,  così come ratificato dal giudice fallimentare. Abbiamo dato anche la disponibilità a concordare una  soluzione che potesse mettere insieme gli obiettivi dell’ente che ha ottenuto in comodato la struttura dal  Comune e le legittime nostre aspettative lavorative, confermando la piena disponibilità di collaborazione
con il Santuario, donando alla fine, allo stesso Santuario, anche i beni acquisiti, ma i nostri continui appelli non sono stati accolti”. Al racconto di quanto accaduto, i dipendenti fanno seguire un appello rivolto a Mons. Pappalardo. “arcivescovo e pastore  della Chiesa siracusana, sempre pronta ad accogliere e sempre attenta alle istanze degli ultimi, per poter  continuare a lavorare alle condizioni che ci erano state prospettate e assicurate sin dall’inizio di questa  tormentata vicenda, e per evitare altri drammi occupazionali nelle famiglie di questa terra, già tormentata  da tante vertenze di lavoro e dalle poche opportunità di occupazione. Siamo anche pronti a rivolgerci a tutti
i rappresentanti istituzionali che potranno sostenerci nel salvaguardare i nostri posti di lavoro”.




Quadro trafugato durante una mostra al museo etnografico: ritrovato dai carabinieri

Meno di 24 ore. Questo il tempo impiegato dai Carabinieri di Rosolini per ricevere la denuncia di furto e ritrovare un quadro trafugato durante una mostra d’arte.
La scorsa domenica, presso il museo Etnografico di Rosolini, mentre era in corso una mostra della pittrice Leonilde Russo, ignoti avevano trafugato uno dei quadri esposti. L’opera d’arte era collocata proprio nei pressi dell’ingresso dell’area museale e rappresenta una donna col turbante azzurro in sfondo color ocra. In serata la pittrice si è rivolta ai Carabinieri di Rosolini per denunciare il furto.
I Carabinieri della locale Stazione hanno iniziato da subito le ricerche del quadro rese difficoltose dalla mancanza di immagini di video sorveglianza o altri ausili tecnici che avrebbero di certo facilitato le indagini. Tuttavia l’ottima conoscenza del territorio e dei soggetti con pregiudizi specifici, ha consentito ai Carabinieri di stringere il cerchio attorno a pochi soggetti che potevano ritenersi possibili autori del furto.  Complice un servizio straordinario di controllo del territorio che si è tenuto proprio nella giornata di lunedì e che ha visto impiegate contemporaneamente 5 autoradio dei Carabinieri nel comune di Rosolini, il malfattore ha sentito la forte pressione degli uomini dell’Arma e ha deciso di abbandonare la refurtiva in una Chiesa. L’opera è stata recuperata dai Carabinieri e riconsegnata all’autrice mentre le indagini proseguono per identificare il reo e deferirlo all’Autorità Giudiziaria.




Ippodromo del Mediterraneo: Santo Stefano all’insegna del galoppo.

Santo Stefano di galoppo all’Ippodromo del Mediterraneo. Giovedì 26 dicembre, scatteranno le sette corse in programma, dalle ore 15:20, sulle piste siracusane. Attesa per il Criterium d’Inverno riservato ai giovanissimi cavalli di 2 anni, per il Memorial Gaetano Francicanava, che impegna in un Handicap Principale C cavalli di tre anni e oltre, e ancora per una Tris Quartè Quintè abbinata alla settima corsa, Premio Miss Griss.
22 mila euro di montepremi da suddividere per cavalli di 2 anni partecipanti al Criterium d’Inverno, terza competizione in programma, condizionata sul doppio km di pista piccola. Qui, da battere è Mister Guida che dovrà difendersi da Dreamerfilly benché calante, da Fiorerosa che ha buoni riferimenti, da Rockey Racoon che allunga e, benché abbia mancato un HP, ci riprova. Buone le linee di Chat Noir, Fly Down e Shooting to Heart, quest’ultimo in forma.
Il Memorial Gaetano Francicanava, invece, sembra avere come base Desire To Fire, sui 2100 metri di pista piccola riservati a cavalli di 3 anni e oltre. L’allievo di Vincenzo Caruso dovrà difendersi da Cuore del Grago, sempre positivo nelle grandi occasioni, Old Fox che ha mostrato buone linee, Sun Devil che prova Siracusa dopo aver militato in importanti contesti. Corrono con chance Berenson, Shocking Blu e Broadles, reduci da belle vittorie.
Per la TQQ, occhi puntati su Common Black e Thorin. Un Premio Miss Griss sui 1400 metri di pista piccola riservato a cavalli di 3 anni a oltre che potrebbe essere appannaggio della ottima condizione di Sea Chanter e di un Nonno Aurelio in netto miglioramento.
Prima sgabbiata attesa alle ore 15:20 con una condizionata sui 1200 metri nelle possibilità di Dorkhel.




Siracusa. Oltre 300 chili di fuochi d’artificio illegali in via Immordini: scatta il sequestro

Oltre 300 chili di giochi pirotecnici illegali. Sono stati sequestrati dagli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Gabriele Presti, con il personale delle Volanti e le unità cinofile della Polizia di Catania. Si tratta del risultato di servizi straordinari predisposti dal questore, Gabriella Ioppolo, finalizzati al contrasto dei fuochi d’artificio illegali e pericolosi. I 300 chili di giochi pirotecnici erano nascosti all’interno di un capanno in lamiera, nei pressi di Via Immordini. Il proprietario è stato denunciato.
Nel corso dell’operazione di polizia, all’interno dello stesso manufatto in lamiera, è stato rinvenuto un motociclo provento di furto, ed è stato denunciato un siracusano di 35 anni per il reato di ricettazione.
Il rinvenimento del materiale esplodente è stato possibile grazie al fiuto del cane poliziotto “Ultimo” che, durante i controlli, ha scovato all’interno 31 scatoloni contenenti diverse tipologie di artifici pirotecnici detenuti senza licenza ed in un luogo assolutamente inidoneo e che avrebbero potuto arrecare grave pericolo agli abitanti delle case adiacenti.




Siracusa. Insolita prospettiva per lo spettacolo pirotecnico dell’Ottava di Santa Lucia

In un video di Dario Ponzo, la festa dell’Ottava di Santa Lucia vista da una prospettiva inusuale. Siracusa, il Ponte Umbertino, Ortigia Illuminata, la processione, i fuochi d’artificio, ripresi dal drone emozionano, quasi come si riuscisse a cogliere lo sguardo della Patrona sulla sua città mentre i fedeli la festeggiano e si affidano alla sua protezione. I fuochi d’artificio continuano ad essere, tuttavia, anche motivo di dissenso. A contestarli, anche ieri, in particolar modo, le associazioni animaliste, per via dell’effetto negativo su cani e gatti, spaventati, in alcuni casi anche fino a causarne la morte, dal rumore provocato dai giochi pirotecnici.




Palazzolo. Santoni, sito fruibile dopo le feste: visite su appuntamento

Sarà fruibile dai primi di gennaio il sito archeologico Akrai Santoni. La rassicurazione è arrivata dal direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto che ha predisposto lavori di somma urgenza per avviare la sistemazione della parte del sito su cui era necessario intervenire. “Non si tratta ovviamente degli interventi definitivi- puntualizza Rizzuto- ma abbiamo ritenuto opportuno accelerare i tempi per consentire le visite. Il completamento sarà realizzato in una fase successiva. Va, ad esempio, messo l’impregnante sulla parte in legno utilizzata. Con l’Ufficio concorderemo i turni di visita, che in questa fase saranno organizzate su appuntamento”. Soddisfatto il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, che parla di “un bel regalo di Natale, in attesa di interventi definitivi. L’Amministrazione Comunale ringrazia per la per la grande solerzia e passione che mettono nel lavoro che svolgono il Direttore Calogero Rizzuto del fare e chi lo collabora”.




Santa Lucia e i Vigili del Fuoco: il comandante tra i “portatori”

Una tradizione che si ripete, un legame che si consolida, anno dopo anno. I vigili del fuoco e Santa Lucia. Anche ieri, nel giorno dell’Ottava, gli uomini del comando provinciale di via Von Platen hanno portato il simulacro della Patrona di Siracusa. Il passaggio, come di consueto, all’arrivo della processione in corso Gelone e fino a metà Corso Umberto.  Un momento che viene riproposto ogni anno, in ricordo di una data che rappresenta anche una ferita per il territorio. In città, nonostante i danni ad alcuni edifici, non ci furono vittime. Era la notte di Santa Lucia del 1990 quando un terremoto dell’ottavo grado della Scala Mercalli, magnitudo 5.6 colpì la Sicilia orientale. Una notte di super lavoro all’epoca per i vigili del fuoco. “Santa Lucia ha protetto Siracusa e i vigili del fuoco hanno fatto la loro parte- racconta l’ing. Francesca Guido- Quest’anno, ulteriore elemento si è aggiunto alla tradizione. Il nuovo comandante ha voluto infatti indossare la tuta operativa e portare con i colleghi in spalla il simulacro”.




Siracusa. Comune e riscossioni, Mangiafico: “Tari al 59%, ora più servizi alle zone balneari”

Trend positivo in tema di  entrate da imposte e servizi del Comune nel 2019. Ad analizzare i “numeri” di quest’anno è l’ex vice presidente del consiglio comunale, Michele Mangiafico.  “Incassi Tari al 59 per cento, con 14 milioni e mezzo da gennaio al primo dicembre 2019; imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni al 70 per cento rispetto alle previsioni, con 433 mila euro; concessioni loculi al 20 per cento della previsione; tassa di soggiorno con entrate raddoppiate; sistema dei parcheggi con un milione 734 mila euro incassati fino al primo dicembre a fronte del milione 312 mila euro del rendiconto 2018”. Questi i passaggi salienti. Mangiafico spiega che  “per i parcheggi, come per la tassa di soggiorno vanno  apprezzati il lavoro dell’amministrazione e i risultati raggiunti. Andrebbe però anche fatta una riflessione politica  sull’opportunità di investire in maggiori servizi per il cittadino, a partire dalle zone balneari.” Mangiafico riconosce, da una parte , “lo sforzo profuso”, dall’altro ritiene “lecito attendersi alcune risposte sul piano dei servizi e invitare i cittadini a non abbassare la guardia pretendendo progressivamente e proporzionalmente sempre di più dalla classe dirigente”. Mangiafico, che dai suoi conteggi ha per il momento escluso il mese di dicembre, evidenzia come per la tassa sui rifiuti si supererà probabilmente il 60 per cento degli incassi. Entra poi nel dettaglio e spiega che “al capitolo 1505 risulta incassata la cifra di 14.405.697,00 pari a quasi il 59% dell’accertato per l’anno in corso. Se si considera che ci collochiamo a cavallo del conguaglio di fine novembre, è certo che sarà superato il 60% e comunque il dato sarà alla fine superiore a quello dello scorso anno, in cui si è attestato al 56%. Inoltre-prosegue- a questa percentuale va aggiunto poi l’incassato sul residuo, che nel 2019 è salito a 1.302.498,00” Il dato sulla tassa di soggiorno è per l’ex consigliere un “elemento di novità. Il capitolo 940 – sottolinea Mangiafico – prevedeva una entrata di 970 mila euro nel 2019. Ad inizio dicembre vanno considerate reversali per 1.750.556,00 euro pari quasi al doppio della previsione. Dal consuntivo del 2018 emergere un dato definitivo di 850.874,67 euro, un dato di incasso doppio rispetto a quello dello scorso anno. A questa cifra vanno aggiunti 300.000 euro provenienti dal capitolo 941 e frutto degli accertamenti effettuati dagli inquirenti, per cui complessivamente l’imposta di soggiorno supera già i 2 milioni di euro, aprendo ad uno scenario che richiede politicamente nuovi impegni da parte dell’Amministrazione cittadina, soprattutto sul fronte dei servizi alle zone balneari, che rappresentano -commenta ancora- una delle cartoline più belle della nostra città e che maggiormente hanno sofferto fino ad ora in termini di investimenti turistici”. L’imposta sulla pubblicità, per Mangiafico,  “potrebbe risultare alla fine stabile, se si considera che il consuntivo 2018 chiude a 484.264,00 euro”. Il sistema parcheggi è “un polmone sempre più importante per la città, tanto che “nel rendiconto del 2018  ha permesso di incassare 1.312.693,00 euro. Ad inizio dicembre sono stati già incassati sullo stesso capitolo 1.734.300,00 euro” . Per quanto concerne il rinnovo della concessione dei loculi (capitolo 5524), “troviamo 155 mila euro a fronte di uno stanziamento di 800 mila. “In questo caso, – commenta Mangiafico – considerando che la scadenza per la rata unica è il 31 dicembre, nessuna valutazione ragionevole potrà essere fatta prima di fine gennaio. Anzi, va preso atto che il 20% delle risorse sia già entrato in cassa. Con l’augurio che l’Amministrazione intervenga per la manutenzione del cimitero”.

 




Coltello in tasca, denunciato 35enne siracusano

E’ stato sorpreso in possesso di un coltello della lunghezza di 16 centimetri. Gli agenti delle Volanti hanno denunciato per questo un siracusano di 35 anni. I poliziotti erano impegnati in un servizio di controllo del territorio.