Siracusa. Sciopero regionale dei dipendenti Fortè: “Situazione disastrosa”

Si inaspriscono ulteriormente i toni nell’ambito della vertenza Fortè. Proclamato lo sciopero regionale unitario di Filcams Cgil -Fisascat Cisl e Uiltucs. Alessandro Vasquez Segretario Filcams Cgil da mesi impegnato con i dipendenti dei p.Vendita dì pachino, Noto, Canicattini e Siracusa, nella vertenza in questione, parla senza mezzi termini.
“È giusto -dice- dare innanzitutto solidarietà a questi lavoratori da mesi affamati dall’azienda che espone il marchio Fortè. Purtroppo al momento la situazione è quasi indecifrabile, causa di una mancata trasparenza da parte dell’azienda e dalla sua incapacità di mantenere gli accordi che essa stessa aveva sottoscritto. Non possiamo interloquire con chi non ha nemmeno idea di come affrontare una situazione disastrosa e che si ripercuote innanzitutto sulla pelle di centinaia di lavoratori. Questo sciopero arriva sotto le festività natalizie per delle famiglie affamate pur lavorando ogni giorno. Questa vertenza grida vendetta rispetto ad un aiatema e ad un mercato sempre più allo sbando. Là Filcams sarà al fianco dei lavoratori anche nei giorni più duri delle prossime settimane. Va tentato di tutto e ci auguriamo di riuscire a fornire le risposte che queste famiglie meritano. La solidarietà e la nostra azione non verrà mai meno.”




Siracusa. Defibrillatore su un’auto dei vigili urbani, a bordo agenti addestrati

Un defibrillatore su un’auto di servizio della Polizia municipale per intervenire tempestivamente in caso di necessità. La notizia è stata comunicata ieri sera alla cerimonia di consegna degli attestati a 18 agenti addestrati a compiere manovre di primo soccorso e salvavita grazie ad una collaborazione con il Rotary club di Siracusa.
Erano presenti il sindaco, Francesco Italia, il comandante del Corpo, Enzo Miccoli, il presidente del club, Francesco Tabacco, e il dottor Angelo Giudice, responsabile per il Rotary siracusano del progetto Blsd (Basic life support and defibrillation). Il corso è stato tenuto, oltre che da Giudice, dai dottori Goffredo Vaccaro, presidente distrettuale del Blsd, e da Maurilio Carpinteri, responsabile del reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Umberto I. Il Rotary, attraverso la sua organizzazione distrettuale, è accredito con l’Assessorato regionale alla salute e con il 118 Emergenze per questo tipo di attività e ha sottoscritto una convenzione con l’Assessorato regionale all’istruzione per effettuare corsi anche nelle scuole.
“Sull’esempio di altre città – spiega il sindaco Italia – stiamo lavorando alla diffusione dei defibrillatori per estendere la rete della protezione contro le crisi cardiache. La rapidità di intervento in questi casi è fondamentale e assieme al comandante Miccoli, che ringrazio per la sua disponibilità, abbiamo accolto l’opportunità offerta dal Rotary per formare 18 agenti che così entrano in possesso di nuove abilità che li mettono nelle condizioni di salvare vite umane. La polizia municipale svolge un compito delicato e gli agenti si trovano, più di quanto si possa pensare, a intervenire per dare risposte immediate alle richieste dei cittadini”.
La collaborazione tra Comune e Rotary sul fronte delle emergenze cardiologiche risale al 2016, quando i 3 club service della città donarono altrettanti defibrillatori poi collocati in piazza Duomo, all’inizio della pista ciclabile e in largo XXV luglio. Quest’ultimo, più volte danneggiato e sostituito, sarà adesso montato su un’auto della Municipale.
L’obiettivo è la realizzazione di una “città cardioprotetta” sulla scia di altre realtà che si stanno attrezzando con la diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici così da intervenire, in caso arresto cardiaco, entro 5-10 minuti al massimo.
Angelo Giudice ha sottolineato che la “mission del Rotary e il servizio per le comunità attraverso il volontariato gratuito investendo, come in questo caso, anche economicamente ma ponendo molta attenzione alla sostenibilità dei progetti intrapresi”.




VIDEO. La Questura guarda al 2020: Calendario e Ufficio Relazioni con il Pubblico

Incontro informale per un cordiale scambio di auguri ma anche occasione utile per sfogliare il Calendario 2020 della Polizia di Stato. Un momento conviviale, durante il quale il capo di gabinetto della Questura di Siracusa, Giuseppe Anzalone, ha annunciato la prossima apertura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Al suo fianco anche i preziosi componenti dell’ufficio stampa della Questura di Siracusa.
Il calendario della Polizia 2020 è stato curato da Paolo Pellegrin, fotografo pluripremiato e membro di Magnum Photos, una delle più importanti agenzie fotografiche internazionali. Racconta dell’umanità delle donne e degli uomini della Polizia di Stato attraverso istantanee di attività operativa. Il fotografo è riuscito a narrare il delicato ruolo dei poliziotti mettendo in luce gli aspetti interiori dei singoli operatori dando risalto alla passione e allo spirito di servizio che animano ogni singolo intervento.
Una parte del ricavato delle vendite viene devoluto al progetto per il “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, occasione per riaffermare i diritti degli under 18. Un’altra parte, invece, è devoluta al Piano Marco Valerio, ideato per aiutare i figli malati dei poliziotti.




Ippica. Due condizionate al Mediterraneo, un sabato all’insegna del galoppo

Due condizionate suddividono per età i cavalli protagonisti all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa di scena con un convegno di galoppo sabato 14 dicembre, dalle ore 14:45. Il Premio Monarca scatterà alle 15:20 ed impegna i cavalli di 2 anni sulla distanza di 1700 metri di pista grande. Cavallo dai grandi contesti, Letojanni si ritaglia una posizione principale in un contesto che vede protagonisti anche la positiva Bugiba, Chat Noir che ha colpito per la sua piazza d’onore all’esordio siracusano e Tramonto Siciliano chiamato a vincere dopo le due medaglie d’argento.
Altra condizionata, prevista in terza corsa, impegna i cavalli di 3 anni e oltre sui 2100 metri di pista piccola. Dreamstime è pronto per dar battaglia al positivo Cuore del Graco e al buon Berenson. Attenzione a Jllary che esordisce a Siracusa con vittoria su una corsa di buon livello.
Interessante anche il Premio Camerino abbinato alla sesta competizione e ad una corsa di ippica nazionale. Coming Soon, Francisca Pink e Swiss Flyer hanno come nemico principale il peso assegnato dalla perizia. Super Emma deve trovare la sua atavica condizione che la imporrebbe sul resto della compagnia, mentre Thorin e Eddie La Spia potrebbero approfittare del vantaggio sulla scala pesi.
La chiusura del convegno di galoppo, che aprirà le 14:45, è affidata alla settima corsa, Premio Maria Stuarda. Reduci da vittoria e buone piazze Aetherler, Wild Acclaim e Pretzel Logic. Ma gli altri quattro avversari, decisamente, corrono per strappare una piazza.




VIDEO. La festa di Santa Lucia: il rito della Traslazione del simulacro

Ripetuta questa mattina in Cattedrale a Siracusa la traslazione del simulacro di Santa Lucia. E’ uno dei riti più sentiti, alla vigilia della festa di giorno 13. La sintesi nel video sopra
Dalla sua nicchia, la statua della patrona è stata trasportata a spalla fino all’altare maggiore. Solo nelle prime fasi viene utilizzato un argano, poi tocca ai berretti verdi ed ai volontari tra cui i giocatori dell’Ortigia di pallanuoto, i calciatori del Santa Lucia ed i ragazzi di alcune scuole della città.
Mentre le campane suonano a festa, risuonano i primi “sarausana jè”, antica acclamazione alla Santa a cui i devoti si rivolgono da secoli con immutata fede.




VIDEO. Dopo la sospensiva, Italia: “nessun broglio, errori formali nei verbali”

La prospettiva di essere (al momento) un sindaco a tempo – in attesa del pronunciamento nel merito del Cga – non spaventa Francesco Italia. E’ ritornato primo cittadino in carica a tutti gli effetti, dopo la sospensiva accolta dallo stesso Consiglio di Giustizia Amministrativa. E con lui la sua giunta, ancora una volta schierata al suo fianco in una nuova conferenza stampa convocata per l’ultima volta fuori da Palazzo Vermexio.
Certo, il 15 gennaio il Cga entrerà nel merito della querelle, analizzando quanto disposto venerdì scorso dal Tar (annullare la proclamazione del sindaco e ripetere le operazioni di voto in 9 sezioni), il ricorso preparato dai legali di Francesco Italia ed il controricorso che nel frattempo viene definito da Ezechia Paolo Reale e dal suo staff.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo avrà tre opzioni: confermare il dispositivo del Tar, accogliere la tesi di Italia e non disporre elezioni bis, accogliere il ricorso di Reale e chiarire in quante sezioni eventualmente rivotare. Ma ci sarà tempo per elucubrare attorno a queste possibilità.
Insieme a Pierpaolo Coppa, vice sindaco e avvocato, Francesco Italia è intanto tornato a ribadire che durante lo spoglio del 2018 vi sarebbero stati “errori di compilazione nei verbali, vizi formali”. Quindi niente brogli, come invece viene sostenuto dalla controparte. “Possiamo amministrare bene o male, ma non siamo una banda che fa affari personali. Controllate i nostri conti, verificate le nostre attività professionali. Diciamo no ai falsi elettorali e no ai brogli”.
Questi errori formali commessi nei verbali portano ad un interrogativo: sono tali da invalidare le elezioni nel loro complesso? “Secondo noi, no”, risponde ancora Coppa. “Come anche il Cga sostiene, sarebbe stato grave non mantenere l’attuale assetto amministrativo, frutto del pronunciamento del corpo elettorale. Piaccia o non piaccia, è stato evitato il caos”, il commento alla sospensiva. Sarà però battaglia sugli aspetti tecnici dei ricorsi, dalla loro lunghezza in pagine sino alle motivazioni.
Francesco Italia ha voluto pungere anche Stefania Prestigiacomo. Senza citarla, parlando di una parlamentare nazionale, l’ha accusata di “mistificazione dei fatti o anche peggio”. Messaggio neanche troppo criptico, da inserire nell’ombra lunga di Sistema Siracusa paventata ora da una parte, ora dall’altra anche in questa vicenda elettoral-amminsitrativa. A questo proposito, è stato rivendicato da Italia e da Coppa il contrasto attivo al cosiddetto Sistema Siracusa, con più azioni in più Procure e in differenti sedi, come la commissione antimafia.




VIDEO. Ezechia Paolo Reale, il controricorso : “rivotare in 10 altre sezioni”

Ezechia Paolo Reale prepara un controricorso da presentare al Cga: un appello incidentale con cui chiederà di ripetere le operazioni di voto delle amministrative 2018 in almeno altre 10 sezioni, oltre alle 9 su cui si è già espresso il Tar. Lo spiega nella intervista che trovate sopra, durante la quale illustra le sue motivazioni e manifesta un certo stranimento di fronte alle interpretazioni date alla sentenza del Tribunale Amministrativo etneo, in particolare dalla controparte. E non manca anche un messaggio politico.




Dopo il Tar: Francesco Italia studia il ricorso: “preoccupato per il futuro della città”

“Stiamo valutando la possibilità di presentare un ricorso al Cga”. Lo dice Francesco Italia nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede del movimento AvantInsieme. Accanto a lui, tutti gli assessori di quella che fino alla sentenza del Tar, arrivata ieri, era la sua giunta. I volti sono distesi a dispetto della decisione dei giudici amministrativi etnei che hanno annullato la proclamazione a sindaco di Italia e del Consiglio comunale, ordinando la ripetizione delle elezioni in 9 sezioni di Siracusa.
Il ricorso potrebbe essere pronto a metà della prossima settimana, Italia ne ha già discusso con gli avvocati. La prima richiesta sarà quella di una sospensiva degli effetti della sentenza del Tar fino a pronunciamento del Cga.
Nel frattempo, ha raccontato il suo punto di vista su tutta la vicenda. Partendo, quasi a sorpresa, da un’analisi del dato positivo che il Tar ha messo nero su bianco. “Non esiste nessuna consorteria, anzi noi siamo quelli che un certo sistema lo hanno contrastato e sconfitto. Sono contento di aver dimostrato con i fatti da che parte stiamo e per la dimostrazione che i brogli non esistono. Reale aveva contestato il risultato in 76 sezioni, irregolarità sono state riscontrate in 9 e una è quella piccolissima dell’ospedale. In ogni caso, non raggiunge la soglia per l’elezione diretta. Rischiamo di creare pregiudizi e dover rifare parzialmente delle elezioni, spendendo soldi pubblici, per non produrre alcun effetto”.
E poi ancora, a ruota libera, Francesco Italia: “non ho nulla contro l’ambizione, ma alcune ambizioni mi fanno paura, soprattutto se mirano all’occupazione di poltrone e non per fine di servizio. Avere un sindaco ed una giunta in carica è presidio a difesa della città, oltre che sinonimo di legalità. Volete la mia prospettiva? Vedo un treno importante per la città che rischiamo di perdere”. Ed elenca le procedure per le assunzioni comunali dopo quota100 che rischiano di fermarsi, interventi come Agenda Urbana ed i mutui per scuole, cimitero ed edilizia popolare.
Nel suo entourage, intanto, si fa di conto: voti del primo turno, votanti, sezioni. Ma in fibrillazione ci sono, soprattutto, i consiglieri comunali. Il civico consesso, attualmente sospeso e commissariato, tornerà in vita dopo la ripetizione delle elezioni nelle famose 9 sezioni. Ma è facile prevedere che cambierà volto e, sottotraccia, partono le grandi manovre per andare a caccia della fatidica soglia del 5%, tra chi era molto vicino e chi la aveva superata per un soffio.




Siracusa e il waterfront di via Elorina: 50 anni dopo, ci si riprova. “Il futuro è lì”

Già nei tardi anni 60, l’urbanista Cabianca indicava nell’area del golfo di Siracusa – ed in particolare in quello che oggi chiamiamo il waterfront di via Elorina – il punto più indicato per la crescita della città. Ma il Consiglio comunale dell’epoca bocciò quella bozza di piano regolatore, preferendo lo sviluppo a nord.
Oggi si è riaperto il dibattito sul futuro di Siracusa e ritorna attuale quel progetto: smilitarizzazione, riqualificazione, accesso pubblico, non cementificazione, portualità turistica. Ecco le nuove parole chiave.
“Sono contento di avere contribuito a rilanciare il dibattito pubblico sul futuro dell’area di via Elorina ed in particolare dell’ex idroscalo. Diversi incontri istituzionali e la risposta alla mia interrogazione mi portano a maturare la convinzione che mai come oggi sia possibile scrivere un nuovo futuro, pubblico, per quel vasto waterfront”. Lo dice oggi il parlamentare siracusano, Paolo Ficara (M5s) che con una interrogazione parlamentare ha riaccesso attenzioni affiorate a più riprese negli ultimi anni. Ficara risponde a tono alla pizzicata della collega deputata Stefania Prestigiacomo: “Sono contento di averla sorpresa e la ringrazio per la lezione di bon ton parlamentare che mi ha donato. Ne faccio tesoro mentre, però, mi chiedo come mai in oltre vent’anni di politica attiva e di ministero non si sia mai prima d’ora occupata concretamente della vicenda. Come ho già detto, ben venga anche il suo impegno e quello di tutti gli altri smemorati che fino a pochi mesi fa addirittura volevano farci la caserma dei carabinieri in quell’area”. Un progetto, quest’ultimo, che pare aver perso appeal. Salvo il finanziamento, la nuova caserma sorgerà altrove ma non nell’area dell’aeronautica.
Oggi, intanto, dibattito pubblico all’Urban Center sul waterfront di via Elorina. “Purtroppo impegni parlamentari per il voto di fiducia sul decreto fiscale non mi permettono di rientrare per tempo a Siracusa. Ben vengano comunque queste occasioni, il futuro di Siracusa appartiene a tutti ed in particolare a quelli che dalla filosofia di vent’anni di chiacchiere vogliono finalmente passare ai fatti”.




Priolo. Natale 2019: pronto il programma delle iniziative, tra “chicche” e solidarietà

Un programma ricco, studiato per tutti. Il Comune di Priolo lo ha predisposto per le festività natalizie, con l’avvio il 17 dicembre e la conclusione il 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Nel 40esimo anniversario dell’autonomia comunale, il sindaco, Pippo Gianni e la sua amministrazione hanno pensato ad una serie di iniziative che prevedono il coinvolgimento del territorio, musica, iniziative per i più piccoli, spazio per la cultura popolare, il folk, ad esempio, ma anche il gospel. Tra le chicche, il carillon vivente, con la parata di babbi Natale, elfi, auto e moto storiche. A Gennaio, invece, domenica 5, le Miracle Tunes, particolarmente amate dai bambini. La conclusione, il giorno dell’Epifania, con un tributo a Louis Armstrong. Ma Natale vuol dire anche solidarietà. L’idea del Comune, quest’anno, è stata differente rispetto al passato. Non cene di solidarietà, ma voucher, da distribuire alle famiglie indigenti (sulla base dei dati Isee), da spendere in pizzerie, bar e panifici di Priolo, così da poter festeggiare in famiglia, potendo acquistare i prodotti che servono per vivere dignitosamente il Natale.