Siracusa. Differenziata: al via il “porta a porta” in tutta la città e nelle contrade marinare

Un calendario unico per la raccolta differenziata in città e, dal 2 dicembre, via alla raccolta porta a porta anche nel quartiere Grottasanta e nelle contrade marinare, fino alle cosiddette case sparse. Sono alcune delle novità che riguardano il servizio di Igiene Urbana a Siracusa e che sono state annunciate questa mattina da Tekra e dal Comune di Siracusa.
Il calendario unico (in vigore dal 2 dicembre) può già essere scaricato on line, sul sito del Comune di Siracusa o su www.siracusadifferenzia.it. Per quanto riguarda la distribuzione dei mastelli, gli utenti sprovvisti possono rivolgersi agli uffici comunali di via Italia 105, ma anche all’Ufficio della Protezione civile di via Elorina. Ai condomini e alle utenze non domestiche verranno consegnati dei carrellati. Per le contrade marinare, previste consegne “itineranti” nei fine settimana. Il ritiro degli sfalci di potatore passa da una volta al mese ad una volta a settimana, serve però la prenotazione telefonica al numero verde. La raccolta avverrà ogni mercoledì, con richiesta entro le 12 del lunedì precedente. Solo con la prossima gara, invece, saranno reintrodotti i servizi dei centri comunali di raccolta mobili. I 300 cassonetti stradali superstiti, saranno rimossi nel giro di qualche settimana. Dal 2 dicembre porta a porta attivo in tutta la città con le novità qui sinteticamente elencate.
Il Comune stima che Grottasanta e contrade marinaree, che rappresentano un quarto della popolazione, possano contribuire attivamente al raggiungimento dell’obiettivo stimato del 50% di differenziata.




Siracusa. Via Crispi: cambia la viabilità. Corso Umberto percorribile “al contrario”

Nuove modifiche alla viabilità nella zona a ridosso del cantiere per la riqualificazione di via Crispi. Una nuova ordinanza del settore Mobilità e Trasporti, dopo quanto concordato con l’assessore Maura Fontana, su richiesta della direzione dei lavori, prevede che il tratto iniziale di corso Umberto sia percorso in senso opposto rispetto al consueto. Questo vuol dire che da piazzale Marconi ci si muoverà in direzione della stazione ferroviaria. I lavori, infatti, da giovedì si sposteranno su via Crispi, che sarà chiusa, e la nuova organizzazione del traffico, in coincidenza con la Festività dei defunti, consentirà di raggiungere più agevolmente il cimitero.
Inoltre, nel tratto di corso Umberto interessato dal provvedimento potranno circolare solo i mezzi con pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate (tranne quelli del traffico locale), e via Crispi, da piazzale della Stazione, potrà essere percorsa in senso inverso rispetto a quello attuale con obbligo di svolta a destra su via Marsala, dove sarà invertito il senso di marcia.
Infine, i mezzi diretti a piazzale Marconi che percorrono viale Ermocrate dovranno obbligatoriamente immettersi su via Rubino e, contestualmente, sarà chiusa al traffico la via Albania per lavori sulla rete fognaria. Restano invariate le misure adottate per gli autobus del trasporto pubblico.




VIDEO. “Città non a misura di ipovedenti”: lo sfogo di Amel, a Siracusa per amore

Ha 22 anni, si è innamorata di un giovane siracusano. L’ha conosciuto via chat, poi l’incontro e l’amore. Amel è una giovane marchigiana. Si è trasferita a Siracusa per stare con il suo ragazzo, Alessandro. E’ ipovedente dalla nascita. Alessandro, invece, ha perso la vista progressivamente. Amel ha trovato una città tutt’altro che a misura di ipovedente. Si sente guardata con “pena” da molti di quanti la incrociano per strada. “Non capisco perchè camminare con il mio bastone bianco li turbi così tanto. Io non sono completamente cieca, li vedo e comunque lo percepirei ugualmente il loro modo di fare”. Un modo di fare che non mette di certo a proprio agio. “Capita perfino che, essendo ipovedente, a volte utilizzi il cellulare, allargando al massimo l’immagine, magari per muovermi meglio in città, non conoscendola ancora così bene. E anche in questo caso c’è chi mi guarda come se avesse scoperto una falsa invalida”. Amel incontra difficoltà a causa delle auto che sfrecciano, degli automobilisti che non vogliono fermarsi o che si innervosiscono nell’attesa che lei attraversi, magari lentamente, la strada. Sono gli automobilisti che suonano nervosamente il clacson anche a lungo. “Questo mi distrae, mi disorienta- racconta la giovane- A me piace stare a Siracusa. Piace anche al mio ragazzo. Ma vorremmo essere accolti con serenità dal territorio, magari farci degli amici. E invece sembra che il fatto di essere ipovedenti rappresenti un limite. Le persone- prosegue- forse pensano che uscire con noi debba comportare per loro delle responsabilità, che si debbano poi occupare di noi. Non è mica così. Io vivo sola- evidenzia- Non chiedo nulla a nessuno. Vorrei soltanto degli amici con cui condividere la vita e la mia età, come tutti”. Le parole di Amel in realtà sono uno schiaffo morale evidente ad una città che non si è fatta percepire, almeno per l’esperienza personale raccontata dalla giovane, nè pronta e nè sensibile. Una lacuna da colmare. Ci sarà senza dubbio chi sarà in grado di far ricredere questa coppia di innamorati. Resta, comunque, un senso di amarezza per alcuni specifici episodi che Amel racconta. Lo ha fatto su FMITALIA. Per riascoltarla, clicca qui




Augusta. Armi e munizioni, un anno nella casa di lavoro del carcere per un sorvegliato speciale

Agenti del Commissariato di Augusta hanno eseguito, su disposizione del Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, una misura di sicurezza personale detentiva di un anno presso la casa di lavoro di una struttura carceraria, nei confronti di un uomo di 67 anni residente ad Augusta.
L’odierna misura di aggravamento, rispetto alla libertà vigilata cui era destinatario l’uomo, è dovuta alle numerose segnalazioni effettuate da parte degli uomini del Commissariato di Augusta e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria avvenuta a seguito di perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione dello stesso che consentiva di sequestrare armi, munizioni e materiale per il confezionamento della droga.




Borgo dei Borghi, Palazzolo chiede l’ex aequo. Gallo: “Superiamo così il conflitto”

Palazzolo chiede l’ex aequo. Così il sindaco, Salvo Gallo propone alla Rai di risolvere la disputa sorta nell’ambito del concorso per l’elezione del Borgo più bello d’Italia con la trasmissione Il Borgo dei Borghi, soprattutto per via di quello che il primo cittadino ha definito “un evidente conflitto d’interessi del prof. Philippe Daverio, cittadino onorario di Bobbio e componente della giuria e che ha orientato il giudizio degli altri giurati”. Per Gallo, così chiede ai responsabili della trasmissione televisiva, “sarebbe opportuno rivedere in chiave risolutrice e veramente riappacificatrice l’attribuzione del titolo Borgo più Bello d’Italia edizione 2019. Perché non assegnare il titolo Borgo più bello d’Italia edizione 2019 EX EQUO a Bobbio e Palazzolo Acreide ? La mia proposta spezzerebbe tutto e tutti ne usciremo vincitori, Bobbio, Palazzolo Acreide, l’Italia intera , la Rai, i cittadini che hanno espresso il televoto e forse anche Daverio”.La Rai, attraverso la conduttrice Camilla Raznovich, ha invitato i due primi cittadini per una stretta di mano domenica, nel corso de “Le Falde del Kilimangiaro”. Gallo parteciperà a queste condizioni. Fa presente, ad ogni modo, che l’invito non è ancora arrivato in via ufficiale.




Siracusa. Asili nido, si completa la commissione di gara: via all’apertura delle buste

E’ fissato per il 4 novembre il completamento della commissione che dovrà aprire le buste relative al servizio di asili nido comunali. Tutto procede secondo iter, dunque. Notizia che smentisce indiscrezioni circa la presunta volontà del Comune di ritirare in autotutela il bando, come richiesto da alcuni operatori del settore e da alcune forze politiche. Alla scadenza dei termini per la partecipazione alla gara d’appalto, sono state quattro le offerte presentate per i tre lotti disponibili, che riguardano le sette strutture della città. Se nulla dovesse cambiare, gli asili nido dovrebbero essere attivi agli inizi del prossimo anno. Non è , comunque, escluso che si possano verificare intoppi burocratici relativi a possibili ricorsi. Intanto alcune forze politiche e alcuni operatori del settore contestano alcuni aspetti contenuti nel bando di gara triennale (scadenza giugno 2022) da circa 5 milioni di euro in totale. Il primo lotto riguarda gli asili del Tribunale, di via Spagna e di via Cassia per un importo di un milione 643 mila euro circa. Il secondo lotto , per un milione 591 mila euro, è relativo agli asili nido comunali di via Specchi e di via Basilicata. Stesso importo per l’ultimo lotto, in cui sono inclusi gli asili di via Regia Corte e di via Servi di Maria.




Noto. Bonfanti vice presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti eletto vice presidente vicario dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale. L’assemblea si è riunita ieri a Ferrata per il rinnovo delle carica. Il primo cittadino del centro barocco lavorerà al fianco del nuovo presidente, il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.
“C’è soddisfazione per aver portato in Sicilia un importante ruolo nazionale – commenta Bonfanti- che metto già a disposizione della mia terra. Tra le prime cose da fare, l’interlocuzione con il MiBACT per sostenere il ruolo dei Siti nelle politiche di sviluppo economico legate al turismo culturale. La loro valorizzazione deve passare da una fruizione organizzata e sicura, mantenendo alta reputazione e storia dei luoghi per farli diventare protagonisti del loro futuro anche con attraverso l’assegnazione delle giuste risorse finanziarie. Con il nuovo presidente Pascucci vogliamo dare un nuovo impulso, vogliamo costruire una nuova storia tutta da raccontare”.




Priolo. Borse di studio per gli universitari meritevoli: fino a 500 euro per gli studenti

Borse di studio per gli studenti universitari meritevoli. La giunta comunale, retta dal sindaco Pippo Gianni ha dato il “via libera” a questa opportunità per i giovani priolesi, come da proposta avanzata da Prospettiva Priolo Gargallo che, insieme al gruppo misto ha sottoposto all’amministrazione comunale una serie di idee.
Nelle variazioni di bilancio, approvate nel settembre scorso, era stata inserita la somma di 10 mila euro proprio per agevolare gli studenti universitari meritevoli.
Ieri la giunta ha deliberato l’iniziativa.
Il contributo sarà erogato agli studenti residenti a Priolo Gargallo, che non hanno superato i 35 anni di età, iscritti ad un corso universitario nell’anno accademico 2018/2019 in posizione regolare, che hanno ottenuto almeno il 70% dei crediti formativi previsti in relazione al piano di studi prescelto. 250 euro saranno assegnati agli studenti iscritti ad atenei che si trovano nel raggio di 50 Km da Priolo, mentre agli studenti che frequentano atenei che hanno una distanza superiore a 50 Km saranno assegnati 500 euro. La graduatoria sarà stilata per merito, in base alla più alta media aritmetica e a parità di media avrà la precedenza lo studente con indice ISEE più basso. Soddisfazione viene espressa dal capogruppo di Prospettiva Priolo Gargallo, Angelo La Posata.Gli altri punti su cui la forza politica batte riguardano, nel dettaglio: l’acquisto scuola bus/navetta elettrica (per utilizzo studenti, associazioni e anziani);il contributo economico per ragazzi residenti a Priolo (per frequentare qualsiasi sport);l’ acquisto gomma di protezione per il campo Peppino Impastato;il contributo per acquisto materiale didattico per i ragazzi ;il contributo per istallazione impianti fotovoltaici ;l’ acquisto giochi per la scuola materna polivalente ; i contributi per studenti universitari fuori sede; la realizzazione di un’area giochi a San Focà.




Siracusa. Fortini della droga, cancello blindato rimosso dalla polizia. Il questore: “Lotta senza tregua”

Un nuovo intervento della polizia per il contrasto alle piazze di spaccio. Ieri mattina la squadra Mobile, insieme agli agenti delle Volanti, sono intervenuti in via Immordini, dove un fabbro stava installando, nell’atrio del portone di ingresso, un cancello blindato. Strutture simili, finalizzate ad impedire l’accesso alle forze dell’ordine in alcune aree ove sono attivi dei soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono state rimosse nelle scorse settimane e nelle scorse ore su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Anche questa struttura in ferro è stata rimossa e posta sotto sequestro.
“L’azione repressiva e preventiva che la Polizia di Stato sta conducendo senza tregua in questi mesi, finalizzata al contrasto alle piazze dello spaccio siracusane – afferma il Questore Gabriella Ioppolo – sta fornendo apprezzabili risultati investigativi, dimostrando con i fatti che lo Stato presidia in maniera efficace il nostro territorio, non tollerando nessuna zona franca ove i criminali possano svolgere indisturbati i lori traffici. Tali operazioni di Polizia, conclude il Questore, continueranno senza soluzione di continuità per i mesi a seguire”.




Asili nido ancora chiusi, Siracusa Protagonista: “Ritirare il bando in autotutela”

“asili nido ancora chiusi ed enormi disagi per le famiglie”. I consiglieri comunali Salvo Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile tornano, insieme all’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, sul tema dei ritardi nell’avvio del servizio, attualmente in fase di gara d’appalto (offerte già presentate). “La scorsa estate- ricordano i rappresentanti di Siracusa Protagonista- l’amministrazione comunale aveva accusato l’opposizione di non aver fatto approvare il bilancio, cercando di addossare ad altri responsabilità che, invece, sono proprie del sindaco e della sua giunta”. Secondo Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, ad ogni modo, il bando va ritirato in autotutela per evitare che sia il Tar a bocciarlo. “Comprendiamo -proseguono-che sarebbe l’ennesima bocciatura da parte dei Giudici Amministrativi e che, quindi, avendo ormai fatto il callo, l’Amministrazione Comunale non prova vergogna, ma noi, anche in questo caso, cerchiamo di dare una mano, facendo presente alcune incongruenze che, se esaminate, in seguito a possibili ricorsi, da parte della Giustizia Amministrativa, avranno conseguenza nefaste sulla città. In particolare, lascia alquanto stupefatti leggere di introduzione di criteri volti a premiare le “maggiori quantità prestazionali” già ampiamente contestate dall’ANAC, quanto soprattutto il fatto che i costi orari per il personale siano inferiori al CCNL delle Cooperative Sociali, creando così il rischio di pagare le operatrici ad un prezzo inferiore ai costi previsti per i lavoratori, dalle tabelle ministeriali del maggio 2013″.