Il Comune mette i suoi immobili all’asta: anche ex Macello e Custodia della Carrozza

Saranno venduti tramite asta pubblica alcuni degli immobili del Comune inseriti nel piano delle alienazioni. La vendita avrà luogo il prossimo 17 dicembre alle 10,30 negli uffici del settore Patrimonio di via Gargallo. L’aggiudicazione, per ciascun lotto, avverrà a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta più alta rispetto al prezzo posto a base d’asta.
Nel dettaglio, la vendita riguarderà l’ex Macello, con base d’asta 181.740 euro; un fabbricato, da 42.660 euro; un terreno, da 220mila euro; l’ex Custodia della Carrozza del Senato, da 590mila euro; la villa Formosa Platzgummer, da 2 milioni di euro; un basso adiacente alla Biblioteca comunale, da 440mila euro.
Le offerte, in plico sigillato, devono pervenire al protocollo generale del Comune entro le 12 del 16 dicembre.




ITF WorldTennis Tour Solarino, al via il torneo: 15 mila dollari in palio

Prenderà il via il 3 novembre allo Zaiera Tennis di Solarino l’Itf WorldTennis Tour. 15 mila dollari in palio durante la prima settimana. E nella entry list ci sono già dei nomi molto interessanti. A organizzare il torneo, Renzo Morabito. La presentazione dell’edizione numero sei è fissata per sabato 2 novembre alle 11 nella sala congressi dello Zaiera Resort.
E’ un evento organizzato in sinergia con la Federtennis regionale.
Oltre al direttore Renato Morabito, saranno presenti alla conferenza stampa di presentazione il vice presidente Fit Sicilia Claudio Drago, il sindaco di Solarino Sebastiano Scorpo e il Comandante della Polizia Municipale di Solarino Gianpaolo Monaca, oltre ad alcune delle tenniste già arrivate in Sicilia per partecipanti alla competizione.
L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina del circolo Leonardo Tennis Academy. Per quanto riguarda la copertura dei tornei, Sportradar garantirà lo streaming delle settimane dell’ITF Women’s $25,000 (18- 25 novembre).




Pallanuoto. Euro Cup, quarti di finale per l’Ortigia con i greci del Vouliagmeni

L’Ortigia, capolista in campionato, si prepara ad affrontare uno degli impegni più importanti e difficili della stagione. Domani pomeriggio, infatti, alle  15, alla Cittadella dello Sport, i biancoverdi scenderanno in acqua per disputare l’andata dei quarti di finale di Euro Cup contro i greci del Vouliagmeni. Si tratta della riedizione della sfida giocata, sempre ai quarti di coppa, nella scorsa stagione, quando l’Ortigia ebbe la meglio dopo due gare molto equilibrate. Quella greca è una squadra ostica, ricca di talenti emergenti e di ottimi giocatori d’esperienza, come Christos Afroudakis e l’ex Brescia Vukcevic. Gli uomini di Piccardo, che avrà nuovamente a disposizione Cassia, sono in un ottimo momento e hanno voglia di centrare la vittoria tra le mura di casa per poi difendere il risultato nel ritorno di Atene, in programma il 9 novembre.Tra i protagonisti di questo grande avvio di stagione, c’è l’attaccante montenegrino dell’Ortigia, Stefan Vidovic, finora autore di undici reti in Euro Cup e nove in campionato. È lui a parlare alla vigilia: “Giocando ogni tre giorni – afferma – non abbiamo avuto molto tempo per pensare al Vouliagmeni, perché abbiamo dovuto lavorare concentrandoci sempre sulla partita più ravvicinata. Ora è il momento di giocare contro il Vouliagmeni e quindi ci prepariamo per questa gara. Siamo un po’ stanchi, perché il ciclo è impegnativo e c’è poco tempo per ricaricarsi, ma daremo il massimo. Spero tanto che il pubblico venga ad aiutarci e ci dia quell’energia in più che ci servirà per giocare questo match al meglio”.

“Loro sono davvero una buona squadra – continua Vidovic – probabilmente più forte rispetto all’anno scorso. Giocano insieme da molto tempo, hanno due giocatori fortissimi come Afroudakis e il centro Vukcevic, oltre ad alcuni giovani talenti della pallanuoto greca che giocano con la nazionale. Insomma, sarà un confronto molto, molto difficile e dovremo dare il massimo per vincere e per passare il turno. Secondo me c’è grande equilibrio: abbiamo entrambe il 50% di possibilità di vittoria”.

L’Ortigia viene dalla vittoriosa trasferta di Savona, tre punti sofferti che però hanno mostrato la forza e l’ottima condizione degli uomini di Piccardo: “La gara con il Savona è stata molto impegnativa – afferma l’attaccante montenegrino – Onestamente dopo la partita ero felice solo per il risultato, ma non per come abbiamo giocato. Però, in questo periodo, quello che conta è vincere e guardare avanti. Non c’è tempo per riflettere troppo sul passato, perché dobbiamo subito pensare al match successivo. Quindi Savona ormai è alle spalle, ora c’è solo il Vouliagmeni”.

Infine due parole sul suo ottimo inizio di stagione, che lo ha già fatto entrare nel cuore dei tifosi: “Questa città e questa società – conclude Vidovic – sono straordinarie, mi trovo veramente bene e sento grande fiducia. Inoltre, la squadra ha tantissima qualità, è un grande gruppo e penso di essermi adattato in fretta. Al momento tutto sta andando per il meglio, spero che la squadra continui a giocare così bene e per quanto mi riguarda mi auguro di continuare su questi livelli. Voglio dare il massimo per questo club, per i tifosi, per la città, in modo che l’Ortigia possa raggiungere i risultati che merita. Provo a dare tutto quello che ho in ogni allenamento e in ogni partita per dimostrare che il mister e la società hanno fatto bene a darmi fiducia”.




VIDEO. Siracusa: Tumori, aumento dell’incidenza nelle donne: “Urgenti bonifiche”

Aumenta l’incidenza di tumori al polmone e alla mammella nelle donne in provincia di Siracusa. Si riduce la mortalità negli uomini ma la vera urgenza rimangono le bonifiche ambientali. E’ , in estrema sintesi, quanto emerge dai dati del Registro Tumori , aggiornato al 2018. I risultati dell’indagine sono stati illustrati questa mattina nella sala conferenze dell’ospedale Rizza di Siracusa. Il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa e responsabile scientifico di area del Registro Tumori ha evidenziato come l’incremento dell’incidenza dei tumori al polmone nelle donne possa essere causata dal fumo di sigaretta. Abitudine che negli anni, partendo dal 1999, è aumentato rispetto agli uomini, che hanno, invece, in 18 anni, abbandonato in percentuale sempre maggiore il vizio della sigaretta. Per quanto riguarda il tumore alla mammella, invece, l’aumento della mortalità potrebbe dipendere dai ritardi nell’avvio delle campagne di screening. L’incidenza potrebbe invece risultare in aumento per via delle diagnosi precoci. In provincia di Siracusa, aumento del tumore al colon retto , non statisticamente rilevante negli uomini e diminuzione non statisticamente rilevante nelle donne. Aumenta anche il dato relativo al tumore alla prostata. Diminuisce nei maschi il tumore alla vescica, che però aumenta nelle donne, cosi’ come nel caso del polmone. Aumenti per entrambi i sessi quanto a tumore tiroideo. Per la mortalità, nei maschi il tasso standardizzato sulla popolazione europea per il totale dei tumori escluso cute non melanomatosa del Sin Priolo è significativamente piu’ alto rispetto alla provincia,mentre l’area a rischio mostra valori comparabili. Il tasso provinciale è comparabile a quello regionale,mentre è più basso di quello italiano.




Delegazione europea a Siracusa: focus su “Governance e processi decisionali”

I partner europei del Trasfer Network Urbact a Siracusa per l’incontro transnazionale su “Governance, comunicazione e processi decisionali”. Saranno accolti domani all’Urban Center di via Nino Bixio dallo staff del progetto ACTive NGOs  a partire dalle 9.
Ad accogliere i partecipanti del Meeting saranno il sindaco Francesco Italia e l’assessore alle Politiche innovative, Rita Gentile.
I lavori si apriranno con gli interventi di alcuni esperti dei programmi europei URBACT, chiamati ad offrire il loro contributo professionale per stimolare il confronto tra i partner europei sui modelli di governance e di comunicazione e ispirare l’elaborazione di modelli innovativi ed efficaci.
Dopo i Meeting di Santa Pola in Spagna e di Dubrovnik in Croazia, i rappresentanti della rete del progetto si incontreranno a Siracusa per due giornate intense di confronto e interscambio su temi centrali per le finalità del programma: sviluppare la collaborazione tra i Comuni e le Associazioni e rafforzare una governance partecipativa.
Il progetto Active NGOs trae ispirazione dalla buona pratica della NGO House di Riga, la “Casa delle Associazioni” di Riga, in Lettonia, al fine di trasferirla, adottandola e adattandola, ad una rete di città Europee: Siracusa in Italia, Santa Pola in Spagna, Dubrovnik in Croazia, Brighton e Hove nel Regno Unito ed Espoo in Finlandia.
Con ACTive NGOs, il Comune di Siracusa accoglie la sfida del programma europeo e del “trasferimento” della buona pratica, per sviluppare un modello amministrativo più aperto e inclusivo e offrire alle Associazioni del terzo settore opportunità di crescita e di collaborazione.




Scuole sempre meno “sicure”: fondi dal Miur, “la ex Provincia presenti subito istanza”

Distacchi di cornici ed intonaci, cedimenti di controsoffitti: purtroppo anche nelle scuole della provincia di Siracusa diventano ricorrenti gli episodi. Gli studenti sono scesi in piazza per chiedere più sicurezza nelle aule e nei corridoi degli edifici che li ospitano per sei ore al giorno. “Basta col refrain del ‘non abbiamo fondi’. Comuni ed ex Provincia Regionale possono intervenire grazie al piano straordinario di prevenzione del Ministero dell’Istruzione. Potrà contare su uno stanziamento di 65,9 milioni di euro, fondi da assegnare agli enti locali proprietari di immobili pubblici adibiti ad uso scuola per la verifica della solidità delle strutture”. A darne notizia è il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s).
“Il bando di finanziamento, pubblicato sul sito del Miur, prevede due linee di intervento. La principale per le indagini diagnostiche che permetteranno di conoscere lo stato di salute degli edifici scolastici. Poco meno di 26 milioni di euro serviranno per finanziare gli eventuali interventi urgenti di messa in sicurezza delle strutture, dopo le verifiche. In particolare, il 70% delle risorse sarà riservato a Comuni o alle Unioni di Comuni, mentre la restante parte sarà ad appannaggio di Province e Città Metropolitane”, spiega Ficara.
“I Comuni siracusani e la ex Provincia Regionale devono fare in fretta: devono presentare la loro istanza entro le 15.00 del 29 novembre 2019. Non c’è tempo da perdere, la sicurezza non si fa a parole ma con i fatti. Alla luce dei tanti problemi recentemente emersi sulle condizioni di molte scuole siracusane, non presentare domanda per accedere alla misura sarebbe due volte grave. Nessuno deve dormire su questa tema. Mi aspetto che soprattutto la ex Provincia Regionale dia un segno. Capisco le difficoltà degli uffici e del personale, e sono loro vicino, ma anche i cittadini si attendono segnali. E questo sarebbe uno particolarmente importante”, l’invito del deputato Paolo Ficara (M5s).
Le domande saranno selezionate sulla base dei seguenti criteri: vetustà degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970, zona sismica, popolazione scolastica coinvolta, tipologia costruttiva dei solai, assenza di finanziamento negli ultimi cinque anni per interventi strutturali o per indagini diagnostiche, eventuale quota di cofinanziamento.
Queste somme sono parte di interventi maggiori, ma sono soldi messi subito a disposizione per indagini strutturali sugli edifici.

foto archivio




Siracusa. L’agorà di via Adorno in consiglio comunale: “cosa ci fa e a cosa serve?”

“Cosa ci fa ed a cosa serve quella arena di cemento in via Adorno?”. A chiederlo all’amministrazione comunale di Siracusa è la consigliera del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello.
Sul caso, ben più ampio, della via del quartiere Grottasanta ha presentato una interrogazione comunale che attende risposta al question time del prossimo 25 ottobre.
“Nel 1988 il Comune di Siracusa realizzava una bretella di collegamento che prolungava la via Adorno (strada privata, ndr) alla via Foti. Questa bretella è stata inserita nel Piano di Emergenza approvato dal Consiglio comunale nel 2004 e veniva percorsa pure dalle linee urbane del trasporto pubblico locale”, ricorda la Russoniello.
“Nel 2013, un’ordinanza del dirigente del settore mobilità e trasporti del Comune disponeva la chiusura della via Adorno per l’attuazione di un Piano di Riqualificazione Urbana di Mazzarona. A ridosso dei palazzi, la ditta incaricata dei lavori realizzava una struttura a gradinate in cemento armato, attorno ad una piattaforma quadrata. Venne battezzata agorà. Ma nel tempo è diventata luogo di ritrovo di perditempo, dediti a schiamazzi e spesso al consumo e allo spaccio di droga. Ed ha creato difficoltà logistiche di spostamento dei mezzi privati e di quelli del soccorso, contribuendo a a continui allagamenti nei periodi delle piogge. Le proteste dei residenti sono state continue ed hanno anche prodotto un ricorso al Cga di Palermo, una interrogazione regionale in Ars a firma di Stefano Zito e continue richieste di intervento all’amministrazione Garozzo prima e Italia ora. Richieste rimaste inascoltate. Ma in questi anni, al di la di una nuova bretella parallela alla vecchia strada, ad oggi nulla è cambiato”, spiega Silvia Russoniello.
“C’è poi da verificare se l’agorà sia stata costruita, come sostengono molti, sul piano di passaggio dei sottoservizi. Se vero, sarebbe grave oltre che contrario a diverse norme e regolamenti. La strada, peraltro, è ad uso pubblico e l’amministrazione comunale avrebbe potuto acquisirla per usucapione e risolvere così una delle concause del problema. Ma non c’è notizia di mosse in tal senso. In ogni caso – puntualizza la consigliera del Movimento 5 Stelle – servono notizie precise sulla situazione generale della strada e su come si intenda intervenire per garantire il rispetto delle norme sull’ambiente e sulla sicurezza”.




Bonifica della Rada di Augusta, vertice con Musumeci: “Cambio di passo, stop indugi”

“Con la salute umana non si scherza.  Non possiamo più permetterci di indugiare sulla definitiva bonifica della rada di Augusta”. Sono parole del Presidente della Regione, Nello Musumeci, al termine di un incontro con il sindaco, Cettina Di Pietro, al PalaRegione. “Da troppo tempo-spiega il presidente della Regione-  pur conoscendo lo stato di inquinamento, che rappresenta un serio problema anche per la fauna ittica, non si è ancora intervenuti”. Musumeci parteciperà a tutti i tavoli ministeriali per accelerare l’iter che porti allo sblocco delle risorse a disposizione.
“Nei prossimi giorni scriveremo al ministro Costa-dice ancora-  perché si acceleri: sbloccare le risorse è diventato un obiettivo prioritario dell’azione del mio governo. Non possiamo più permetterci ulteriori ritardi, i cittadini del Siracusano non lo capirebbero. Già da adesso, comunque, va affrontato il tema di quale debba essere il futuro del porto di Augusta. Noi abbiamo le idee chiare: deve diventare un punto di riferimento per tutto il traffico mercantile che arriva dal Canale di Suez. Su questo progetto avremo modo di confrontarci con il Comune e con l’Autorità portuale e sono certo che arriveremo a una soluzione condivisa che potrà poi essere discussa con il governo nazionale. Ma ogni futura destinazione del porto di Augusta rimane subordinata alla bonifica del suo mare». All’incontro hanno preso parte anche i dirigenti generali dei dipartimenti regionali dell’Ambiente Beppe Battaglia e di Acqua e rifiuti Salvo Cocina, il dirigente del Servizio bonifiche dell’assessorato all’Energia Francesco Lo Cascio, il dirigente generale di Arpa Sicilia Francesco Vazzana con il responsabile provinciale dell’Agenzia di Siracusa Antonio Sansone Santamaria e il segretario generale dell’Autorità portuale di sistema della Sicilia orientale Attilio Montalto. “Il punto di partenza della discussione-spiega il sindaco di Augusta-  è stato l’accordo di Programma Quadro dell’aprile 2015 con il quale si erano gettate le basi per la progettazione delle bonifiche nella rada megarese. Si è così arrivati all’accordo di produrre un documento congiunto da inviare al Ministero dell’Ambiente essendo l’area ricadente nel SIN di Priolo. Del resto proprio a MinAmbiente, nel frattempo, si è costituito un tavolo sulle bonifiche del nostro Porto già riunitosi due volte, il 17 giugno e il 23 luglio.A questo tavolo fino a ora non è stato invitato il Comune di Augusta ma contiamo di parteciparvi già nella prossima riunione che si dovrebbe tenere a fine mese”. Di Pietro esprime soddisfazione per l’esito del colloquio. “Ho trovato il Presidente -commenta- ben consapevole della gravità del problema, anche in funzione dello sviluppo di Augusta come porto hub. La presenza di materiali inquinanti nei fondali della Rada è un grave pericolo per la salute dei cittadini. Ma potrebbe anche ostacolare gli investimenti da parte di imprese che operano in campi ecosostenibili alternativi all’industria pesante petrolchimica che, con l’indotto, caratterizza quasi esclusivamente l’economia del territorio che va da Augusta a Siracusa”.




Siracusa. “Intitolare a Jano Battaglia la rotatoria di Santa Panagia”, riparte il pressing sul Comune

Intitolare a Jano Battaglia la nuova rotatoria di Santa Panagia o la strada di collegamento con viale Scala Greca. La proposta parte da Vincenzo Vinciullo e Salvo Cavarra. “Battaglia-ricordano- da oltre nove anni, non è più con noi e da tempo è stata avanzata alla Commissione Toponomastica della Città di Siracusa la richiesta di dedicargli una strada, ma è stato superato da tanti che sono deceduti dopo di lui, senza ottenere il giusto riconoscimento per la sua presenza onesta, incisiva, amichevole, seria, capace, competente, al servizio della Città e dei siracusani”. Vinciullo e Cavarra ricordano la figura di Battaglia, “impegnato nello sport senza altri fini se non quelli agonistici e della partecipazione nel puro spirito di Pierre De Coubertin, al servizio dei siracusani più poveri nella gestione e programmazione degli interventi di edilizia popolare ed agevolata, amico sincero e vero, a prescindere dai colori politici. Tutti sappiamo ed è fatto noto che ha lasciato, non solo in città, ma anche a livello provinciale e regionale, una bellissima immagine di sé che merita di essere ricordata a posteri, perché è stato un cittadino esemplare e un siracusano verace e degno della più alta considerazione possibile”.




Siracusa. Rifiuti per strada, controlli e multe tra piazza Adda e piazza della Vittoria

Ancora controlli e multe contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo i bordi delle strade, dove in passato si trovavano i cassonetti. Ieri è stata la volta della zona di piazza Adda, di via Ciane, corso Timoleonte, via Mosco, via Pindaro, via Eumelo, via Dinologo, via Francesco Mauceri e piazza della Vittoria. Sono state elevate diverse sanzioni risalendo ai trasgressori attraverso indicazioni trovate all’interno dei sacchetti: copie di bollette, estratti conto, corrispondenza varia, copie di carte di identità.
I controlli hanno riguardato anche i conferimenti di rifiuti in discariche abusive fuori città: a Carancino, nei pressi di Belvedere, e all’ex tonnara di Santa Panagia. Anche qui molte contravvenzioni, tra cui una al conducente di un mezzo adibito al trasporto di spazzatura e non idoneo a tale scopo. L’attività continuerà ad oltranza. A darne notizia è l’assessore all’Ambiente, Andrea Buccheri.