Augusta. Relitti in mare, il comandante della Capitaneria sentito in commissione parlamentare d’inchiesta

Audizione in commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali per il comandante della Capitaneria di Porto di Augusta, il capitano di Vascello, Antonio Catino. L’audizione rientrava nell’ambito degli approfondimenti sull’abbandono dei relitti navali nelle aree portuale. Catino ha tracciato una panoramica generale del porto di Augusta, entrando poi nel dettaglio dei fondali, facendo riferimento alle ultime escavazioni. Catino ha parlato dei relitti e dell’attività a tutela dell’ambiente che la Capitaneria svolge in quell’area. Alcuni dei passaggi rimangono secretati, su richiesta dello stesso comandante. Sulla questione relitti, all’interno della rada ci sono circa 12 relitti , alcuni in galleggiamento, in semi galleggiamento o poggiati sul fondo. Esposto anche il caso di una nave ceduta ad un acquirente siriano. La Capitaneria ha avviato delle verifiche per evitare il traffico internazionale dei rifiuti laddove c’è il sospetto che un relitto possa essere non trattato secondo le normative vigenti. In molti casi i relitti si trovano nella rada da diversi anni, perfino dal 1977. Dal punto di vista pratico e della possibilità di rimuoverli, ai sensi del Codice della Navigazione, abbiamo interessato l’Autorità di Sistema Portuale, nel 2015 e nel 2016. Aperto dunque un tavolo tecnico per il monitoraggio di ogni singolo relitto. Si vuole andare all’interno di ciascuno di questi, rendersi conto del rischio di pericolo o inquinamento e predisporre un piano operativo per la rimozione, partendo dai più vecchi e piu’ semplici dal punto di vista giuridico laddove non ci sono vincoli da parte dell’Autorità Giudiziaria.




Pachino. A rischio l’anno scolastico per l’istituto Bartolo, audizione in commissione Cultura

La vicenda dell’istituto superiore Michelangelo Bartolo di Pachino approda in commissione Cultura, Formazione e Lavoro dell’Ars. La richiesta è stata avanzata dalla deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata. Il tentativo è quello di scongiurare che le lezioni possano subire interruzioni per una questione legata ai locali.  Lo scorso 17 settembre, Rossana Cannata ha presentato al presidente della V Commissione, Luca Sammartino, una richiesta urgente di audizione a cui invitare il presidente della Regione, Nello Musumeci; l’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, Roberto Lagalla; l’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Bernardette Grasso; i dirigenti generali dei rispettivi assessorati; il dirigente scolastico Antonio Boschetti; il commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Carmela Floreno; il proprietario dell’immobile della scuola; il rappresentante d’istituto degli studenti e quello dei genitori e tutte le parti fondamentali per giungere a una soluzione che eviti lo sgombero della scuola e garantisca il normale svolgimento delle attività didattiche per l’anno scolastico in corso, evitando tensioni e disservizi. Come spiega Rossana Cannata nella richiesta di audizione al presidente della V Commissione dell’Ars, “il Libero Consorzio di Siracusa, a causa della situazione di dissesto economico–finanziario, non è riuscito a far fronte ai canoni di locazione dell’immobile sede dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Michelangelo Bartolo” di Pachino. In seguito alla morosità accumulata, il Tribunale di Siracusa ha emesso, in favore del proprietario, l’ordinanza di sgombero, fissando al 23 ottobre 2019 il termine ultimo per il rilascio dell’immobile. Una circostanza – conclude Rossana Cannata – che metterebbe seriamente a rischio la regolare prosecuzione delle attività didattiche dell’anno scolastico in corso per i circa 500 studenti e che quindi bisogna scongiurare mettendo in campo ogni soluzione possibile”.




Siracusa. Verifiche sul rischio sismico delle scuole, il Comune cerca professionisti

Verifiche sul rischio sismico degli istituti scolastici del capoluogo. Il Comune è intenzionato ad avviarle e per questo ha pubblicato un’indagine di mercato per verificare la disponibilità in tal senso di operatori del settore. Si tratterà  anche di studi geologici. Un lavoro da cui dipenderà l’aggiornamento della mappatura, elemento fondamentale per avere la situazione sotto controllo e stabilire se e quali provvedimenti adottare per garantire la sicurezza delle scuole che si trovano sul territorio comunale. L’intervento dovrebbe essere finanziato con il fondi messi a disposizione dell’Unione Europea (Fesr 2014-2020 Asse 10). Entrando nel dettaglio, si tratta dunque di servizi di ingegneria e geologia. I soggetti interessati possono manifestare la propria disponibilità entro il 25 ottobre prossimo. Il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Natale Borgione. L’avviso è pubblicato all’albo pretorio del Comune (scaricabile  attraverso il sito istituzionale dell’ente)




Truffa sui funerali di Giordani,falsa raccolta fondi sul web. La famiglia: “Non donate”

Una truffa la raccolta fondi che, dopo la morte del tenore Marcello Giordani, è partita sul web. Ignoti hanno avviato una raccolta, con l’obiettivo di raggiungere quota 5 mila dollari, per poter celebrare, secondo quanto scritto sulla piattaforma, i funerali dell’artista di 56 anni tragicamente scomparso lo scorso fine settimana a causa di un infarto. I truffatori indicano la moglie, Wilma Arhens come presunta organizzatrice dell’iniziativa. Nulla di piu’ falso, hanno spiegato i familiari, che hanno anche presentato una denuncia alla Polizia Postale. Non esiste alcuna raccolta, tanto che l’invito è quello di non versare assolutamente nulla su quella piattaforma on line. Sciacallaggio allo stato puro, insomma. Vicenda su cui i familiari intendono fare chiarezza nelle dovute sedi. I funerali di Marcello Giordani saranno celebrati oggi pomeriggio alle 16 nella Chiesa Madre di Augusta.




Siracusa. Sicilia Musei e le mostre, il Comune interrompe la collaborazione

Si interrompe la collaborazione tra Sicilia Musei e il Comune di Siracusa. Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. Da fine ottobre, risoluzione del protocollo, che era inizialmente stato sottoscritto per tre anni. La collaborazione si interrompe dopo l’ennesimo caso di presunti falsi esposti nell’ambito della mostra di Noto, e che fa seguito al caso dei due Giacometti di Ciclopica. La decisione sarebbe legata in parte alle indicazioni partite dal consiglio comunale, in parte da valutazioni effettuate dall’amministrazione comunale a prescindere da tali input. Ad entrare nel dettaglio è proprio Granata, che puntualizza di non tenere in considerazione, nelle sue riflessioni, la vicenda di Noto, non essendo in possesso di elementi tali da potersi fare un’opinione in merito.




La battaglia contro il “mostro” della piccola Giulia, il racconto della madre

La piccola Giulia proseguirà le sue cure a Firenze. Dovrà trasferirsi dal Gaslini di Genova, dove si trova ricoverata da mesi per un neuroblastoma di quarto stadio con metastasi alle ossa e al midollo alla città toscana per sottoporsi a delicate cure di medicina nucleare che possono davvero fare la differenza. Questo comporterà però anche una serie di aspetti logistici da gestire per la mamma, Valentina Casto, la nonna e la sorellina di Giulia. Servirà un appartamento da affittare, una vita da reimpostare alla svelta, anche se temporaneamente, forse un mese. Giulia ha quasi terminato il primo autotrapianto di cellule staminali.  La risposta sembra lasciare ben sperare. Tutto dipenderà dalla prossima rivalutazione. Mesi difficilissimi, terribili per la famiglia, una famiglia che viveva come tante altre prima che il 24 dicembre, vigilia di Natale, arrivasse la diagnosi che ha sconvolto la vita di tutti. Giulia è stata sottoposta a 8 cicli di una pesantissima chemioterapia, più altri due cicli. “E’ stata cosi’ male- racconta Valentina- che il dolore è stato enorme. Vederla così, non potete immaginare cosa significhi per una madre. Eppure Giulia affronta le cure con  coraggio, non si lamenta nemmeno più e in questi giorni è contenta. Finalmente ha potuto lasciare la sua stanza per qualche passo all’aperto, sempre con la sua mascherina e il suo camice”. Serve aiuto, serve vicinanza, serve supporto, morale come economico. Non serve certamente limitarsi ad esprimere tristezza o commozione. Il conto corrente bancario aperto è il seguente: iban IT07O0617501419000001316870 intestato a Valentina Casto. Diverse le iniziative autonomamente avviate in città, con associazioni, privati e scuole che si stanno mobilitando. Le parole della mamma di Giulia arrivano dirette, chiare, con la determinazione che solo una mamma può avere di fronte ad una situazione così difficile. Per sentire l’intervista andata in onda questa mattina su FMITALIA durante “Free Pass” con Oriana Vella, clicca qui

 




VIDEO. Siracusa nel Ventennio, il libro delle polemiche: voce ai protagonisti

Il Ventennio a Siracusa. Intorno al libro di Alberto Moscuzza per Morrone Editore, presentato questa mattina alla Casa dei Mutilato, si sono sviluppate polemiche nelle scorse ore. Le associazioni antifasciste di Siracusa hanno stigmatizzato alcuni aspetti della vicenda e, in particolar modo, la partecipazione dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata alla presentazione di questa mattina. Pronta la replica dell’autore. “Ho raccontato Siracusa, microstorie, di un periodo per conoscere a fondo il quale ho effettuato approfondite ricerche, scoprendo anche tanti aspetti inediti della Siracusa di quegli anni”.




Siracusa. La morte di Angelo De Simone, riaperto il caso. La madre: “Ora fuori i colpevoli”

Riaperto il caso sulla morte di Angelo De Simone, il giovane trovato impiccato nella sua abitazione in quello che inizialmente fu bollato come un suicidio. Una versione a cui la famiglia di Angelo De Simone non ha mai creduto, tanto da condurre una battaglia che ha condotto , dopo la chiusura del caso, alla sua riapertura. “Chi la dura, la vince- ha commentato la madre, Patrizia, sulla pagina di Facebook dedicata a Simone e alla ricerca della verità sulla morte del giovane 27enne siracusano. Il caso viene cosi’ riaperto per la seconda volta. Ripartiranno le indagini, che saranno condotte a tappeto, in base a quanto annuncia la madre di D’Angelo. La famiglia è convinta che si sia trattato di un omicidio. Dopo la decisione del Gip, non è escluso che le indagini possano essere indirizzate specificatamente alla verifica di questa ipotesi.




Siracusa. Giovane stava per annegare in mare: salvata dalla Guardia di Finanza

Una donna stava per annegare nelle acque del Porto Grande. I militari in forza alla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa l’hanno salvata. Avvisati da alcuni diportisti, i finanzieri hanno rapidamente raggiunto, con uno dei mezzi navali in dotazione al Corpo, la zona interessata dall’evento e, individuato la persona, una giovane rumena di 36 anni, in evidente pericolo di vita, prontamente si sono gettati in acqua per prestarle soccorso. Dopo qualche peripezia, in quanto la donna era vestita e in evidente stato confusionale, sono riusciti a farla salire a bordo.
I militari, dopo aver prestato le cure di primo soccorso, hanno condotto la malcapitata presso gli ormeggi dove era presente un’ambulanza del 118, precedentemente allertata.
La donna è stata trasportata presso il locale nosocomio per le cure del caso. Secondo indiscrezioni, si sarebbe trattato di un tentativo di suicidio, gettandosi dall’area di quello che dovrebbe essere il porto turistico.




La Madonna col bambino di Laurana di nuovo a Palazzolo dopo la mostra di Matera

E’ rientrato a Palazzolo, dopo la mostra “Rinascimento visto da Sud. Matera, l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ‘400 e ‘500” nel Museo di Palazzo Lanfranchi di Matera,  capitale Europea della cultura, il caporavoro di Francesco Laurana, “La Madonna col bambino”. L’opera d’arte, eseguita tra il 1471  e il 1472 è stata esposta insieme ad altre 20 opere selezionate e arrivate in prestito da prestigiosi musei europei.  “L’aver ammirato il capolavoro palazzolese in quei luoghi – spiega l’assessore al turismo Maurizio Aiello – avrà sicuramente un effetto importante anche per noi. Per tutti quelli che avrebbero voluto ammirare la mostra a Matera, oggi la possibilità di ammirarla nella sua casa e visitare nel frattempo uno dei borghi più belli d’ Italia.  Un orgoglio per Palazzolo e il sud aver rappresentato la Sicilia, che per mesi è stata al centro di una vetrina dal richiamo internazionale. La Madonna col bambino poggia su una base con iscrizione” Sancta Maria de la Gratia de Palaczu” e un bassorilievo della Dominio Virginis. Su un lato della base è inoltre scolpito uno scudo che è lo stemma degli Alagona, baroni del paese, committenti dell’opera. La statua è considerata la più bella Madonna scolpita dal Laurana. “Venire a Palazzolo per ammirare la Madonna – conclude Aiello – è un modo straordinario per far conoscere i luoghi, le bellezze del nostro paese. La chiesa grazie ai volontari del servizio civile e dello staff turismo resterà aperta tutti i giorni dalla 10 alle 12 e dalle 16 alle 18,00