Scassina una slot machine e porta via mille euro: arrestato poco dopo dalla polizia

Erano le 9,30 circa di ieri quando gli agenti del commissariato di Noto, insieme ai carabinieri, hanno arrestato un giovane di 22 anni, Salvatore Cannata, netino, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane avrebbe , poco prima, scassinato una slot machine in una rivendita di tabacchi di viale Principe di Piemonte. La segnalazione ha fatto scattare le indagini. Il giovane avrebbe asportato mille euro per poi fuggire. Gli accertamenti hanno permesso di rintracciare ed arrestare  Cannata , accusato di furto aggravato e posto ai domiciliari.

(Foto: repertorio, generica)




Siracusa. Provincia: viabilità e fotovoltaico, progetti per 2,7 milioni di euro

Sono 8 i progetti giudicati ammissibili dalla Regione e proposti dall’ex Provincia regionale nell’ambito dell’Asse 10 del Programma di Azione e Coesione 2014-2020. Ad ottenere il via libera da Palermo sono stati i progetti relativi al  Sistema di monitoraggio rischio idrogeologico prevenzione inondazioni fiumi Anapo-Ciane-Mammaiabica;  Riduzione del rischio idrogeologico lungo la strada provinciale N° 76 “Diddino-Monti Climiti-Saiazza”;  Riduzione del rischio idrogeologico lungo la provinciale N° 28 “Solarino-Fusco-Sortino”; Azione programmatica per la digitalizzazione dei processi amministrativi dell’Ente;  Impianto fotovoltaico per la riduzione dei consumi di energia elettrica presso l’istituto scolastico “Tommaso Gargallo” a Siracusa;   Impianto fotovoltaico per la riduzione di consumi di energia elettrica presso l’istituto scolastico “Luigi Einaudi”;  Implementazione del sistema informativo territoriale e web application;  Prevenzione e gestione delle emergenze di protezione civile. Il costo degli interventi è di circa due milioni e settecentomila euro.




Siracusa. La Polizia celebra il Patrono San Michele Arcangelo: cerimonia in Questura

Una cerimonia semplice, sobria quella di questa mattina in Questura. La Polizia ha celebrato anche a Siracusa il Santo Patrono, San Michele Arcangelo. La ricorrenza ha avuto il suo momento cruciale con la celebrazione della Santa Messa officiata da Don Giuliano Gallone e alla quale, come di consueto, hanno partecipato, oltre a un nutrito numero di poliziotti e di impiegati dell’amministrazione civile dell’Interno. Per la Prefettura e la Questura, presenti le dott,sse Giuseppa Maria Spampinato e la Antonella Paglialunga.




Siracusa. Auto in fiamme in via Basilicata: indaga la polizia

Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che ha danneggiato la parte anteriore di una Hyundai Santafè parcheggiata in via Basilicata. Sul posto, dopo la segnalazione, gli uomini delle Volanti e , per le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco. I rilievi non hanno consentito di determinare con certezza le cause all’origine del rogo. Sono, però, in corso indagini per appurare l’accaduto.




Siracusa. Ennesimo incendio d’auto: a fuoco una Panda in via dei Gigli

Ancora incendi d’auto nel capoluogo. La scorsa notte, poco dopo le 24, le Volanti sono intervenute per il danneggiamento di una Fiat Panda. Il veicolo, posteggiato in via dei Gigli, ha preso fuoco. Le fiamme hanno danneggiato il parafango anteriore destro dell’autovettura. Dopo lo spegnimento sono state avviate delle indagini. Non è escluso che si sia trattato di un incendio di origine dolosa. Movente al vaglio degli inquirenti.

(Foto: repertorio, generica)




Siracusa. Via Elorina: “Si a una nuova rotatoria dopo l’ultimo incidente mortale”

Dovrebbe partire a giorni la manutenzione di via Elorina. La strada statale 115 (che termina addirittura a Trapani) è di competenza dell’Anas ed è purtroppo spesso anche scenario di incidenti stradali, l’ultimo in ordine di tempo ha causato la morte di due persone, all’altezza di Traversa Cozzo Villa. I residenti, riuniti in comitato, insieme all’associazione Plemmirio Blu, lo scorso giugno avevano presentato una petizione all’Anas chiedendo la realizzazione di una rotatoria e riprendendo in qualche modo una vecchia idea, poi abbandonata (quella della terza rotatoria lungo la statale 115). Il percorso si era arenato per via della presenza di un bunker della Seconda Guerra Mondiale che non poteva essere abbattuto. “Successivamente- ricorda il presidente dell’associazione Plemmirio Blu, Peppe Culotti- è stata individuata una soluzione che aggira questo problema e consente, quindi, la realizzazione della rotatoria”. La buona notizia è che questa rotatoria potrà essere realizzata. Lo consentirebbero dei fondi del ministero delle Infrastrutture. Si tratta di 35 milioni in totale per l’intera statale , che riguarda, dunque, anche la parte occidentale della Sicilia, in cui le condizione della 115 sono di gran lunga peggiori rispetto a quelle riscontrate nel Siracusano. Una parte di quei fondi sarà utilizzata, stando alle garanzie dell’Anas, per creare la richiesta rotatoria, con cui la società ritiene di poter ridimensionare di molto il rischio di incidenti stradali. “Oltre a questo- fa presente Culotti- è in programma il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, oltre, ovviamente, alla manutenzione dell’asfalto”. Culotti evidenzia come il lavoro dei cittadini, riuniti in un mix di associazioni, abbia prodotto ottimi risultati, “riscontrando attenzione e disponibilità da parte dell’Anas. In questo percorso va poi coinvolto il Comune, per le competenze dell’amministrazione comunale, che inizialmente si riteneva potesse acquisire il tratto stradale”.




Siracusa. Fridays, aumenta la partecipazione ma sull’educazione civica resta tanto da fare

“Siracusa inizia a rispondere bene alla sollecitazioni dei Fridays for Future. Adesso passiamo alla fase successiva, sviluppando un percorso concreto per ricostruire scuole e città del futuro”. Il giorno dopo la grande manifestazione che, con la sua onda, ha raggiunto anche Siracusa, è tempo di tirare le prime somme. Lo fa la referente del movimento mondiale, Sara Zappulla. “Siamo contenti- esordisce- E’ andata meglio rispetto alle due precedenti occasioni, di marzo e maggio, sia in termini di partecipazione, sia in termini di adesioni da parte delle scuole, con segnali positivi dai dirigenti scolastici rispetto a come possiamo costruire un percorso strutturato  proprio nelle scuole nei prossimi mesi. Per noi-prosegue Sara Zappulla-  salvare il pianeta è centrale,  ma è altrettanto chiaro che diamo centralità anche alla necessità di ricostruire scuole e città del futuro attraverso la  conoscenza, gli strumenti critici, i luoghi della formazione. Ci interrogheremo, dunque, sempre di più su come avviare collaborazioni proficue. Alcune di queste sono state avviate, anche con l’Università, ma sono ancora allo stato embrionale. Dovremo dare sempre più forza ai Fridays nelle scuole, non solo con le azioni simboliche, certamente necessarie, ma anche attraverso un prontuario di pratiche, a partire dal plastic free da attuare in concreto, non solo in teoria. Inevitabilmente resta anche un neo dalla giornata di ieri. E’ l’immagine dell’immondizia lasciata in giro per la città dagli stessi ragazzi che chiedevano e urlavano l’esigenza di un mondo pulito. Un paradosso, ovviamente, che lascia un senso di amarezza. A ricondurre, tuttavia, la cosa su un binario che non ha nulla  a che fare con gli aspetti generazionali sono proprio gli organizzatori della manifestazione di ieri. “Abbiamo provato a ripulire qualcosa- puntualizza Sara Zappulla- quando , passando, ci siamo accorti di rifiuti lasciati per strada. Che esista un problema rispetto a come si vive il bene comune è indubbio. Non è, tuttavia,  un problema generazionale, ma complessivo, in questa città come, immagino, anche altrove. Occorre di certo riflettere su cosa è collettivo, su come prendersi cura del nostro spazio, ma questo deve avvenire all’interno delle nostre case, delle nostre famiglie. E’ chiaro che noi viviamo con adulti da cui traiamo abitudini. Ragioniamo in termini di esempi. Si intervenga, dunque, ma farne una questione generazionale sarebbe, a mio avviso, sbagliato e riduttivo”.




Siracusa. Gatto cade in acqua e resta intrappolato, salvato dalla Guardia Costiera

Salvato dagli uomini della Guardia Costiera ieri un gattino precipitato in mare e rimasto intrappolato nella cavità sottostante la banchina dei Mezzi Nautici del Foro Italico (la Marina).
Dopo aver assistito alla caduta in acqua del gattino nei pressi dei posti di ormeggio delle motovedette della Guardia Costiera, il personale militare in servizio in quel momento aveva cercato di recuperare il gatto, ma ogni tentativo era stato inutile , visto che, impaurito, l’animale si era rintanato nella cavità sottostante, non raggiungibile dalla terraferma. quel punto, un Rescue swimmer della Guardia Costiera di Siracusa si immergeva con la prevista tuta d’immersione, riuscendo a raggiungere la cavità sottostante la banchina e a salvare il gattino, seppure con numerose difficoltà legate all’impervietà del luogo anche a causa dei numerosi insediamenti biologici che ostacolavano l’ingresso nella cavità.
Il gattino, che appariva visibilmente spaventato ma in salute, è stato condotto sulla terraferma in sicurezza e nei suoi confronti i militari presenti attivavano le immediate prime cure alimentari.




Avola. Armi rubate e modificate in casa: arrestato 25enne

Ricettazione, detenzione abusiva e alterazione di armi. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un giovane di 25 anni, Giuseppe Garante, arrestato dagli agenti del commissariato di Avola. L’uomo è stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze, provento di furto e alterato. Gli agenti, giunti nei pressi di un appezzamento di terra nei dintorni di Avola, hanno notato il giovane armeggiare con un oggetto che è poi risultato essere un fucile a canne mozze. Alla vista dei poliziotti, Garante avrebbe tentato di fuggire e di disfarsi dell’arma. Breve inseguimento, poi gli agenti hanno bloccato il 25enne. L’arma è stata rinvenuta sotto un albero di limone. Da una successiva perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto anche 24 cartucce calibro 12, sequestrate. 




VIDEO. Fridays for Future, le immagini e le parole di chi è sceso in piazza a Siracusa

Le immagini e le parole di chi questa mattina è sceso in piazza anche a Siracusa per la mobilitazione globale per l’ambiente, il clima ed il futuro del pianeta.