Siracusa. Furto in una panineria di via Pitia, un arresto nella notte

Furto nella notte in una panineria di via Pitia. Celeri le indagini, per le quali sono entrati in azione anche gli uomini di un istituto di vigilanza privata. Gli agenti delle Volanti hanno così arrestato un uomo, già noto alle forze dell’ordine, accusato di avere perpetrato il furto all’interno dell’attività, portando via il registratore di cassa. Si tratta del 25enne Roberto Breci, accusato di furto aggravato. Magro il bottino, ma altri elementi vanno ancora verificati. L’uomo è infatti stato trovato in possesso di altri oggetti, da chiarire se refurtiva proveniente da altri furti.




Pachino. Ciclista gambizzato, individuati i presunti responsabili: scattano due fermi

Due fermati a Pachino per il ferimento del ciclista 19enne, raggiunto in via Torino da alcuni di colpi di arma da fuoco alle gambe. Celeri le indagini avviate dagli agenti del locale commissariato, insieme alla Squadra Mobile di Siracusa. Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno portato all’emissione di due fermi nei confronti di due soggetti, entrambi residenti a Pachino.
I particolari sulla dinamica del delitto, avvenuto in pieno centro a Pachino, e sulle indagini, ancora non concluse, che hanno portato all’individuazione dei due responsabili, saranno rese note successivamente alla convalida del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Il giovane, già noto alla giustizia, subito dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di pistola, è stato soccorso dai passanti e poi condotto al pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola.




Siracusa. Asili nido comunali, che svista: scarichi il bando ma parla di… accalappiamento cani

Che ci azzeccano i cani da accalappiare con gli asili nido comunali? Niente, in effetti. Però i due temi finiscono dentro lo stesso bando di gara europeo preparato dal Comune di Siracusa e pubblicato sul portale regionale dedicato ai lavori pubblici (lavoripubblici.sicilia.it/appalti-telematici). Nella sezione appalti telematici, scegliendo il Comune di Siracusa come stazione appaltante, si aprono in ordine di pubblicazione i bandi più recenti. Scegliendo quello degli asili nido, si apre una ulteriore pagina da cui scaricare, ad esempio, il bando europeo. Una volta aperto, ecco la sorpresa: l’oggetto è il randagismo e il servizio di recupero e ricovero di animali vaganti. Un documento, insomma, che non c’entra nulla e relativo ad un’altra gara.
Facile immaginare il disorientamento di quegli imprenditori che, convinti di studiare una gara per gli asili nido, si siano ritrovati a leggere nel bando di “servizio di cattura, ricovero, custodia e mantenimento in vita dei cani randagi, anche traumatizzati e malati, raccolta e smaltimento delle spoglie in idoneo impianto all’interno del Comune di Siracusa”.
Stiano tranquilli: non dovranno davvero occuparsi anche dell’accalappiamento dei cani e tanto meno dello smaltimento delle loro spoglie. Non dovranno acquistare furgoncini, museruole e guinzagli. Si tratta di un errore, evidente, figlio probabilmente dell’ inserimento di un file sbagliato tra la documentazione prevista.
Tornando agli asili nido, la gara dovrebbe essere celebrata a fine ottobre con la prospettiva dell’avvio del servizio verosimilmente entro gli inizi del nuovo anno.




Rapina in tabaccheria: tre anni a un 23enne, ecco le immagini che lo incastrano

Tre anni di reclusione perchè giudicato colpevole di una rapina perpetrata ai danni di una tabaccheria di Pachino il 9 marzo del 2017 in concorso con un complice. Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno eseguito un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti del ventitreenne Stefano Zocco, residente a Pachino.
In particolare, Zocco, così come risulta dalle immagini di videosorveglianza, poco prima dell’ora di chiusura, ha fatto irruzione all’interno della predetta tabaccheria, unitamente ad un altro complice, ancora oggi detenuto per il medesimo reato, il quale impugnava un fucile a canne mozze.
La rapina è stata portata a segno non soltanto nei confronti dell’attività commerciale presa di mira, ma anche ai danni di alcuni avventori, che furono costretti a consegnare i propri portafogli dietro la minaccia della armi.
Le attività investigative sono state condotte anche con l’ausilio di intercettazioni che hanno dato ulteriore conferma alle responsabilità degli autori della rapina.
Zocco, già agli arresti domiciliari per lo stesso reato, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Siracusa, dove rimarrà fino al 2021.




Siracusa. Campo scuola “Di Natale”, regole e tariffe: martedì il voto del consiglio comunale

Approda in consiglio comunale la vicenda relativa all’utilizzo del campo scuola Pippo Di Natale, con il suo nuovo regolamento, che sostituisce il precedente, datato 2014. La seduta è stata fissata per martedì 24 settembre, alle 18,30, nuovamente nella Sala Vittorini di palazzo Vermexio. Il campo scuola Di Natale è una struttura sportiva pubblica di cui il Comune è comproprietario, insieme all’ex Provincia. Dopo l’omologazione dell’impianto da parte della Fidal e gli interventi all’interno della struttura, l’amministrazione comunale ha elaborato un nuovo regolamento (e nuove tariffe per l’utilizzo delle diverse parti dell’impianto). Il tema delle strutture sportive pubbliche è attualmente anche al centro di polemiche e protesta, proprio per aspetti legati ai costi di utilizzo a carico delle società sportive.

Siracusa. Zes e marketing territoriale, presentato alla Cna il Piano di Sviluppo delle Aree Produttive

Presentato il Piano integrato di Sviluppo delle Aree Produttive del territorio, alla luce della recente perimetrazione delle Zes, proposta dalla Regione. Se n’è parlato nei giorni scorsi alla Cna, nel corso di un incontro con una folta delegazione di sindaci e deputati regionali. Presenti, inoltre, i vertici provinciali di Cna con il Presidente , Innocenzo Russo, il Segretario Pippo Gianninoto e il vicesegretario Gianpaolo Miceli. “Questo documento – si legge nella proposta condivisa da tutte le associazioni aderenti alla consulta provinciale e allegata dai comuni partecipanti al bando indetto dalla Regione Siciliana per l’ampliamento delle Zes – vuole rappresentare le motivazioni espresse dall’area territoriale di Siracusa, con una forte sinergia tra le amministrazioni comunali interessate dalla presenza di aree produttive strategicamente compatibili con l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e le micro, piccole e medie imprese operanti nel territorio”. Filo conduttore di queste valutazioni è la necessità di valorizzare lo strumento delle ZES, determinando un percorso di marketing territoriale fortemente connesso ai punti nevralgici di scambio commerciale rappresentati dai porti, aeroporti, interporti e arterie di collegamento viario.“Obiettivi dichiarati del percorso – si legge ancora nel documento condiviso – sono l’attrazione di investimenti “esterni” alla realtà produttiva del territorio e la crescita sia in termini dimensionali sia in termini di proiezione ai mercati non locali delle imprese operanti proprio nel sud est siciliano”. Nella determinazione di queste valutazioni le amministrazioni comunali e le associazioni di categoria sono partite da qualche dato preliminare: in Sicilia il sistema produttivo delle imprese, negli ultimi 5 anni, ha perso quasi 30mila imprese in settori estremamente strategici come le costruzioni (- 3.000), il commercio (- 10.000) ed il manifatturiero (- 10.000) con alcuni specifici settori che, invero, hanno avuto una evoluzione fortissima come il comparto alloggi e ristorazione (+ 10.000) [fonte Movimprese UnionCamere].

“Questi numeri – concludono i firmatari del documento – impongono una seria ed attenta riflessione sulle scelte che verranno determinate nel prossimo futuro, anche in ragione delle decisioni poco lungimiranti prese negli ultimi anni, tali da non sostenere questo mondo e a cui per questo va data discontinuità, immaginando ed attuando finalmente una strategia di sviluppo dell’intero territorio regionale che metta al centro l’economia reale e produttiva”.

Al termine dell’incontro, si è deciso di convocare a breve sul tema un tavolo di confronto tra le associazioni di categoria, i sindaci, i deputati regionali e l’assessore regionale alle Attività Produttive.




Siracusa. Verde pubblico, sanzioni alle ditte inadempienti: “pugno di ferro” del Comune

“Pugno di ferro” in tema di verde pubblico in città. Il nuovo assessore, Andrea Buccheri è pronto a stare con il fiato sul collo alle ditte che gestiscono il servizio nei cinque lotti in cui l’appalto è suddiviso. Ogni porzione di città , nelle intenzioni del nuovo componente della giunta Italia, deve essere adeguatamente curato “perchè si tratta di un servizio profumatamente pagato ed è indispensabile- premette- che venga svolto come previsto dal contratto, senza le sbavature che i cittadini segnalano spesso e che sono , in molti casi, fin troppo evidenti”.Potrebbero, dunque, fioccare sanzioni per le imprese laddove saranno riscontrate carenze nel servizio rispetto a quanto dovuto. Passaggio successivo, l’inserimento nel capitolato d’appalto di zone che sono rimaste fuori, nonostante siano nel centro abitato e nelle zone di competenza delle singole ditte. “Un esempio fra tutti- racconta l’assessore Buccheri- è la scuola di via Giaracà, effettivamente non inserita nel capitolato del lotto di competenza della ditta che se lo è aggiudicato. Gli oleandri, teoricamente, dunque, non possono essere toccati dall’impresa. Dovremo trovare evidentemente il modo di fare le dovute integrazioni, accanto, ovviamente, al reperimento dei fondi aggiuntivi che serviranno per poterlo fare”. A tutto questo si dovrebbe iniziare a lavorare, in termini di programmazione, a partire dalla prossima settimana. I primi giorni sono serviti per fare un primo giro di ricognizione. “Su via Asbesta- prosegue Buccheri- siamo già intervenuti e ad un primo intervento, che non era risultato soddisfacente a mio parere, ne è seguito un secondo, più adeguato, visto che la scuola è frequentata da bimbi e le siepi dovevano consentire, non solo un aspetto gradevole, ma essere adeguate anche dal punto di vista della sicurezza”.




Siracusa. Ruba scarpe: arrestata. Ma gli agenti le regalano calzature e vestitini da bimbo

Una storia che comincia con un reato e finisce con un’azione di solidarietà. Una giovane di 21 anni è stata arrestata dagli agenti delle volanti per avere rubato alcune paia di scarpe da un negozio di calzature di viale Teracati per un valore totale di 300 euro. Una vicenda, tuttavia, che ha coinvolto emotivamente gli agenti, resisi conto della situazione di necessità della donna. Completate le incombenze, dunque, per furto aggravato, i poliziotti hanno acquistato e regalato alla 21enne un paio di scarpe da bambino e alcuni vestitini.




Ferla. Fondi per i danni del maltempo dello scorso ottobre: ecco a cosa serviranno

Un contributo regionale pari a 270 mila euro per la riparazione di una parte dei danni causati dal maltempo eccezionale del 19 ottobre 2018. E’ stato assegnato al Comune di Ferla, secondo quanto comunicato dalla Protezione Civile Regionale.  Gli interventi previsti riguardano:
– lavori di ripristino e rifacimento della sede stradale in Via Salemi, Via Venezia e in Contrada Pizzillo;
– il ripristino del quadro elettrico, dei serramenti e delle pompe di sollevamento nella Camera di Manovra della Sorgente di Isola Grotte;
– il ripristino dell’impermeabilizzazione e della copertura nei seguenti edifici comunali: Caserma dei Carabinieri, Municipio di Via Gramsci, immobile comunale di Via delle Scuole e Palazzo Crispi. Il Sindaco, Michelangelo Giansiracusa esprime soddisfazione e ringrazia i vertici della Protezione Civile. “Il finanziamento ricevuto -commenta il primo cittadino – rappresenta per noi uno stimolo a continuare a lavorare in sinergia con la Regione affinché tutte le strade rurali  danneggiate dal maltempo, possano ritornare ad essere praticabili”. Ulteriori 65 mila euro sono stati riconosciuti al Comune , inoltre, per gli interventi realizzati in somma urgenza, al fine di limitare i danni del maltempo.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio, ai domiciliari 20enne: in casa cocaina e marijuana

Ennesimo arresto della Squadra Mobile nell’ambito dell’attività di contrasto alle piazze di spaccio della città. I poliziotti, ieri pomeriggio, hanno effettuato una perquisizione domiciliare, a seguito di mirate indagini di polizia giudiziaria, avvalendosi anche di unità cinofile. In casa di Adriano Pirrone, 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, sono state rinvenute 31 dosi di cocaina pronte per lo spaccio , per un peso di circa 8,5, 18 dosi di marijuana per 20 grammi e un bilancino di precisione. Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliare. Lo stupefacente è stato, invece, sequestrato.